DESCRIZIONE BOTANICA ARBUSTO SEMPREVERDE SE COLTIVATO O ALBERO ALTO FINO A 16 M SE SELVATICO. RAMI DRITTI CON FOGLIE SOTTILI, OVALI, BREVEMENTE PICCIOLATE. CARATTERISTICA DELLA FOGLIA UNA PORZIONE LONGITUDINALE DELIMITATA DA DUE LINEE CURVE, CIASCUNA SU OGNI LATO DELLA NERVATURA MEDIANA PI EVIDENTI SULLA FACCIA INFERIORE DELLA FOGLIA. FIORI SOLITARI PICCOLI BIANCHI O BIANCO-GIALLASTRI CON ANTERE A FORMA STELLATA MA TALVOLTA RACCOLTI IN INFIORESCENZE. PRODUCONO BACCHE DI COLORE ROSSO.
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
____BIANCO ____BIANCO-GIALLASTRO
HABITAT Nativa delle regioni andine del Sud America, in particolare Bolivia e Per. Cresce tipicamente nelle foreste umide di montagna, nelle valli riparate e sui pendii collinari, ad altitudini comprese tra i 500 e i 2000 metri. Predilige climi tropicali e subtropicali umidi, con temperature miti e precipitazioni ben distribuite durante tutto l'anno. Richiede terreni ben drenati, leggermente acidi e ricchi di sostanza organica. La specie adattabile e pu crescere anche in zone pi marginali, ma la sua crescita ottimale si verifica in condizioni di umidit costante e mezz'ombra. Viene coltivata tra 450 e 1800 m in Bolivia, Colombia, America Meridionale, Indie e Giava.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
DROGA UTILIZZATA (Parte utilizzata a scopo fitoterapico) FOGLIE [COCA FOLIA F.U.]
SAPORI DELLA DROGA AROMATICO-PICCANTINO ANESTETIZZANTE
PRINCIPI ATTIVI Alcaloidi tropanici: cocaina (70 80% nella boliviana e 50% nella peruviana), ecgonina, cinnamoilcocaina, truxillina,
Flavonoidi: quercetina, kaempferolo, rutina,
Steroli: beta-sitosterolo, stigmasterolo, campesterolo,
Oli essenziali: metil salicilato, limonene, α-pinene,
Tannini: catechine, epicatechine,
Aminoacidi: lisina, prolina, idrossiprolina
CONTROINDICAZIONI AZIONE STUPEFACENTE. VIETATO LUSO PER LEGGE. LUSO DELLA COCAINA DA LUOGO AD AVVELENAMENTO CRONICO GRAVISSIMO. LA DOSE LETALE E DI 1-2 G PER LUOMO MA GI A DOSI PI BASSE DI 0-02 G CAUSA RILEVANTI EFFETTI TOSSICI
AVVERTENZE LE FUNZIONI TERAPEUTICHE (PROPRIET E INDICAZIONI) SONO INDICATE COME INFORMAZIONE STORICO-CULTURALE MA NON APPLICABILI NELLA PRATICA FITOTERAPICA. QUESTA PIANTA RIENTRA NELLA LISTA DEL MINISTERO DELLA SALUTE PER L'IMPIEGO NON AMMESSO NEL SETTORE DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI.
INTERAZIONI O INCOMPATIBILITA
ACQUA DISTILLATA DI LAUROCERASO
ESTRATTI DI COLA
IODIO (INTEGRATORI)
SALI ALCALINI
TANNINI
NOTE DI FITOTERAPIA .....espandi↓
Le foglie di coca e i suoi estratti non sono usate in prodotti farmaceutici - tuttavia la cocaina nella forma base o come sale impiegata come anestetico locale soprattutto per interventi chirurgici alla cornea - naso e mucose della gola.
ANNOTAZIONI VARIE .....espandi↓
Per alleviare i sintomi della fame e della fatica gli indigeni masticano le foglie triturate miste a calce o alle ceneri di Chenopodium quinoa W . La dose di 12 g sufficiente a provocare leffetto eccito-stupefacente. Lestratto di coca - privato della cocaina - usato insieme agli estratti di cola, cannella, zenzero, lime, corteccia di arancio ed altri come costituente aromatizzante nelle bevande a base di cola.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
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