Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Classe: --- Sottoclasse: Asteridae Ordine: --- Famiglia: Sottofamiglia: Hydrophylloideae
Erba Santa, Yerba Santa, Holy Herb, Mountain Balm, Bear Weed, Gum Bush, Consumptive's Weed, Herbe Sacrée, Herbe Sainte, Yerba Santa De California
Eriodictyon Californicum Var. Californicum, Eriodictyon Glutinosum, Eriodictyon Glutinosum, Wigandia Californica, Eriodictyon Californicum Var. Glutinosum, Eriodictyon Californicum F. Glutinosum, Eriodictyon Californicum
ARBUSTO AROMATICO SEMPREVERDE CON FUSTI RAMIFICATI E APPICCICOSI, CHE RAGGIUNGONO ALTEZZE DI 1-2 METRI. LE FOGLIE SONO LANCEOLATE, CORIACEE, LUCIDE E VISCHIOSE PER LA PRESENZA DI RESINA, CON MARGINI DENTATI E UNA FITTA PELURIA BIANCA SULLA PAGINA INFERIORE. I FIORI SONO TUBULARI O A FORMA DI CAMPANA, DI COLORE LAVANDA, BLU O BIANCO, RIUNITI IN CIME SCORPIOIDI O PANNOCCHIE ALL'APICE DEI RAMI. IL CALICE È COMPOSTO DA CINQUE SEPALI FUSI ALLA BASE. LA COROLLA HA CINQUE LOBI ARROTONDATI. GLI STAMI SONO CINQUE, ADNATI ALLA COROLLA. L'OVARIO È SUPERO CON DUE LOCULI. IL FRUTTO È UNA CAPSULA LOCULICIDA CONTENENTE NUMEROSI PICCOLI SEMI. TUTTA LA PIANTA È FORTEMENTE AROMATICA.
Originario della California e di alcune parti dell'Oregon. Predilige le pendici aride e soleggiate delle montagne e delle colline, le gole rocciose, le chaparral e le foreste aperte di conifere. Cresce su una varietà di tipi di suolo, spesso ben drenati e sassosi, e si adatta a climi mediterranei con estati calde e secche e inverni miti e piovosi. È resistente alla siccità e al fuoco, e spesso ricresce vigorosamente dopo gli incendi. Si trova a diverse altitudini, dal livello del mare fino a circa 1500 metri. La sua presenza è caratteristica degli ecosistemi mediterranei della costa occidentale del Nord America.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
TARDA PRIMAVERA-ESTATE, GIUGNO-SETTEMBRE
FOGLIE, SIA FRESCHE CHE ESSICCATE, PER LE LORO PROPRIETÀ MEDICINALI E IL CONTENUTO DI FLAVONOIDI BIOATTIVI COME L'ERIODICTIOLO E LO STERUBINA
RESINOSO, BALSAMICO, CON NOTE TERROSE E LEGGERMENTE AMARE
INIZIALMENTE AMARO, POI DOLCE, CON RETROGUSTO ASTRINGENTE E LIEVEMENTE SPEZIATO
1. Estratto Secco Standardizzato
Composizione:
Titolato in sterubin (5–20%), il principale flavonoide responsabile degli effetti neuroprotettivi e antinfiammatori.
Altri composti attivi: eriodictiolo, homoeriodictiolo, flavonoidi totali.
Posologia:
100–300 mg/die per effetti generali (antiossidante, supporto respiratorio).
300–500 mg/die (titolo 10–20% sterubin) per applicazioni neuroprotettive (es. Alzheimer) .
Formulazioni:
Capsule o compresse, spesso combinate con altri adattogeni (es. Bacopa monnieri).
2. Tintura Madre (Estratto Idroalcolico)
Preparazione:
Estratto in etanolo 60–70%, titolato al 5–10% in flavonoidi totali.
Posologia:
30–40 gocce, 2–3 volte al giorno, diluite in acqua.
Equivalente a 200–400 mg/die di droga secca.
Applicazioni:
Tosse, bronchite, congestione polmonare.
3. Estratto Fluido Glicerico (Senza Alcol)
Caratteristiche:
Adatto a bambini o soggetti con intolleranze all’alcol.
Rapporto estratto: 1:3 (1 mL = 330 mg di droga secca).
Posologia:
20–30 gocce (1 mL), 2–4 volte al giorno, in acqua o succo.
4. Infuso/Tisana
Preparazione:
1–2 g di foglie essiccate in 250 mL acqua bollente, infuse 10–15 minuti.
Posologia:
Fino a 3 tazze al giorno (max 5 g/die).
Efficacia:
Azione espettorante e antinfiammatoria per disturbi respiratori.
5. Sciroppo Espettorante
Ingredienti:
Estratto di Yerba Santa, miele, timo (Thymus vulgaris), liquirizia (Glycyrrhiza glabra).
Posologia:
1 cucchiaio (10 mL), 3 volte al giorno per tosse e catarro .
6. Olio Essenziale
Applicazioni:
Uso topico diluito (2–5% in olio vettore) per massaggi toracici in caso di congestione
Precauzioni
Evitare in gravidanza, allattamento e con farmaci anticoagulanti o ipoglicemizzanti
Non superare 8 settimane di uso continuativo senza pausa
Bibliografia
Wolfgang et al. "Sterubin as a potent neuroprotective compound from Yerba santa." Redox Biology, 2019.
Khan et al. "Phytochemical and pharmacological activities of Eriodictyon spp." Fitoterapia, 2010.
Penn Herb. "Yerba Santa Leaves - 500 mg, 60 Veg Capsules." 2025.
Herbal Terra LLC. "Yerba Santa Glycerite, Alcohol-Free Liquid Extract." 2025.
1. Tisana Classica di Yerba Santa
Ingredienti:
1-2 g di foglie essiccate di Eriodictyon californicum
250 mL di acqua bollente
Preparazione:
Versare l’acqua bollente sulle foglie essiccate.
Coprire e lasciare in infusione per 10-15 minuti.
Filtrare e bere 2-3 tazze al giorno, preferibilmente lontano dai pasti per effetti ottimali.
Evidenze scientifiche:
L’infuso è efficace per tosse, bronchite e congestione respiratoria, grazie all’azione mucolitica e antinfiammatoria dei flavonoidi.
Utile anche per allergie stagionali e sinusite, poiché riduce l’infiammazione delle mucose.
Dosaggio sicuro:
Non superare 5 g/die di foglie secche per evitare irritazione gastrica.
2. Sciroppo Espettorante (Combinazione Sinergica)
Ingredienti:
Yerba Santa (foglie essiccate) – 30%
Liquirizia (Glycyrrhiza glabra) – 20% (migliora il sapore e potenzia l’effetto antinfiammatorio)
Timo (Thymus vulgaris) – 20% (azione antimicrobica)
Miele – 30% (conservante naturale ed emolliente)
Preparazione:
Far bollire 20 g di miscela di erbe in 500 mL d’acqua per 20 minuti.
Filtrare e aggiungere 150 g di miele, mescolando fino a scioglimento.
Conservare in frigorifero per massimo 1 mese.
Posologia:
1 cucchiaio (10 mL), 3 volte al giorno per tosse secca o grassa.
Evidenze scientifiche:
La combinazione con timo e liquirizia potenzia l’attività antibatterica e lenitiva sulle vie respiratorie.
2. Infuso Digestivo e Diuretico
Ingredienti:
Yerba Santa – 50%
Menta piperita (Mentha piperita) – 30%
Finocchio (Foeniculum vulgare) – 20%
Preparazione:
Infusione di 2 g di miscela in 250 mL d’acqua per 10 minuti.
Effetti:
Migliora la digestione e riduce il gonfiore addominale.
Aumenta la diuresi, utile per eliminare tossine.
Precauzioni Generali
Interazioni farmacologiche: Evitare con anticoagulanti (es. warfarin) e farmaci ipoglicemizzanti.
Controindicazioni: Non utilizzare in caso di ipersensibilità accertata alle Boraginaceae.
Bibliografia
Wolfgang et al. "Sterubin as a potent neuroprotective compound from Yerba santa." Redox Biology, 2019.
Khan et al. "Phytochemical and pharmacological activities of Eriodictyon spp." Fitoterapia, 2010.
Planet Ayurveda. "Uses and Health Benefits of Yerba Santa." 2025.
Consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi preparato
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva. Rivolgersi sempre al fitoterapeuta per gli abbinamenti.
EPARINA
FARMACI ANTICOAGULANTI
FARMACI IPOGLICEMIZZANTI (POTENZIAMENTO)
INSULINA
INTEGRATORI DI MINERALI
METFORMINA
WARFARIN
IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA, GRAVIDANZA (EFFETTI ORMONALI NON STUDIATI), ALLATTAMENTO (MANCANZA DI DATI), BAMBINI SOTTO I 6 ANNI, INSUFFICIENZA EPATICA GRAVE (METABOLISMO DI FLAVONOIDI), TERAPIE CON FARMACI IPOGLICEMIZZANTI (RISCHIO SINERGICO)
MONITORARE LA GLICEMIA IN PAZIENTI DIABETICI (POSSIBILE EFFETTO IPOGLICEMIZZANTE), LIMITARE L'USO DI TINTURE ALCOLICHE A NON PIù DI 2 SETTIMANE CONSECUTIVE, PREFERIRE ESTRATTI ACQUOSI IN CASO DI GASTRITI, VERIFICARE INTERAZIONI CON FARMACI METABOLIZZATI DAL CYP450 (POTENZIALE MODULAZIONE ENZIMATICA), SOSPENDERE 7 GIORNI PRIMA DI INTERVENTI CHIRURGICI (EFFETTO ANTIAGGREGANTE DEI FLAVONOIDI).
L'USO COME DOLCIFICANTE NATURALE (DOVUTO AI FLAVANONI) è GENERALMENTE SICURO, MENTRE ESTRATTI CONCENTRATI RICHIEDONO CAUTELA PER IL CONTENUTO IN COMPOSTI FENOLICI ATTIVI.
1 cc di estratto fluido attenua decisamente l´amaro di 40 mg di cloridrato di chinina.
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
I missionari spagnoli la chiamarono Yerba Santa ("erba sacra") dopo aver osservato il suo uso diffuso tra le tribù native per curare malattie respiratorie e ferite.
Nomi indigeni: I Chumash la chiamavano wä-sä-got’-ō, mentre altre tribù la utilizzavano con nomi legati alle sue proprietà curative.
Medicina respiratoria: Foglie erano usate per tosse, asma, tubercolosi e infezioni polmonari, spesso preparate come tè, sciroppi o fumigazioni.
Applicazioni topiche: Impacchi di foglie riscaldate erano applicati su ferite, fratture, emorroidi e dolori muscolari.
Purificazione rituale: Alcune tribù bruciavano le foglie in capanne sudatorie per purificare l’ambiente e il corpo.
Farmacopea ufficiale: Nel XIX secolo, Yerba Santa fu inclusa nella Farmacopea degli Stati Uniti come trattamento per disturbi respiratori e reumatismi, grazie alle sue proprietà espettoranti.
Mascherare sapori amari: I coloni usavano le foglie per coprire il gusto sgradevole di altri medicinali, grazie al loro aroma balsamico.
Pianta pioniera: Cresce su terreni disturbati o dopo incendi, grazie a semi che rimangono dormienti per anni fino a quando il fuoco ne stimola la germinazione .
Resine infiammabili: Le foglie producono una resina altamente infiammabile, che le rende adatte a sopravvivere in ambienti soggetti a incendi.
Neuroprotezione: Il flavonoide sterubin, isolato dalla pianta, ha dimostrato effetti promettenti contro l’Alzheimer, proteggendo i neuroni dallo stress ossidativo.
Antiossidante potente: Studi confermano che gli estratti di foglie inibiscono fino al 93% dei radicali liberi (DPPH), utile nella prevenzione di malattie croniche.
Gastronomia: Alcune tribù mescolavano le foglie con cioccolato o miele per creare dolci; oggi esistono gelati e caramelle aromatizzati alla Yerba Santa.
Miele aromatico: Le api producono un miele ambrato con note speziate dai fiori della pianta.
Minacce: La popolarità degli smudge stick (mazzetti di foglie essiccate per purificazione) ha portato a raccolte eccessive, mettendo a rischio le popolazioni selvatiche.
Gestione sostenibile: Alcune tribù, come gli Amah Mutsun, promuovono raccolte responsabili e pratiche di rigenerazione tramite incendio controllato.
Conclusione
Eriodictyon californicum è un esempio di come tradizione e scienza possano convergere: dalle pratiche curative native alle moderne applicazioni nella lotta alle malattie neurodegenerative. La sua storia riflette anche l’importanza della gestione sostenibile delle risorse naturali.
Riferimenti Selezionati:
Wolfgang et al. "Sterubin as a potent neuroprotective compound from Yerba santa." Redox Biology, 2019.
Anderson, M.K. "Yerba Santa: A Medicinal Plant Extraordinaire." Amah Mutsun Land Trust, 2025.
Ley et al. "Evaluation of bitter masking flavanones from Herba Santa." Journal of Agricultural and Food Chemistry, 2005.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA GENERALE
Lee, K. H., et al. (1969). The Flavonoids of *Eriodictyon californicum*. Phytochemistry, 8(2), 501-503.
Wollenweber, E., et al. (2003). Exudate Flavonoids in Some *Eriodictyon* Species. Biochemical Systematics and Ecology, 31(10), 1199-1202.
Mills, S., Bone, K. (2000). Principles and Practice of Phytotherapy. Churchill Livingstone.