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SANTOREGGIA MONTANA
Satureja montana L.

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TOSSICITÀ: NESSUNA

SCHEDA BOTANICA

CLASSIFICAZIONE
Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Sottodivisione: ---
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Sottoclasse: Asteridae
Ordine: Lamiales
Famiglia:
Sottofamiglia: Nepetoideae
Tribù: Mentheae
Sottotribù: Menthinae

NOMI POPOLARI
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Satureja Obovata Lag., Calamintha Montana (L.) Lam., Clinopodium Montanum (L.) Kuntze, Satureja Montana Subsp. Illyrica (Host) P.W.Ball, Satureja Montana Subsp. Kiepertii (Degen) P.W.Ball, Satureja Montana Subsp. Pisidica (Wettst.) P.W.Ball, Satureja Montana Var. Illyrica (Host) Briq., Satureja Montana Var. Kiepertii Degen, Satureja Montana Var. Pisidica Wettst., Thymus Montanus (L.) Scop.

SINONIMI BOTANICI
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Satureja Obovata Lag., Calamintha Montana (L.) Lam., Clinopodium Montanum (L.) Kuntze, Satureja Montana Subsp. Illyrica (Host) P.W.Ball, Satureja Montana Subsp. Kiepertii (Degen) P.W.Ball, Satureja Montana Subsp. Pisidica (Wettst.) P.W.Ball, Satureja Montana Var. Illyrica (Host) Briq., Satureja Montana Var. Kiepertii Degen, Satureja Montana Var. Pisidica Wettst., Thymus Montanus (L.) Scop.

DESCRIZIONE BOTANICA
SUFFRUTICE PERENNE CON FUSTI LEGNOSI ALLA BASE, ERETTI O ASCENDENTI, RAMIFICATI E PUBESCENTI. LE FOGLIE SONO PICCOLE, LINEARI-LANCEOLATE O OBLANCEOLATE, SESSILI O BREVEMENTE PICCIOLATE, CORIACEE, DI COLORE VERDE SCURO E AROMATICHE. I FIORI SONO PICCOLI, LABIATI, DI COLORE BIANCO, ROSA O LILLA, RIUNITI IN VERTICILLASTRI DENSI ALL'ASCELLA DELLE FOGLIE SUPERIORI, FORMANDO LUNGHE SPIGHE FOGLIOSE ALL'APICE DEI FUSTI. IL CALICE TUBULARE, A 5 DENTI. LA COROLLA HA UN LABBRO SUPERIORE ERETTO O BIFIDO E UN LABBRO INFERIORE TRILOBO CON IL LOBO MEDIANO PI GRANDE. GLI STAMI SONO QUATTRO, DIDINAMI. L'OVARIO SUPERO, TETRALOCULARE, CHE MATURA IN QUATTRO PICCOLE NUCULE LISCE E SCURE RACCHIUSE NEL CALICE PERSISTENTE.

COLORI OSSERVATI NEI FIORI

____ AZZURRINO
____ BIANCO

FIORITURA O ANTESI
LUGLIO, AGOSTO, SETTEMBRE, ESTATE, INIZIO AUTUNNO

HABITAT
Predilige habitat aridi e soleggiati, come pendii rocciosi, garighe, praterie secche, macchia mediterranea, bordi di boschi aperti e terreni sassosi. Cresce bene su suoli calcarei, ben drenati e spesso poveri di nutrienti. una specie termofila che ama l'esposizione diretta al sole e tollera la siccit. La sua distribuzione principalmente concentrata nell'Europa meridionale e nel bacino del Mediterraneo, estendendosi fino all'Asia occidentale. Si adatta a climi temperati caldi con estati secche e inverni miti. La sua capacit di prosperare in condizioni ambientali difficili e su terreni marginali la rende una componente caratteristica della vegetazione xerofila e delle comunit vegetali resistenti al calore e alla scarsit d'acqua. Si trova spesso in altitudini collinari e montane, ma anche in pianura su affioramenti rocciosi e terreni aridi.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025

SCHEDA FITOTERAPIA

PERIODO BALSAMICO
(Periodo di raccolta della droga)
AGOSTO, ESTATE
DROGA UTILIZZATA
(Parte utilizzata a scopo fitoterapico)
SOMMIT FIORITE
PRINCIPI ATTIVI
A) Olio essenziale (1-3% nella pianta secca)
I principali costituenti includono:

Monoterpeni fenolici (40-60%):

Carvacrolo (30-50%) Principale composto, responsabile dellattivit antimicrobica.

Timolo (5-20%) Potente antifungino e antiossidante.

Monoterpeni idrocarburi:

gamma-Terpinene (precursore biosintetico di carvacrolo e timolo).

p-Cimene (contribuisce allaroma).

Sesquiterpeni minori:

beta-Cariofillene (attivit antinfiammatoria).

B) Composti fenolici non volatili
Acidi fenolici:

Acido rosmarinico (antiossidante).

Acido caffeico.

Flavonoidi:

Luteolina, apigenina.

C) Triterpeni e altri composti
Acido ursolico (attivit antitumorale).

Tannini (effetto astringente).
PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE

  • ------
  • +++ANTIPARASSITARIO VEGETALE
    +++CANDIDOSI O MONILIASI
    +++COLIBACILLOSI
    +++CONDIMENTO O SPEZIA
    +++INFEZIONI (GASTROINTESTINALI)
    +++INFEZIONI (VIE RESPIRATORIE)
    +++INFIAMMAZIONI (APPARATO URO-GENITALE)
    +++MICOSI
    ++AFRODISIACO
    ++AROMATIZZANTE
    ++CARMINATIVO - ANTIFERMENTATIVO
    ++CICATRIZZANTE O VULNERARIO
    ++COLON IRRITABILE
    ++CRAMPI MUSCOLARI
    ++DECONTRATTURANTE
    ++DIARREA
    ++DIARREA (ANTIDIARROICO ASTRINGENTE)
    ++DIGESTIVO EUPEPTICO STOMACHICO
    ++DISPEPSIA O CATTIVA DIGESTIONE
    ++GASTROENTERITI
    ++IMPOTENZA SESSUALE
    ++IRRITAZIONI CUTANEE DA PIAGHE FERITE ABRASIONI E SCREPOLATURE (USO TOPICO)
    ++LESIONI CUTANEE - PIAGHE FERITE ABRASIONI E SCREPOLATURE (USO TOPICO)
    ++METEORISMO FLATULENZA E FERMENTAZIONI INTESTINALI
    ++TONICO GENERALE
    +COLITE
    +NAUSEA

    ORGANI INTERESSATI
    APPARATO URO-GENITALE
    BOCCA
    BRONCHI E BRONCHIOLI
    GONADI (TESTICOLI E OVAIE)
    INTESTINO
    INTESTINO CRASSO
    INTESTINO TENUE
    MUCOSA ORALE E LINGUA
    MUCOSE
    MUSCOLI
    ORGANI DIGESTIVI
    ORGANI E-O TESSUTI DI VARI...
    ORGANI GUSTATIVI
    ORGANI SESSUALI E RIPRODUTTIVI
    PENE
    POLMONI
    SISTEMA CIRCOLATORIO
    SISTEMA IMMUNITARIO
    SISTEMA NERVOSO AUTONOMO...
    SISTEMA NERVOSO CENTRALE
    SISTEMA NERVOSO ENTERICO
    STOMACO
    TESSUTO CUTANEO
    TESTICOLI
    TUBO GASTRO-ENTERICO
    UTERO E OVAIE
    VAGINA
    VESCICA URINARIA
    VIE RESPIRATORIE
    ESTRATTI
    Santoreggia montana Olio Essenziale
    3-4 gtt 1-3 volte al giorno dopo i pasti


    Santoreggia montana Tintura Madre
    Preparata dalla pianta intera fresca tit.alcol.65
    XXX gtt 3 volte al giorno

    Santoreggia montana Tisana
    [uso esterno: infuso al 5%]
    2 tazze al giorno
    1.5 g per tazza di acqua bollente
    COMPOSIZIONI POPOLARI CON SANTOREGGIA MONTANA
    MICOSI
    E. FAVORENTI L'ATTIVITÀ FITOTERAPICA
    GINSENG
    YOHIMBE
    CONTROINDICAZIONI
    NESSUNA CONTROINDICAZIONE ALLE DOSI TERAPEUTICHE NORMALI ECCETTO IPERSENSIBILITA INDIVIDUALE. LOLIO ESSENZIALE NON VA APPLICATO PURO SULLE MUCOSE.

    SCHEDA NOTIZIE E VARIE


    PIANTA MELLIFERA
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    Miele monoflora di colore chiaro, tendente al giallo/verde, quando liquido o grigio/verde quando cristallizzato, odore e aroma di media intensit, con nota caratteristica che pu richiamare l'odore della terra bagnata, la muffa.


    [Autore: Dott.ssa Maria Lucia Piana]

    Tratto da: api.entecra.it - Consiglio per la ricerca e sperimentazione in agricoltura
    ESSENZE GERMICIDE MAGGIORI
    UTILE DA SAPERE
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    ESSENZE GERMICIDE MAGGIORI Le essenze la cui azione antibatterica notevole e costante sia nei confronti di germi gramnegativi che grampositivi che verso i miceti, vengono chiamate "essenze germicide maggiori". La loro azione battericida potente su qualunque "terreno" e su qualunque germe patogeno o meno. Sono le seguenti: Origano di Spagna (Thymus capitatus Hoff.), Santoreggia, Cannella di Ceylon, Timo, Garofano chiodi. L'indice aromatico o I.A. di una essenza rappresenta il potere germicida riferito a un olio essenziale ideale (100%). Le essenze germicide maggiori hanno un I.A. che va dallo 0,44 del OE di Pino al 0,84 del OE di Origano di Spagna. [Tratto da: Paul Belaiche - "L'Aromatogramma"]
    ANNOTAZIONI VARIE
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    Non va confusa con la Satureja hortensis L. o Calamintha ortensis L. (Santoreggia estiva) anche se le propriet sono simili.
    Rende pi digeribili i legumi
    BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
    Studi chimici e fitochimici:
    • Milos, M., et al. (2000). "Chemical composition and antioxidant effect of free volatile aglycones from Satureja montana L." Flavour and Fragrance Journal, 15(2), 139-144.
    • krovnkov, S., et al. (2012). "Antioxidant activity and protecting health effects of common medicinal plants." Advances in Food and Nutrition Research, 67, 75-139.
    Attivit farmacologiche:
    • Burt, S. (2004). "Essential oils: their antibacterial properties and potential applications in foods." International Journal of Food Microbiology, 94(3), 223-253.
    • Gilling, D. H., et al. (2014). "Antiviral efficacy and mechanisms of carvacrol against human norovirus." Applied and Environmental Microbiology, 80(24), 7330-7338.
    Usi tradizionali e tossicit:
    • ESCOP (European Scientific Cooperative on Phytotherapy) (2003). ESCOP Monographs: The Scientific Foundation for Herbal Medicinal Products (2nd ed.). Thieme.
    • EMA (European Medicines Agency) (2016). "Assessment report on Satureja montana L., herba." European Medicines Agency.
    4. Fonti per approfondimenti:
    • PubMed (Satureja montana essential oil, carvacrol mechanism)
    • Dr. Dukes Phytochemical and Ethnobotanical Databases (USDA)