EFFICACIA DIPENDENTE DALLE SPECIFICHE E DALLE FORME TERAPEUTICHE !!
SCHEDA BOTANICA
Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni) Sottoclasse: Magnoliidae Ordine: Laurales Famiglia:
Lauro, Laurel, Laurel leaves, Bay laurel, Bay leaves, Grecian laurel, True bay, Mediterranean bay, Laurier, Edler lorbeerbaum, Lorbeer, Lager, Ghar
Laurus Vulgaris (nome Obsoleto), Laurus Undulata, Laurus Tenuifolia, Laurus Angustifolia, Laurus Aurea, Laurus Taurinensis, Laurus Vulgaris, Laurus Deliciosa, Laurus Hortensis, Laurus Italica, Laurus Nobilis Var. Angustifolia, Laurus Nobilis Var. Aurea, Laurus Nobilis Var. Undulata, Daphne Nobilis
ALBERO O ARBUSTO SEMPREVERDE, ALTO 2-10 M. PRESENTA CORTECCIA LISCIA GRIGIO-NERASTRA E FOGLIE CORIACEE, LANCEOLATE (5-12 CM), VERDE SCURO LUCIDO SOPRA, PIÙ CHIARE SOTTO, CON MARGINE ONDULATO E AROMA INTENSO. PIANTA DIOICA CON FIORI UNISESSUALI GIALLO-VERDASTRI RIUNITI IN OMBRELLE ASCELLARI (MARZO-APRILE). FRUTTI A DRUPA OVOIDALE NERO-BLUASTRA (1 CM) A MATURITÀ. SPECIONE TERMOFILA, TIPICA DELLA MACCHIA MEDITERRANEA, COLTIVATA PER USO CULINARIO E ORNAMENTALE. FOGLIE RICCHE IN OLI ESSENZIALI (CINEOLO, EUGENOLO) USATE IN FITOTERAPIA. ALBERO SIMBOLICO NELL'ANTICHITÀ
MARZO, APRILE, FINE INVERNO, INIZIO PRIMAVERA
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
____GIALLO ____GIALLOGNOLO
Specie mesofila, vive in climi caldo-umidi. Il suo habitat preferito è quello dei valloni freschi ma soleggiati, predilige terreni profondi ricchi di elementi nutritivi. Sopporta bene il freddo ma non sopporta gelate prolungate. Inoltre tollera bene gli ambienti costieri e marini. Le attuali formazioni ad alloro soprattutto in Sardegna, sono relitti di una più estesa foresta a Laurus, che in seguito ai cambiamenti climatici, si è conservata in aree di rifugio. Vive fino agli 800 metri di altitudine.
FOGLIE: RACCOLTA TUTTO L'ANNO, OTTIMALI APRILE-MAGGIO (PRE-FIORITURA) E SETTEMBRE-OTTOBRE (MASSIMA CONCENTRAZIONE DI OLI ESSENZIALI), BACCHE: OTTOBRE-DICEMBRE (A COMPLETA MATURAZIONE).
FOGLIE RACCOLTE ALL´INIZIO ESTATE- FRUTTI (BACCHE) E OLIO ESSENZIALE
BALSAMICO-CANFORATO, SPEZIATO-DOLCE, LEGGERMENTE ERBACEO CON NOTA TANNICA. L'AROMA DELLE BACCHE È PIÙ RESINOSO E MENO CANFORATO RISPETTO ALLE FOGLIE.
AMAROGNOLO, PICCANTE, LEGGERMENTE DOLCE, ASTRINGENTE. LE BACCHE HANNO SAPORE PIÙ RESINOSO E MENO AMARO DELLE FOGLIE.
L'olio contenuto nel frutto rientra nella composizione di alcune pomate tuttavia risulta tra gli ingredienti vietati nell'uso cosmetico dalla CEE. Usare l'olio essenziale solo per via topica e diluito al 2% in olio vettore.
GRAVIDANZA (EFFETTI UTEROTONICI), ALLATTAMENTO, BAMBINI SOTTO I 6 ANNI, GASTRITE/ULCERA PEPTICA, INSUFFICIENZA RENALE/EPATICA GRAVE, IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA. L'ALLORO ED IL SUO OLIO ESSENZIALE POSSONO PROVOCARE DARMATITI ALLERGICHE DA CONTATTO IN SOGGETTI PREDISPOSTI O CHE LO MANEGGIANO COSTANTEMENTE.
L'USO PROLUNGATO PUÒ CAUSARE IRRITAZIONE GASTRICA, EVITARE DOSI ELEVATE IN SOGGETTI SENSIBILI, MONITORARE PRESSIONE IN IPOTESI, SOSPENDERE 2 SETTIMANE PRIMA DI INTERVENTI CHIRURGICI, POSSIBILE SENSIBILIZZAZIONE CUTANEA CON OLIO ESSENZIALE PURO.
Estratto Idroalcolico (Tintura Madre): È la forma più diffusa e concentra i principi attivi solubili in acqua e alcol.
Indicazione di posologia: La dose tipica è di 20-40 gocce, 1-3 volte al giorno, diluite in acqua. La posologia esatta può variare a seconda del produttore e della concentrazione.
Olio Essenziale: Si ottiene per distillazione delle foglie e si usa principalmente per via esterna.
Indicazione di posologia: Si usa per massaggi o per inalazione. L'uso interno è sconsigliato e deve avvenire esclusivamente sotto stretto controllo medico.
Bibliografia
Herbal Medicines - The Pharmaceutical Press.
Fitoterapia - Basi scientifiche, valutazione clinica e applicazioni.
Organizzazione Mondiale della Sanità. WHO Monographs on Selected Medicinal Plants.
PDR for Herbal Medicines.
Journal of Agricultural and Food Chemistry.
1. Tisana Digestiva (dispepsia, gonfiore addominale)
30 g foglie di alloro (secche e sminuzzate)
30 g semi di finocchio (Foeniculum vulgare)
20 g menta piperita (Mentha × piperita)
20 g zenzero fresco (Zingiber officinale)
Preparazione:
Far bollire 500 ml d’acqua.
Aggiungere 1 cucchiaio della miscela, spegnere il fuoco e lasciare in infusione 10 minuti.
Dosaggio: 1 tazza dopo i pasti principali (max 3/die per 2 settimane).
Evidenze:
L’1,8-cineolo stimola la secrezione biliare (Journal of Ethnopharmacology, 2015).
Sinergia con menta e zenzero per attività carminativa.
Altre Tisane digestive:
Alloro (40%) + Zenzero (30%) + Menta (30%).
Alloro (40%) + Finocchio (30%) + Menta (30%).
Uso: 1 tazza dopo i pasti (massimo 3 settimane).
2. Tisana Espettorante (tosse produttiva, bronchite)
40 g foglie di alloro
30 g eucalipto (Eucalyptus globulus)
20 g timo (Thymus vulgaris)
10 g liquirizia (Glycyrrhiza glabra)
Preparazione: Decotto 5 minuti, filtrare.
Uso: 2 tazze al giorno, dolcificare con miele.
Studi:
L’olio essenziale mostra attività mucolitica (Phytotherapy Research, 2018).
3. Olio Antireumatico (uso esterno)
50 g foglie fresche di alloro (triturate)
200 ml olio di mandorle dolci
Preparazione:
Macerare a freddo per 3 settimane, filtrare.
Applicare sulle articolazioni 2 volte al giorno.
Efficacia:
L’eugenolo ha attività antinfiammatoria topica (Planta Medica, 2020).
Avvertenze
Non superare i 10 g di foglie secche/die (rischio irritazione gastrica).
Evitare in gravidanza e con terapie anticoagulanti.
Bibliografia:
EMA (2018). Assessment report on Laurus nobilis L.
Capasso et al. (2003). Phytotherapy: A Quick Reference.
Consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi preparato
L'Alloro) viene tradizionalmente utilizzato per preparazioni alcoliche, in particolare per la produzione di un liquore digestivo. L'infusione delle foglie permette di estrarne gli oli essenziali, conferendo alla bevanda le sue proprietà e il suo aroma distintivo.
Preparazione del liquore di alloro
Ingredienti:
30-40 foglie di alloro fresco
500 ml di alcol puro a 95°
400 g di zucchero
500 ml di acqua
Procedimento:
Lavare e asciugare accuratamente le foglie di alloro.
Mettere le foglie in un contenitore a chiusura ermetica e ricoprirle con l'alcol.
Lasciare macerare per circa 15-20 giorni in un luogo fresco e buio.
Trascorso il periodo di macerazione, filtrare l'infuso per rimuovere le foglie.
Nel frattempo, preparare uno sciroppo sciogliendo lo zucchero nell'acqua in un pentolino a fuoco basso. Far raffreddare completamente lo sciroppo.
Unire lo sciroppo all'infuso di alloro filtrato e mescolare bene.
Lasciar riposare il liquore in una bottiglia per almeno 10-15 giorni prima di consumarlo, per permettere ai sapori di amalgamarsi.
Uso e proprietà
Questo liquore viene consumato in piccole quantità (solitamente un bicchierino) a fine pasto. È apprezzato per le sue proprietà digestive e carminative, che aiutano a ridurre gonfiore e flatulenza. La presenza degli oli essenziali, in particolare il cineolo, favorisce la funzionalità gastrica.
Bibliografia
Herbal Medicines - The Pharmaceutical Press.
Fitoterapia - Basi scientifiche, valutazione clinica e applicazioni.
Organizzazione Mondiale della Sanità. WHO Monographs on Selected Medicinal Plants.
PDR for Herbal Medicines.
Journal of Agricultural and Food Chemistry.
Consultare il proprio medico prima di assumere questa bevanda ed evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di alcol
Pianta mellifera minore, visitata dalle api in aree mediterranee.
Miele di alloro:
Colore: Ambrato scuro con riflessi rossastri.
Aroma: Intenso, balsamico, con note legnose e lieve sentore di spezia (ricorda le foglie fresche).
Sapore: Dolce ma complesso, con retrogusto amarognolo e una punta canforata (dovuta all'1,8-cineolo).
Cristallizzazione: Lenta, fine e cremosa.
Proprietà: Ricco di enzimi e composti fenolici, tradizionalmente usato per infezioni respiratorie lievi.
Nota: Prodotto raro, spesso in miscele con altri mieli mediterranei (corbezzolo, lavanda). L'aroma ricorda l'olio essenziale, ma più delicato.
In Grecia, il miele di alloro era considerato un rimedio per la tosse nei bambini.
ESSENZE GERMICIDE DEL TERRENO
Le essenze la cui azione è molto incostante e saltuaria nei confronti di un certo agente patogeno vengono chiamate "essenze germicide del terreno".
Tuttavia nella sperimentazione esse hanno manifestato anche la massima attività almeno in un caso, eguagliando le essenze maggiori, quindi hanno un comportamento altamente imprevedibile.
Quelle maggiormente studiate sono le seguenti: Alloro, Basilico, Bergamotto, Camomilla, Carvi, Cedro, Chenopodio, Cipresso, Citronella, Coriandolo, Cumino, Finocchio, Ginepro, Issopo, Limone, Menta, Neroli, Noce moscata, Prezzemolo, Rosmarino, Salvia, Sandalo, Verbena, Zenzero.
L'indice aromatico o I.A. di una essenza rappresenta il potere germicida riferito a un olio essenziale ideale (100%). Le essenze germicide del terreno hanno un I.A. medio che va da 0 a 0,125 circa.
[Tratto da: Paul Belaiche - "L'Aromatogramma"]
Antica Grecia e Roma: Le corone di alloro venivano usate per onorare poeti, atleti e generali vittoriosi. La pianta era sacra ad Apollo, dio delle arti, della poesia e della profezia. La sua resistenza all'essere sradicata e il suo fogliame sempreverde simboleggiavano l'immortalità, la resilienza e la fama eterna.
Corone d'alloro: La tradizione della "laurea" deriva proprio da questo. Il termine latino bacca laurea ("bacca di alloro") si riferiva a chi veniva incoronato con una ghirlanda di alloro, come simbolo di sapere e raggiungimento di un obiettivo. Ancora oggi, la corona d'alloro è il simbolo per eccellenza della laurea universitaria in Italia.
Curiosità e usi storici
Protezione dalle folgori: Nella tradizione romana, si credeva che l'alloro fosse un albero protetto da Giove e che non venisse mai colpito dai fulmini. Per questo motivo, era comune piantare alberi di alloro vicino alle case come una sorta di parafulmine naturale.
Preservazione e medicina: Le foglie di alloro sono state usate per secoli per conservare gli alimenti, grazie alle loro proprietà antimicrobiche. Nella medicina popolare, erano un rimedio comune per problemi digestivi, e il loro aroma veniva inalato per alleviare i disturbi respiratori.
Alloro e mito: Il mito di Apollo e Dafne, in cui la ninfa si trasforma in alloro per sfuggire al dio, spiega la sacralità della pianta per Apollo e il suo legame indissolubile con la poesia e l'arte.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA GENERALE
Dadalioğlu I, Evrendilek GA. Chemical compositions and antibacterial effects of Laurus nobilis essential oils. J Agric Food Chem. 2004;52(26):8255-8260.
Fang F, et al. Antioxidant activities of Laurus nobilis leaves. Food Chem. 2005;91(3):395-401.
Ramos C, et al. Antimycobacterial activity of Laurus nobilis essential oil. J Ethnopharmacol. 2012;144(3):782-785.
Sayyah M, et al. Anticonvulsant activity of Laurus nobilis leaves extract. Iran J Pharmacol Ther. 2003;2(2):47-49.
Conforti F, et al. Biological and analytical activities of Laurus nobilis. Phytother Res. 2006;20(8):665-669.