ALBERELLO SEMPREVERDE ALTO 3-6 M CON FOGLIE GRANDI ELLITTICHE E LUCIDE DI COLOR VERDE-SCURO. FIORI ERMAFRODITI BIANCHI PROFUMATI CON 5 O 6 PETALI RACCOLTI A GRAPPOLO. IL FRUTTO È COMPOSTO, DI FORMA OVALE CON PROTUBERANZE CONTENENTI I SEMI, INIZIALMENTE VERDE E BIANCO-GIALLASTRO A MATURAZIONE.
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
____BIANCO
QUASI TUTTO L'ANNO NELLE REGIONI TROPICALI, NON ESSENDO LEGATA A STAGIONI SPECIFICHE
Originario del sud-est asiatico si ritrova anche dall'India a Taiwan e nell'Australia settentrionale, ai Caraibi, in Africa, Polinesia ed oggi coltivata in tutto il mondo nella fascia tropicale-temperata. Infatti il Noni è una pianta robusta che si adatta a tutti i tipi di terreni, anche in prossimità del mare.
DISTRIBUZIONE IN BASE ALLE OSSERVAZIONI UMANE
SCHEDA FITOTERAPIA
RACCOLTA DEI FRUTTI MATURI (LA DROGA PRINCIPALE) È CONTINUO DURANTE TUTTO L'ANNO, DATO IL CICLO DI FIORITURA E FRUTTIFICAZIONE COSTANTE DELLA PIANTA
FRUTTO (MATURO O FERMENTATO E SUCCO), MA ANCHE FOGLIE E, MENO COMUNEMENTE, RADICI
MOLTO FORTE E SGRADEVOLE, PUNGENTE, SIMILE A FORMAGGIO RANCIDO O VOMITO. LE FOGLIE SONO PIÙ NEUTRE
IL FRUTTO MATURO HA UN SAPORE AMARO, ACIDULO, ASTRINGENTE E PIUTTOSTO SGRADEVOLE. LE FOGLIE SONO LEGGERMENTE AMARE
GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, EPATOPATIE, NEFROPATIE, IPERSENSIBILITà ACCERTATA, TERAPIE CON FARMACI EPATOTOSSICI, BAMBINI SOTTO I 12 ANNI, PAZIENTI CON DISTURBI DELLA COAGULAZIONE, TERAPIE IMMUNOSOPPRESSIVE, MALATTIE AUTOIMMUNI, IPERKALIEMIA, INSUFFICIENZA CARDIACA CONGESTIZIA, TERAPIE CON DIURETICI RISPARMIATORI DI POTASSIO, PREGRESSO CANCRO ORMONO-DIPENDENTE, PAZIENTI IN DIALISI.
NOTA AGGIUNTIVA: CONTROINDICATO ANCHE IN CASO DI ASSUNZIONE DI FARMACI METABOLIZZATI DAL CYP2C9 O CYP3A4 (RISCHIO DI INTERAZIONI). MONITORARE ENZIMI EPATICI IN CASO DI USO PROLUNGATO (>4 SETTIMANE).
LIMITARE L'ASSUNZIONE A 30 ML/DIE DI SUCCO STANDARDIZZATO, EVITARE USO PROLUNGATO (>4 SETTIMANE), MONITORARE ENZIMI EPATICI, NON ASSOCIARE AD ALCOL, PREFERIRE PRODOTTI SENZA ANTRACHINONI, SOSPENDERE IN CASO DI NAUSEA/DOLORE ADDOMINALE, EVITARE IN CONTEMPORANEA A FARMACI ANTICOAGULANTI, NON SUPERARE LE DOSI CONSIGLIATE, IDRATARSI ADEGUATAMENTE.
Le svariate e numerose proprietà terapeutiche del Noni sono attualmente allo studio per verificarne l'efficacia.
La proxeronina contenuta nel succo del frutto del Noni, combinandosi con la serotonina, produce xeronina, prezioso enzima necessario alla sintesi delle proteine ed al metabolismo.
I prodotti derivati dal frutto del Noni (Morinda citrifolia) sono stati commercializzati negli Stati Uniti a partire dagli anni '90 e sono sempre più diffusi in tutto il mondo. Sono stati rivendicati numerosi effetti benefici del Noni. Il succo di frutta del Noni è stato approvato come Novel Food dalla Commissione Europea nel 2003. Questo articolo passa in rassegna le attuali conoscenze sulla fitochimica, la farmacologia, gli aspetti di sicurezza del frutto del Noni e dei prodotti da esso derivati, nonché le indicazioni e i benefici per la salute. Le conoscenze sulla composizione chimica del frutto del Noni sono aumentate notevolmente negli ultimi anni. Numerosi studi in vitro e, in una certa misura, in vivo dimostrano una serie di effetti potenzialmente benefici. Tuttavia, mancano essenzialmente dati clinici. Al momento non è chiaro in che misura i risultati degli studi farmacologici sperimentali abbiano una potenziale rilevanza clinica. Sulla base di una valutazione tossicologica, il succo di Noni è stato considerato sicuro. A causa di recenti segnalazioni di casi di epatotossicità, la questione della sicurezza è stata riesaminata in Europa. Sebbene l'Autorità europea per la sicurezza alimentare non veda alcun legame tra gli effetti avversi sul fegato e il consumo di succo di Noni, è auspicabile un monitoraggio continuo della situazione e si consiglia una certa vigilanza.
Tratto da : https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/17286240/ https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/18844633/ https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/18844633/Possibile
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
Frutti maturi:
• Crudi e conditi con sale ed olio
• Cotti e misti a polvere di cocco per farne una pasta spalmabile che si conserva
Frutti acerbi:
• Cotti con altri ingredienti per farne salse
Con il termine superfood ci si riferisce a una categoria di alimenti che, grazie all'elevata concentrazione di nutrienti, vitamine, minerali e antiossidanti, vengono considerati particolarmente benefici per la salute. Tuttavia, è importante sapere che il termine non è una classificazione scientifica o medica, ma piuttosto una denominazione di marketing.
Cosa rende un alimento un "superfood"?
Un alimento viene etichettato come superfood quando è eccezionalmente ricco di composti che si ritiene supportino la salute. Questi possono includere:
Antiossidanti: Combattono i radicali liberi e riducono lo stress ossidativo.
Vitamine e minerali essenziali: Contribuiscono al corretto funzionamento dell'organismo.
Fibre: Supportano la salute dell'apparato digerente.
Grassi sani: Come gli omega-3, che sono benefici per il cervello e il cuore.
Esempi comuni di superfood
Anche se non esiste un elenco ufficiale, alcuni alimenti sono comunemente riconosciuti come superfood per la loro densità nutrizionale:
Bacche: Mirtilli, acai e goji sono ricchi di antiossidanti.
Verdure a foglia verde: Il cavolo nero e gli spinaci sono ottime fonti di vitamine K, A, C e acido folico.
Pesce grasso: Il salmone e le sardine sono noti per il loro alto contenuto di acidi grassi omega-3.
Legumi e cereali: La quinoa e i fagioli neri sono fonti complete di proteine e fibre.
Noci e semi: Le noci, i semi di chia e i semi di lino forniscono fibre, grassi sani e proteine.
Ricorda che una dieta sana si basa sulla varietà e sull'equilibrio, non solo sull'inclusione di uno o due superfood.
I pigmenti coloranti sono contenuti nella corteccia (rosso) e nelle radici (giallo).
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA GENERALE
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