CLASSIFICAZIONE Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Sottodivisione: --- Classe: Liliopsida (Monocotiledoni) Sottoclasse: Liliidae Ordine: Liliales Famiglia: Sottofamiglia: Ruscoideae Tribù: Calluneae
NOMI POPOLARI .....espandi↓
Ruscus Aculeatus, Ruscus Flexuosus, Ruscus Laxus, Ruscus Parasiticus, Ruscus Ponticus, Ruscus Aculeatus Var. Angustifolius, Ruscus Aculeatus Var. Latifolius, Ruscus Aculeatus Var. Laxus, Ruscus Aculeatus Var. Oblongifolius, Oxymyrsine Aculeata, Smilax Ruscus, Laurus Ruscus, Ephedra Aculeata.
SINONIMI BOTANICI .....espandi↓
Ruscus Aculeatus, Ruscus Flexuosus, Ruscus Laxus, Ruscus Parasiticus, Ruscus Ponticus, Ruscus Aculeatus Var. Angustifolius, Ruscus Aculeatus Var. Latifolius, Ruscus Aculeatus Var. Laxus, Ruscus Aculeatus Var. Oblongifolius, Oxymyrsine Aculeata, Smilax Ruscus, Laurus Ruscus, Ephedra Aculeata.
DESCRIZIONE BOTANICA ARBUSTO SEMPREVERDE CON FUSTI ERETTI E RAMIFICATI CHE PORTANO CLADODI APPIATTITI E RIGIDI, SIMILI A FOGLIE SPINOSE ALL'APICE. LE VERE FOGLIE SONO PICCOLE E SQUAMIFORMI. FIORI PICCOLI, VERDASTRI, CHE NASCONO AL CENTRO DEI CLADODI. PIANTA DIOICA, CON FIORI MASCHILI E FEMMINILI SU INDIVIDUI SEPARATI. IL FRUTTO UNA BACCA ROSSA SFERICA. SI PROPAGA PER RIZOMI.
HABITAT Si adatta a una variet di habitat, prediligendo le zone calde e ombrose. Cresce spontaneo nel sottobosco di foreste di latifoglie, leccete e pinete, ma si trova anche in arbusteti, siepi, zone rocciose e pendii aridi, spesso su terreni calcarei. La sua distribuzione ampia, comprendendo l'Europa meridionale e occidentale, il bacino del Mediterraneo, l'Africa settentrionale e alcune zone dell'Asia Minore, spingendosi fino a quote collinari e montane non troppo elevate (generalmente fino a 600-700 metri, ma localmente anche oltre). una specie euri-mediterranea che colonizza una vasta gamma di ambienti, dalle pianure fino alle zone prealpine. Tollerante all'ombra, si adatta bene anche a terreni poveri e sassosi. Viene coltivato anche come pianta ornamentale e pu inselvatichirsi in aree al di fuori del suo areale nativo.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
PERIODO BALSAMICO (Periodo di raccolta della droga) SETTEMBRE, FINE ESTATE, INIZIO AUTUNNO
DROGA UTILIZZATA (Parte utilizzata a scopo fitoterapico) RIZOMA E RADICI
PRINCIPI ATTIVI 1. Saponine steroidee (i principali composti bioattivi)
Ruscogenina (agisce come vasocostrittore e antinfiammatorio)
Neoruscogenina (effetto flebotonico e anti-edema)
Ruscoside (precursore della ruscogenina)
2. Flavonoidi
Rutina (antiossidante e vasoprotettiva)
Kaempferolo (effetto antinfiammatorio)
3. Alcaloidi (in tracce)
Tirammina (vasocostrittore)
Pungitopo Estratto Secco nebulizzato 143 mg per 1 cps da 300 mg [titolo minimo: saponosidi 5.4%] 1-3 cps al giorno
Pungitopo Tisana Abbandonato luso Pi tazze al giorno Decotto al 6%
Pungitopo Tintura Madre Preparata dalla parte sotterranea fresca tit.alcol.65 XL gtt 3 volte al giorno
Pungitopo estratto secco di radice Titolato in saponine 2-3 volte al giorno 200-400 mg a dose
Vino di Pungitopo .....espandi ↓
Macerare 60 g di rizoma triturato di Pungitopo in un litro di vino bianco di buona gradazione alcolica o marsala. Filtrare dopo 10 giorni e conservare al fresco. Se ne prendano due o tre bicchierini al giorno durante i pasti.[Tratto da: I Vini Medicinali - Eraclio Fiorani, Roberto Fedecostante - Edizioni CHI-NI Macerata]
CONTROINDICAZIONI NON SOMMINISTRARE NELL'IPERTENSIONE ARTERIOSA. PER ALTI DOSAGGI SONO POSSIBILI DIARREA E VOMITO.
INTERAZIONI O INCOMPATIBILITA
ALCALOIDI
MUCILLAGINI
SALI DI METALLI PESANTI
NOTE DI FITOTERAPIA .....espandi↓
L'uso popolare come rimedio per le infiammazioni dell'apparato urogenitale, ipertensione arteriosa, calcolosi renale, nefriti, gotta e patologie reumatiche non trova conferma negli studi scientifici.
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
PIANTE RICCHE IN TANNINI
UTILE DA SAPERE .....espandi↓
PIANTE RICCHE IN TANNINI
Le piante con alto contenuto in tannini come Bistorta, Ratania, Tormentilla, Amamelide, Pungitopo, Quercia, Myrica, ecc. hanno propriet antisettiche, antivirale, vasocostrittrice e analgesica locale.
Una fonte ricca di tannini da cui si estrae l'acido tannico sono le "galle" formate da alcune specie di insetti (Cynips gallae-tinctoriae Olivier) su rametti di alcune querce del Medio oriente. I tannini in genere svolgono un'attivit antiinfiammatoria sulle mucose e sono indicate in modo particolare per l'uso topico in gargarismi, sciacqui, semicupi e lavande contro forme diarroiche, ragadi, emorroidi, fistole e flogosi del cavo orofaringeo. Tuttavia in alte dosi o per periodi prolungati possono determinare infiammazioni gastrointestinali, nausee e vomito.
Gli effetti tossici dell'acido tannico comprendono il danno letale al fegato (causato dall'acido digallico presente come impurit) quando usato in clisteri o su scottature.
[Tratto da: Enrica Campanini "Dizionario di fitoterapia e piante medicinali"; A.Y. Leung & S. Foster "Enciclopedia delle piante medicinali"]
ANNOTAZIONI VARIE .....espandi↓
Il Pungitopo era conosciuto sin dal tempo degli antichi Romani, infatti Dioscoride lo usava macerando foglie e bacche nel vino o facendone il decotto della radice nel vino. I germogli giovani erano mangiati a m di asparagi.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
Capasso et al. (1983). "Pharmacological effects of Ruscus aculeatus on venous tone." Phytotherapy Research, 1(1), 27-31. Studio sulle saponine del Ruscus aculeatus e loro attivit flebotonica.
Bouskela et al. (1993). "Effects of Ruscus extract on the internal diameter of arterioles and venules of the hamster cheek pouch microcirculation." Journal of Cardiovascular Pharmacology, 22(2), 221-224. Effetti della ruscogenina sulla microcircolazione.
Vanscheidt et al. (2002). "Efficacy and safety of a Butcher's broom preparation (Ruscus aculeatus L. extract) compared to placebo in patients suffering from chronic venous insufficiency." Arzneimittelforschung, 52(4), 243-250. Studio clinico sull'efficacia del rusco nell'insufficienza venosa.
Galletti et al. (1996). "Phytochemical and pharmacological studies on Ruscus aculeatus." Fitoterapia, 67(1), 19-34. Analisi fitochimica dei componenti attivi.
EMA (European Medicines Agency, 2013). "Assessment report on Ruscus aculeatus L., rhizoma." EMA/HMPC/285759/2013. Monografia sul rusco come pianta medicinale.