DESCRIZIONE BOTANICA espandi ⇩ riduci ⇧
ARBUSTO ANNUALE O PERENNE RAMPICANTE VOLUBILE ALTO FINO A 15 CM INIZIALMENTE PUBESCENTE MA GLABRO A MATURITÀ. FOGLIE OVATE ED OBOVATE TERMINANTI A PUNTA. FIORI VIOLACEI O BIANCHI DI 3 CM RACCOLTI IN INFIORESCENZE A GRAPPOLO CHE PRODUCONO BACCELLI CON PELI GIALLO-ARANCIO CONTENENTI 7 SEMI APPIATTITI.
FIORITURA O ANTESI espandi ⇩ riduci ⇧
ESTATE-INIZIO AUTUNNO, AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE, IN BASE AL CLIMA E ALLA REGIONE
HABITAT espandi ⇩ riduci ⇧
Originaria delle regioni tropicali di Africa e Asia, inclusa l'India. Predilige climi caldi e umidi, con esposizione al sole pieno o parziale. Cresce su una varietà di suoli ben drenati, da sabbiosi a argillosi, ma preferisce quelli fertili e ricchi di materia organica. Si trova comunemente in boschi aperti, savane, bordi di foreste, boscaglie, aree coltivate e terreni disturbati. La sua rapida crescita e la capacità di fissare l'azoto atmosferico le permettono di prosperare in diversi ambienti tropicali e subtropicali. È coltivata in molte parti del mondo per i suoi semi, utilizzati in agricoltura come foraggio e sovescio, e per le sue proprietà medicinali. In Italia la sua coltivazione è possibile solo in ambienti protetti con temperature elevate.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
PERIODO BALSAMICO (Periodo di raccolta della droga) espandi ⇩ riduci ⇧
FINE AUTUNNO-INIZIO INVERNO (NOVEMBRE-GENNAIO), QUANDO I BACCELLI SONO MATURI E I SEMI RACCOLTI
DROGA UTILIZZATA (Parte utilizzata a scopo fitoterapico) SEMI (IN PARTICOLARE LA POLVERE DEI SEMI)
ODORI DELLA DROGA CARATTERISTICO, LEGGERMENTE TERROSO, SIMILE A QUELLO DEL CAFFÈ TOSTATO O DELLA NOCCIOLA
SAPORI DELLA DROGA AMARO, LEGGERMENTE ASTRINGENTE E TERROSO
CONTROINDICAZIONI PSICOSI, SCHIZOFRENIA, GLAUCOMA AD ANGOLO CHIUSO, MELANOMA (LA L-DOPA È UN PRECURSORE DELLA MELANINA), IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA, ARITMIE CARDIACHE GRAVI, INSUFFICIENZA RENALE GRAVE, INSUFFICIENZA EPATICA GRAVE, ULCERA PEPTICA ATTIVA, GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, BAMBINI, ASSUNZIONE CONCOMITANTE DI IMAO (INIBITORI DELLE MONOAMINO OSSIDASI, INCLUSI ANTIDEPRESSIVI E FARMACI PER IL PARKINSON), FARMACI ANTIPERTENSIVI (RISCHIO DI IPOTENSIONE ORTOSTATICA).
AVVERTENZE UTILIZZARE SOLO SOTTO STRETTO CONTROLLO MEDICO, SPECIALMENTE IN PAZIENTI CON MALATTIA DI PARKINSON, PATOLOGIE CARDIOVASCOLARI, IPOTENSIONE, O STORIA DI DISTURBI PSICHIATRICI. MONITORARE ATTENTAMENTE PER L'INSORGENZA DI NAUSEA, VOMITO, DISCINESIE, ALLUCINAZIONI O IPOTENSIONE. NON INTERROMPERE BRUSCAMENTE L'ASSUNZIONE DI L-DOPA SINTETICA O MUCUNA PRURIENS PER EVITARE SINDROME DA ASTINENZA. POSSIBILE INTERAZIONE CON FARMACI ANTIDIABETICI (ALTERAZIONE GLICEMIA). EVITARE PREPARAZIONI NON STANDARDIZZATE PER IL RISCHIO DI DOSAGGI VARIABILI DI L-DOPA E ALTRI COMPOSTI.
HA UN EFFETTO IRRITANTE E PRURIGINOSO PER CONTATTO CON I PELI DOVUTO ALLA PRESENZA DI UN ALCALOIDE.
NOTE DI FITOTERAPIA espandi ⇩ riduci ⇧
Le proprietà anti-parkinsoniane della Mucuna Pruriens sono state confermate da diversi studi clinici. In uno di questi studi, l'effetto anti-parkinsoniano di due singole dosi da 15 e 30 grammi di estratti di semi di Mucuna Pruriens, standardizzati in L-DoPA (contenenti rispettivamente 500 e 1000 mg di L-DoPA, equivalenti a 100 e 200 mg di L-DoPA in presenza di un inibitore della decarbossilasi), sono state confrontate con una dose di 200/50 mg L-DoPA/Carbi-Dopa. Gli autori giungono alla conclusione che la rapida insorgenza degli effetti terapeutici, la maggior durata d'azione e la significativa riduzione dell'effetto collaterale discinesia, suggeriscono come la Mucuna Pruriens possa addirittura offrire vantaggi terapeutici superiori rispetto ai tradizionali farmaci a base di L-dopa nella gestione a lungo termine del morbo di Parkinson.
Diversi studi suggeriscono che la tollerabilità degli estratti di semi di Mucuna può essere migliore rispetto alle preparazioni farmacologiche a base di L-dopa, come testimoniato dall'assenza - o comunque dalla minore entità - del comune effetto collaterale chiamato discinesia.
Per quanto riguarda l'attività farmacologica della mucuna sull'aumento di libido, potenza sessuale e disfunzione erettile, si registrano alcuni studi su cavie animali. Sebbene tali ricerche abbiano dato risultati incorragianti, anche nel trattamento della disfunzione erettile correlata al diabete, considerandone i limiti intrinseci, per confermare queste proprietà empiriche segnalate dalle medicine etniche tradizionali è necessario attendere i responsi di studi clinici più approfonditi. A sostegno di tali proprietà, ricordiamo comunque come l'ipersessualità rientri tra i comuni effetti collaterali degli agonisti dopaminergici.
Per quanto riguarda l'utilizzo di Mucuna Pruriens nel trattamento dell'infertilità maschile segnaliamo questo studio [10] che ha dimostrato come il trattamento abbia migliorato i livelli di testosterone, LH, dopamina, adrenalina e noradrenalina in uomini infertili, riducendo i livelli di FSH e prolattina, ed aumentando anche la conta spermatica e la motilità degli spermatozoi. Gli autori dello studio giungono alla conclusione che la mucuna regola la steroidogenesi e migliora la qualità dello sperma in uomini infertili.
[Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/integratori/mucuna.html]
USO ALIMENTARE espandi ⇩ riduci ⇧
La pianta è commestibile per l'uomo dopo cottura (sia i germogli freschi, che i fagioli). I germogli o i semi devono essere messi a macerare in acqua per mezz'ora, 48 ore prima della cottura, oppure l'acqua di cottura deve essere cambiata più volte. La presenza della L-dopa in quantità massiccia è tossica, con la macerazione o la sostituzione dell'acqua di cottura si permette il percolamento della L-dopa e la trasformazione in prodotto adatto al consumo umano.
[Tratto da https://it.wikipedia.org/]
ALCALOIDI
UTILE DA SAPERE espandi ⇩ riduci ⇧
PROPRIETÀ DEGLI ALCALOIDI NELLE PIANTE OFFICINALI:
Meccanismi di difesa: Le piante producono alcaloidi come meccanismo di difesa contro erbivori e patogeni. Il loro sapore amaro e la potenziale tossicità dissuadono gli animali dal mangiarle.
Attività biologica: Gli alcaloidi possono interagire con diversi sistemi fisiologici negli animali e nell'uomo, producendo una vasta gamma di effetti. Questi effetti dipendono dalla struttura chimica specifica dell'alcaloide e dal dosaggio.
Usi terapeutici: Molti alcaloidi hanno importanti applicazioni terapeutiche. Alcuni esempi includono:
Analgesici: Morfina e codeina (dal papavero da oppio)
Antimalarici: Chinina (dalla corteccia di china)
Stimolanti: Caffeina (da caffè e tè), nicotina (dal tabacco)
Anticolinergici: Atropina e scopolamina (dalla belladonna e dallo stramonio)
Antitumorali: Vinblastina e vincristina (dalla pervinca del Madagascar)
Antibatterici e antispasmodici: Berberina (dal crespino)
Tossicità: Molte piante contenenti alcaloidi sono potenzialmente tossiche e devono essere usate con cautela e sotto controllo medico. La dose terapeutica di alcuni alcaloidi è molto vicina alla dose tossica.
Esempi di piante officinali contenenti alcaloidi:
Papavero da oppio (Papaver somniferum): Contiene morfina, codeina e altri alcaloidi con proprietà analgesiche e sedative.
China (Cinchona officinalis): Contiene chinina e chinidina, usate come antimalarici e antiaritmici.
Belladonna (Atropa belladonna): Contiene atropina e scopolamina, con effetti anticolinergici.
Stramonio (Datura stramonium): Contiene scopolamina e atropina, potenti allucinogeni e anticolinergici. L'uso è estremamente pericoloso.
Caffè (Coffea arabica) e Tè (Camellia sinensis): Contengono caffeina, uno stimolante del sistema nervoso centrale.
Tabacco (Nicotiana tabacum): Contiene nicotina, uno stimolante e sostanza che crea forte dipendenza.
Crespino (Berberis vulgaris): Contiene berberina, con proprietà antibatteriche, antinfiammatorie e antispasmodiche.
Pervinca del Madagascar (Catharanthus roseus): Contiene vinblastina e vincristina, usate nella chemioterapia contro alcuni tipi di cancro.
Cicuta maggiore (Conium maculatum): Contiene coniina, un alcaloide molto tossico che agisce sul sistema nervoso.
Aconito (Aconitum napellus): Contiene alcaloidi tossici che possono causare arresto respiratorio.
Importanza e cautele: Gli alcaloidi rappresentano una vasta e importante classe di composti presenti nelle piante officinali, con una vasta gamma di attività farmacologiche. Tuttavia, è fondamentale ricordare che molte piante contenenti alcaloidi sono tossiche e il loro uso deve essere fatto con grande cautela e preferibilmente sotto la supervisione di esperti in fitoterapia o medici. L'automedicazione con piante ad alto contenuto di alcaloidi può essere pericolosa.
NOTE VARIE E STORICHE espandi ⇩ riduci ⇧
Questo legume viene usato come foraggio per i ruminanti e per gli animali solo dopo cottura. I semi tostati sono usati anche come succedaneo del caffè.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
Katzenschlager, R., et al. (2004). Mucuna pruriens in Parkinson's disease. Journal of Neurology, Neurosurgery & Psychiatry, 75(12), 1672-1677.
Lampariello, L.R., et al. (2012). The magic velvet bean of Mucuna pruriens. Journal of Traditional and Complementary Medicine, 2(4), 331-339.
Manyam, B.V., et al. (2004). Neuroprotective effects of Mucuna pruriens. Phytotherapy Research, 18(9), 706-712.
Misra, L., & Wagner, H. (2007). Extraction of bioactive principles from Mucuna pruriens seeds. Indian Journal of Biochemistry & Biophysics, 44(1), 56-60.
Siddhuraju, P., & Becker, K. (2003). Antioxidant properties of Mucuna pruriens. Food Chemistry, 81(4), 563-569.