Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Pinophyta o Coniferophyta Classe: Pinopsida Ordine: Pinales Famiglia: Sottofamiglia: Pinoideae
Pinastro, Pino Di Bardo, Pino selvatico, Pino costiero, Pino montano, Pino uncinato, Pino alpino, Pino di Scozia, Mountain pine, Seaside Pine, Swamp Pine, Grand Pin, Pin maritime, Sternkiefer, Lab, Shaylah, Deniz cam Fstk Aac
P. pinaster Aiton, P. pumilio Lambert. Willd., P. Pinaster Soland., P. montana Mill. H.K., P. sylvestris montana Duham., P. mugo Turra, P. sylvestris mugho Bauch., P. Mughus Scop. P. abasica Carrière, P. alepensis Poir., P. arabica Sieber Ex Spreng., P. carica D. Don, Pinus ceciliae Llorens & L. Llorens, P. genuensis S. E. Cook, P. halepensis var. abasica Carrière, P. halepensis var. carica (D. Don) Carrière, P. halepensis var. ceciliae (Llorens & L. Llorens) Roselló & Al., P. halepensis var. genuensis (S. E. Cook) Antoine, P. halepensis var. minor Antoine, P. hispanica J. Cook, P. loiseleuriana Carrière, P. penicillus Lapeyr., P. pseudohalepensis Denhardt Ex Carrière, P. × saportae Rouy, P. mesogeensis Fieschi et Gaussen
ALBERO SEMPREVERDE DI MEDIE O GRANDI DIMENSIONI CON CHIOMA CONICA O IRREGOLARE E TRONCO ROBUSTO CON CORTECCIA SPESSA, PROFONDAMENTE FESSURATA E DI COLORE ROSSO-BRUNASTRO. AGHI AGHIFORMI, LUNGHI (10-30 CM), ROBUSTI, APPAIATI, DI COLORE VERDE SCURO, CON GUAINA BASALE PERSISTENTE. GEMME TERMINALI RESINOSE, DI FORMA OVOIDE-CONICA. CONI MASCHILI GIALLASTRI, RIUNITI IN AMENTI ALLA BASE DEI NUOVI GERMOGLI. CONI FEMMINILI SOLITARI O A GRUPPI DI 2-3, INIZIALMENTE VERDASTRI, POI BRUNO-ROSSASTRI A MATURAZIONE, DI FORMA CONICO-OVOIDALE, GRANDI (10-18 CM), CON SQUAME LEGNOSE E PROMINENTI APOFISI ROMBOIDALI CON UMBONE MUCRONATO. SEMI (PINOLI) OVOIDALI, ALATI, DI COLORE BRUNO SCURO.
COLORI OSSERVATI
____GIALLO-DORATO ____ROSSICCIO
PRIMAVERA (APRILE-MAGGIO), CON CONI MASCHILI GIALLI E FEMMINILI ROSSASTRI, POCO APPARISCENTI
Originario delle regioni costiere del Mediterraneo occidentale e dell'Atlantico sud-occidentale europeo, estendendosi dal Portogallo e dalla Spagna settentrionale alla Francia meridionale e occidentale, all'Italia occidentale e al Nord Africa. Il suo habitat naturale si trova principalmente in aree costiere sabbiose e dune, ma si estende anche a zone collinari e montane interne, fino a circa 2000 metri di altitudine in alcune aree come il Marocco. Predilige suoli ben drenati, spesso sabbiosi o silicei, ma può adattarsi a diversi tipi di terreno, inclusi quelli poveri e calcarei, purché non eccessivamente umidi o mal drenati. È una specie eliofila, che richiede pieno sole per una crescita ottimale e non tollera l'ombra. Il pino marittimo è resistente alla salsedine e ai venti marini, il che lo rende particolarmente adatto agli ambienti costieri. Si adatta a climi temperato-caldi con estati secche e inverni miti, con una preferenza per zone con precipitazioni annue superiori a 600 mm, anche se può sopravvivere in aree più aride con sufficiente umidità atmosferica. Grazie alla sua rapida crescita e alla tolleranza a suoli poveri, è spesso utilizzato per il rimboschimento, la stabilizzazione delle dune sabbiose e come frangivento lungo le coste. Si naturalizza facilmente e in alcune regioni al di fuori del suo areale originario, come in alcune parti dell'emisfero australe, è considerato una specie invasiva.
DISTRIBUZIONE IN BASE ALLE OSSERVAZIONI UMANE
SCHEDA FITOTERAPIA
TARDA PRIMAVERA-ESTATE (MAGGIO-LUGLIO), QUANDO LA CORTECCIA E GLI AGHI RAGGIUNGONO LA MASSIMA CONCENTRAZIONE DI PRINCIPI ATTIVI (ES. PROANTOCIANIDINE)
CORTECCIA (RICCA DI PROANTOCIANIDINE OLIGOMERICHE - OPC) E, MENO FREQUENTEMENTE, GLI AGHI (PER OLI ESSENZIALI)
RESINOSO E BALSAMICO, CON NOTE LEGNOSE E TERROSE NELLA CORTECCIA ESSICCATA; GLI AGHI FRESCHI HANNO UN AROMA PIÙ PUNGENTE E FRESCO
AMAROGNOLO E ASTRINGENTE (CORTECCIA), CON RETROGUSTO LEGGERMENTE TANNICO; GLI AGHI SONO PIÙ AROMATICI E PICCANTI
IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA AI COMPONENTI (ES. PROANTOCIANIDINE, OLI ESSENZIALI), GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO (PER MANCANZA DI STUDI SPECIFICI), BAMBINI SOTTO I 12 ANNI (O 18 ANNI SECONDO EMA), PAZIENTI CON EPILESSIA O PREDISPOSIZIONE A CONVULSIONI (SPECIE PER L'OLIO ESSENZIALE), TERAPIE CON ANTICOAGULANTI/ANTIAGGREGANTI (RISCHIO DI INTERAZIONE CON VITAMINA K), INSUFFICIENZA RENALE GRAVE (PER POSSIBILE ACCUMULO DI METABOLITI)
LIMITARE L'USO DELL'OLIO ESSENZIALE A DOSI MINIME (1-2 GOCCE/DIE) E MAI PURO, PREFERIRE ESTRATTI STANDARDIZZATI IN OPC (ES. PYCNOGENOL® 50-200 MG/DIE), MONITORARE LA PRESSIONE ARTERIOSA IN SOGGETTI IPERTESI (EFFETTO VASOATTIVO), EVITARE L'ESPOSIZIONE AL SOLE DOPO APPLICAZIONE TOPICA DI OLI ESSENZIALI (RISCHIO FOTOSENSIBILIZZAZIONE), SOSPENDERE 2 SETTIMANE PRIMA DI INTERVENTI CHIRURGICI, CONSULTARE UN MEDICO IN CASO DI TERAPIE CON IMMUNOSOPPRESSORI O FARMACI EPATOTOSSICI
L´olio essenziale di pino è efficace per varie patologie dell´apparato respiratorio - specialmente in quelle croniche in cui occorra fluidificare le secrezioni - tuttavia è conveniente seguire la prescrizione medica. Evitare l´uso diretto in acqua o su zolletta di zucchero.
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
ESSENZE GERMICIDE MEDIE
Le essenze il cui potere antisettico è improvviso e imprevedibile nei confronti di un certo agente patogeno vengono chiamate "essenze germicide medie"
Sono le seguenti: Pino, Cajeput, Eucalipto, Lavanda, Mirto, Geranio rosato, Petit grain, Estragone, Serpillo, Niaouli.
L'indice aromatico o I.A. di una essenza rappresenta il potere germicida riferito a un olio essenziale ideale (100%). Le essenze germicide medie hanno un I.A. medio che va dallo 0,126 del OE di Serpillo al 0,296 del OE di Eucalipto e Lavanda. Questo non vuol dire semplicemente che sono meno o poco efficaci rispetto alle "maggiori", ma che i risultati medi, ovvero calcolati su una sperimentazione allargata a molti batteri, hanno potere antisettico medio inferiore. Le essenze germicide medie sono quelle più utilizzate nelle specialità farmaceutiche.
[Tratto da: Paul Belaiche - "L'Aromatogramma"]
Il genere ´Pinus´ ha diverse specie. Pare che le gemme più pregiate siano quelle del Pino di Scozia (P. silvestris L.) Il Pino da pinoli (P. Pinea L.) è il più noto e caratteristico per l´alto fusto e la grande chioma a forma di ombrella. Il Pino marittimo tanto diffuso sui nostri litorali è il P. maritima Lamk. Le 'gemme' potrebbero essere raccolte solo da alberi caduti o abbattuti per diradamento.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA GENERALE
Packer L, Rimbach G, Virgili F, Antioxidant activity and biologic properties of a procyanidin-rich extract from pine bark, pycnogenol, Free Radical Biology and Medicine, 1999
Rohdewald P, A review of the French maritime pine bark extract (Pycnogenol), a herbal medication with a diverse clinical pharmacology, International Journal of Clinical Pharmacology and Therapeutics, 2002