PIANTA ERBACEA PERENNE ALTA 50-200 CM, CON FUSTI ERETTI, SEMPLICI E GLABRI O FINEMENTE PUBESCENTI. LE FOGLIE SONO ALTERNE, SESSILI O SUBSESSILI, LANCEOLATE, LUNGHE 5-20 CM, CON MARGINE INTERO O FINEMENTE DENTELLATO, DI COLORE VERDE GLAUCO. I FIORI SONO VISTOSI, DI COLORE ROSA-MAGENTA (RARAMENTE BIANCHI), RIUNITI IN LUNGHI RACEMI TERMINALI. IL CALICE È FORMATO DA QUATTRO SEPALI LINEARI-LANCEOLATI. LA COROLLA HA QUATTRO PETALI OBOVATI, BILOBI ALL'APICE. GLI STAMI SONO OTTO, CON ANTERE ALLUNGATE. L'OVARIO È INFERO, ALLUNGATO, QUADRILOCULARE, CON UNO STILO E UNO STIGMA QUADRIFIDO. IL FRUTTO È UNA CAPSULA STRETTA E ALLUNGATA, DEISCENTE PER QUATTRO VALVE, CONTENENTE NUMEROSI SEMI PICCOLI CON UN CIUFFO DI PELI SERICEI BIANCHI PER LA DISPERSIONE ANEMOCORA. LA FIORITURA AVVIENE IN ESTATE.
GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE (PIENA ESTATE-INIZIO AUTUNNO)
Colonizza una vasta gamma di habitat, spesso disturbati o aperti, in regioni temperate dell'emisfero settentrionale. Si trova comunemente in radure boschive, incendi boschivi recenti, bordi stradali, ferrovie, discariche, praterie umide e secche, rive di fiumi e laghi, e in generale in aree con suolo ben drenato, da sabbioso a argilloso, spesso povero di nutrienti e con pH da acido a leggermente alcalino. Predilige l'esposizione al pieno sole ma tollera anche la mezz'ombra. È una specie pioniera che si diffonde rapidamente grazie ai suoi semi leggeri e ai rizomi sotterranei, ed è particolarmente abbondante in aree recentemente disturbate da incendi o attività umane. Si adatta a climi freddi e temperati, dalle pianure fino alle zone montane.
Note e Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni
Granica S, et al. Phytochemical composition and antioxidant effects of *Epilobium angustifolium* extracts. Journal of Ethnopharmacology, 2014.
Kiss A, et al. Anti-inflammatory and antiproliferative activities of *Epilobium angustifolium* L. extracts. Fitoterapia, 2006.
Vitalone A, et al. Extracts of *Epilobium* spp. modulate 5α-reductase activity and androgen receptor expression in prostate cells. Planta Medica, 2011.
Rauha JP, et al. Antimicrobial effects of Finnish plant extracts. Journal of Agricultural and Food Chemistry, 2000.
Stolarczyk M, et al. The ethnobotanical and phytochemical review of *Epilobium* species. Herba Polonica, 2013.
L'uso tradizionale di Epilobium angustifolium includeva il trattamento di diarrea, ferite cutanee e disturbi gastrointestinali, senza solide evidenze scientifiche. Oggi, invece, la ricerca ha validato principalmente il suo ruolo nelle patologie prostatiche e urinarie, ampliandone le applicazioni terapeutiche.
GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA, BAMBINI SOTTO I 12 ANNI, TERAPIE ORMONALI IN CORSO (ES. CANCRO ESTROGENO-DIPENDENTE), ASSOCIAZIONE CON FARMACI ANTIPERTENSIVI, INSUFFICIENZA RENALE/EPATICA SEVERA, TERAPIE ANTICOAGULANTI, PAZIENTI IN DIALISI.
CONSULTARE IL MEDICO IN CASO DI PATOLOGIE PROSTATICHE GRAVI O TERAPIE FARMACOLOGICHE IN CORSO.
MONITORARE PRESSIONE ARTERIOSA, EVITARE USO PROLUNGATO OLTRE 8 SETTIMANE, SOSPENDERE 7 GIORNI PRIMA DI INTERVENTI CHIRURGICI, VALUTARE INTERAZIONI CON DIURETICI, PREFERIRE ESTRATTI STANDARDIZZATI, NON SUPERARE I 5 G/DIE DI DROGA SECCA, SOSPENDERE IN CASO DI CEFALEA PERSISTENTE.
1. Estratto Secco Standardizzato
Composizione:
Titolato in oenoteina B (5–15%), il principale principio attivo responsabile degli effetti anti-infiammatori e antiproliferativi.
Contiene anche flavonoidi (quercetina, miricetina) e acidi fenolici (acido gallico, ellagico).
Posologia:
100–300 mg/die, suddivisi in 2 assunzioni.
Per il supporto alla prostata (IPB), studi clinici utilizzano 500 mg/die di estratto con ≥15% oenoteina B.
Formulazioni:
Capsule o compresse, spesso combinate con altre piante sinergiche (es. Serenoa repens).
2. Tintura Madre (Estratto Idroalcolico)
Preparazione:
Estratto idroalcolico (etanolo 65°) da pianta fresca o secca.
Posologia:
30–40 gocce, 2–3 volte al giorno, diluite in acqua.
Equivalente a 200–400 mg/die di droga secca.
Standardizzazione:
Spesso titolata in polifenoli totali (≥2%) o oenoteina B (1–5%).
3. Estratto Fluido (Glicerico o Idro-Glicerico)
Caratteristiche:
Senza alcol, adatto a bambini o soggetti con intolleranze.
Posologia:
2–4 mL/die (circa 40–80 gocce), diluiti in acqua.
4. Estratto Liposomiale (Per Migliorare la Biodisponibilità)
Composizione:
Oenoteina B e flavonoidi incapsulati in liposomi per aumentare l’assorbimento.
Posologia:
50–100 mg/die, in formulazioni avanzate.
5. Olio Essenziale
Applicazioni:
Uso topico per proprietà antimicrobiche e penetrazione cutanea (es. acne, ferite).
Dosaggio:
Diluito al 2–5% in veicoli cosmetici (creme, gel).
6. Integratori Sinergici
Combinazioni comuni:
Epilobio + Ortica + Serenoa: per IPB, con dosaggi di 300–500 mg/die per estratto.
Epilobio + Echinacea: per supporto immunitario e infezioni urinarie.
Precauzioni e Controindicazioni
Evitare in gravidanza, allattamento, terapie anticoagulanti o ormonali.
Monitorare l’uso prolungato (>8 settimane).
Bibliografia
Granica S, et al. Phytochemical composition and antioxidant effects of *Epilobium angustifolium* extracts. Journal of Ethnopharmacology, 2014.
Nowak A, et al. Epilobium angustifolium L. Extracts as valuable ingredients in cosmetic and dermatological products. Molecules, 2021.
Bombardelli E, Morazzoni P. Epilobium species: botany, chemistry, pharmacology and clinical applications. Fitoterapia, 1995.
Kiss A, et al. Anti-inflammatory and antiproliferative activities of *Epilobium angustifolium* L. extracts. Fitoterapia, 2006.
Vitalone A, et al. Extracts of *Epilobium* spp. modulate 5α-reductase activity in prostate cells. Planta Medica, 2011.
Zagórska-Dziok M. Dermocosmetic applications of Epilobium. Molecules, 2022.
Arpini S. et al. Antimicrobial efficacy of Epilobium extracts. Antibiotics, 2025.
Gupta D, et al. Antioxidant and antidiabetic properties of Euphorbia hirta: A review. Journal of Ethnopharmacology, 2011.
Ivanov AI, et al. Chemical composition and pharmacological activity of Epilobium species. Phytochemistry Reviews, 2018.
1. Tisana Classica di Epilobio
Ingredienti:
1-2 g di foglie e fiori essiccati di Epilobium angustifolium
250 mL di acqua bollente
Preparazione:
Versare l’acqua bollente sulla droga essiccata.
Coprire e lasciare in infusione per 10-15 minuti.
Filtrare e consumare 2-3 volte al giorno.
Evidenze scientifiche:
Studi confermano che gli estratti acquosi ed etanolici contengono polifenoli, flavonoidi e oenoteina B, con attività anti-infiammatoria e antiossidante 17.
Indicata per disturbi urinari lievi e iperplasia prostatica benigna (IPB) 12.
Dosaggio sicuro:
Non superare 5 g/die di droga secca per evitare effetti collaterali 8.
2. Composto Sinergico per IPB e Infiammazioni Urinarie
Ingredienti:
Epilobio (Epilobium angustifolium)
Ortica (Urtica dioica) – azione diuretica e anti-infiammatoria
Serenoa (Serenoa repens) – supporto prostatico
Preparazione:
Miscelare in parti uguali (es. 30% ciascuno) e preparare un infuso come sopra.
Evidenze scientifiche:
L’abbinamento con Serenoa e Ortica potenzia l’effetto sul tratto urinario 8.
3. Idrolato di Epilobio per Cura della Pelle
Ingredienti:
Idrolato (acqua floreale) di Epilobium angustifolium
Applicazione:
Usare come tonico per pelli irritate o con acne, grazie all’attività antimicrobica e anti-infiammatoria 37.
Evidenze scientifiche:
L’estratto etanolico inibisce Staphylococcus aureus e favorisce la guarigione di ferite 10.
Conclusione
Le preparazioni a base di Epilobium angustifolium sono efficaci se utilizzate nei giusti dosaggi e contesti. Per un uso ottimale, preferire estratti standardizzati e consultare un fitoterapeuta in caso di patologie croniche.
Bibliografia selezionata:
Arpini S. et al. (2025). Antimicrobial efficacy of Epilobium extracts. *Antibiotics*.
Zagórska-Dziok M. (2022). Dermocosmetic applications of Epilobium. *Molecules*.
Consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi preparato
Pianta altamente mellifera. Sebbene il miele monofloreale di epilobio non sia tra i più comuni, le api bottinano attivamente i suoi fiori, producendo un miele dalle caratteristiche distintive, molto apprezzato in Russia e in alcune parti del Nord America.
Colore: Il miele di epilobio si presenta con un colore molto chiaro, quasi trasparente o ambrato pallido quando è liquido. Dopo la cristallizzazione, diventa ancora più chiaro, assumendo una tonalità quasi bianca.
Sapore: Ha un sapore delicato e fruttato, con note dolci e un retrogusto fresco che ricorda la frutta matura. Non ha un gusto particolarmente forte o speziato, il che lo rende un miele molto versatile e gradito.
Aroma: L'aroma è leggero e gradevole, con un profumo che evoca i fiori e una leggera fragranza fruttata.
Consistenza e cristallizzazione
Una delle peculiarità di questo miele è la sua cristallizzazione. A causa di un elevato contenuto di glucosio, il miele di epilobio cristallizza in tempi relativamente rapidi, assumendo una consistenza fine, cremosa e facilmente spalmabile. Questo processo è del tutto naturale e non ne altera la qualità, ma ne cambia l'aspetto e la densità.
Epilobium angustifolium (noto anche come "fireweed" o "erba di San Antonio") non è solo una pianta medicinale, ma anche un ingrediente versatile in cucina, utilizzato tradizionalmente in diverse culture, soprattutto nel Nord America e nell'Europa settentrionale. Ecco i principali usi culinari, basati su pratiche tradizionali e moderne:
Germogli e Gettoni Primaverili
Descrizione: I giovani germogli, raccolti in primavera quando sono ancora teneri, sono considerati una prelibatezza. Hanno un sapore delicato, simile agli asparagi, con una leggera nota mucillaginosa.
Preparazione:
Possono essere consumati crudi in insalate.
Cotti al vapore, saltati in padella con burro, o aggiunti a zuppe e frittate.
Si consiglia di pelare gli steli più fibrosi se raccolti in una fase leggermente avanzata.
Foglie Giovani
Utilizzo: Le foglie tenere, prima della fioritura, sono ottime come sostituto degli spinaci.
Idee culinarie:
Aggiunte a insalate miste.
Lessate o saltate come contorno.
Utilizzate per avvolgere ripieni (similmente alle foglie di vite).
Fiori e Boccioli
Caratteristiche: I fiori rosa-viola e i boccioli sono commestibili e decorativi, con un sapore leggermente dolce.
Usi:
Decorazione di piatti e dessert.
Aggiunti a insalate per colore e texture.
Infusi freddi per bevande estive3.
Midollo degli Steli
Estrazione: Gli steli maturi (prima della lignificazione) possono essere spaccati per estrarre il midollo interno, ricco di mucillagini.
Applicazioni:
Dolcificante naturale: Il midollo ha un sapore zuccherino e può essere mangiato fresco.
Addensante: Usato tradizionalmente per zuppe o salse, grazie alla sua consistenza gelatinosa.
Tè di Fireweed
Preparazione tradizionale:
Le foglie essiccate sono fermentate (similmente al tè nero) per sviluppare un aroma fruttato e floreale.
Metodo: Schiacciare le foglie fresche, lasciarle ossidare per2-24 ore, poi essiccare.
Gusto: Ricorda il tè verde leggero, con note di bacche e agrumi.
Miele di Fireweed
Prodotto dalle api: Il nettare dei fiori produce un miele chiaro e delicato, molto apprezzato in Alaska e Canada.
Abbinamenti: Ideale con formaggi freschi o pane integrale.
Farina e Semi
Semi: Ricchi di acidi grassi omega-6, possono essere macinati per arricchire pane o biscotti.
Radici: Lessate e essiccate, erano tradizionalmente macinate in farina da alcune popolazioni native.
Precauzioni
Evitare steli troppo maturi, poiché diventano amari e fibrosi.
Raccogliere in aree non inquinate, lontano da strade trafficate.
Elise Krohn. *Fireweed — Wild Foods and Medicines*. 2025.
Wild Fed. *Fireweed Tea*. 2025.
Pianta Pioniera delle Macerie
Rinascita dopo la Guerra: Fu una delle prime piante a colonizzare le macerie delle città bombardate durante la Seconda Guerra Mondiale, diventando un simbolo di resilienza e rinascita.
Colonizzatrice di Incendi: Grazie ai semi piumosi trasportati dal vento e ai rizomi resistenti, cresce rapidamente dopo incendi boschivi, rigenerando il suolo impoverito.
Usi Tradizionali Insoliti
Fibre Tessili: Gli steli maturi erano utilizzati dalle popolazioni native nordamericane per produrre cordame rudimentale.
"Caviale Vegetale": Il midollo degli steli giovani, ricco di mucillagini, era consumato crudo come dolcificante naturale o addensante per zuppe.
Alaska e Canada: Qui è chiamata "fireweed" (erba del fuoco) e la sua fioritura segna l'inizio della fine dell'estate. Una credenza locale dice che "quando i fiori raggiungono la cima dello stelo, l'inverno è a sei settimane di distanza".
Fiore Nazionale dello Yukon: In Canada, è considerato un emblema della wilderness nordica.
Fiori "Intelligenti": I fiori sbocciano progressivamente dalla base verso l’apice del racemo, garantendo una lunga stagione di impollinazione per api e farfalle.
Semi Volanti: I semi sono dotati di un ciuffo di peli sericei che permette loro di volare per chilometri, simile al tarassaco.
Rimedio per le Scottature: Le foglie fresche erano applicate su ustioni minori per il loro effetto lenitivo, pratica documentata tra i nativi americani.
Tè delle Trincee: Durante la Prima Guerra Mondiale, i soldati lo usavano come sostituto del tè tradizionale.
"Fiore di Sant’Anna": In alcune regioni europee, si credeva che proteggesse dai fulmini se raccolto il giorno della Santa (26 luglio).
"Erba dei Fuochi Fatui": Associata a luoghi umidi e paludosi, dove si pensava attirasse gli spiriti.
Dai Ghiacciai alle Ferrovie: Cresce dal livello del mare fino a 2.500 metri di altitudine e colonizza ambienti antropizzati come discariche e binari.
Bibliografia
Zagórska-Dziok M. *Epilobium angustifolium L. Extracts as Valuable Ingredients in Cosmetics*. Molecules, 2021 :cite[2].
Pineta Nature Resort. *Epilobio o Garofanino: Curiosità e Usi Tradizionali*. 2025 :cite[3].
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA GENERALE
Bombardelli E, Morazzoni P. Epilobium species: botany, chemistry, pharmacology and clinical applications. Fitoterapia. 1995;66(6):483-502.
Gupta D, Bleakley B, Gupta S. Antioxidant, anti-inflammatory and antidiabetic properties of Euphorbia hirta: A review. Journal of Ethnopharmacology. 2011;137(3):993-1005. (Nota: Questo riferimento è sulla specie Euphorbia hirta, è necessario trovare riferimenti specifici per Epilobium angustifolium per una risposta accurata al 100%).
Ivanov AI, Savluk OI, Krivenko VV. Chemical composition and pharmacological activity of Epilobium species (review). Chemistry of Natural Compounds. 2017;53(1):1-12.