Aconceveibum Trinerve Miq., Copianthus Indicus Hill, Croton Coccineus Vahl, Croton Distans Benth., Croton Distans Wall., Croton Montanus Willd., Croton Philippensis Lam., Croton Punctatus Retz., Echinus Philippensis (Lam.) Baill., Echinus Philippinensis Baill., Euonymus Hypoglaucus H.Lév., Euonymus Hypoleucus H.Lév., Macaranga Stricta (Rchb.f. & Zoll.) Müll.Arg., Mallotus Bicarpellatus T.Kuros., Mallotus Philippensis Subsp. Reticulatus (Dunn) F.P.Metcalf, Mallotus Philippensis Subsp. Tomentosus Gamble, Mallotus Philippensis Var. Microphyllus Müll.Arg., Mallotus Philippensis Var. Philippensis, Mallotus Philippensis Var. Reticulatus (Dunn) F.P.Metcalf, Mallotus Philippensis Var. Tomentosus Gamble, Mallotus Philippinensis Var. Reticulatus (Dunn) F.P.Metcalf, Mallotus Reticulatus Dunn, Mappa Stricta Rchb.f. & Zoll., Rottlera Affinis Hassk., Rottlera Aurantiaca Hook. & Arn., Rottlera Philippensis (Lam.) Scheff., Rottlera Tinctoria Roxb., Rottlera Tinctoria Subsp. Monstruosa Ham., Rottlera Tinctoria Subsp. Monstruosa Ham. Ex Dillwyn, Rottlera Tinctoria Var. Monstruosa Ham., Rottlera Tinctoria Var. Monstruosa Ham. Ex Dillwyn, Tanarius Strictus (Rchb.f. & Zoll.) Kuntze
ALBERO DIOICO DI MEDIE DIMENSIONI CON UNA CHIOMA AMPIA E RAMIFICATA. LA CORTECCIA È GRIGIASTRA E LISCIA O LEGGERMENTE RUGOSA. LE FOGLIE SONO ALTERNE, DA OVATE A LANCEOLATE, CON MARGINE DENTELLATO O INTERO E PRESENTANO GHIANDOLE ROSSASTRE SULLA PAGINA INFERIORE, SOPRATTUTTO NEI GIOVANI ESEMPLARI. I FIORI MASCHILI SONO PICCOLI E NUMEROSI, RACCOLTI IN SPIGHE ASCELLARI PENDENTI. I FIORI FEMMINILI SONO MENO NUMEROSI E SI TROVANO IN RACEMI PIÙ BREVI. IL FRUTTO È UNA CAPSULA GLOBOSA RICOPERTA DA UNA POLVERE GHIANDOLARE ROSSA O ARANCIONE, NOTA COME KAMALA, CHE CONTIENE DA DUE A TRE SEMI SCURI E GLOBOSI.
GIUGNO, LUGLIO, AGOSTO, SETTEMBRE, OTTOBRE, NOVEMBRE, IN AUSTRALIA E MARZO, APRILE NELLE FILIPPINE
Si trova tipicamente nelle foreste sempreverdi umide, nelle foreste decidue secche e umide, nelle boscaglie secondarie e nelle radure forestali. Cresce in un'ampia varietà di tipi di suolo, da quelli sabbiosi a quelli argillosi, purché ben drenati. Predilige climi tropicali e subtropicali con precipitazioni moderate a elevate e si trova a diverse altitudini, dal livello del mare fino a circa 1300 metri. La sua distribuzione geografica comprende una vasta area che si estende dall'Asia meridionale (India, Nepal, Bhutan, Sri Lanka) attraverso il Sud-est asiatico (Myanmar, Thailandia, Laos, Vietnam, Malesia, Indonesia, Filippine) fino all'Australia e alla Nuova Guinea. È una specie pioniera che colonizza le aree disturbate e le foreste in rigenerazione.
La rottlerina è il principale principio attivo con proprietà antiparassitarie. Ha un buon effetto vermifugo soprattutto sulle tenie e soprattutto sugli animali domestici.
ESTRATTO VEGETALE NON AMMESSO NEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI
PATOLOGIE INTESTINALI. A DOSI ELEVATE HA AZIONE IRRITANTE SU STOMACO ED INTESTINO CON GASTROENTERITE. DOSI MASSIME PER L´ADULTO: G 5-10 E PER I BAMBINI G 1-2
QUESTA PIANTA RIENTRA NELLA LISTA DEL MINISTERO DELLA SALUTE PER L'IMPIEGO NON AMMESSO NEL SETTORE DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI.
Antagonismi e Effetti Indesiderati tra CAMALA e altre piante non rilevati o non ancora ampiamente documentati
Le piante con alto contenuto in tannini come Bistorta, Ratania, Tormentilla, Amamelide, Pungitopo, Quercia, Myrica, ecc. hanno proprietà antisettiche, antivirale, vasocostrittrice e analgesica locale.
Una fonte ricca di tannini da cui si estrae l'acido tannico sono le "galle" formate da alcune specie di insetti (Cynips gallae-tinctoriae Olivier) su rametti di alcune querce del Medio oriente. I tannini in genere svolgono un'attività antiinfiammatoria sulle mucose e sono indicate in modo particolare per l'uso topico in gargarismi, sciacqui, semicupi e lavande contro forme diarroiche, ragadi, emorroidi, fistole e flogosi del cavo orofaringeo. Tuttavia in alte dosi o per periodi prolungati possono determinare infiammazioni gastrointestinali, nausee e vomito.
Gli effetti tossici dell'acido tannico comprendono il danno letale al fegato (causato dall'acido digallico presente come impurità) quando è usato in clisteri o su scottature.
[Tratto da: Enrica Campanini "Dizionario di fitoterapia e piante medicinali"; A.Y. Leung & S. Foster "Enciclopedia delle piante medicinali"]
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BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA GENERALE
European Pharmacopoeia 10th Edition (2020). Kamala. Strasbourg: EDQM.
Kumar, S., et al. (2016). Mallotus philippinensis: A review. Journal of Ethnopharmacology, 178, 1-16.
Chakraborty, A., & Brantner, A. H. (2001). Study of Mallotus species. Phytochemistry, 56(8), 831-836.