ARBUSTO DECIDUO O SEMPREVERDE O PICCOLO ALBERO STORTO CHE RAGGIUNGE 2-6 M O, TALVOLTA, ANCHE I 10 M DI ALTEZZA, SPESSO MOLTO RAMIFICATO VICINO ALLA BASE. LE FOGLIE SONO LANCEOLATE IL FRUTTO È UNA BACCA GLOBOSA DI 6-12 CM DI DIAMETRO, CON UNA PELLE CORIACEA E DI COLORE DAL GIALLO-VERDE AL NERO-VIOLA.
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
____ROSSO ____ROSSO-VERMIGLIO
MAGGIO GIUGNO LUGLIO, COPRENDO PRIMAVERA INOLTRATA ED ESTATE
Originaria di una vasta area che si estende dall'Iran alla regione himalayana dell'India settentrionale. Si è ampiamente naturalizzata e coltivata in molte regioni subtropicali e temperate calde del mondo, inclusa l'area mediterranea, il Medio Oriente, l'Asia centrale, parti dell'Africa e dell'America. Predilige climi caldi e secchi, con inverni miti ed estati lunghe e soleggiate, necessari per una corretta maturazione dei frutti. Cresce bene in diverse tipologie di terreno, anche poveri e sassosi, purché ben drenati, tollerando un'ampia gamma di pH, da leggermente acido a alcalino. Si adatta a condizioni di siccità, ma beneficia di irrigazioni regolari durante la fioritura e la fruttificazione. Si trova spesso in zone aride e semi-aride, in boschi aperti, macchia mediterranea e talvolta lungo i corsi d'acqua. La sua resistenza alla siccità e la capacità di crescere in suoli marginali ne hanno favorito la diffusione in diverse regioni con climi simili a quello d'origine.
DISTRIBUZIONE IN BASE ALLE OSSERVAZIONI UMANE
SCHEDA FITOTERAPIA
PER LA CORTECCIA, È IN PRIMAVERA (APRILE-MAGGIO) PRIMA DELLA PIENA FIORITURA; PER I FRUTTI È AUTUNNO (SETTEMBRE-NOVEMBRE)
SCORZA DEL FRUTTO (PER UN USO COMUNE), LA CORTECCIA DELLA RADICE O DEL FUSTO (PER USI SPECIFICI ANTIELMINTICI), E I FIORI (MENO COMUNI)
LA SCORZA DEL FRUTTO HA UN ODORE LIEVE, LEGGERMENTE AROMATICO. LA CORTECCIA DI RADICE/FUSTO HA UN ODORE PIACEVOLE, DEBOLE MA DISTINTIVO
LA SCORZA E LA CORTECCIA SONO MOLTO ASTRINGENTI, AMARE E LEGGERMENTE ACIDULE, CON UN RETROGUSTO PERSISTENTE
GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA, INSUFFICIENZA RENALE GRAVE, PATOLOGIE EPATICHE GRAVI (SPECIALMENTE PER LA CORTECCIA), CONCOMITANTE USO DI FARMACI METABOLIZZATI DAL CITOCROMO P450 (SPECIALMENTE CYP3A4, COME ALCUNE STATINE, CALCIO-ANTAGONISTI, IMMUNOSOPPRESSORI) O FARMACI IPOTENSIVI, DISTURBI GASTROINTESTINALI ACUTI O GRAVI (SPECIALMENTE CON LA CORTECCIA). LA CORTECCIA DELLA RADICE È FORTEMENTE CONTROINDICATA PER BAMBINI, ANZIANI, PAZIENTI DEBILITATI E IN PRESENZA DI OSTRUZIONE INTESTINALE.
L’USO FITOTERAPICO DEL MELOGRANO (CORTECCIA, PERICARPO, SUCCO) PRESENTA BASSA TOSSICITÀ SE UTILIZZATO CORRETTAMENTE, MA ALCUNI COMPONENTI RICHIEDONO CAUTELA:
1. PARTI TOSSICHE
CORTECCIA DELLA RADICE/FUSTO: CONTIENE ALCALOIDI (ES. PELLETIERINA) NEUROTOSSICI (VOMITO, VERTIGINI, CONVULSIONI IN DOSI ELEVATE).
PERICARPO DEL FRUTTO: RICCO DI TANNINI (FINO AL 25%) – RISCHIO DI EPATOTOSSICITÀ IN ESTRATTI NON STANDARDIZZATI.
2. EFFETTI AVVERSI
ECCESSO DI TANNINI: IRRITAZIONE GASTROINTESTINALE, NAUSEA, COSTIPAZIONE.
SUCCO/CONCENTRATO: POSSIBILE INTERFERENZA CON FARMACI (CYP3A4, CYP2C9).
SEMI (IN GRANDI QUANTITÀ): BLOCCO INTESTINALE IN SOGGETTI PREDISPOSTI.
3. POPOLAZIONI A RISCHIO
GRAVIDANZA: LA CORTECCIA È ABORTIVA (STIMOLA CONTRAZIONI UTERINE).
BAMBINI <6 ANNI: RISCHIO DIARROICO/OSTRUZIONE DA SEMI.
Le funzioni terapeutiche non utilizzabili sono precedute dal simbolo "Noo" e vanno riferite a foglie, corteccia e radici.
Con il termine superfood ci si riferisce a una categoria di alimenti che, grazie all'elevata concentrazione di nutrienti, vitamine, minerali e antiossidanti, vengono considerati particolarmente benefici per la salute. Tuttavia, è importante sapere che il termine non è una classificazione scientifica o medica, ma piuttosto una denominazione di marketing.
Cosa rende un alimento un "superfood"?
Un alimento viene etichettato come superfood quando è eccezionalmente ricco di composti che si ritiene supportino la salute. Questi possono includere:
Antiossidanti: Combattono i radicali liberi e riducono lo stress ossidativo.
Vitamine e minerali essenziali: Contribuiscono al corretto funzionamento dell'organismo.
Fibre: Supportano la salute dell'apparato digerente.
Grassi sani: Come gli omega-3, che sono benefici per il cervello e il cuore.
Esempi comuni di superfood
Anche se non esiste un elenco ufficiale, alcuni alimenti sono comunemente riconosciuti come superfood per la loro densità nutrizionale:
Bacche: Mirtilli, acai e goji sono ricchi di antiossidanti.
Verdure a foglia verde: Il cavolo nero e gli spinaci sono ottime fonti di vitamine K, A, C e acido folico.
Pesce grasso: Il salmone e le sardine sono noti per il loro alto contenuto di acidi grassi omega-3.
Legumi e cereali: La quinoa e i fagioli neri sono fonti complete di proteine e fibre.
Noci e semi: Le noci, i semi di chia e i semi di lino forniscono fibre, grassi sani e proteine.
Ricorda che una dieta sana si basa sulla varietà e sull'equilibrio, non solo sull'inclusione di uno o due superfood.
Il Melograno è originario della Persia e fu importato nel corso delle guerre puniche. Ovviamente il frutto maturo del melograno non è tossico, anzi viene utlizzato come alimento fresco o dall'industria per confezionare bevande. Ai tempi del Mattioli fu impiegato anche come febbrifugo, rinfrescante e ipotensivo.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA GENERALE
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