DESCRIZIONE BOTANICA SUFFRUTICE PERENNE CON FUSTI LEGNOSI ALLA BASE, ERETTI O ASCENDENTI, RAMIFICATI E PUBESCENTI. LE FOGLIE SONO PICCOLE, LINEARI-LANCEOLATE O OBLANCEOLATE, SESSILI O BREVEMENTE PICCIOLATE, CORIACEE, DI COLORE VERDE SCURO E AROMATICHE. I FIORI SONO PICCOLI, LABIATI, DI COLORE BIANCO, ROSA O LILLA, RIUNITI IN VERTICILLASTRI DENSI ALL'ASCELLA DELLE FOGLIE SUPERIORI, FORMANDO LUNGHE SPIGHE FOGLIOSE ALL'APICE DEI FUSTI. IL CALICE TUBULARE, A 5 DENTI. LA COROLLA HA UN LABBRO SUPERIORE ERETTO O BIFIDO E UN LABBRO INFERIORE TRILOBO CON IL LOBO MEDIANO PI GRANDE. GLI STAMI SONO QUATTRO, DIDINAMI. L'OVARIO SUPERO, TETRALOCULARE, CHE MATURA IN QUATTRO PICCOLE NUCULE LISCE E SCURE RACCHIUSE NEL CALICE PERSISTENTE.
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
____AZZURRINO ____BIANCO
FIORITURA O ANTESI LUGLIO, AGOSTO, SETTEMBRE, ESTATE, INIZIO AUTUNNO
HABITAT Predilige habitat aridi e soleggiati, come pendii rocciosi, garighe, praterie secche, macchia mediterranea, bordi di boschi aperti e terreni sassosi. Cresce bene su suoli calcarei, ben drenati e spesso poveri di nutrienti. una specie termofila che ama l'esposizione diretta al sole e tollera la siccit. La sua distribuzione principalmente concentrata nell'Europa meridionale e nel bacino del Mediterraneo, estendendosi fino all'Asia occidentale. Si adatta a climi temperati caldi con estati secche e inverni miti. La sua capacit di prosperare in condizioni ambientali difficili e su terreni marginali la rende una componente caratteristica della vegetazione xerofila e delle comunit vegetali resistenti al calore e alla scarsit d'acqua. Si trova spesso in altitudini collinari e montane, ma anche in pianura su affioramenti rocciosi e terreni aridi.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
PERIODO BALSAMICO (Periodo di raccolta della droga) AGOSTO, ESTATE
DROGA UTILIZZATA (Parte utilizzata a scopo fitoterapico) SOMMIT FIORITE
PRINCIPI ATTIVI A) Olio essenziale (1-3% nella pianta secca)
I principali costituenti includono:
Monoterpeni fenolici (40-60%):
Carvacrolo (30-50%) Principale composto, responsabile dellattivit antimicrobica.
Timolo (5-20%) Potente antifungino e antiossidante.
Monoterpeni idrocarburi:
gamma-Terpinene (precursore biosintetico di carvacrolo e timolo).
p-Cimene (contribuisce allaroma).
Sesquiterpeni minori:
beta-Cariofillene (attivit antinfiammatoria).
B) Composti fenolici non volatili
Acidi fenolici:
Acido rosmarinico (antiossidante).
Acido caffeico.
Flavonoidi:
Luteolina, apigenina.
C) Triterpeni e altri composti
Acido ursolico (attivit antitumorale).
CONTROINDICAZIONI NESSUNA CONTROINDICAZIONE ALLE DOSI TERAPEUTICHE NORMALI ECCETTO IPERSENSIBILITA INDIVIDUALE. LOLIO ESSENZIALE NON VA APPLICATO PURO SULLE MUCOSE.
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
PIANTA MELLIFERA .....espandi↓
Miele monoflora di colore chiaro, tendente al giallo/verde, quando liquido o grigio/verde quando cristallizzato, odore e aroma di media intensit, con nota caratteristica che pu richiamare l'odore della terra bagnata, la muffa.
Tratto da: api.entecra.it - Consiglio per la ricerca e sperimentazione in agricoltura
ESSENZE GERMICIDE MAGGIORI
UTILE DA SAPERE .....espandi↓
ESSENZE GERMICIDE MAGGIORI
Le essenze la cui azione antibatterica notevole e costante sia nei confronti di germi gramnegativi che grampositivi che verso i miceti, vengono chiamate "essenze germicide maggiori". La loro azione battericida potente su qualunque "terreno" e su qualunque germe patogeno o meno.
Sono le seguenti: Origano di Spagna (Thymus capitatus Hoff.), Santoreggia, Cannella di Ceylon, Timo, Garofano chiodi.
L'indice aromatico o I.A. di una essenza rappresenta il potere germicida riferito a un olio essenziale ideale (100%). Le essenze germicide maggiori hanno un I.A. che va dallo 0,44 del OE di Pino al 0,84 del OE di Origano di Spagna.
[Tratto da: Paul Belaiche - "L'Aromatogramma"]
ANNOTAZIONI VARIE .....espandi↓
Non va confusa con la Satureja hortensis L. o Calamintha ortensis L. (Santoreggia estiva) anche se le propriet sono simili.
Rende pi digeribili i legumi
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
Studi chimici e fitochimici:
Milos, M., et al. (2000). "Chemical composition and antioxidant effect of free volatile aglycones from Satureja montana L." Flavour and Fragrance Journal, 15(2), 139-144.
krovnkov, S., et al. (2012). "Antioxidant activity and protecting health effects of common medicinal plants." Advances in Food and Nutrition Research, 67, 75-139.
Attivit farmacologiche:
Burt, S. (2004). "Essential oils: their antibacterial properties and potential applications in foods." International Journal of Food Microbiology, 94(3), 223-253.
Gilling, D. H., et al. (2014). "Antiviral efficacy and mechanisms of carvacrol against human norovirus." Applied and Environmental Microbiology, 80(24), 7330-7338.
Usi tradizionali e tossicit:
ESCOP (European Scientific Cooperative on Phytotherapy) (2003). ESCOP Monographs: The Scientific Foundation for Herbal Medicinal Products (2nd ed.). Thieme.
EMA (European Medicines Agency) (2016). "Assessment report on Satureja montana L., herba." European Medicines Agency.