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PUNGITOPO
Ruscus aculeatus L.

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TOSSICITÀ: BASSA

SCHEDA BOTANICA

CLASSIFICAZIONE
Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Sottodivisione: ---
Classe: Liliopsida (Monocotiledoni)
Sottoclasse: Liliidae
Ordine: Liliales
Famiglia:
Sottofamiglia: Ruscoideae
Tribù: Calluneae

NOMI POPOLARI
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Ruscus Aculeatus, Ruscus Flexuosus, Ruscus Laxus, Ruscus Parasiticus, Ruscus Ponticus, Ruscus Aculeatus Var. Angustifolius, Ruscus Aculeatus Var. Latifolius, Ruscus Aculeatus Var. Laxus, Ruscus Aculeatus Var. Oblongifolius, Oxymyrsine Aculeata, Smilax Ruscus, Laurus Ruscus, Ephedra Aculeata.

SINONIMI BOTANICI
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Ruscus Aculeatus, Ruscus Flexuosus, Ruscus Laxus, Ruscus Parasiticus, Ruscus Ponticus, Ruscus Aculeatus Var. Angustifolius, Ruscus Aculeatus Var. Latifolius, Ruscus Aculeatus Var. Laxus, Ruscus Aculeatus Var. Oblongifolius, Oxymyrsine Aculeata, Smilax Ruscus, Laurus Ruscus, Ephedra Aculeata.

DESCRIZIONE BOTANICA
ARBUSTO SEMPREVERDE CON FUSTI ERETTI E RAMIFICATI CHE PORTANO CLADODI APPIATTITI E RIGIDI, SIMILI A FOGLIE SPINOSE ALL'APICE. LE VERE FOGLIE SONO PICCOLE E SQUAMIFORMI. FIORI PICCOLI, VERDASTRI, CHE NASCONO AL CENTRO DEI CLADODI. PIANTA DIOICA, CON FIORI MASCHILI E FEMMINILI SU INDIVIDUI SEPARATI. IL FRUTTO UNA BACCA ROSSA SFERICA. SI PROPAGA PER RIZOMI.

COLORI OSSERVATI NEI FIORI

____ BIANCO
____ BIANCO-SPORCO
____ FUCHSIA-SCURO
____ ROSA-PORPORA

FIORITURA O ANTESI
NOVEMBRE, DICEMBRE, GENNAIO, FEBBRAIO, MARZO, APRILE, AUTUNNO, INVERNO, INIZIO PRIMAVERA

HABITAT
Si adatta a una variet di habitat, prediligendo le zone calde e ombrose. Cresce spontaneo nel sottobosco di foreste di latifoglie, leccete e pinete, ma si trova anche in arbusteti, siepi, zone rocciose e pendii aridi, spesso su terreni calcarei. La sua distribuzione ampia, comprendendo l'Europa meridionale e occidentale, il bacino del Mediterraneo, l'Africa settentrionale e alcune zone dell'Asia Minore, spingendosi fino a quote collinari e montane non troppo elevate (generalmente fino a 600-700 metri, ma localmente anche oltre). una specie euri-mediterranea che colonizza una vasta gamma di ambienti, dalle pianure fino alle zone prealpine. Tollerante all'ombra, si adatta bene anche a terreni poveri e sassosi. Viene coltivato anche come pianta ornamentale e pu inselvatichirsi in aree al di fuori del suo areale nativo.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025

SCHEDA FITOTERAPIA

PERIODO BALSAMICO
(Periodo di raccolta della droga)
SETTEMBRE, FINE ESTATE, INIZIO AUTUNNO
DROGA UTILIZZATA
(Parte utilizzata a scopo fitoterapico)
RIZOMA E RADICI
PRINCIPI ATTIVI
1. Saponine steroidee (i principali composti bioattivi)
Ruscogenina (agisce come vasocostrittore e antinfiammatorio)

Neoruscogenina (effetto flebotonico e anti-edema)

Ruscoside (precursore della ruscogenina)

2. Flavonoidi
Rutina (antiossidante e vasoprotettiva)

Kaempferolo (effetto antinfiammatorio)

3. Alcaloidi (in tracce)
Tirammina (vasocostrittore)

4. Polisaccaridi
Mucillagini (effetto emolliente)

5. Tannini (nei rizomi)
Effetto astringente
PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE

  • ------
  • ookEMORROIDI
    ookFLEBITE E VENE VARICOSE
    ookFLEBOTONICO
    +++CELLULITE
    ++DIURETICO
    ++DIURETICO DECLORURANTE
    ++EDEMI E VERSAMENTI
    ++FRAGILIT CAPILLARE (APP.CIRCOLATORIO)
    ++IPOTENSIONE (IPERTENSIVO)
    ++VASOCOSTRITTORE
    ++VASOPROTETTORE CAPILLAROTROFO
    +INSUFFICIENZA CIRCOLATORIA E VENOSA

    ORGANI INTERESSATI
    ANO
    CUORE
    ORGANI E-O TESSUTI DI VARI...
    ORGANI EMUNTORI
    RENI
    SISTEMA CIRCOLATORIO
    TESSUTO CONNETTIVO
    VASI SANGUIGNI
    VASI SANGUIGNI CAPILLARI
    VENE
    VENE EMORROIDARIE
    VIE URINARIE
    ESTRATTI
    Pungitopo Estratto Secco nebulizzato
    143 mg per 1 cps da 300 mg [titolo minimo: saponosidi 5.4%]
    1-3 cps al giorno

    Pungitopo Tisana
    Abbandonato luso
    Pi tazze al giorno
    Decotto al 6%
    Pungitopo Tintura Madre
    Preparata dalla parte sotterranea fresca tit.alcol.65
    XL gtt 3 volte al giorno

    Pungitopo estratto secco di radice
    Titolato in saponine
    2-3 volte al giorno
    200-400 mg a dose
    Vino di Pungitopo
    .....espandi Macerare 60 g di rizoma triturato di Pungitopo in un litro di vino bianco di buona gradazione alcolica o marsala. Filtrare dopo 10 giorni e conservare al fresco. Se ne prendano due o tre bicchierini al giorno durante i pasti.[Tratto da: I Vini Medicinali - Eraclio Fiorani, Roberto Fedecostante - Edizioni CHI-NI Macerata]
    E. FAVORENTI L'ATTIVITÀ FITOTERAPICA
    AMAMELIDE
    ARTIGLIO DEL DIAVOLO
    ASPARAGO
    BETULLA
    CENTELLA ASIATICA
    CRISANTELLO
    ERIGERON
    FINOCCHIO
    IDRASTE
    IPPOCASTANO
    KARKAD
    MELILOTO
    OLMARIA
    PILOSELLA
    POTENTILLA
    PREZZEMOLO
    RATANIA DEL PER
    RIBES NERO
    SEDANO SELVATICO
    VITE ROSSA
    CONTROINDICAZIONI
    NON SOMMINISTRARE NELL'IPERTENSIONE ARTERIOSA. PER ALTI DOSAGGI SONO POSSIBILI DIARREA E VOMITO.
    INTERAZIONI O INCOMPATIBILITA
    ALCALOIDI
    MUCILLAGINI
    SALI DI METALLI PESANTI
    NOTE DI FITOTERAPIA
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    L'uso popolare come rimedio per le infiammazioni dell'apparato urogenitale, ipertensione arteriosa, calcolosi renale, nefriti, gotta e patologie reumatiche non trova conferma negli studi scientifici.

    SCHEDA NOTIZIE E VARIE

    PIANTE RICCHE IN TANNINI
    UTILE DA SAPERE
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    PIANTE RICCHE IN TANNINI Le piante con alto contenuto in tannini come Bistorta, Ratania, Tormentilla, Amamelide, Pungitopo, Quercia, Myrica, ecc. hanno propriet antisettiche, antivirale, vasocostrittrice e analgesica locale. Una fonte ricca di tannini da cui si estrae l'acido tannico sono le "galle" formate da alcune specie di insetti (Cynips gallae-tinctoriae Olivier) su rametti di alcune querce del Medio oriente. I tannini in genere svolgono un'attivit antiinfiammatoria sulle mucose e sono indicate in modo particolare per l'uso topico in gargarismi, sciacqui, semicupi e lavande contro forme diarroiche, ragadi, emorroidi, fistole e flogosi del cavo orofaringeo. Tuttavia in alte dosi o per periodi prolungati possono determinare infiammazioni gastrointestinali, nausee e vomito. Gli effetti tossici dell'acido tannico comprendono il danno letale al fegato (causato dall'acido digallico presente come impurit) quando usato in clisteri o su scottature. [Tratto da: Enrica Campanini "Dizionario di fitoterapia e piante medicinali"; A.Y. Leung & S. Foster "Enciclopedia delle piante medicinali"]
    ANNOTAZIONI VARIE
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    Il Pungitopo era conosciuto sin dal tempo degli antichi Romani, infatti Dioscoride lo usava macerando foglie e bacche nel vino o facendone il decotto della radice nel vino. I germogli giovani erano mangiati a m di asparagi.
    BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
    1. Capasso et al. (1983). "Pharmacological effects of Ruscus aculeatus on venous tone." Phytotherapy Research, 1(1), 27-31.
      Studio sulle saponine del Ruscus aculeatus e loro attivit flebotonica.
    2. Bouskela et al. (1993). "Effects of Ruscus extract on the internal diameter of arterioles and venules of the hamster cheek pouch microcirculation." Journal of Cardiovascular Pharmacology, 22(2), 221-224.
      Effetti della ruscogenina sulla microcircolazione.
    3. Vanscheidt et al. (2002). "Efficacy and safety of a Butcher's broom preparation (Ruscus aculeatus L. extract) compared to placebo in patients suffering from chronic venous insufficiency." Arzneimittelforschung, 52(4), 243-250.
      Studio clinico sull'efficacia del rusco nell'insufficienza venosa.
    4. Galletti et al. (1996). "Phytochemical and pharmacological studies on Ruscus aculeatus." Fitoterapia, 67(1), 19-34.
      Analisi fitochimica dei componenti attivi.
    5. EMA (European Medicines Agency, 2013). "Assessment report on Ruscus aculeatus L., rhizoma." EMA/HMPC/285759/2013.
      Monografia sul rusco come pianta medicinale.