CIANOBATTERIO FILAMENTOSO ETEROCISTICO. TRICOMI LIBERI O AGGREGATI IN FASCI MACROSCOPICI FLUTTUANTI SIMILI A FILI D'ERBA. CELLULE VEGETATIVE CILINDRICHE CON VACUOLI GASSOSI CHE CONFERISCONO GALLEGGIABILITÀ. ETEROCISTI INTERCALARI O TERMINALI, PIÙ GRANDI DELLE CELLULE VEGETATIVE, RESPONSABILI DELLA FISSAZIONE DELL'AZOTO ATMOSFERICO. ACINETI (SPORE DI RESISTENZA) OVALI O CILINDRICHE, SOLITARI O IN SERIE, CON PARETI SPESSE E LISCE. RIPRODUZIONE PER FRAMMENTAZIONE DEI TRICOMI E GERMINAZIONE DEGLI ACINETI. PIGMENTI FOTOSINTETICI CLOROFILLA A, FICOCIANINA E ALLOFICOCIANINA CHE CONFERISCONO IL CARATTERISTICO COLORE BLU-VERDE.
NON FIORISCE (CIANOBATTERIO), FORMA FIORITURE ALGALI IN ESTATE (GIUGNO-SETTEMBRE) IN ACQUE DOLCI
Si trova prevalentemente in ambienti di acqua dolce eutrofici o mesotrofici, ovvero acque ricche di nutrienti come laghi, stagni e bacini artificiali. Prospera in acque calme e ben illuminate, spesso formando fioriture superficiali dense e visibili, specialmente durante i periodi caldi e stabili con elevata disponibilità di fosforo e azoto. Queste fioriture possono essere stagionali e la sua presenza e abbondanza sono fortemente influenzate da fattori ambientali come la temperatura dell'acqua, l'intensità luminosa, la stratificazione termica del corpo idrico e la concentrazione di nutrienti. Aphanizomenon flos-aquae è diffuso in diverse regioni del mondo, inclusi Nord America, Europa e Asia, e la sua presenza è indicativa di specifiche condizioni ecologiche dell'ecosistema acquatico.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
RACCOLTA DURANTE LE FIORITURE ESTIVE (LUGLIO-AGOSTO), QUANDO LA BIOMASSA È MASSIMA E IL CONTENUTO DI FICOCIANINE OTTIMALE
BIOMASSA ESSICCATA DEL CIANOBATTERIO, SPESSO IN POLVERE O COMPRESSE
VEGETALE-MARINO INTENSO, CON NOTE ERBACEE E LIEVE AROMA DI ALGHE
FORTE E ERBACEO, CON RETROGUSTO LEGGERMENTE METALLICO E TERROSO
MALATTIE AUTOIMMUNI, GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA AI CIANOBATTERI, FENILCHETONURIA (PER CONTENUTO IN FENILALANINA), TERAPIE IMMUNOSOPPRESSIVE, BAMBINI SOTTO I 12 ANNI, PATOLOGIE EPATICHE PREESISTENTI.
VERIFICARE CERTIFICAZIONI DI ASSENZA DI MICROCISTINE/ANATOSSINE, INIZIARE CON DOSI BASSE (1-2 G/DIE), MONITORARE REAZIONI GASTROINTESTINALI, EVITARE L'USO PROLUNGATO OLTRE 3 MESI SENZA PAUSE, PREFERIRE PRODOTTI DA COLTIVAZIONI CONTROLLATE, SOSPENDERE IN CASO DI SINTOMI ALLERGICI (RASH, PRURITO)
"APHANIZOMENON FLOS-AQUAE È NOTA PER LA PRODUZIONE DI ENDOTOSSINE , SOSTANZE CHIMICHE TOSSICHE RILASCIATE QUANDO LE CELLULE MUOIONO. UNA VOLTA RILASCIATO E INGERITO IL LISATO, QUESTE TOSSINE POSSONO DANNEGGIARE I TESSUTI DEL FEGATO E DEI NERVI NEI MAMMIFERI. NELLE ZONE IN CUI LA QUALITÀ DELL'ACQUA NON È STRETTAMENTE MONITORATA, L'ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITÀ HA VALUTATO LA TOSSICITÀ DELLE ALGHE COME UN RISCHIO PER LA SALUTE, CITANDO LA PRODUZIONE DI MICROCISTINA, ANATOSSINA-A, SAXITOSSINE E CILINDROSPERMOSINA.(1)"
(1) WORLD HEALTH ORGANIZATION (2006). GUIDELINES FOR DRINKING-WATER QUALITY. FIRST ADDENDUM TO THIRD EDITION. VOLUME 1. RECOMMENDATIONS. GENEVA: WORLD HEALTH ORGANIZATION. ISBN 978-92-4-154674-4.
[TRATTO E TRADOTTO DA HTTP://EN.WIKIPEDIA.ORG]
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
Molto si è detto e scritto a proposito della sicurezza d'uso delle alghe klamath e dei possibili pericoli per la salute del consumatore. Prima di procedere con l'analisi delle loro caratteristiche nutrizionali e proprietà, appare quindi doveroso fare il punto su questo aspetto, scongiurando eccessivi allarmismi.
Le alghe Klamath (intese come microalghe A. flos-aquae estratte dal lago Klamath) NON sono di per sé tossiche o pericolose per la salute umana. Tuttavia sono soggette alla possibile contaminazione da parte di microcistine: un problema "globale" che interessa la maggior parte delle falde acquifere del pianeta. Come le aflatossine nei cereali ed i metalli pesanti nelle alghe marine (laminaria, fucus ecc.), anche le alghe di acqua dolce o salmastra (spirulina, clorella, klamath...) possono essere contaminate da sostanze tossiche. In particolare, similmente alle aflatossine, la contaminazione da microcistine può causare gravi problemi epatici; per questo motivo le falde acquifere ed i vari integratori vengono sottoposti a continui accertamenti. In alcuni di questi studi, in campioni di A. flos-aquae sono state rilevate concentrazioni di microcistine superiori ai limiti di sicurezza suggeriti dall'OMS per le acque potabili. Tuttavia - considerato che: a) tali limiti sono diverse centinaia di volte inferiori rispetto ai dosaggi rivelatisi tossici per l'animale da esperimento, a proposito dei quali alcuni autori hanno sollevato perplessità circa possibili conflitti di interesse (sottolineando la necessità di stabilire intervalli di sicurezza più ampi, almeno 5 volte superiori, che spegnerebbero qualsiasi polemica riguardante la sicurezza d'uso facendo rientrare nella norma tutti i campioni analizzati) b) non si sono registrati casi di tossicità negli esseri umani derivanti dall'utilizzo di integratori di alga klamath, né in Italia né in altri Paesi; c) l'alga klamath contiene buone concentrazioni di potenziali antidoti naturali (sostanzialmente antiossidanti) contro le microcistine - è bene evitare eccessivi allarmismi: attenendosi alle dosi di assunzione normalmente suggerite (max 4 g/die) il consumatore non dovrebbe correre pericoli significativi per la propria salute (anche se alcuni autori sono giunti a conclusioni meno rassicuranti, affermando ad esempio che: "Ai massimi livelli di contaminazione riscontrati, un rischio per i consumatori può essere previsto a seguito di esposizione cronica o sub-cronica a un ragionevole consumo giornaliero di 4 g."). E' altresì doveroso precisare che la maggior parte dei campioni analizzati ha dimostrato livelli di contaminazione nettamente inferiori ai limiti prudenziali di potenziale pericolosità; è quindi ingiusto che per l'inosservanza di pochi vengano penalizzate anche le aziende che operano con professionalità per garantire estratti di alghe klamath di qualità e sicurezza superiori. Anche se alcuni autori arrivano a ritenere "la vendita commerciale di prodotti a base di Aph. flos-aquae per il consumo umano, in formulazioni pure o miste, molto discutibile", si tratta comunque di un integratore utilizzato da anni nella maggior parte dei paesi del mondo senza che si siano registrati casi di tossicità da microcistine.
[Tratto da: http://www.my-personaltrainer.it/integratori/alghe-klamath.html]
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA GENERALE
Carmichael, W.W., et al. (2000). Assessment of Blue-Green Algal Toxins in Raw and Finished Drinking Water
Karkos, P.D., et al. (2011). Spirulina in Clinical Practice: Evidence-Based Human Applications
European Food Safety Authority (2009). Scientific Opinion on the safety of Aphanizomenon flos-aquae
Bruneton, J. (2016). Pharmacognosy: Phytochemistry, Medicinal Plants
Dillon, J.C., et al. (1995). Nutritional value of the alga Aphanizomenon flos-aquae
WHO (2003). Guidelines for Safe Recreational Water Environments