EFFICACIA DIPENDENTE DALLE SPECIFICHE E DALLE FORME TERAPEUTICHE !!
SCHEDA BOTANICA
CLASSIFICAZIONE Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Sottodivisione: --- Classe: Liliopsida (Monocotiledoni) Sottoclasse: Liliidae Ordine: Liliales Famiglia: Sottofamiglia: Ruscoideae Tribù: Calluneae
NOMI POPOLARI espandi ⇩ riduci ⇧
Ruscolo Pungitopo, Rusco, Butcher´s Broom, Petit Houx, Bruscolo, Fragon Piquant, Stechender Mäusedorn, Box Holly, Knee Holly
SINONIMI BOTANICI espandi ⇩ riduci ⇧
Ruscus Aculeatus, Ruscus Flexuosus, Ruscus Laxus, Ruscus Parasiticus, Ruscus Ponticus, Ruscus Aculeatus Var. Angustifolius, Ruscus Aculeatus Var. Latifolius, Ruscus Aculeatus Var. Laxus, Ruscus Aculeatus Var. Oblongifolius, Oxymyrsine Aculeata, Smilax Ruscus, Laurus Ruscus, Ephedra Aculeata.
DESCRIZIONE BOTANICA espandi ⇩ riduci ⇧
ARBUSTO SEMPREVERDE CON FUSTI ERETTI E RAMIFICATI CHE PORTANO CLADODI APPIATTITI E RIGIDI, SIMILI A FOGLIE SPINOSE ALL'APICE. LE VERE FOGLIE SONO PICCOLE E SQUAMIFORMI. FIORI PICCOLI, VERDASTRI, CHE NASCONO AL CENTRO DEI CLADODI. PIANTA DIOICA, CON FIORI MASCHILI E FEMMINILI SU INDIVIDUI SEPARATI. IL FRUTTO È UNA BACCA ROSSA SFERICA. SI PROPAGA PER RIZOMI.
HABITAT espandi ⇩ riduci ⇧
Si adatta a una varietà di habitat, prediligendo le zone calde e ombrose. Cresce spontaneo nel sottobosco di foreste di latifoglie, leccete e pinete, ma si trova anche in arbusteti, siepi, zone rocciose e pendii aridi, spesso su terreni calcarei. La sua distribuzione è ampia, comprendendo l'Europa meridionale e occidentale, il bacino del Mediterraneo, l'Africa settentrionale e alcune zone dell'Asia Minore, spingendosi fino a quote collinari e montane non troppo elevate (generalmente fino a 600-700 metri, ma localmente anche oltre). È una specie euri-mediterranea che colonizza una vasta gamma di ambienti, dalle pianure fino alle zone prealpine. Tollerante all'ombra, si adatta bene anche a terreni poveri e sassosi. Viene coltivato anche come pianta ornamentale e può inselvatichirsi in aree al di fuori del suo areale nativo.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
PERIODO BALSAMICO (Periodo di raccolta della droga) espandi ⇩ riduci ⇧
SETTEMBRE, FINE ESTATE, INIZIO AUTUNNO
DROGA UTILIZZATA (Parte utilizzata a scopo fitoterapico) RIZOMA E RADICI
PRINCIPI ATTIVI espandi ⇩ riduci ⇧
1. Saponine steroidee (i principali composti bioattivi)
Ruscogenina (agisce come vasocostrittore e antinfiammatorio)
Neoruscogenina (effetto flebotonico e anti-edema)
Ruscoside (precursore della ruscogenina)
2. Flavonoidi
Rutina (antiossidante e vasoprotettiva)
Kaempferolo (effetto antinfiammatorio)
3. Alcaloidi (in tracce)
Tirammina (vasocostrittore)
ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI espandi ⇩ riduci ⇧
Pungitopo estratto secco di radice
Titolato in saponine
200-400 mg a dose
2-3 volte al giorno
Pungitopo Estratto Secco nebulizzato
143 mg per 1 cps da 300 mg [titolo minimo: saponosidi 5.4%]
1-3 cps al giorno
Pungitopo Tintura Madre
Preparata dalla parte sotterranea fresca tit.alcol.65°
XL gtt 3 volte al giorno
Pungitopo Tisana
Abbandonato l´uso
Decotto al 6%
Più tazze al giorno
Vino di Pungitopo espandi ⇩ riduci ⇧
Macerare 60 g di rizoma triturato di Pungitopo in un litro di vino bianco di buona gradazione alcolica o marsala. Filtrare dopo 10 giorni e conservare al fresco. Se ne prendano due o tre bicchierini al giorno durante i pasti.[Tratto da: I Vini Medicinali - Eraclio Fiorani, Roberto Fedecostante - Edizioni CHI-NI Macerata]
Consultare il proprio medico prima di assumere questa bevanda e di evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di alcol
PIANTE CHE INCREMENTANO L'EFFICACIA FITOTERAPICA (SINERGIE) CON DIVERSI MECCANISMI D'AZIONE
CONTROINDICAZIONI NON SOMMINISTRARE NELL'IPERTENSIONE ARTERIOSA. PER ALTI DOSAGGI SONO POSSIBILI DIARREA E VOMITO.
INTERAZIONI AVVERSE O INCOMPATIBILITA FARMACOLOGICHE
ALCALOIDI
MUCILLAGINI
SALI DI METALLI PESANTI
NOTE DI FITOTERAPIA espandi ⇩ riduci ⇧
L'uso popolare come rimedio per le infiammazioni dell'apparato urogenitale, ipertensione arteriosa, calcolosi renale, nefriti, gotta e patologie reumatiche non trova conferma negli studi scientifici.
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
PIANTE RICCHE IN TANNINI
UTILE DA SAPERE espandi ⇩ riduci ⇧
PIANTE RICCHE IN TANNINI
Le piante con alto contenuto in tannini come Bistorta, Ratania, Tormentilla, Amamelide, Pungitopo, Quercia, Myrica, ecc. hanno proprietà antisettiche, antivirale, vasocostrittrice e analgesica locale.
Una fonte ricca di tannini da cui si estrae l'acido tannico sono le "galle" formate da alcune specie di insetti (Cynips gallae-tinctoriae Olivier) su rametti di alcune querce del Medio oriente. I tannini in genere svolgono un'attività antiinfiammatoria sulle mucose e sono indicate in modo particolare per l'uso topico in gargarismi, sciacqui, semicupi e lavande contro forme diarroiche, ragadi, emorroidi, fistole e flogosi del cavo orofaringeo. Tuttavia in alte dosi o per periodi prolungati possono determinare infiammazioni gastrointestinali, nausee e vomito.
Gli effetti tossici dell'acido tannico comprendono il danno letale al fegato (causato dall'acido digallico presente come impurità) quando è usato in clisteri o su scottature.
[Tratto da: Enrica Campanini "Dizionario di fitoterapia e piante medicinali"; A.Y. Leung & S. Foster "Enciclopedia delle piante medicinali"]
NOTE VARIE E STORICHE espandi ⇩ riduci ⇧
Il Pungitopo era conosciuto sin dal tempo degli antichi Romani, infatti Dioscoride lo usava macerando foglie e bacche nel vino o facendone il decotto della radice nel vino. I germogli giovani erano mangiati a mÒ di asparagi.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
Capasso et al. (1983). "Pharmacological effects of Ruscus aculeatus on venous tone." Phytotherapy Research, 1(1), 27-31. Studio sulle saponine del Ruscus aculeatus e loro attività flebotonica.
Bouskela et al. (1993). "Effects of Ruscus extract on the internal diameter of arterioles and venules of the hamster cheek pouch microcirculation." Journal of Cardiovascular Pharmacology, 22(2), 221-224. Effetti della ruscogenina sulla microcircolazione.
Vanscheidt et al. (2002). "Efficacy and safety of a Butcher's broom preparation (Ruscus aculeatus L. extract) compared to placebo in patients suffering from chronic venous insufficiency." Arzneimittelforschung, 52(4), 243-250. Studio clinico sull'efficacia del rusco nell'insufficienza venosa.
Galletti et al. (1996). "Phytochemical and pharmacological studies on Ruscus aculeatus." Fitoterapia, 67(1), 19-34. Analisi fitochimica dei componenti attivi.
EMA (European Medicines Agency, 2013). "Assessment report on Ruscus aculeatus L., rhizoma." EMA/HMPC/285759/2013. Monografia sul rusco come pianta medicinale.