NOMI POPOLARI .....espandi↓
Tanaceto, Camomilla Bastarda, Erba-amara Vera, Amarella, Matricaria, Erba Di Santa Maria, Feverfew, Bachelor's Buttons, Featherfew, Mutterkraut, Fausse Camomille, Grande Camomille, Pyrethrum Parthenium, Feverfew, Grande Camomille, Altamisa, Maresina
SINONIMI BOTANICI .....espandi↓
Leucanthemum Parthenium (L.) Gren. Te Godr., Pyrethrum Parthenium L. Sm., Matricaria Parthenium L., Chrysanthemum Parthenium (L.) Bernh., Matricaria Eximia Hort. Ex Rchb., Matricaria Grandiflora (Desf.) Willd., Matricaria Parthenium L., Pyrethrum Eximium Hort. Ex Walp., Pyrethrum Grandiflorum (Desf.) Willd., Pyrethrum Parthenium (L.) Sm.
DESCRIZIONE BOTANICA .....espandi↓
PIANTA ERBACEA PERENNE CON FUSTI ERETTI, RAMIFICATI, PUBESCENTI. FOGLIE ALTERNE, PENNATOSETTE, CON SEGMENTI OVATI O OBOVATI, INCISI O DENTATI, DI COLORE VERDE CHIARO E SPESSO AROMATICHE. FIORI ERMAFRODITI, NUMEROSI, RIUNITI IN CAPOLINI DISCOIDI E RADIATI, CON FIORI DEL DISCO GIALLI E FIORI DEL RAGGIO BIANCHI, SIMILI A PICCOLE MARGHERITE, CHE FORMANO CORIMBI O PANNOCCHIE TERMINALI. INVOLUCRO EMISFERICO CON BRATTEE DISPOSTE SU PI SERIE. RICETTACOLO CONICO E SQUAMOSO. FRUTTO UN ACHENIO PICCOLO, OBLUNGO, CON 5-10 COSTE LONGITUDINALI E UNA CORONA APICALE RIDOTTA O ASSENTE.
HABITAT .....espandi↓
Originaria dei Balcani, ma ampiamente naturalizzata in Europa, Nord America e altre regioni temperate. Il suo habitat tipico comprende praterie aride e sassose, pendii rocciosi, bordi stradali, muri antichi, aree ruderali, giardini e talvolta anche boschi aperti e margini forestali. Predilige suoli ben drenati, anche poveri e calcarei, e esposizioni soleggiate o parzialmente ombreggiate. una specie resistente che tollera una certa siccit e si adatta a una variet di condizioni climatiche temperate. La sua diffusione favorita dalla produzione di numerosi semi che vengono facilmente dispersi dal vento e dagli animali. Spesso si trova in ambienti disturbati dall'attivit umana, indicando una certa capacit di colonizzare nuovi territori. In alcune regioni coltivata come pianta ornamentale e medicinale, contribuendo alla sua naturalizzazione al di fuori dell'areale originario.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
DROGA UTILIZZATA (Parte utilizzata a scopo fitoterapico) PARTI AEREE
ESTRATTI E INTEGRATORI .....espandi↓
Partenio estratto secco standardizzato
Titolato in partenoide e O.E.
Usare su prescrizione medica
300-500 mg a dose
1-2 cps 1-3 volte al giorno
Partenio polvere
85 mg per cps [=2.19 mmol di partenolide]
1 cps al giorno
Partenio Tintura Madre
[Cure di 3 settimane per mese]
Da evitare luso di estratti non titolati
XXX gtt 2 volte al giorno
Partenio Tisana
Dose massima: 2 tazze al giorno
Non utilizzato e non sicuro luso della tisana.
Infuso
1/2-1 cucchiaino per tazza
CONTROINDICAZIONI SCONSIGLIATO LUSO PROLUNGATO. LA PRESCRIZIONE DEVE ESSERE EFFETTUATA DAL MEDICO. CONTROINDICATOIN CASO DI GASTRITE O ULCERA, IN SOGGETTI ALLERGICI ALLE COMPOSITE E IN GRAVIDANZA IN QUANTO DILATA I VASI UTERINI.
AVVERTENZE LA PIANTA FRESCA PU CAUSARE, IN SOGGETTI CHE SIANO PREDISPOSTI, DERMATITI ALLERGICHE E ULCERAZIONI DELLE MUCOSE, VOMITO, DIARREA, CEFALEA, INSONNIA
NOTE DI FITOTERAPIA La propriet terapeutica eletta per il Partenio .....espandi↓
La propriet terapeutica eletta per il Partenio quella di calmare il peggior mal di testa per inibizione della cicloossigenasi e delle fosfolipasi, riduzione della sintesi delle prostaglandine e inibizione del rilascio di serotonina. Luso delle foglie fresche va abbandonato perch pu indurre ulcerazioni delle mucose, vomito, diarrea e manifestazioni allergiche. Non dimostrata lefficacia come antiipertensivo e digestivo.
ANNOTAZIONI VARIE .....espandi↓
Il Partenio appare morfologicamente come un incrocio tra Camomilla e Crisantemo. Non va confuso con il tossico Tanaceto (Tanacetum vulgare L., sin. Chrysanthemum vulgare Bernhardi), con il Piretro o col Crisantemo americano.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
European Medicines Agency (2016). Assessment report on Tanacetum parthenium. *EMA/HMPC/680571/2015*.
Pareek A., et al. (2011). Feverfew: phytochemistry and pharmacology. *Journal of Ethnopharmacology*, 137(1), 32-38.
Williams C.A., et al. (1999). Sesquiterpene lactones in Tanacetum. *Phytochemistry*, 51(3), 417-423.
Murphy J.J., et al. (1988). Randomized double-blind study of feverfew in migraine prevention. *The Lancet*, 332(8604), 189-192.