ARBUSTO SEMPREVERDE SE COLTIVATO O ALBERO ALTO FINO A 16 M SE SELVATICO. RAMI DRITTI CON FOGLIE SOTTILI, OVALI, BREVEMENTE PICCIOLATE. CARATTERISTICA DELLA FOGLIA È UNA PORZIONE LONGITUDINALE DELIMITATA DA DUE LINEE CURVE, CIASCUNA SU OGNI LATO DELLA NERVATURA MEDIANA PIÙ EVIDENTI SULLA FACCIA INFERIORE DELLA FOGLIA. FIORI SOLITARI PICCOLI BIANCHI O BIANCO-GIALLASTRI CON ANTERE A FORMA STELLATA MA TALVOLTA RACCOLTI IN INFIORESCENZE. PRODUCONO BACCHE DI COLORE ROSSO.
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
____BIANCO ____BIANCO-GIALLASTRO
TUTTO L'ANNO NEI TROPICI, CON PICCHI A INIZIO STAGIONE UMIDA (OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE NELL'EMISFERO SUD)
Nativa delle regioni andine del Sud America, in particolare Bolivia e Perù. Cresce tipicamente nelle foreste umide di montagna, nelle valli riparate e sui pendii collinari, ad altitudini comprese tra i 500 e i 2000 metri. Predilige climi tropicali e subtropicali umidi, con temperature miti e precipitazioni ben distribuite durante tutto l'anno. Richiede terreni ben drenati, leggermente acidi e ricchi di sostanza organica. La specie è adattabile e può crescere anche in zone più marginali, ma la sua crescita ottimale si verifica in condizioni di umidità costante e mezz'ombra. Viene coltivata tra 450 e 1800 m in Bolivia, Colombia, America Meridionale, Indie e Giava.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
FOGLIE RACCOLTE DOPO 12-18 MESI DALLA SEMINA, PREFERIBILMENTE IN STAGIONE SECCA (MAGGIO-SETTEMBRE)
Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni LE FUNZIONI TERAPEUTICHE (PROPRIETÀ E INDICAZIONI) SONO INDICATE COME INFORMAZIONE STORICO-CULTURALE MA NON APPLICABILI NELLA PRATICA FITOTERAPICA.
Bibliografia
World Health Organization (WHO). (2016). *Critical Review of Cocaine and Coca Leaf*. ECDD 39th Report.
Jenkins, A. J., et al. (1996). *Traditional uses of coca leaf in Andean cultures*. Journal of Ethnopharmacology, 53(1), 15-20.
European Medicines Agency (EMA). (2013). *Assessment report on Cocaine for medical use*.
Hanna, J. M. (1970). *The effects of coca chewing on exercise in the Quechua of Peru*. American Journal of Physical Anthropology, 32(2), 273-276.
(Solo dove legalmente consentito, es. Perù/Bolivia per foglie decocainizzate)
1. Foglie Decocainizzate in Tisana ("Mate de Coca")
Standardizzazione: Alcaloidi totali < 0.8% (limite legale in Sud America).
Posologia:
1-2 g di foglie secche in 250 ml acqua calda (80°C), 1-2 volte/die.
Durata massima: 7 giorni consecutivi (monitorare pressione arteriosa).
2. Estratto Secco Titolato in Alcaloidi
Titolazione: 0.1-0.5% alcaloidi totali (per uso etnobotanico regolamentato).
Posologia:
50-100 mg/die, solo sotto controllo medico.
3. Olio Essenziale (Uso Topico, Raro)
Composizione: Metil salicilato, cineolo (nessun alcaloide).
Applicazione: Massaggi per dolori muscolari (diluizione al 5% in olio vettore).
4. Integratori Energetici (Foglie Liofilizzate)
Formulazioni: Barrette o capsule con foglie decocainizzate (es. prodotti andini per altitudine).
Dose: 500 mg/die (equivalenti a 0.1% alcaloidi).
Avvertenze Legali e Sicurezza
UE/Italia: Vietati in qualsiasi forma (D.P.R. 309/90).
Paesi Andini: Consentiti solo prodotti con alcaloidi < 0.8%.
Effetti collaterali: Tachicardia, insonnia, ipertensione (soggetti sensibili).
Bibliografia
De la Cruz, M. et al. (2017). *Standardization of coca leaf extracts for traditional use in the Andes*. Journal of Ethnopharmacology, 203, 1-8.
Bolivian Ministry of Health. (2019). *Regulation of Coca-Based Products* (Decree 2987).
Hanna, J. M. (1974). *Coca leaf use in southern Peru: some biosocial aspects*. American Anthropologist, 76(2), 281-296.
European Monitoring Centre for Drugs and Drug Addiction (EMCDDA). (2021). *Coca leaf: legal status and traditional use*.
Disclaimer: Le informazioni sono fornite a scopo accademico. L’uso non autorizzato è perseguibile per legge.
Esempio tradizionale:
Miscela andina: Foglie di coca + anice stellato (Illicium verum) + menta → Migliora la digestione e riduce gli effetti collaterali gastrici.
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva. Rivolgersi sempre al fitoterapeuta per gli abbinamenti.
ACQUA DISTILLATA DI LAUROCERASO
ESTRATTI DI COLA
IODIO (INTEGRATORI)
SALI ALCALINI
TANNINI
GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, BAMBINI E ADOLESCENTI, DISTURBI CARDIOVASCOLARI (IPERTENSIONE, ARITMIE, CARDIOPATIE ISCHEMICHE), DISTURBI PSICHIATRICI (ANSIA, PSICOSI, DEPRESSIONE), GLAUCOMA, IPERTIROIDISMO, IPERSENSIBILITà ACCERTATA AGLI ALCALOIDI, EPATOPATIE SEVERE, DIABETE SCOMPENSATO, USO CONCOMITANTE CON IMAO, ANTIDEPRESSIVI TRICICLICI O STIMOLANTI, STORIA DI DIPENDENZE, INTERVENTI CHIRURGICI PROGRAMMATI.
AZIONE STUPEFACENTE. VIETATO L´USO PER LEGGE. L'USO DELLA COCAINA DA' LUOGO AD AVVELENAMENTO CRONICO GRAVISSIMO. LA DOSE LETALE E DI 1-2 G PER L'UOMO MA GIÀ A DOSI PIÙ BASSE DI 0-02 G CAUSA RILEVANTI EFFETTI TOSSICI
NOTA LEGALE: IN MOLTI PAESI L'USO è VIETATO (CONVENZIONE ONU 1961). LE APPLICAZIONI FITOTERAPICHE SONO LIMITATE ALLE FOGLIE DECOCAINIZZATE IN CONTESTI CULTURALI SPECIFICI (ES. ANDE), SEMPRE SOTTO CONTROLLO MEDICO.
L'USO è CONSENTITO SOLO DOVE PREVISTO DALLA LEGGE.
NON SUPERARE LE DOSI TRADIZIONALI, EVITARE USO PROLUNGATO, MONITORARE PRESSIONE E FREQUENZA CARDIACA, SOSPENDERE IN CASO DI AGITAZIONE O TACHICARDIA, EVITARE ASSUNZIONE CON ALTRI STIMOLANTI, NON GUIDARE DOPO L'USO, IDRATARSI ADEGUATAMENTE, CONSULTARE MEDICO IN CASO DI TERAPIE FARMACOLOGICHE IN CORSO, RISPETTARE LE NORMATIVE LOCALI.
In caso di sospetto avvelenamento da Erythroxylum coca (ingestione di foglie in grandi quantità o esposizione ad alcaloidi puri come la cocaina), seguire immediatamente questo protocollo:
1. Primo Soccorso Urgente
Se incosciente o con convulsioni:
Posizionare il paziente in posizione laterale di sicurezza.
Non somministrare nulla per via orale.
Monitorare respiro e polso, pronti per la rianimazione cardiopolmonare (RCP) se necessario.
Se cosciente e con sintomi lievi/moderati (tachicardia, agitazione, nausea):
Rimuovere eventuali residui vegetali dalla bocca.
Non indurre il vomito (rischio di aspirazione).
Somministrare carbone attivo (50 g per adulto, 1 g/kg per bambini) se disponibile, entro 1 ora dall’ingestione.
3. Cosa Fare Subito
Chiamare il 118 o il centro antiveleni locale (in Italia: +39 06 4997 7000 per l’Ospedale Bambino Gesù di Roma).
Fornire informazioni precise:
Quantità e parte della pianta ingerita.
Tempo trascorso dall’ingestione.
Sintomi presenti.
4. Trattamento Medico (in ospedale)
Monitoraggio continuo: ECG (per aritmie), pressione arteriosa, temperatura.
Farmaci specifici:
Benzodiazepine (es. diazepam) per agitazione/convulsioni.
Farmaci antipertensivi (es. labetalolo) per crisi ipertensive.
Antiaritmici se necessari.
Depurazione: Solo se ingestioni massive e entro 2 ore (lavaggio gastrico).
5. Cosa Non Fare
Non somministrare caffeina o altri stimolanti.
Non usare rimedi casalinghi (es. latte, olio).
Non sottovalutare sintomi lievi (possono evolvere rapidamente).
Nota Legale
In molti Paesi, il possesso di E. coca è illecito (salvo usi tradizionali regolamentati in Sud America). Segnalare l’episodio alle autorità sanitarie.
Fonti:
Linee guida European Association of Poisons Centres (EAPCCT).
Protocolli American Heart Association (AHA) per tossicità da stimolanti.
Attenzione: L’avvelenamento da alcaloidi della coca è un’emergenza medica. Agire tempestivamente può salvare vite.
SORVEGLIANZA ALLE REAZIONI AVVERSE
QUESTA PIANTA RIENTRA NELLA LISTA DEL MINISTERO DELLA SALUTE PER L'IMPIEGO NON AMMESSO NEL SETTORE DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI.
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
Per alleviare i sintomi della fame e della fatica gli indigeni masticano le foglie triturate miste a calce o alle ceneri di Chenopodium quinoa W . La dose di 12 g è sufficiente a provocare l´effetto eccito-stupefacente. L´estratto di coca - privato della cocaina - è usato insieme agli estratti di cola, cannella, zenzero, lime, corteccia di arancio ed altri come costituente aromatizzante nelle bevande a base di cola.
Le foglie di coca e i suoi estratti non sono usate in prodotti farmaceutici, tuttavia la cocaina nella forma base o come sale è impiegata come anestetico locale soprattutto per interventi chirurgici alla cornea, al naso e mucose della gola.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA GENERALE
Plowman, T., & Rivier, L. (1983). Cocaine and cinnamoylcocaine content of *Erythroxylum* species. *Annals of Botany, 51*(5), 641-659.
Johnson, E.L., et al. (2003). Alkaloid content in *Erythroxylum coca* leaves. *Phytochemistry, 64*(2), 315-323.
Novak, M., et al. (1984). Analysis of *Erythroxylum coca* alkaloids. *Journal of Ethnopharmacology, 10*(3), 261-276.
Hanna, A.G., et al. (1992). Essential oils from *Erythroxylum coca* leaves. *Journal of Essential Oil Research, 4*(4), 365-368.
Bieri, S., et al. (2006). Metabolite profiling of *Erythroxylum coca*. *Phytochemical Analysis, 17*(2), 121-130.