CLASSIFICAZIONE Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Sottodivisione: --- Classe: Liliopsida (Monocotiledoni) Sottoclasse: Liliidae Ordine: Liliales Famiglia:
NOMI POPOLARI espandi ⇩ riduci ⇧
Asparagus, Espárrago, Asperge Commune, Asperge Cultivée, Asparago Coltivato, Asparagus, Common Asparagus, Edible Asparagus, Gemeiner Spargel, Hortspergel, Sparagel, Spargel, Spárga
SINONIMI BOTANICI espandi ⇩ riduci ⇧
Asparagus Altilis Asch., Asparagus Caspius Hohen., Asparagus Longifolius Fisch. Ex Steud., Asparagus Officinalis L. Subsp. Caspius (Hohen.) Asch. & Graebn., Asparagus Polyphyllus Steven Ex Ledeb.
DESCRIZIONE BOTANICA espandi ⇩ riduci ⇧
ERBACEA PERENNE CON FUSTI ERETTI, RAMIFICATI, VERDI E LISCI, ALTI FINO A 1-2 METRI. FOGLIE RIDOTTE A SQUAME MEMBRANOSE, CON RAMETTI FILIFORMI (CLADODI) AGHIFORMI, VERDI, CHE SVOLGONO LA FUNZIONE FOTOSINTETICA. FIORI PICCOLI, CAMPANULATI, VERDASTRI O GIALLASTRI, PENDULI, SOLITARI O A COPPIE ALL'ASCELLA DELLE SQUAME. FRUTTO È UNA BACCA GLOBOSA, ROSSA A MATURAZIONE, CONTENENTE SEMI NERI. LA PARTE COMMESTIBILE SONO I GIOVANI TURIONI.
HABITAT espandi ⇩ riduci ⇧
L'asparago officinalis è originario della maggior parte dell'Europa, dell'Africa settentrionale, dell'Asia occidentale e Mongolia, in parti della Cina e in Siberia. È stato introdotto e naturalizzato in alcune parti dell'Europa e parti del Nord e del Sud America. Asparagus officinalis vive in habitat diversi, da siepi e habitat erbosi a macchia, aree desolate e costiere. In Europa centrale, si ritrova anche nelle steppe nelle regioni calde. In Ungheria cresce nei boschi di querce secche, steppe di sabbia e sale. Si presenta su tipi di terreno di varia natura, ma preferisce terreni calcarei ricchi di sostanze nutritive con minerali alcalini.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
PERIODO BALSAMICO (Periodo di raccolta della droga) espandi ⇩ riduci ⇧
PRIMAVERA (MARZO-MAGGIO) PER I TURIONI GIOVANI E IN AUTUNNO (SETTEMBRE-OTTOBRE) PER LE RADICI (RIZOMI), QUANDO I PRINCIPI ATTIVI (SAPONINE, ASPARAGINA) SONO AL MASSIMO.
DROGA UTILIZZATA (Parte utilizzata a scopo fitoterapico) RADICI E RIZOMI ESSICCATI
ODORI DELLA DROGA TERROSO-VEGETALE, CON NOTE DOLCIASTRE (INULINA) E UN CARATTERISTICO SENTORE SULFUREO (COMPOSTI SOLFORATI). LE FOGLIE FRESCHE HANNO UN AROMA ERBACEO PIÙ PUNGENTE.
L'ODORE SULFUREO SI INTENSIFICA CON L'ESSICCAZIONE, RICORDANDO LIEVEMENTE L'AGLIO.
SAPORI DELLA DROGA DOLCIASTRO INIZIALE (INULINA) SEGUITO DA NOTE AMARE E ASTRINGENTI (SAPONINE), CON UN RETROGUSTO LEGGERMENTE SULFUREO. I TURIONI FRESCHI SONO PIÙ DELICATI E ERBACEI.
PRINCIPI ATTIVI espandi ⇩ riduci ⇧
Saponine steroidee: protodioscina, asparagoside A, asparagoside B
Flavonoidi: rutina, quercetina, kaempferolo, isoramnetina
Acidi fenolici: acido caffeico, acido ferulico, acido sinapico
Aminoacidi: asparagina, arginina, acido aspartico, sarsapogenina, acidi glicolico e glicerico
Vitamine: vitamina C, vitamina E, vitamina K, acido folico
Sali di potassio, nichel.
ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI espandi ⇩ riduci ⇧
Asparago Estratto Fluido
1 g=XXXIX gtt
2-5 g più volte al giorno
Asparago Tintura Madre
Preparata dai turioni freschi tit.alcol.45° a 1/20
XXX gtt 3 volte al giorno
Asparago Tisana
Decotto al 6%
FORMULAZIONI BASATE SU EVIDENZE SCIENTIFICHE E SICUREZZA D'USO espandi ⇩ riduci ⇧
1. Tisana Diuretica e Depurativa
Indicazioni:
Ritenzione idrica
Infezioni urinarie lievi (come coadiuvante)
Ipertensione arteriosa lieve
Ingredienti (per tazza da 250 ml):
Radice essiccata di asparago (Asparagus officinalis): 2 g (dose massima giornaliera: 4 g)
Orthosiphon (Orthosiphon stamineus): 1 g (potenzia l’effetto diuretico)
Tarassaco (Taraxacum officinale): 1 g (supporto epatico)
Preparazione:
Far bollire la radice di asparago in 300 ml acqua per 5 minuti (decotto).
Aggiungere le altre erbe e lasciare in infusione 8-10 minuti.
Filtrare e bere 2 tazze al giorno, preferibilmente al mattino.
2. Tisana Ipoglicemizzante
Indicazioni:
Supporto nel diabete di tipo 2
Sindrome metabolica
Ingredienti:
Germogli di asparago essiccati: 1 g
Foglie di mirtillo (Vaccinium myrtillus): 1 g (ricche in mirtillina)
Cannella (Cinnamomum verum): 0,5 g
Preparazione:
Infusione in acqua a 90°C per 10 minuti.
Bere 1 tazza prima dei pasti principali (max 2 tazze/giorno).
Note:
Monitorare la glicemia se associata a farmaci antidiabetici.
3. Tintura per il Benessere Epatico
Composizione:
Tintura di radice di asparago (1:5, 30% alcol): 20 gocce
Tintura di cardo mariano (Silybum marianum): 20 gocce
Posologia:
2 volte al giorno prima dei pasti, per 4 settimane.
Avvertenze e Controindicazioni
Non superare i 4 g giornalieri di radice secca.
Controindicato in:Insufficienza renale, Gotta (alto contenuto di purine), Gravidanza (effetto uterotonico teorico)
Interazioni: Potenzia l’effetto di diuretici e ipotensivi.
Bibliografia
European Medicines Agency (2020). *Assessment report on Asparagus officinalis*.
Huang, X. (2021). "Diuretic effects of asparagus saponins". *Journal of Ethnopharmacology*, 268.
ESCOP (2019). *Monographs on the Medicinal Uses of Plant Drugs*.
Consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi preparato
CONTROINDICAZIONI L´ASPARAGO È SCONSIGLIATO COME DIURETICO NEI FATTI INFIAMMATORI E NELLE AFFEZIONI RENALI ACUTE, IN CASO DI GLOMERULONEFRITE E CALCOLOSI RENALE. CONTROINDICATO ANCHE IN CASO DI INSUFFICIENZA RENALE O GOTTA (ALTO CONTENUTO DI PURINE). L’USO IN GRAVIDANZA RICHIEDE CAUTELA PER L’EFFETTO UTEROTONICO TEORICO. NON UTILIZZARE AD ALTE DOSI E PER LUNGO TEMPO.
AVVERTENZE MONITORARE L'IDRATAZIONE PER L'EFFETTO DIURETICO, EVITARE L'USO PROLUNGATO OLTRE 4 SETTIMANE, SOSPENDERE IN CASO DI IRRITAZIONI GASTROINTESTINALI, VALUTARE L'INTERAZIONE CON DIURETICI FARMACOLOGICI, EVITARE IN CASO DI GOTTA PER IL CONTENUTO PURINICO, CONSIDERARE L'ODORE CARATTERISTICO DELLE URINE, NON SUPERARE LE DOSI CONSIGLIATE, PRESTARE ATTENZIONE IN SOGGETTI CON IPERSENSIBILITÀ ALLE LILIACEAE.
INTERAZIONI AVVERSE O INCOMPATIBILITA FARMACOLOGICHE
NOTE DI FITOTERAPIA espandi ⇩ riduci ⇧
Non esistono dati certi sulla sicurezza nell´impiego fitoterapico della radice questa pianta, né riscontri sull'attività terapeutica.
Cicli brevi (max 4 settimane), con pause di 1-2 settimane per evitare squilibri elettrolitici.
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
PIANTA MELLIFERA espandi ⇩ riduci ⇧
Il miele di asparago è raro e prodotto solo in aree con coltivazioni estensive.
Colore: Ambrato chiaro con riflessi dorati.
Aroma: Delicato, con note vegetali e lievi sentori floreali.
Sapore: Dolce ma non stucchevole, con un retrogusto leggermente erbaceo e una punta minerale.
Cristallizzazione: Media, tende a diventare cremoso nel tempo.
Non ha l'odore tipico dell'asparago fresco.
Contiene tracce dei composti solforati presenti nella pianta, che ne influenzano leggermente il profilo aromatico.
Questo miele è apprezzato dagli intenditori per la sua delicatezza e unicità.
USO ALIMENTARE espandi ⇩ riduci ⇧
Fusti epigei (turioni):
lessati e conditi con olio e limone
cotti e insaporiti con burro e formaggio o con uova
in frittate, risotti e creme
grattugiati nelle insalate
Anche altre specie (A.acutifolius, A.tenuifolius) hanno stesso uso alimentare
DROGHE ATTIVE SULL'APPARATO URINARIO
UTILE DA SAPERE espandi ⇩ riduci ⇧
DROGHE ATTIVE SULL'APPARATO URINARIO
Le piante medicinali ad azione diuretica, ovvero che aumentano la diuresi, sono moltissime. Il loro meccanismo d'azione non è mai univoco e questo porta ad una loro difficile classificazione. Tuttavia in base alla natura del principio attivo responsabile dell'azione diuretica possiamo suddividerle in:
a) droghe diuretiche per la presenza prevalente di saponine;
b) droghe diuretiche per la presenza prevalente di composti flavonoidi;
c) droghe diuretiche per la presenza prevalente di sali (potassio);
d) droghe diuretiche per la presenza prevalente di oli essenziali.
E' anche molto interessante, dal punto di vista terapeutico, conoscere di quali sostanze le droghe riescono a facilitare l'escrezione attraverso i reni.
Così abbiamo:
1) Diuretici azoturici, se aumentano l'eliminazione dell'urea (Spirea olmaria, Prezzemolo, Salsapariglia, Betulla, Carciofo, Cipolla, Enula, Orthosifon, Ononide);
2) Diuretici uricolitici, se aumentano l'eliminazione dell'acido urico e dei suoi sali (Alkekengi, Frassino, Ribes nero, Betulla, Salsapariglia, Mais, Uva ursina, Mirtillo rosso e nero, Verga d'oro, Pioppo nero gemme, Ginepro);
3) Diuretici decloruranti, se aumentano l'eliminazione dei cloruri (Orthosifon, Ononide, Pungitopo, Finocchio, Sambuco, Ortica, Asparago, Spirea olmaria);
4) Diuretici fosfatici e ossalici, se promuovono l'eliminazione dei fosfati e degli ossalati (Mais);
5) Diuretici antiputridi, se possiedono una azione antisettica capace di combattere e contrastare le infezioni batteriche dell'apparato urinario (Uva ursina, Mirtillo nero e rosso, Corbezzolo, Sandalo essenza, Pioppo nero gemme, Verga d'oro, Ginepro, Lavanda, Timo).
[Tratto da: Marzio Pedretti "L'erborista moderno"]
NOTE VARIE E STORICHE espandi ⇩ riduci ⇧
Pare che gli asparagi siano utili ad espellere oggetti appuntiti ingoiati inavvertitamente (spine ecc.) infatti le fibre di una abbondante razione di asparagi tendono ad avvolgere l´oggetto appuntito. I turioni (fusti epigei) dell´Asparago sono particolarmente apprezzati come alimento. L´odore caratteristico e sgradevole delle urine dopo aver assunto l´asparago è prodotto dal metilmercaptano; pare che ingerendo alcune gocce di essenza di trementina l´odore si trasformi in quello di violetta ma non si consiglia di provare in quanto la trementina è irritante per i reni.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
European Pharmacopoeia 10th Edition (2020). Asparagi rhizoma. Strasbourg: EDQM.
Negi, J. S., et al. (2010). Chemical constituents of Asparagus. Pharmacognosy Reviews, 4(8), 215-220.
Huang, X. F., et al. (2008). Asparagus officinalis: A review of its phytochemistry and pharmacology. Phytotherapy Research, 22(8), 977-983.