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ROBINIA
Robinia pseudoacacia L.

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TOSSICITÀ MEDIO-ALTA

EFFICACIA DIPENDENTE DALLE SPECIFICHE E DALLE FORME TERAPEUTICHE


 !! 


SCHEDA BOTANICA

CLASSIFICAZIONE
Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Sottodivisione: ---
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Sottoclasse: Rosidae
Ordine: Fabales
Famiglia:
Sottofamiglia: Papilionoideae
Tribù: Robinieae

NOMI POPOLARI
espandi ⇩ riduci ⇧ Falsa Acacia, Pseudo Acacia, Acacia Spinosa, Campanello, Gaggia, Gaggìa, Maruga, Robinia, Robinie, Black Locust, False Acacia, Yellow Locust

SINONIMI BOTANICI
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Robinia Pseudoacacia L., Robinia Pseudo-Acacia L., Pseudoacacia Communis, Pseudoacacia Pseudoacacia

DESCRIZIONE BOTANICA
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ALBERO DECIDUO DI MEDIE DIMENSIONI, ALTO FINO A 25 METRI, CON TRONCO SPESSO E RAMIFICAZIONE IRREGOLARE. CORTECCIA DA GRIGIO-BRUNASTRA A NERASTRA, PROFONDAMENTE SOLCATA E RUGOSA NEGLI ESEMPLARI ADULTI. FOGLIE COMPOSTE IMPARIPENNATE, ALTERNE, CON 7-21 FOGLIOLINE OVALI-ELLITTICHE, GLABRE E DI COLORE VERDE CHIARO. FIORI ERMAFRODITI, PROFUMATI, BIANCHI, RIUNITI IN RACEMI PENDULI. CALICE GAMOSEPALO CON 5 DENTI, COROLLA DIALIPETALA CON 5 PETALI DI CUI UNO PIÙ GRANDE (VESSILLO). ANDROCEO CON 10 STAMI DI CUI 9 SALDATI ALLA BASE (DIADELPHI), GINECEO SUPERO CON OVARIO UNILOCULARE. FRUTTO È UN LEGUME (BACCELLO) APPIATTITO, GLABRO, DI COLORE BRUNO A MATURAZIONE, CONTENENTE DIVERSI SEMI RENIFORMI. GEMME PICCOLE E NASCOSTE SOTTO LA BASE DEI PICCIOLI. SPINE ROBUSTE PRESENTI SUI RAMI GIOVANI E ALLA BASE DEI PICCIOLI NELLE FOGLIE.

COLORI OSSERVATI NEI FIORI

____ BIANCO

FIORITURA O ANTESI
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MAGGIO-GIUGNO, CON GRAPPOLI PENDULI DI FIORI BIANCHI PROFUMATI

HABITAT
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Originario del Nord America ma ampiamente naturalizzato in molte parti del mondo, inclusa l'Europa. Predilige habitat soleggiati e si adatta a una vasta gamma di tipi di suolo, inclusi quelli poveri, secchi e rocciosi, ma evita suoli compatti e soggetti a ristagno idrico. È una specie pioniera che colonizza rapidamente aree disturbate come bordi stradali, scarpate, aree industriali abbandonate, boschi radi e margini forestali, crescendo dal livello del mare fino a circa 1600 metri di altitudine. In Europa, si trova principalmente in climi sub-mediterranei a temperato-continentali. La robinia è resistente alla siccità e tollera una certa salinità. Grazie alla sua capacità di fissare l'azoto atmosferico, può migliorare la fertilità del suolo. Si riproduce sia per seme che per polloni radicali, formando spesso densi boschetti.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025

SCHEDA FITOTERAPIA

PERIODO BALSAMICO
(Periodo di raccolta della droga)
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FIORI: MAGGIO-GIUGNO (RACCOLTA ALL'INIZIO DELLA FIORITURA), CORTECCIA: AUTUNNO-INVERNO (NOVEMBRE-FEBBRAIO)
DROGA UTILIZZATA
(Parte utilizzata a scopo fitoterapico)
FIORI (ROBINIAE PSEUDOACACIAE FLOS) E CORTECCIA (ROBINIAE PSEUDOACACIAE CORTEX)
ODORI DELLA DROGA
FIORI: INTENSAMENTE DOLCE, FLOREALE, CON NOTE DI MIELE. CORTECCIA: TERROSO, LEGNOSO, CON LIEVE ASTRINGENZA
SAPORI DELLA DROGA
FIORI: DOLCE, LEGGERMENTE MUCILLAGINOSO. CORTECCIA: AMARO, ASTRINGENTE, CON RETROGUSTO TANNICO
PRINCIPI ATTIVI
espandi ⇩ riduci ⇧ Flavonoidi: Rutina (quercetina-3-rutinoside) Quercetina Kaempferolo Isoramnetina Robinina (un glicoside flavonoico) Acacetina
Alcaloidi: Robinina (un alcaloide tossico presente soprattutto nella corteccia e nei semi) Fitolaccina
Tannini: Proantocianidine e tannini condensati
Oli essenziali e composti volatili: Linalolo alfa-Pinene beta-Cariofillene
Altri composti: Acidi fenolici (acido clorogenico, acido caffeico)
Triterpenoidi (es. beta-amirina)
Glicosidi cianogenici (in tracce)

PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE

  • Con evidenze scientifiche
  • ookNON UTILIZZABILE IN AUTOTERAPIA
  • ------
  • ++ALIMENTO
    +COLAGOGO
    +INSUFFICIENZA EPATOBILIARE E INTOSSICAZIONE DEL FEGATO
    +LASSATIVO O PURGANTE
    +STITICHEZZA O STIPSI

    ORGANI INTERESSATI
    CISTIFELLEA E VIE BILIARI
    FEGATO E VIE BILIARI
    INTESTINO
    ORGANI EMUNTORI
    TUTTO IL CORPO
    CONTROINDICAZIONI
    IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA, GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, ETÀ PEDIATRICA, INSUFFICIENZA RENALE O EPATICA, MALATTIE NEUROLOGICHE, USO DELLA CORTECCIA E DEI SEMI IN QUALSIASI FORMA (ALTO RISCHIO TOSSICO).
    AVVERTENZE
    UTILIZZARE ESCLUSIVAMENTE PREPARAZIONI STANDARDIZZATE DI FIORI, EVITARE L'USO PROLUNGATO (NON OLTRE 2 SETTIMANE), MONITORARE EVENTUALI REAZIONI ALLERGICHE, NON SUPERARE LE DOSI CONSIGLIATE (2-3 G DI DROGA SECCA/DIE), EVITARE L'ASSOCIAZIONE CON SEDATIVI O ANSIOLITICI, SOSPENDERE IN CASO DI NAUSEA O VERTIGINI.
    ERBA CON SEMI E FOGLIE TOSSICI! USARE SOTTO CONTROLLO MEDICO. FOGLIE E SEMI HANNO AZIONE IRRITANTE SU STOMACO E MUCOSE INTERNE E AD ALTE DOSI SONO VELENOSI
    NOTE DI FITOTERAPIA
    espandi ⇩ riduci ⇧ E' da annotare che in questa pianta la tossicità è relativa e limitata a corteccia, semi e foglie. Alcuni animali se ne cibano senza problemi. Utilizzare solo i fiori sotto controllo del medico.
    Sorveglianza alle reazioni avverse
    QUESTA PIANTA RIENTRA NELLA LISTA DEL MINISTERO DELLA SALUTE PER L'IMPIEGO NON AMMESSO NEL SETTORE DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI.

    SCHEDA NOTIZIE E VARIE


    PIANTA MELLIFERA
    espandi ⇩ riduci ⇧
    Miele monoflora da quasi incolore a giallo paglierino. Odore non particolarmente caratteristico in quanto l'elemento maggiormente diagnostico è l'assenza di odori marcati; nei campioni più puri e caratteristici può essere descritto come leggermente florale, può ricordare il profumo dei fiori di robinia; generico di miele, di cera nuova; di pera cotta; di carta; sono relativamente comuni connotazioni diverse dovute a una debole presenza di altre essenze. Aroma non particolarmente caratteristico in quanto l'elemento maggiormente diagnostico è l'assenza di aromi marcati; delicato, tipicamente vanigliato (confettato) nei campioni più puri e caratteristici, di sciroppo zuccherino.


    [Di: Marco Accorti, Roberto Colombo, Gian Luigi Marcazzan, Livia Persano Oddo, Maria Lucia Piana, Maria Gioia Piazza, Patrizio Pulcini, Anna Gloria Sabatini]

    Tratto da: api.entecra.it - Consiglio per la ricerca e sperimentazione in agricoltura
    USO ALIMENTARE
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    Fiori:

     • frittelle di fiori

     • aromatizzante per liquori e preparati dolciari

     • fiori confezionati sott'aceto

    Vino tonico:

    15 o 20 g di fiori macerati in 1 litro di vino. contro l'insonnia.
    BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
    • Kaur, R., et al. (2016). Phytochemical composition and biological activities of Robinia pseudoacacia L. flowers: A review. Journal of Ethnopharmacology, 181, 170-180.
    • Vlachojannis, J. E., et al. (2010). Medicinal uses and pharmacological properties of Robinia pseudoacacia. Journal of Herbal Medicine, 2(4), 123-131.
    • Petkova, N., et al. (2017). Bioactive compounds and antioxidant activity of Robinia pseudoacacia L. flowers. Natural Product Communications, 12(6), 867-870.
    • Wink, M. (2013). Evolution of secondary metabolites in legumes (Fabaceae). South African Journal of Botany, 89, 164-175.
    • Braca, A., et al. (2003). Antioxidant and free radical scavenging activity of flavonol glycosides from Robinia pseudoacacia L. leaves. Journal of Natural Products, 66(10), 1372-1376.