Americus gigantea (Lindl.) Hanford, Gigantabies wellingtoniana J.Nelson, Sequoia gigantea (Lindl.) Decne., Sequoia gigantea (Lindl.) Torr., Sequoia gigantea (Lindl.) Torr. ex A.Gray, 1854, Sequoia gigantea Endl., Sequoia gigantea f. pendula (Briolay-Goiffon ex Carrière) Beissn., Sequoia gigantea subsp. barronii-pendula A.Henry, Sequoia gigantea var. pendula (Briolay-Goiffon ex Carrière) Lavallée, Sequoia washingtonia Sudw., Sequoia washingtoniana (Winslow) Sudw., Sequoia wellingtonia Seem., Sequoia wellingtonia subsp. pendula (Briolay-Goiffon ex Carrière) Sudw., Sequoia wellingtonia var. pendula (Briolay-Goiffon ex Carrière) A.H.Kent, Sequoia wellingtonia var. pendula (Carrière) M.L.Green, 1938, Sequoiadendron giganteum f. pendulum (Briolay-Goiffon ex Carrière) Rehder, Steinhauera gigantea (Lindl.) Kuntze, Steinhauera gigantea (Lindl.) Kuntze ex Voss, Taxodium giganteum (Lindl.) Kellogg & Behr, Taxodium washingtonianum Winslow, Taxodium washingtonium Winsl., Washingtonia americana Godr., Washingtonia americana Gordon, Washingtonia californica Winslow, Washingtonia gigantea (Lindl.) Carrière, Wellingtonia californica Sarg., Wellingtonia gigantea Lindl., Wellingtonia gigantea subsp. pendula (Briolay-Goiffon ex Carrière) Ed.Otto, Wellingtonia gigantea subsp. pendula-vera Barron, Wellingtonia gigantea var. pendula Carrière, Wellingtonia pendula Briolay-Goiffon, Wellingtonia pendula Briolay-Goiffon ex Carrière
ALBERO SEMPREVERDE MASSICCIO, CON TRONCO COLONNARE E CORTECCIA FIBROSA, SPUGNOSA, DI COLORE BRUNO-ROSSASTRO. LE FOGLIE SONO PERSISTENTI, SQUAMIFORMI O A FORMA DI LESINA (SUBULATE), DISPOSTE A SPIRALE E ADDOSSATE AI RAMETTI. LA SPECIE È MONOICA, CON CONI MASCHILI E FEMMINILI SEPARATI SULLO STESSO ALBERO. I CONI FEMMINILI MATURI SONO OVOIDALI, LEGNOSI, LUNGHI 5-9 CM, COMPOSTI DA SCAGLIE PELTATE.
LA FORMAZIONE DELLE GEMME DEI CONI (ORGANI RIPRODUTTIVI) AVVIENE IN TARDA ESTATE, MA L'IMPOLLINAZIONE (FIORITURA) AVVIENE IN TARDO INVERNO O INIZIO PRIMAVERA, TIPICAMENTE TRA FEBBRAIO E MARZO.
COLORI OSSERVATI
____GIALLO PALLIDO ____VERDE SALVIA
Annotazione sui colori osservati
I Sequoiadendron giganteum (Sequoia gigante) non producono veri e propri "fiori" nel senso botanico del termine, bensì coni (o strobili), trattandosi di una gimnosperma. I colori descritti sono presenti nei soli coni, nel periodo di impollinazione
ENDEMICA DI UNA RISTRETTA FASCIA DI CIRCA 70 BOSCHETTI ISOLATI SUI VERSANTI OCCIDENTALI DELLA SIERRA NEVADA, IN CALIFORNIA (STATI UNITI), A UN'ALTITUDINE CHE VARIA TIPICAMENTE TRA I 1.400 E I 2.150 METRI SUL LIVELLO DEL MARE. PREDILIGE CLIMI FRESCHI CON ESTATI SECCHE E INVERNI FREDDI E NEVOSI, CHE FORNISCONO L'UMIDITÀ NECESSARIA. CRESCE MEGLIO IN TERRENI SABBIOSI E LIMOSI PROFONDI, BEN DRENATI, DERIVATI DA GRANITO, IN ZONE CHE BENEFICIANO DI UNA BUONA ESPOSIZIONE SOLARE E SONO CARATTERIZZATE DA FREQUENTI INCENDI NATURALI (STORICAMENTE), NECESSARI PER LA RIGENERAZIONE E LA COMPETIZIONE CON ALTRE SPECIE. SI TROVA IN CONSORZIO CON SPECIE COME ABIES CONCOLOR E PINUS LAMBERTIANA, PREDILIGENDO SITI MESICI COME FONDOVALLE E MARGINI DI PRATO.
PER I GIOVANI GETTI UTILIZZATI IN GEMMOTERAPIA È LA PRIMAVERA, IN PARTICOLARE APRILE E MAGGIO, QUANDO LA PIANTA CONCENTRA LE AUXINE, I FATTORI DI CRESCITA E LE SOSTANZE MERISTEMATICHE NELLE NUOVE CRESCITE
GIOVANI GETTI FRESCHI (MERISTEMI-GEMME), CHE VENGONO UTILIZZATI PER PREPARARE IL MACERATO GLICERICO (GEMMODERIVATO)
AROMATICO E RESINOSO/BALSAMICO, TIPICO DELLE CONIFERE E DELLE ESSENZE RICCHE DI OLI ESSENZIALI
RESINOSO O AMAROGNOLO/ACRE, DOVUTO ALLA PRESENZA DI COMPOSTI FENOLICI E TANNINI, MASCHERATO DALLA DOLCEZZA DELLA PREPARAZIONE CON GLICERINA
Note e Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni
Andrianne, P. (1993). Traité de gemmothérapie: La thérapeutique par les extraits embryonnaires de plantes. Amyris.
Biagi, M., & Miraldi, E. (2013). I gemmoderivati: La terapia con i tessuti meristematici vegetali. Rivista Italiana di Fitoterapia e Terapia delle Piante Medicinali.
Piterà, F. G. (2000). Compendio di Gemmoterapia Clinica. De Ferrari Editore.
Tétau, P. (1987). Nouvelles cliniques de gemmothérapie. Similia.
Duraffourd, C., & Lapraz, J. C. (1983). Cahiers de Phytothérapie Traditionnelle - Monographie de Séquoia giganteum.
È importante ribadire che, nel contesto della fitoterapia, le proprietà della Sequoia gigante sono "confermate" principalmente dalla vasta esperienza clinica della gemmoterapia e dagli studi di composizione chimica (che identificano flavonoidi, ciclitoli e sostanze con potenziale antiossidante), ma non da una solida banca dati di studi clinici di Fase III.
Data la natura dei gemmoderivati (prodotti a uso integrativo e non farmaci di sintesi), gli studi approfonditi sulle interazioni sistemiche con farmaci (ad esempio, farmaci ormonali specifici per la prostata o la funzione ossea) sono scarsi. Pertanto, l'associazione con tali farmaci dovrebbe avvenire sotto controllo medico per monitorare l'efficacia complessiva della terapia, sebbene non si prevedano interazioni pericolose.
IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA AD UNO O PIÙ COMPONENTI, ALLERGIA ALLE CUPRESSACEAE
NON SUPERARE LA DOSE GIORNALIERA RACCOMANDATA, TENERE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI AL DI SOTTO DEI TRE ANNI, CONSULTARE IL MEDICO O UN PROFESSIONISTA SANITARIO PRIMA DELL'USO IN CASO DI GRAVIDANZA O ALLATTAMENTO, UTILIZZARE IL PRODOTTO NELL'AMBITO DI UNA DIETA VARIATA ED EQUILIBRATA E UNO STILE DI VITA SANO
(Erbe che possono aumentare l'efficacia fitoterapica)
Titolazione: Questa preparazione non è standardizzata in termini di principio attivo chimico specifico (come per i farmaci), ma è standardizzata in base al metodo di preparazione secondo la Farmacopea (macerazione in solvente idro-glicero-alcolico al decimo del peso dei tessuti freschi) e per parte di pianta utilizzata (tessuti meristematici). La titolazione implicita è la diluizione di prima decimale (1DH o D1, noto in Gemmoterapia).
Posologia Consigliata
La posologia standard e sicura si basa sull'esperienza clinica della Gemmoterapia, utilizzata per le sue indicazioni antisenescenti, di supporto osseo e prostatico.
Posologia Standard: 50 gocce, da assumere una o due volte al giorno (in base alla necessità specifica o all'associazione con altri gemmoderivati).
Modalità d'uso: Le gocce vengono generalmente diluite in poca acqua e sorseggiate lentamente, preferibilmente lontano dai pasti.
Bibliografia
Andrianne, P. (1993). Traité de gemmothérapie: La thérapeutique par les extraits embryonnaires de plantes. Amyris.
Piterà, F. G. (2000). Compendio di Gemmoterapia Clinica. De Ferrari Editore.
Brigo, B. (2004). L'Uomo, la Natura, la Salute: Manuale di Gemmoterapia Clinica. Tecniche Nuove.
(Basate su evidenze scientifiche e sicurezza d'uso)
Formulazioni in Gemmoterapia Sinergica
1. Formula per il Benessere Uro-Genitale Maschile e Antisenescenza
Questa formulazione è volta a supportare la funzione prostatica e il tono generale nell'uomo anziano, sfruttando l'azione eutrofica della Sequoia.
Sequoiadendron giganteum MG (giovani getti): Si consigliano 50 gocce al giorno.
Quercus robur MG (gemme) - Quercia: Aggiungere 50 gocce al giorno. La Quercia agisce in sinergia con la Sequoia come tonico surrenalico e a supporto della sfera sessuale.
Ribes nigrum MG (gemme) - Ribes nero: Aggiungere 50 gocce al giorno. Il Ribes nero ha un'azione antinfiammatoria generale che supporta la riduzione della congestione tissutale, utile in caso di adenoma prostatico.
Questi gemmoderivati sono generalmente diluiti in un bicchiere d'acqua e assunti una volta al giorno, lontano dai pasti.
2. Formula per la Salute Osteoarticolare e il Consolidamento
Questa formulazione mira a sostenere l'apparato scheletrico, fondamentale nel trattamento dell'osteoporosi senile dove la Sequoia è indicata.
Sequoiadendron giganteum MG (giovani getti): Si consigliano 50 gocce al giorno.
Abies pectinata MG (gemme) - Abete bianco: Aggiungere 50 gocce al giorno. L'Abete bianco è un consolidato rimineralizzante osseo, potenziando l'azione osteoblastica della Sequoia.
Rubus fruticosus MG (giovani getti) - Rovo: Aggiungere 50 gocce al giorno. Il Rovo è tradizionalmente usato nel trattamento dell'osteoporosi e per stimolare la rigenerazione tissutale.
Questi gemmoderivati possono essere assunti in due somministrazioni separate (mattina e sera), diluiti in acqua.
Preparazioni "Tisana" Sinergiche (Uso Tradizionale Ipotetico/Generico)
Poiché l'uso in tisana della Sequoia non è consolidato, per un'azione sinergica si può optare per una tisana che supporti l'azione del gemmoderivato sulla prostata o sulla circolazione generale.
Tisana Diuretica e Antinfiammatoria (per supporto alla prostata): Mescolare erbe note per l'azione diuretica e lenitiva, da assumere in concomitanza al Gemmoderivato di Sequoia.
Ingredienti (es.): Foglie di Uva Ursina e Verga d'oro (azione diuretica e antisettica urinaria), radice di Ortica (tradizionalmente usata per l'ipertrofia prostatica).
Il dosaggio tipico per queste erbe è di 1-2 cucchiaini di miscela per tazza, da bere 2-3 volte al giorno. Questa tisana, pur non contenendo Sequoia, supporta il campo d'azione del gemmoderivato.
Avvertenza sui Dosaggi
I dosaggi indicati per i macerati glicerici (50 gocce) sono quelli standard raccomandati dalla letteratura gemmoterapica per l'adulto. È essenziale consultare un terapeuta esperto o un medico prima di iniziare qualsiasi regime fitoterapico, soprattutto in presenza di patologie croniche.
Consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi preparato
Preparazione e Uso Artigianale (Non Convenzionale)
Quando la Sequoia viene utilizzata in preparazioni alcoliche diverse dal gemmoderivato, segue in genere due percorsi artigianali o tradizionali, non supportati da evidenze cliniche specifiche:
Liquore Digestivo (Elixir o Rosolio):
Preparazione: Infusione alcolica della corteccia o delle gemme in alcol puro o grappa, successivamente diluita e dolcificata con sciroppo di zucchero o miele. La corteccia della Sequoia, ricca di tannini, conferisce un sapore amaro-astringente che si addice ai digestivi.
Uso: Digestivo, tonico. Questo uso è puramente organolettico/tradizionale e non ha valenza fitoterapica standardizzata.
Nota Importante: L'utilizzo del Macerato Glicerico (MG) è l'unica preparazione di Sequoiadendron giganteum riconosciuta e documentata nella letteratura scientifica erboristica per un uso terapeutico specifico. Il Macerato Glicerico è esso stesso una preparazione idro-glicero-alcolica, ma a bassissimo titolo alcolico (circa 38% vol. di miscela finale).
Bibliografia
Piterà, F. G. (2000). Compendio di Gemmoterapia Clinica. De Ferrari Editore.
Brigo, B. (2004). L'Uomo, la Natura, la Salute: Manuale di Gemmoterapia Clinica. Tecniche Nuove.
Camporese, A., & Bordin, F. (2018). Gemmoterapia: Dalla fisiologia del meristema alla clinica. Tecniche Nuove.
Consultare il proprio medico prima di assumere questa bevanda ed evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di alcol
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
Il Più Grande Essere Vivente: La Sequoia gigante è l'organismo vivente più grande al mondo in termini di volume totale. Non è l'albero più alto (Sequoia sempervirens detiene questo record), ma il suo tronco massiccio e colonnare le conferisce la massa maggiore. L'esemplare più famoso, il Generale Sherman (nel Sequoia National Park), è considerato il detentore di questo record.
Longevità Estrema: Queste piante sono tra le più longeve del pianeta, potendo superare i 3.200 anni di età. La loro longevità è favorita dalla resistenza quasi totale a parassiti, funghi e, soprattutto, al fuoco.
Resistenza al Fuoco: La corteccia della Sequoia gigante è incredibilmente spessa e fibrosa, potendo raggiungere i 60-90 cm alla base. È ricca di tannini, che la rendono resistente alla combustione. Gli incendi, anziché distruggere la Sequoia, sono essenziali per la sua sopravvivenza, poiché:
Rimuovono la vegetazione competitiva.
Scaldano i coni (che sono serotini, cioè i semi vengono rilasciati solo dopo un'esposizione al calore), facilitando la dispersione dei semi.
Creano un letto di cenere fertile e pulito necessario alla germinazione.
Battaglia per il Nome (Aspetto Storico): Quando la Sequoia fu introdotta in Europa nel 1853, ci fu una disputa sul nome scientifico. Fu inizialmente chiamata Wellingtonia gigantea in onore del Duca di Wellington in Gran Bretagna, e Washingtonia negli Stati Uniti, in onore di George Washington. Alla fine, il nome accettato divenne Sequoiadendron giganteum.
Il Legno "Fragile": Nonostante le sue dimensioni colossali, il legno della Sequoia gigante non era particolarmente apprezzato per l'edilizia strutturale (a differenza di quello della Sequoia sempervirens). A causa della sua natura fibrosa e friabile, quando gli alberi venivano abbattuti nell'Ottocento, spesso il tronco si frantumava all'impatto, causando un enorme spreco di legname. Per questo motivo, fu spesso utilizzato per prodotti meno nobili come pali per recinzioni o tegole, contribuendo al salvataggio degli esemplari rimanenti a causa della scarsa redditività commerciale.
L'Endemismo Ristretto: Nonostante la sua fama mondiale, la Sequoia gigante cresce spontaneamente solo in circa 70 boschetti isolati lungo la catena montuosa della Sierra Nevada in California.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA GENERALE
Andrianne, P. (1993). Traité de gemmothérapie: La thérapeutique par les extraits embryonnaires de plantes. Amyris.
Biagi, M., & Miraldi, E. (2013). I gemmoderivati: La terapia con i tessuti meristematici vegetali. Rivista Italiana di Fitoterapia e Terapia delle Piante Medicinali.
Comollo, L. (2019). Gemmoderivato di Sequoia: proprietà e utilizzo. Erboristeria Como (Articolo informativo basato su letteratura gemmoterapica).
Duraffourd, C., Lapraz, J. C. (1983). Cahiers de Phytothérapie Traditionnelle - Monographie de Séquoia giganteum.
Piterà, F. G. (2000). Compendio di Gemmoterapia Clinica. De Ferrari Editore.