PIANTA ERBACEA PERENNE SUCCULENTA CON FUSTI ERETTI, SEMPLICI O POCO RAMIFICATI, CARNOSI E GLABRI, ALTI FINO A 30-60 CM. LE FOGLIE SONO OPPOSTE O ALTERNATE, SESSILI, CARNOSE, OVATE O ELLITTICHE, CON MARGINE DENTATO O SEGHETTATO, DI COLORE VERDE GLAUCO O ROSSASTRO. I FIORI SONO PICCOLI, ERMAFRODITI, DI COLORE ROSA, PORPORA O BIANCO, RIUNITI IN DENSE CIME CORIMBOSE TERMINALI. OGNI FIORE HA CINQUE SEPALI CARNOSI, CINQUE PETALI LIBERI E PATENTI, DIECI STAMI CON ANTERE ROSSE E CINQUE CARPELLI LIBERI CHE MATURANO IN PICCOLI FOLLICOLI CONTENENTI NUMEROSI SEMI. LA FIORITURA AVVIENE IN TARDA ESTATE E AUTUNNO.
AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE (FINE ESTATE-AUTUNNO), CON FIORI STELLATI ROSA-ROSSASTRI RIUNITI IN DENSE INFIORESCENZE A CORIMBO
Predilige habitat aridi e soleggiati, come pendii rocciosi, affioramenti sassosi, muri a secco, bordi stradali e praterie secche. Cresce bene su suoli poveri, sassosi, ben drenati e spesso calcarei, ma si adatta anche a terreni più ricchi purché non eccessivamente umidi. È una specie eliofila che ama l'esposizione diretta al sole e tollera bene la siccità grazie alle sue foglie carnose che accumulano acqua. La sua distribuzione è ampia in Europa e in alcune parti dell'Asia. Si trova spesso in altitudini collinari e montane, ma anche in pianura su terreni aridi e disturbati. La sua capacità di propagarsi facilmente per seme e per via vegetativa tramite frammenti di fusto o divisione dei rizomi contribuisce alla sua presenza in diversi ambienti secchi e soleggiati.
ESTATE INOLTRATA (LUGLIO-AGOSTO) PER LE FOGLIE, AUTUNNO (SETTEMBRE-OTTOBRE) PER LE SOMMITÀ FIORITE, QUANDO I FLAVONOIDI (ES. QUERCETINA) RAGGIUNGONO LA MASSIMA CONCENTRAZIONE
FOGLIE FRESCHE O SUCCO ESTRATTO (USO TOPICO), OCCASIONALMENTE SOMMITÀ FIORITE ESSICCATE PER INFUSI, RICCHE DI FLAVONOLI (KAEMPFEROLO, QUERCETINA) E POLISACCARIDI ANTINFIAMMATORI
ERBACEO E LEGGERMENTE TERROSO, CON NOTE FRESCHE E UN ACCENNO DI MUSCHIO (TIPICO DELLE CRASSULACEAE)
LEGGERMENTE AMARO E ASTRINGENTE (PER I TANNINI), CON RETROGUSTO METALLICO NELLE FOGLIE FRESCHE
1. Composti Fenolici
Flavonoidi:
Quercetina, kaempferolo, isoramnetina e loro glicosidi (es. rutina, iperoside).
Presenti soprattutto nelle foglie, con attività antiossidante e antinfiammatoria.
Acidi fenolici:
Acido gallico, acido clorogenico, acido caffeico.
Contribuiscono all’attività antiradicalica.
2. Alcaloidi
Alcuni alcaloidi piperidinici (es. sedamina, sedinina), tipici del genere Sedum, con possibili effetti sedativi e neurotropi.
3. Polisaccaridi e Mucillagini
Ricca in polisaccaridi idrofili (ad attività immunomodulante e cicatrizzante).
4. Tannini
Condensati e idrolizzabili, responsabili dell’effetto astringente.
5. Terpenoidi e Steroli
Triterpeni (es. alfa-amirina, beta-sitosterolo) con attività antinfiammatoria.
6. Composti Volatili
Tra cui monoterpeni e sesquiterpeni (limonene, beta-cariofillene).
7. Glicosidi Cianogenici
Presenti in tracce (es. sambunigrina), tipici di alcune Crassulaceae.
Note e Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni
Sedum in Erboristeria: Proprietà del Sedum. My-personaltrainer.it. https://www.my-personaltrainer.it/erboristeria/sedum.html
Wound Healing and Anti-Inflammatory Properties of Sedum telephium L. In Vitro Cultures. PMC. 2024 May 24. https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC11173831/
Insights on the In Vitro Wound Healing Effects of Sedum telephium L. Leaf Juice. MDPI. 2024 Aug 1. https://www.mdpi.com/2079-9284/11/4/131
Sedum Telephium, ripara la cute lesa e infiammata. Riza.it. https://www.riza.it/benessere/erbe-e-fitoterapia/5620/sedum-telephium-ripara-la-cute-lesa-e-infiammata.html
Wound Healing Potential of a Novel Sedum Species. PMC. 2024 Jul 30. https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC11355524/
Sedum telephium - un potente cicatrizzante naturale. Bericamed.it. https://www.bericamed.it/index.php/articoli-di-informazione-sanitaria/63-il-sedum-telephium-erba-della-madonna-un-potente-cicatrizzante-naturale
A cosa serve l'Erba della Madonna? Medicitalia.it. https://www.medicitalia.it/blog/medicine-non-convenzionali/958-erba-della-madonna-la-farmacia-sul-tuo-balcone.html
La ricerca contemporanea convalida e Spiega gli usi tradizionali, identificando nei flavonoli (kaempferolo e quercetina) e nei polisaccaridi i principi attivi responsabili delle proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e cicatrizzanti.
Studi in vitro dimostrano che il succo della pianta è in grado di stimolare significativamente la chiusura di ferite in coltelli di fibroblasti e cheratinociti umani, promuovendo anche la produzione di fattori di crescita come il FGF e il TGF-β1.
Sottolinea l'importanza di utilizzare l'intero fitocomplesso (ad esempio, il succo intero) piuttosto che frazioni isolate di principi attivi, in quanto l'efficacia superiore è dovuta all'azione sinergica di tutti i componenti.
Nonostante i risultati promettenti, l'utilizzo del Sedum telephium non ha ancora ottenuto un'approvazione ufficiale per indicazioni terapeutiche specifiche, e le prove cliniche sull'uomo sono ancora limitate.
IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA ALLE CRASSULACEAE, GRAVIDANZA (PER MANCANZA DI DATI SUFFICIENTI), ALLATTAMENTO (POSSIBILE TRASMISSIONE DI PRINCIPI ATTIVI), FERITE INFETTE NON TRATTATE (RISCHIO DI MASCHERARE INFEZIONI), ULCERE CUTANEE PROFONDE NON MONITORATE, ETÀ PEDIATRICA (<6 ANNI) PER ASSENZA DI STUDI SPECIFICI, APPLICAZIONI SU MUCOSE OCULARI/NASALI (IRRITAZIONE).
POTREBBERO MANIFESTARSI REAZIONI ALLERGICHE CUTANEE DOPO VARI GIORNI DI UTILIZZO-MEDICABILI CON POMATA ALL´OSSIDO DI ZINCO.
TESTARE TOLLERANZA CUTANEA SU PICCOLA AREA PRIMA DELL'USO (RISCHIO DERMATITI ALLERGICHE DOPO 4-5 GIORNI DI TRATTAMENTO), LIMITARE L'APPLICAZIONE A 12-24 ORE PER FOGLIA FRESCA (RINNOVARE LA MEDICAZIONE), PREFERIRE FOGLIE RACCOLTE TRA LUGLIO-AGOSTO (MASSIMA CONCENTRAZIONE DI PRINCIPI ATTIVI), CONSERVARE FOGLIE CONGELATE IN CONTENITORI ERMETICI (MANTENIMENTO EFFICACIA), EVITARE COMBINAZIONE CON ANTISETTICI CHIMICI SENZA CONSULTO MEDICO, MONITORARE SEGNI DI INFEZIONE IN FERITE CRONICHE, SOSPENDERE IN CASO DI PRURITO/ERITEMA PERSISTENTE.
(Erbe che possono aumentare l'efficacia fitoterapica)
Succo Liofilizzato (standardizzato in Flavonoidi e Polisaccaridi):Questa è una delle forme utilizzate negli studi per confermare le proprietà cicatrizzanti e antinfiammatorie. Il succo viene estratto dalle foglie fresche e poi liofilizzato (essiccato a freddo) per conservare l'attività del fitocomplesso.Indicazione Principale: Uso topico per la rigenerazione tissutale, ferite, ulcere e infiammazioni cutanee.Posologia (Uso Topico): Negli studi in vitro e in vivo, si è dimostrata efficace una concentrazione dello 0,1% (p/p) del succo liofilizzato all'interno di creme, gel o eccipienti. Per un'applicazione domestica, si può optare per la formulazione in un gel o unguento una o due volte al giorno.
Estratto Secco Titolato in Flavonoidi (es. Quercetina, Kaempferolo):
I flavonoidi sono i principali responsabili dell'attività antiossidante e fotoprotettiva della pianta. Un estratto può essere standardizzato per garantire un contenuto minimo e costante di questi composti.
Indicazione Principale: Uso topico per l'azione antiradicalica e, in via sperimentale, fotoprotettiva contro i danni indotti dai raggi UVB.
Posologia (Uso Topico): Simile al succo liofilizzato, viene utilizzato come ingrediente in formulazioni dermatologiche a basse percentuali (ad esempio, inferiore al 1%), applicato secondo necessità sulla pelle.
È cruciale sottolineare che per il Sedum telephium non esistono dosaggi standardizzati universalmente accettati per la via orale nei registri fitoterapici europei, dato il suo uso preminente come vulnerario topico. Pertanto:
Uso Topico Tradizionale: L'uso della foglia fresca schiacciata o tagliata (come impacco) è la forma tradizionale di posologia, applicata direttamente sulla ferita per diverse ore o fino a rinnovare la medicazione. Questa applicazione si basa sul contenuto di mucillagini e succo umido della pianta.
Posologia Orale: Qualsiasi posologia orale (ad esempio sotto forma di Tintura Madre o estratto secco) è puramente sperimentale o tradizionale su base locale e dovrebbe essere gestita solo da un professionista sanitario esperto in fitoterapia, evitando l'autoprescrizione.
(Basate su evidenze scientifiche e sicurezza d'uso)
1. Uso Topico (Esterno) - Formulazioni e Preparazioni
Le preparazioni per uso topico sono quelle per cui esistono le maggiori evidenze relative all'efficacia del Sedum telephium nel trattamento di ferite, ustioni e irritazioni.
Applicazione Diretta di Foglie Fresche
Preparazione: Raccogliere le foglie carnose di Sedum telephium durante il periodo di massimo sviluppo (solitamente estate). Schiacciare leggermente le foglie o tagliarle per far fuoriuscire il succo.
Dosaggio e Metodo: Applicare le foglie fresche schiacciate o il succo direttamente sulla zona cutanea da trattare (ferite, ulcere, ascessi). Coprire con una garza sterile per mantenere l'umidità e lasciar agire per diverse ore, rinnovando l'applicazione.
Sinergia: L'applicazione diretta del succo è considerata la forma più efficace per l'azione vulneraria.
Pomata o Unguento Cicatrizzante
Obiettivo: Creare un veicolo stabile per l'applicazione concentrata dei principi attivi (flavonoidi e polisaccaridi).
Sinergia: Per potenziare l'effetto cicatrizzante e lenitivo, il succo liofilizzato o l'estratto idroglicolico di Sedum telephium viene spesso combinato con:
Calendula (Calendula officinalis): per l'azione antinfiammatoria e riepitelizzante.
Iperico (Hypericum perforatum): per l'azione lenitiva e riparatrice della pelle (attenzione alla fotosensibilizzazione).
Dosaggio (Indicativo): L'estratto secco standardizzato di Sedum telephium è utilizzato a percentuali sicure all'interno della base dell'unguento.
2. Uso Orale (Interno) - Tisane
L'uso per via orale del Sedum telephium è marginale nella fitoterapia moderna, ma la pianta è nota per contenere principi amari (cinarina-simili) che supportano la funzionalità epatica e hanno un lieve effetto diuretico.
Tisana Depurativa e Diuretica
Obiettivo: Supporto per il fegato e azione diuretica, sfruttando i glicosidi.
Sinergia: Per potenziare l'azione depurativa ed epatica, il Sedum telephium può essere combinato con piante con azioni simili:
Tarassaco (Taraxacum officinale): per l'azione coleretica (stimolo produzione bile) e diuretica.
Carciofo (Cynara scolymus): per l'azione coleretica e ipocolesterolemizzante.
Ortica (Urtica dioica): per l'azione diuretica e remineralizzante.
Preparazione e Dosaggio (Indicativo): Si utilizza una miscela delle erbe, con una dose totale di circa 2-3 grammi di miscela per tazza (150-200 ml di acqua). Infondere per circa 10 minuti. Consumare 2-3 tazze al giorno. Data la scarsa documentazione sull'uso orale del Sedum telephium, le sue parti (di solito i rizomi o le parti aeree essiccate) sono presenti in piccole percentuali nella miscela totale.
Tisana Sedativa o per Disturbi Intestinali
Obiettivo: Sfruttare la presenza di alcuni alcaloidi (sedativi) e le mucillagini (emollienti intestinali).
Sinergia: Per un'azione emolliente e lenitiva intestinale e generale:
Malva (Malva sylvestris): ricca di mucillagini per lenire la mucosa.
Camomilla (Matricaria recutita): per l'azione antispasmodica e sedativa.
Dosaggio (Indicativo): Simile alla tisana depurativa, utilizzando un basso dosaggio complessivo per non eccedere nell'uso degli alcaloidi, tipicamente 2 grammi di miscela per infusione, 2 volte al giorno.
Consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi preparato
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
La piantina può essere messa a dimora in giardino per poterla utilizzare al bisogno. Una buona tecnica per poter disporre della foglia fresca è quella del congelamento dopo la raccolta, alla fioritura. Le foglie vanno raccolte in giugno-luglio, lavate e asciugate in un giorno e poste nel congelatore. Per l´utilizzo scongelare 10 minuti, levare la pellicola della pagina inferiore della foglia e applicare coprendo con un cerotto. Le foglie vanno rimosse e sostituite dopo 12-24 ore.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA GENERALE
Pieroni A. et al. (2002) - Ethnopharmacology of liakra: traditional weedy vegetables of the Arbëreshë of the Vulture area in southern Italy - J. Ethnopharmacol.Mroczek A. et al. (2002) - Screening for alkaloids and phenolic compounds in Crassulaceae species - Phytochem. Anal.Dulger B. et al. (2009) - Antimicrobial activity of some Sedum species from Turkey - Fitoterapia.EMA (European Medicines Agency) (2013) - Assessment report on Hylotelephium telephium (L.) H. Ohba, herba - EMA/HMPC/680628/2013.Lutsenko Y. et al. (2019) - Bioactive compounds from Sedum species - Current Bioactive Compounds