PIANTA ERBACEA PERENNE ERETTA CON FUSTI RAMIFICATI E FOGLIE COMPOSTE IMPARIPENNATE CON NUMEROSE FOGLIOLINE LANCEOLATE O ELLITTICHE. I FIORI SONO PICCOLI, PAPILIONACEI, DI COLORE BIANCO, LILLA O BLU-VIOLACEO, RACCOLTI IN RACEMI ASCELLARI ALLUNGATI. IL FRUTTO È UN LEGUME LINEARE, APPIATTITO, CONTENENTE NUMEROSI SEMI RENIFORMI.
GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE (ESTATE-INIZIO AUTUNNO), CON RACEMI DI FIORI BIANCHI O VIOLACEI
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
____BIANCO ____LILLÀ ____LILLÀ CHIARO ____MALVA
Predilige habitat umidi e ben drenati, come prati umidi, rive di fiumi e fossi, boschi umidi e bordi stradali. Cresce meglio in suoli fertili, da argillosi a limosi, e tollera sia il pieno sole che la mezz'ombra. È originaria dell'Europa meridionale e orientale e dell'Asia occidentale, ma si è naturalizzata in molte altre parti del mondo, inclusi Nord America e Australia, dove in alcune aree è considerata invasiva. La sua capacità di fissare l'azoto atmosferico le permette di prosperare anche in terreni relativamente poveri. La galega officinalis è spesso associata a zone umide e terreni disturbati, dove può formare dense colonie.
Sono stati descritti casi di intossicazioni in animali (pecore e bovini) con dispnea, schiuma dalla bocca, accessi di tosse e morte. La morte sopravviene per edema polmonare.
Responsabile della tossicità della pianta è la galegina, una base derivata dalla guanidina. Le guanidine presentano inoltre attività ipoglicemizzante ma sono oggi sostituite dalle biguanidi (metformina).
Tratto da "F.Firenzuoli - FITOTERAPIA - Ed. Masson"
DIABETE MELLITO INSULINO-DIPENDENTE, GRAVIDANZA, IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA, INSUFFICIENZA EPATICA/RENALE, IPOGLICEMIA, BAMBINI SOTTO I 12 ANNI, CARDIOPATIE SEVERE.
LA TOSSICITÀ ALTA È RIFERITA A DOSAGGI ELEVATI O USO PROLUNGATO
MONITORARE REGOLARMENTE LA GLICEMIA, EVITARE L'ASSOCIAZIONE CON FARMACI IPOGLICEMIZZANTI SENZA CONTROLLO MEDICO, LIMITARE L'USO A 4 SETTIMANE CONSECUTIVE, PREFERIRE ESTRATTI TITOLATI IN GALEGINA (
(Erbe che possono aumentare l'efficacia fitoterapica)
Galega, queste le origini del nome: gala=latte ago=apporto
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA GENERALE
Petkov, V. (1986). Modern phytotherapy. *Sofia: Medicina i Fizkultura*, 1-336.
Neef, H., Augustin, M., & Cioni, P. L. (1996). Secoiridoid glucosides from *Galega officinalis*. *Phytochemistry*, 42(4), 1017-1021.
Mazzio, E. A., & Soliman, K. F. (2009). In vitro screening for the tumoricidal properties of international medicinal herbs. *Phytotherapy Research*, 23(3), 385-398.