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SEDANO SELVATICO
Apium graveolens L.

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TOSSICITÀ: BASSA

SCHEDA BOTANICA

CLASSIFICAZIONE
Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Sottodivisione: ---
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Sottoclasse: Rosidae
Ordine: Apiales
Famiglia:
Sottofamiglia: Apioideae
Tribù: Apieae
NOMI POPOLARI
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Seseli graveolens Scop., Sisium apium Roth., Sium graveolens Vest., Apium palustre s. officinarum Bauh.

SINONIMI BOTANICI
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Seseli graveolens Scop., Sisium apium Roth., Sium graveolens Vest., Apium palustre s. officinarum Bauh.

DESCRIZIONE BOTANICA
PIANTA ERBACEA BIENNALE CON FUSTO ERETTO, SCANALATO E RAMIFICATO, ALTO FINO A 1 METRO, CON UN FORTE ODORE AROMATICO CARATTERISTICO. LE FOGLIE BASALI SONO LUNGAMENTE PICCIOLATE E PENNATOSETTE CON SEGMENTI CUNEIFORMI E DENTATI, MENTRE LE FOGLIE CAULINE SONO PROGRESSIVAMENTE PI PICCOLE E MENO DIVISE, CON GUAINE AMPLESSICAULI. I FIORI SONO PICCOLI, BIANCHI O VERDASTRI, RIUNITI IN OMBRELLE COMPOSTE TERMINALI E LATERALI, CON 5 PETALI INCURVATI ALL'INTERNO E 5 STAMI. L'OVARIO INFERO, BILOCULARE, CHE MATURA IN UN FRUTTO SECCO (ACHENIO) OVOIDE E APPIATTITO, CON COSTE EVIDENTI.

COLORI OSSERVATI NEI FIORI

____ BIANCO-VERDASTRO

FIORITURA O ANTESI
MAGGIO, GIUGNO, LUGLIO, AGOSTO, SETTEMBRE, PRIMAVERA, ESTATE

HABITAT
Predilige habitat umidi e paludosi, come rive di fossi, stagni, paludi, acquitrini, prati umidi e bordi di corsi d'acqua. Cresce bene su suoli argillosi o limosi, ricchi di materia organica e con elevata umidit, spesso anche temporaneamente sommersi o saturi d'acqua. una specie eliofila o emiscifila che si adatta a condizioni di piena luce o mezz'ombra. La sua distribuzione cosmopolita, presente in molte parti del mondo. In Italia si trova comunemente in zone umide di pianura e collina. La sua capacit di propagarsi per seme e di tollerare condizioni di elevata umidit le permette di colonizzare e persistere in questi ambienti umidi e spesso disturbati. La fioritura avviene in estate, nel secondo anno di vita della pianta.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025

SCHEDA FITOTERAPIA

PERIODO BALSAMICO
(Periodo di raccolta della droga)
MARZO, APRILE, MAGGIO, PRIMA DELLA FIORITURA
DROGA UTILIZZATA
(Parte utilizzata a scopo fitoterapico)
RADICI RACCOLTE NELLA PRIMAVERA DEL SECONDO ANNO PRIMA DELLA FIORITURA / FRUTTI
PRINCIPI ATTIVI
1. Composti fenolici e flavonoidi
Apigenina (flavone con attivit antiossidante, antinfiammatoria e antitumorale)

Luteolina (flavone con effetti neuroprotettivi e cardioprotettivi)

Apiina (glicoside flavonoico)

Acidi fenolici (acido caffeico, acido clorogenico)

2. Terpenoidi e oli essenziali
Limonene (monoterpene con attivit antitumorale)

beta-selineno

Ftalidi (es. sedanenolide, 3-n-butylphthalide responsabili dellaroma e con effetti ipotensivi e neuroprotettivi)

3. Alcaloidi
Alcaloidi pirrolicidinici (in tracce, potenzialmente epatotossici ad alte dosi)

4. Vitamine e minerali
Vitamina K, C e folati

Potassio, calcio e magnesio

5. Furanocumarine (psoraleni)
PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE

  • ------
  • +++ALIMENTO
    ++AMENORREA E IPOMENORREA
    ++ANSIA E AGITAZIONE NERVOSA
    ++ARTROSI E OSTEOARTROSI
    ++ASTENIA O ESAURIMENTO E STRESS
    ++DEPURATIVO DRENANTE
    ++DIGESTIVO EUPEPTICO STOMACHICO
    ++DISMENORREA E OLIGOMENORREA
    ++DISPEPSIA O CATTIVA DIGESTIONE
    ++EMMENAGOGO
    ++SEDATIVO O CALMANTE SISTEMA NERVOSO CENTRALE
    +AFRODISIACO
    +CARMINATIVO - ANTIFERMENTATIVO
    +DIURETICO
    +DIURETICO URICOLITICO
    +EMORRAGIE (VIE URINARIE)
    +ERITEMATOGENO
    +FOTOTOSSICO FOTOSENSIBILIZZANTE
    +GOTTA
    +IMPOTENZA SESSUALE
    +METEORISMO FLATULENZA E FERMENTAZIONI INTESTINALI
    +OSSITOCICO O OXITOCICO
    +REUMATISMI E DOLORI REUMATICI
    +RIPIGMENTANTE
    +URICEMIA (IPOURICEMIZZANTE)
    +VITILIGINE

    ORGANI INTERESSATI
    FEGATO E VIE BILIARI
    INTESTINO
    ORGANI DIGESTIVI
    ORGANI E-O TESSUTI DI VARI...
    ORGANI EMUNTORI
    ORGANI SESSUALI E RIPRODUTTIVI
    OSSA - CARTILAGINI -...
    RENI
    SANGUE
    SISTEMA CIRCOLATORIO
    SISTEMA ENDOCRINO
    SISTEMA NERVOSO AUTONOMO...
    SISTEMA NERVOSO CENTRALE
    SISTEMA NERVOSO ENTERICO
    STOMACO
    TESSUTO CUTANEO
    TESTA
    TUBO GASTRO-ENTERICO
    TUTTO IL CORPO
    UTERO
    UTERO E OVAIE
    VIE URINARIE
    ESTRATTI
    Sedano Tisana
    Infuso: 1.5 g di semi per tazza di acqua fredda
    1-2 tazze al giorno

    Sedano Tintura Madre
    Preparata dai semi essiccati tit.alcol.65
    XXX gtt 3 volte al giorno

    E. FAVORENTI L'ATTIVITÀ FITOTERAPICA
    ASPARAGO
    FINOCCHIO
    PREZZEMOLO
    PUNGITOPO
    CONTROINDICAZIONI
    NON USARE NELLE AFFEZIONI RENALI E IN GRAVIDANZA IN QUANTO STIMOLA LE CONTRAZIONI UTERINE,EVITARE LESPOSIZIONE AL SOLE DURANTE L'USO SULLA PELLE DI PREPARATI A BASE DI SEDANO (O ALTRE SOSTANZE FUROCUMARINICHE).

    SCHEDA NOTIZIE E VARIE

    USO ALIMENTARE
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    Consumare come ortaggio
    PIANTE CON FUROCUMARINE
    UTILE DA SAPERE
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    PIANTE CON FUROCUMARINE Le sostanze furocumariniche, note anche come psoraleni, sono caratterizzate da un'azione fotosensibilizzante per la quale determinano eritema, abbronzamento o pigmentazione cutanea dopo l'esposizione ai raggi solari. Per questo sono utili in terapia. Se usate con luce ultravioletta a bassa frequenza, sono efficaci nel trattamento di psoriasi, vitiligo e micosi fungine. Pare che possano indurre il cancro della pelle ma le opinioni del mondo scientifico non sono concordi. Di sicuro le furocumarine possono portare a un alterazione del DNA cellulare, pertanto bene non esporsi alla luce solare dopo essere venuti in contatto o aver usato sulla cute estratti delle piante contenenti questi principi attivi. + assolutamente sconsigliato l'uso cosmetico e abbronzante di essenze di agrumi, Lime e Bergamotto, che, nel migliore dei casi, possono provocare facilmente ustioni gravi della pelle (pare che l'olio di Arancio dolce, invece, non abbia attivit fototossica). Altre piante ad azione fototossica sono: Appio, Spondilio, Ruta, Sedano selvatico, Iperico (vedere i riferimenti bibliografici). [Tratto da: Benigni-Capra-Cattorini "Piante medicinali"] [Chimica Farmacologia e Terapia"; A.Y. Leung & S. Foster "Enciclopedia delle piante medicinali"]
    ANNOTAZIONI VARIE
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    Nel medioevo si pensava che ponendo una pianta intera di sedano in testa ad una donna incinta, senza farsene accorgere, si potesse conoscere il sesso del nascituro dal primo nome che essa pronunciava (maschile o femminile). Dal Sedano selvatico sono derivate le variet orticole. Il sedano dolce -Apium graveolens (var. Dulce) L.- detto Sedano da costa ricco di calcio, sodio, fosforo, ferro, potassio, vitamine B1 B2 PP A C.
    BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
    Kooti W. et al. (2015) "Pharmacological and therapeutic effects of Apium graveolens A review" Advanced Herbal Medicine.
    Yan X. et al. (2018) "Phytochemical compounds and antibacterial activity of Apium graveolens L." Journal of Food Science.
    Mencherini T. et al. (2007) "An extract of Apium graveolens var. dulce leaves: structure of the major constituent, apiin, and its anti-inflammatory properties" Journal of Pharmacy and Pharmacology.
    Al-Harbi N.A. et al. (2021) "Apigenin and Luteolin from Apium graveolens L. and their cardioprotective effects" Saudi Journal of Biological Sciences.