DESCRIZIONE BOTANICA espandi ⇩ riduci ⇧
ALGA ROSSA (RHODOPHYTA) DELLA FAMIGLIA GELIDIACEAE. TALLO ERETTO, CARTILAGINEO, ALTO 10-30 CM, DI COLORE ROSSO-VIOLACEO SCURO, RAMIFICATO IN MODO PINNATO O IRREGOLARE. ASSI PRINCIPALI CILINDRICI O LEGGERMENTE APPIATTITI (1-3 MM DI DIAMETRO), CON RAMIFICAZIONI LATERALI ALTERNATE. STRUTTURA INTERNA PLURISTRATIFICATA CON CELLULE FILAMENTOSE CENTRALI. BASE ADERENTE AL SUBSTRATO MEDIANTE RIZOIDI DISCOIDALI. CICLO DI VITA TRIFASICO (GAMETOFITO, CARPOSPOROFITO, TETRASPOROFITO). PRODUCE AGAR-AGAR NELLA PARETE CELLULARE. DIFFUSA IN ACQUE COSTIERE TEMPERATE-SUBTROPICALI, SU ROCCE O SUBSTRATI DURI IN ZONE OSSIGENATE. IMPORTANTE SPECIE COMMERCIALE PER L'ESTRAZIONE DI FICOCOLLOIDI.
COLORI OSSERVATI
____BORDEAUX ____ROSSO-SCURO ____ROSSO-VIOLACEO
FIORITURA O ANTESI espandi ⇩ riduci ⇧
ND
HABITAT espandi ⇩ riduci ⇧
Tipica di acque temperate e subtropicali, diffusa nell'Oceano Pacifico (California, Messico, Perù, Cile), Atlantico orientale (Isole Canarie, Africa occidentale) e Mediterraneo. Cresce su substrati rocciosi in zone intercotidali e subtidali superficiali (fino a 15-20 m di profondità), spesso in aree esposte a moto ondoso moderato. Predilige acque ben ossigenate con temperature tra 10-24°C e buona illuminazione. Forma popolamenti densi su rocce o conchiglie, talvolta associata a Gelidium corneum o altre alghe rosse. Specie importante per la produzione di agar-agar, raccolta sia naturalmente che coltivata in alcuni Paesi. Sensibile all'inquinamento e alle variazioni di salinità.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
PERIODO BALSAMICO (Periodo di raccolta della droga) espandi ⇩ riduci ⇧
ESTATE-AUTUNNO (GIUGNO - OTTOBRE). MIGLIOR RACCOLTA: LUGLIO-AGOSTO IN ACQUE TEMPERATE
DROGA UTILIZZATA (Parte utilizzata a scopo fitoterapico) INTERO TALLO (CORPO VEGETATIVO DELL'ALGA) DISIDRATATO, SPESSO COMMERCIALIZZATO IN FRAMMENTI O POLVERE
ODORI DELLA DROGA MARINO-ALGACEO (SALSEDINE, IODIO) CON NOTE SECONDARIE: TERROSO, LEGGERMENTE AFFUMICATO SE FRESCO: SENTORI ERBACEI E FRESCHI DOPO ESSICCAZIONE: PIÙ NEUTRO, CON REMINISCENZE OCEANICHE
SAPORI DELLA DROGA UMAMI MARINO, SALMASTRO CON NOTE LEGGERMENTE DOLCIASTRE (AGAR) CON RETROGUSTO TERROSO. DOPO ESSICCAZIONE: PIÙ NEUTRO, LIEVEMENTE METALLICO
FORMULAZIONI BASATE SU EVIDENZE SCIENTIFICHE E SICUREZZA D'USO espandi ⇩ riduci ⇧
1. Tisana Lassativa (Stipsi cronica)
10 g agar-agar in polvere (Gelidium purificato)
250 ml acqua calda (non bollente, 60-70°C)
5 g semi di finocchio (Foeniculum vulgare)
Preparazione:
Sciogliere l’agar in acqua, mescolando fino a gelificazione.
Aggiungere i semi di finocchio in infusione per 5 minuti.
Dosaggio: 1 tazza la sera (massimo 7 giorni consecutivi).
2. Gel Ipocolesterolemizzante
5 g agar-agar
200 ml succo di melograno (Punica granatum)
1 cucchiaino di psyllium (Plantago ovata)
Preparazione:
Sciogliere l’agar nel succo riscaldato, raffreddare fino a gelificazione.
Mescolare con psyllium prima del consumo.
Uso: 1 porzione al giorno prima dei pasti (cicli di 3 settimane).
Avvertenze
Non superare i 15 g/die di agar (rischio ostruzione intestinale).
Assumere con almeno 300 ml di acqua per dose.
Bibliografia:
EMA (2012). Assessment report on Gelidium spp.
EFSA Journal (2018);16(7):5326.
Consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi preparato
PIANTE CHE INCREMENTANO L'EFFICACIA FITOTERAPICA (SINERGIE) CON DIVERSI MECCANISMI D'AZIONE
CONTROINDICAZIONI IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA ALLE ALGHE ROSSE, IPERTIROIDISMO (PER CONTENUTO VARIABILE DI IODIO), OSTRUZIONI INTESTINALI, BAMBINI SOTTO I 3 ANNI (RISCHIO DI SOFFOCAMENTO CON PREPARATI GELIFICATI), ALLERGIA AI POLISACCARIDI MARINI
AVVERTENZE VERIFICARE LA PROVENIENZA DA ACQUE NON INQUINATE (RISCHIO METALLI PESANTI), MONITORARE LIVELLI DI IODIO IN USO PROLUNGATO, IDRATARSI ABBONDANTEMENTE CON PREPARATI GELIFICANTI (RISCHIO OCCLUSIONE), PREFERIRE ESTRATTI PURIFICATI (AGAR) PER USO INTERNO, EVITARE ASSUNZIONE CONTEMPORANEA A FARMACI (POTENZIALE INTERFERENZA NELL'ASSORBIMENTO).
L'AGAR PURIFICATO (E406) è PRIVO DI RISCHI SIGNIFICATIVI. L'ALGA GREZZA PUò CONTENERE FINO ALLO 0,1% DI IODIO - CONTROINDICATA IN MALATTIE AUTOIMMUNI TIROIDEE.
INTERAZIONI AVVERSE O INCOMPATIBILITA FARMACOLOGICHE
NOTE DI FITOTERAPIA espandi ⇩ riduci ⇧
Non superare i 5 g/die di alga essiccata senza controllo medico.
Sospendere 2 settimane prima di interventi chirurgici.
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
USO ALIMENTARE espandi ⇩ riduci ⇧
Per uso alimentare, preferire agar-agar purificato (E406) anziché alga grezza (controllare fonte per evitare contaminanti marini).
Si fa un grande uso dell'Agar nell'industria alimentare: in genere la quantità media d'uso è dello 0 -4%.
In estremo oriente viene usato da secoli come alimento.
Colazione saziante:
Gel di agar (3%) + frutti di bosco + semi di chia.
Per cofezioni e confetture:
gelatine di frutta, dolci, aspic e marmellate
Dosi: 5-10 g per litro di acqua o di latte.
DROGHE LASSATIVE E PURGANTI
UTILE DA SAPERE espandi ⇩ riduci ⇧
DROGHE LASSATIVE E PURGANTI
Trascurando le alterazioni dell'intestino che ostacolano meccanicamente la progressione del bolo fecale (tumori, processi cicatriziali, ecc.), vi possono essere stitichezze primitive dovute a una alterata motilità intestinale di natura nervosa o muscolare; in questo caso può aversi una stitichezza atonica quando la muscolatura ha diminuito il tono e la forza delle contrazioni, mentre si ha una stitichezza spastica quando l'ipertono della muscolatura determina contrazioni spastiche della stessa. Altra forma di stipsi è causata dalla scarsa produzione di idrogeno solforato che è un eccitante fisiologico della peristalsi.
Il trattamento terapeutico dovrà essere coadiuvato da vita attiva e movimentata e da dieta povera di carne ma ricca di frutta, verdure e fibre.
In base al meccanismo d'azione delle droghe lassative si avranno:
a) Droghe antrachinoniche che favoriscono lo svuotamento dell'intestino stimolando prevalentemente la muscolatura dell'intestino crasso.
I componenti principali di queste droghe contenute in Senna, Frangula, Aloe, Cascara sagrada, Rabarbaro, Poligono giapponese e Spincervino sono glicosidi derivati dall'antracene. La loro metabolizzazione in agliconi (più attivi) avviene nel colon: qui si ha una rimozione dello zucchero ed i prodotti ottenuti stimolano ulteriormente la motilità aumentando anche il peristaltismo e la produzione di muco. L'azione lassativa che inizia a livello dell'intestino crasso con inibizione del riassorbimento dell'acqua e degli elettroliti, si manifesta dopo 8-12 ore. Gli effetti collaterali sono: colorazione delle urine, passaggio nel latte materno, pseudomelanosi reversibile del colon, perdita di elettroliti per l'uso prolungato o diarrea severa con coliche per sovradosaggio.
L'uso cronico di antranoidi può essere responsabile di pigmentazione della mucosa del colon (melanosis coli), alterazione del quadro elettrolitico e dell'equilibrio acido-base, colon dilatato con pseudo-restringimenti per alterazione del plesso nervoso intramurale, aggravamento della stitichezza, colon irritabile, rischio di degenerazione neoplastica e interazioni con altri farmaci.
b) Droghe che favoriscono lo svuotamento dell'intestino stimolando prevalentemente la muscolatura dell'intestino tenue e parte del crasso (Olio di Ricino).
c) Purganti meccanici che favoriscono lo svuotamento dell'intestino aumentando il volume fecale (Agar-agar, Psillio, Lino semi, Carragenina);
d) Purganti osmotici (zuccherini) che richiamano nell'intestino acqua dal sangue (Manna, Lattosio, Prugne, Tamarindo, Cassia fistula in canna, Pesco).
e) Purganti oleosi che favoriscono la progressione delle feci essendo lubrificanti dell'intestino (Olio di oliva, Olio di lino, Olio di mandorle dolci).
Tratto da: Marzio Pedretti "L'erborista moderno";
[Enrica Campanini "Dizionario di fitoterapia e piante medicinali";]
[Fabio Firenzuoli "Le 100 erbe della salute".]
NOTE VARIE E STORICHE espandi ⇩ riduci ⇧
Altri generi di Gelidium: Pterocladia, Ahnfeltia, Acanthopeltis, Suhria
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
Armisen R, Galatas F. Production, properties and uses of agar. In: McHugh DJ, ed. Production and Utilization of Products from Commercial Seaweeds. FAO Fisheries Technical Paper; 1987.
Pereira L. Edible Seaweeds of the World. CRC Press; 2016.
MacArtain P, et al. Nutritional value of edible seaweeds. Nutr Rev. 2007;65(12):535-543.
Holdt SL, Kraan S. Bioactive compounds in seaweed: functional food applications and legislation. J Appl Phycol. 2011;23(3):543-597.
Lahaye M, Kaeffer B. Seaweed dietary fibres: structure, physico-chemical and biological properties relevant to intestinal physiology. Sci Aliments. 1997;17:563-584.