CLASSIFICAZIONE Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Sottodivisione: --- Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni) Sottoclasse: Rosidae Ordine: Polygalales Famiglia: Tribù: Polygaleae
NOMI POPOLARI .....espandi↓
Polygala grandiflora W. +var
SINONIMI BOTANICI .....espandi↓
Polygala grandiflora W. +var
DESCRIZIONE BOTANICA PIANTA ERBACEA PERENNE CON FUSTI ERETTI O ASCENDENTI, SEMPLICI O RAMIFICATI, CHE RAGGIUNGONO I 15-50 CM DI ALTEZZA. LE FOGLIE SONO ALTERNE, SESSILI O BREVEMENTE PICCIOLATE, LANCEOLATE O LINEARI-LANCEOLATE, CON MARGINI INTERI. I FIORI SONO PICCOLI, BIANCHI O VERDASTRI, RACCOLTI IN SPIGHE TERMINALI O ASCELLARI DENSE. IL CALICE COMPOSTO DA 5 SEPALI, DI CUI 3 PICCOLI E 2 ALIFORMI (A FORMA DI ALA), PI GRANDI E PETALOIDI. LA COROLLA FORMATA DA 3 PETALI UNITI ALLA BASE, CON IL PETALO INFERIORE A FORMA DI CARENA E FIMBRIATO ALL'APICE. GLI STAMI SONO 8, UNITI ALLA BASE. L'OVARIO SUPERO, BICARPELLARE, CON UNO STILO CURVO E UNO STIGMA CAPITATO. IL FRUTTO UNA CAPSULA COMPRESSA, CONTENENTE DUE SEMI NERI E PUBESCENTI. LA RADICE FUSIFORME E CONTORTA, DI COLORE GIALLASTRO O BRUNO.
HABITAT Si adatta a una variet di habitat, spaziando da suoli rocciosi e sottili a boschi mesici, praterie e vegetazione steppica. Spesso si trova associata a ghiaie calcaree o substrati rocciosi calcarei. In generale, predilige aree asciutte e rocciose, ma pu anche crescere in boschi secchi o umidi e praterie, frequentemente su terreni calcarei. Alcune fonti indicano la sua presenza in boschi e rive calcaree, mentre in alcune regioni si adatta a boschi aperti, pendii boschivi lungo corsi d'acqua e laghi, e raramente in habitat di prateria aperta. In sintesi, l'habitat di Polygala senega vario, ma spesso legato a suoli calcarei, in contesti che possono essere asciutti o moderatamente umidi, e spaziano da aree aperte a zone boschive.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
DROGA UTILIZZATA (Parte utilizzata a scopo fitoterapico) RIZOMI E RADICI
PRINCIPI ATTIVI 1. Saponine triterpeniche (i componenti pi importanti)
Senegina (complesso di saponine)
Senegin II
Polygalina
Presenegenin (aglicone delle saponine)
Acido senegenico
2. Oligosaccaridi e polisaccaridi
Senega saponina A, B, C
Glucogalattani (con possibile attivit immunomodulante)
3. Altri composti minori
Acidi fenolici (es. acido salicilico, con attivit antinfiammatoria)
CONTROINDICAZIONI IN CASO DI USO PROLUNGATO O PER SOVRADOSAGGI PROVOCA EMOTTISI-INFIAMMAZIONI GASTROINTESTINALI-GASTRITE-ULCERA-COLITE. EVITARE IN GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO-NELLE GASTRITI-ULCERE-ENTERITI E COLITI.
AVVERTENZE QUESTA PIANTA RIENTRA NELLA LISTA DEL MINISTERO DELLA SALUTE PER L'IMPIEGO NON AMMESSO NEL SETTORE DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI.
UTILE DA SAPERE .....espandi↓
Le **saponine** sono una vasta classe di **glicosidi naturali** presenti in molte specie di piante. Il loro nome deriva dalla loro capacit di formare soluzioni schiumose in acqua, simile al sapone. Questa propriet dovuta alla loro struttura chimica unica, che presenta sia una parte lipofila (solubile nei grassi) che una parte idrofila (solubile in acqua).
**Struttura Chimica:**
Una molecola di saponina composta da due parti principali:
* **Aglicone (o sapogenina):** La parte non zuccherina, che pu essere di natura **triterpenoidica** (con uno scheletro a 30 atomi di carbonio) o **steroidea** (con uno scheletro a 27 atomi di carbonio). Le saponine triterpenoidiche sono pi comuni nel regno vegetale.
* **Glicone:** Una o pi catene di zuccheri (come glucosio, galattosio, arabinosio, ecc.) legate all'aglicone.
**Propriet e Meccanismo d'Azione:**
* **Attivit tensioattiva:** La loro natura anfipatica (con entrambe le parti lipofile e idrofile) riduce la tensione superficiale dei liquidi, portando alla formazione di schiuma. Questa propriet sfruttata in alcuni detergenti naturali e bevande (come la birra).
* **Emolisi:** Alcune saponine possono distruggere i globuli rossi (emolisi) se iniettate direttamente nel flusso sanguigno, ma generalmente non vengono assorbite in quantit significative per via orale da causare questo effetto.
* **Irritazione delle mucose:** Possono irritare le mucose del tratto digerente.
* **Interazione con il colesterolo:** Alcune saponine possono legarsi al colesterolo nell'intestino, riducendone l'assorbimento.
* **Attivit biologica:** Le saponine mostrano una vasta gamma di attivit biologiche, tra cui propriet antimicrobiche (in particolare antifungine), antinfiammatorie, antiossidanti e potenziali effetti antitumorali. Possono anche influenzare la permeabilit delle membrane cellulari e l'assorbimento di nutrienti.
**Fonti Naturali:**
Le saponine sono ampiamente distribuite nel regno vegetale. Alcune fonti comuni includono:
* **Legumi:** Soia, fagioli, lenticchie, ceci.
* **Cereali:** Avena, quinoa.
* **Verdure:** Spinaci, asparagi, aglio, cipolla.
* **Erbe e spezie:** Ginseng, T verde, Edera, ippocastano, *Quillaja saponaria*, Digitale, Salsapariglia, Saponaria, Poligala, Liquirizia, Yucca, Bupleurum, ecc.
* **Frutta:** Barbabietola, mele (in piccole quantit).
**Benefici per la Salute Umana (potenziali):**
La ricerca suggerisce che le saponine potrebbero avere diversi benefici per la salute umana:
* **Riduzione del colesterolo:** Alcune saponine possono interferire con l'assorbimento del colesterolo nell'intestino.
* **Attivit antitumorale:** Studi in vitro e su animali hanno mostrato che alcune saponine possono inibire la crescita delle cellule tumorali.
* **Effetti antinfiammatori:** Alcune saponine possono modulare la risposta infiammatoria.
* **Attivit antiossidante:** Possono contribuire a proteggere le cellule dai danni ossidativi.
* **Supporto al sistema immunitario:** Alcune saponine possono avere effetti immunostimolanti.
* **Miglioramento dell'assorbimento dei minerali:** Alcune saponine glicosidiche possono influenzare l'assorbimento dei nutrienti.
**Precauzioni:**
Le piante ricche in saponine sono da evitare in caso di alcune patologie come: malassorbimento lipidico, carenza di vitamine liposolubili, celiachia, irritazione della mucosa gastrica e con ferite aperte.
Sebbene le saponine abbiano potenziali benefici per la salute, un consumo eccessivo pu causare irritazione gastrointestinale. Inoltre, possono interagire con alcuni farmaci. sempre consigliabile consultare un professionista della salute prima di utilizzare integratori a base di saponine. La rimozione delle saponine da alcuni alimenti, come la quinoa, attraverso il lavaggio spesso raccomandata per migliorarne la digeribilit e ridurre il sapore amaro.
ANNOTAZIONI VARIE .....espandi↓
Senega deriva dal nome di una trib di pellirosse dellest [Snkas] che usava la Poligala contro il morso del crotalo. Rispetto alla Poligala nostrale [P.vulgaris L.] nella P. senega L. prevalgono saponine neutre emolitiche - quindi pi tossiche. Tuttavia la P.senega ha lo stesso impiego della P.vulgaris.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
Zhang, Y. et al. (2015). "Triterpenoid saponins from Polygala senega and their expectorant activities". Phytochemistry, 116, 253-261.
Yoshikawa, M. et al. (1996). "Bioactive saponins and glycosides. III. Senegae Radix". Chemical and Pharmaceutical Bulletin, 44(7), 1305-1313.
Ikeya, Y. et al. (1991). "The principles of Polygala senega that potentiate immune responses". Phytotherapy Research, 5(2), 65-69.
Bae, K.H. et al. (2004). "Anti-inflammatory activity of Polygala senega extracts". Journal of Ethnopharmacology, 93(2-3), 391-393.