Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Classe: Spermatopsida Sottoclasse: Rosidae Ordine: Malpighiales Famiglia: Sottofamiglia: Clusioideae Tribù: Garcinieae
Mangosteen, Mangostán, Mangostín, The queen of fruits, Mangostanier, Mangoustan, Manggis, Manggustan, Manggis, Mongkhut, Mangkhud, Mangkhut, Mangostanbaum, Mangostane, Mangustan, Mangoosutin, Mangosuchin, Cay mang cut, Dao Nian Zi, Shan Zhu
Garcinia Malaccensis Hook.f. Ex T.Anderson, Mangostana Garcinia Gaertn., Stalagmitis Mangostana (L.) Murray, Garcinia Mangostana Var. Mangostana, Garcinia Mangostana Var. Malaccensis (Hook.f. Ex T.Anderson) Pierre, Garcinia Hombroniana Pierre, Garcinia Speciosa Wall., Garcinia Cambodgiensis Vesque, Garcinia Celebica L., Garcinia Xanthochymus Hook.f. Ex T.Anderson.
ALBERO ALTO TRA 5 E 20 M CON CORTECCIA MARRONE-SCURO ALL'INTERNO DELLA QUALE SCORRE UN LATICE AMARO CHE FUORIESCE DA INCISIONI. FOGLIE SPESSO OPPOSTE, ELLITTICHE LANCEOLATE DI COLORE VERDE LUMINOSO. FIORI ERMAFRODITI E MASCHILI, ROSSI, COSTITUITI DA 4 SEPALI CON MOLTI STAMI MA SENZA POLLINE. FRUTTI DI 5-7 CM DAL PERICARPO VIOLA SCURO A MATURAZIONE, IL CUI ENDOCARPO È UNA POLPA BIANCA (ARILLO) SUDDIVISA IN 4-8 SPICCHI OGNUNO DEI QUALI PUÒ PORTARE FINO A 5 SEMI MA PUÒ ANCHE NON AVERNE SE IL FRUTTO NON È STATO ORIGINATO PER FECONDAZIONE.
TUTTO L'ANNO NEI CLIMI TROPICALI, CON PICCHI TRA MARZO APRILE MAGGIO E GIUGNO
Originario del Sud-est asiatico, probabilmente delle isole della Sonda e delle Molucche in Indonesia. È una specie strettamente tropicale che richiede condizioni calde e umide costanti, con temperature ideali tra i 25 e i 30°C e un'elevata umidità atmosferica (superiore all'80%). Predilige pieno sole da giovane ma ombra parziale da adulto, specialmente durante le ore più calde del giorno. Cresce meglio in suoli profondi, ben drenati e ricchi di materia organica, con un pH da leggermente acido a neutro (tra 5.5 e 7.0). Il mangostano è intollerante al freddo e non sopravvive a temperature inferiori ai 5°C. Richiede precipitazioni abbondanti e ben distribuite durante tutto l'anno, con una stagione secca breve e non troppo intensa. Il suo habitat naturale sono le foreste pluviali tropicali umide, dove cresce nel sottobosco o nella canopia inferiore. La sua coltivazione è limitata alle regioni tropicali con condizioni climatiche specifiche, tra cui Thailandia, Malesia, Indonesia, Filippine e alcune zone dell'America Latina e dell'Africa.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
SUBITO PRIMA DELLA MATURAZIONE DEI FRUTTI (VARIA PER LATITUDINE: GIUGNO-OTTOBRE IN ASIA, DICEMBRE-MARZO IN BRASILE)
PERICARPO ESSICCATO (SCORZA VIOLA SCURO) E POLPA DEL FRUTTO; OCCASIONALMENTE CORTECCIA E FOGLIE PER ESTRATTI
TENUE E FLOREALE NELLA POLPA; SCORZA: TERROSO-MUSCHIATO CON NOTE AGRUMATE E TANNICHE
POLPA: DOLCE-ACIDULO (SIMILE A LITCHI E PESCA); SCORZA: AMARO-ASTRINGENTE PER TANNINI E XANTONI
Mangostano Estratto Secco
Titolato al 10% in mangostin (fitocomplesso)
FARMACI ANTICOAGULANTI
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO (PER MANCANZA DI STUDI SUFFICIENTI SULLA SICUREZZA), IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA ALLA PIANTA O AI SUOI COMPONENTI (ES. XANTONI), TERAPIE CON ANTICOAGULANTI O ANTIAGGREGANTI (RISCHIO DI AUMENTARE IL TEMPO DI COAGULAZIONE), DIABETE (PER POSSIBILE POTENZIAMENTO DELL'EFFETTO IPOGLICEMIZZANTE), MALATTIE AUTOIMMUNI (PER POSSIBILE STIMOLAZIONE IMMUNITARIA), DISTURBI DELLA COAGULAZIONE (PER RISCHIO DI EMORRAGIE)
MONITORARE LA GLICEMIA IN CASO DI DIABETE (POSSIBILE RIDUZIONE DEI LIVELLI DI ZUCCHERO NEL SANGUE), EVITARE L'USO CONCOMITANTE CON FARMACI METABOLIZZATI DAL CYP450 (SIMILE INTERAZIONE AL POMPELMO), PREFERIRE ESTRATTI STANDARDIZZATI IN XANTONI (ES. 40% Α-MANGOSTINA) PER SICUREZZA ED EFFICACIA, LIMITARE L'USO PROLUNGATO SENZA SUPERVISIONE MEDICA, SOSPENDERE 2 SETTIMANE PRIMA DI INTERVENTI CHIRURGICI (PER RISCHIO DI SANGUINAMENTO), VERIFICARE LA QUALITÀ DEGLI INTEGRATORI (POSSIBILE ADULTERAZIONE CON SOSTANZE NON DICHIARATE)
• Come succo di frutta dalla spremuta della polpa con purea del pericarpo
La polpa bianca del frutto è cremosa ed il sapore ricorda pesca e litchi. Il frutto è maturo quando la scorza si ammorbidisce ed assume il colore violaceo scuro ma non è più buono quando la buccia diventa più secca e dura ed il peduncolo col calice si mostrano ossidati.
Proprietà Antitumorali
Attività antiproliferativa:
Gli xantoni (α-mangostina, γ-mangostina) inibiscono la crescita di cellule tumorali (seno, colon, prostata, polmone) bloccando il ciclo cellulare (fase G1/S) e inducendo apoptosi.
Effetto pro-apoptotico:
Attivazione di caspasi-3/9 e modulazione di Bcl-2/Bax, con aumento dello stress ossidativo intracellulare.
Anti-angiogenesi:
Inibizione di VEGF e HIF-1α, riducendo la formazione di nuovi vasi sanguigni tumorali.
Modulazione di vie di segnalazione:
Soppressione di NF-κB, STAT3 e MAPK, riducendo l’infiammazione e la sopravvivenza delle cellule cancerose.
Chemioprevenzione:
Azione antiossidante e detossificante tramite l’up-regolazione di Nrf2 e glutatione perossidasi.
Bibliografia
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Gli studi evidenziano potenziali applicazioni in terapia adiuvante, sebbene siano necessari ulteriori trial clinici per confermarne l’efficacia e la sicurezza nell’uomo.
Il Mangostano è considerato un super-food per il suo contenuto in vitamine e sali minerali e per il suo potere antiossidante
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA GENERALE
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