ALBERI DI MEDIE O GRANDI DIMENSIONI CON FUSTI ERETTI E CHIOME RAMIFICATE. LE FOGLIE SONO COMPOSTE, PARIPENNATE, CON UN NUMERO VARIABILE DI FOGLIOLINE OPPOSTE O ALTERNATE, DI FORMA GENERALMENTE OVATA O LANCEOLATA, CON MARGINE INTERO. I FIORI SONO PICCOLI, APETALICI (SENZA PETALI), DI COLORE BIANCO-VERDASTRO O GIALLASTRO, RIUNITI IN INFIORESCENZE A PANNOCCHIA ASCELLARI O TERMINALI. IL CALICE È FORMATO DA QUATTRO SEPALI. GLI STAMI SONO NUMEROSI E SPORGENTI. IL FRUTTO È UN LEGUME CORTO, DEISCENTE, CONTENENTE DA UNO A POCHI SEMI SPESSO AVVOLTI DA UN ARILLO CARNOSO. QUESTI ALBERI SONO NOTI PER LA PRODUZIONE DI UN OLEORESINA AROMATICA, LA COPAIBA, CHE VIENE ESTRATTA DAL TRONCO. LE DIVERSE SPECIE DEL GENERE PRESENTANO VARIAZIONI NELLE DIMENSIONI DELLE FOGLIE, NELLA FORMA DEI FRUTTI E NELLA COMPOSIZIONE DELL'OLEORESINA.
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
____BIANCO ____BIANCO-CREMA ____VERDE-CHIARO
STAGIONE UMIDA TROPICALE (VARIA PER SPECIE, GENERALMENTE APRILE MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE)
Il genere Copaifera comprende diverse specie di alberi tropicali originari principalmente delle regioni neotropicali del Sud America, con alcune specie presenti anche in Africa occidentale e Malesia. Copaifera officinalis e le specie affini crescono tipicamente nelle foreste pluviali tropicali e nelle foreste secche, prediligendo climi caldi e umidi con precipitazioni abbondanti. Si adattano a diversi tipi di terreno, ma generalmente preferiscono suoli ben drenati, anche se possono crescere in zone ripariali con maggiore umidità. La loro distribuzione è ampia nelle Americhe tropicali, dal Centro America fino al Sud America, e alcune specie sono state introdotte in altre regioni tropicali. Questi alberi sono spesso componenti importanti degli ecosistemi forestali in cui si trovano.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
RACCOLTA DELLA RESINA IN STAGIONE SECCA (NOVEMBRE-MARZO)
OLEORESINA RACCOLTA IN CAVITÀ INTERNE DEL TRONCO [BALSAMO COPAIBA]; CORTECCIA
LEGGERMENTE BALSAMICO, CON NOTE LEGNOSE, TERPENICHE E LIEVE AROMA CANFORATO
AMAROGNOLO, LEGGERMENTE PICCANTE, CON RETROGUSTO RESINOSO PERSISTENTE
Veiga Junior, V. F., & Pinto, A. C. (2002). The Copaifera L. genus. *Química Nova*, 25(2), 273-286.
Gelmini, F., et al. (2013). GC-MS profiling of the phytochemical constituents of the oleoresin from *Copaifera langsdorffii* Desf. and a preliminary in vivo evaluation of its antipsoriatic effect. *International Journal of Pharmaceutics*, 440(2), 170-178.
Paiva, L. A., et al. (2002). Investigation on the wound healing activity of oleo-resin from *Copaifera langsdorffii* in rats. *Phytotherapy Research*, 16(8), 737-739.
Basile, A. C., et al. (1988). Anti-inflammatory activity of oleoresin from Brazilian *Copaifera*. *Journal of Ethnopharmacology*, 22(1), 101-109.
Medeiros, R., et al. (2007). Effect of the essential oil from *Copaifera langsdorffii* Desf. on acute inflammation. *Journal of Ethnopharmacology*, 113(3), 477-481.
Pierri, E. G., et al. (2017). Antibacterial activity of *Copaifera duckei* oleoresin and its main compounds. *Journal of Ethnopharmacology*, 209, 313-317.
1. Olio Essenziale Puro (Oleoresina)
Standardizzazione: Contenuto minimo del 30-50% ß-cariofillene.
Formati disponibili:
Flacone da 5-30 mL (100% oleoresina).
Softgel (per uso interno, diluito in olio vettore).
Posologia:
Uso orale: 1-2 gocce diluite in miele o olio vegetale, 1-2 volte al giorno (max 7-10 giorni consecutivi).
Uso topico: 2-5 gocce in 10 mL di olio vettore (applicare su pelle 2 volte/die).
Avvertenze: Non usare puro sulla pelle o per via interna senza diluizione.
3. Tintura Madre (Estratto Idroalcolico)
Standardizzazione: Rapporto droga/solvente 1:10, titolo alcolico 60-70%.
Posologia:
30-40 gocce, 2 volte al giorno, diluite in acqua.
Uso preferibile: Infezioni urinarie o respiratorie (cicli di 7 giorni).
4. Gel o Crema Topica
Standardizzazione:
2-5% oleoresina di copaiba.
Associato ad altri estratti (es. aloe vera, calendula).
Posologia:
Applicare 2-3 volte al giorno su ferite, eczemi o dolori articolari.
5. Sciroppi e Formulazioni Combinate
Composizione tipica:
Olio di copaiba + miele/propoli (per tosse).
Copaiba + estratto di arnica (per traumi muscolari).
Posologia:
5 mL (1 cucchiaino) 2-3 volte/die (max 5 giorni).
Avvertenze Generali
Non superare i dosaggi indicati (rischio di gastrite o tossicità epatica).
Evitare in gravidanza/allattamento e in bambini sotto i 12 anni.
Interazioni: Anticoagulanti, immunosoppressori, sedativi (vedi precedente discussione).
Bibliografia
Veiga Junior, V. F., & Pinto, A. C. (2002). The Copaifera L. genus. *Química Nova*.
Gelmini, F., et al. (2013). GC-MS profiling of the phytochemical constituents of the oleoresin from Copaifera langsdorffii Desf. *International Journal of Pharmaceutics*.
Paiva, L. A., et al. (2002). Investigation on the wound healing activity of oleo-resin from Copaifera langsdorffii in rats. *Phytotherapy Research*.
Pierri, E. G., et al. (2017). Antibacterial activity of Copaifera duckei oleoresin and its main compounds. *Journal of Ethnopharmacology*.
Basile, A. C., et al. (1988). Anti-inflammatory activity of oleoresin from Brazilian Copaifera. *Journal of Ethnopharmacology*.
1. Tisana Antinfiammatoria per Dolori Articolari
Ingredienti:
1 goccia di olio di copaiba (puro, di grado alimentare)
1 cucchiaino di zenzero fresco (Zingiber officinale, antinfiammatorio sinergico)
1 cucchiaino di curcuma (Curcuma longa, potenzia l’effetto antinfiammatorio)
1 tazza d’acqua bollente
Miele (opzionale, per migliorare il gusto)
Preparazione:
Far bollire lo zenzero e la curcuma in acqua per 5 minuti.
Filtrare e aggiungere 1 goccia di olio di copaiba (mai più per evitare irritazione).
Dolcificare con miele se necessario.
Dosaggio:
1-2 tazze al giorno, massimo per 7-10 giorni consecutivi.
Evidenze:
Il ß-cariofillene nella copaiba agisce sui recettori CB2, riducendo l’infiammazione (Gelmini et al., 2013).
Curcuma e zenzero potenziano l’inibizione di COX-2.
2. Tisana Antimicrobica per Infezioni Respiratorie
Ingredienti:
1 goccia di olio di copaiba
1 cucchiaino di timo fresco (Thymus vulgaris, antibatterico)
1 fetta di limone (vitamina C, immunostimolante)
1 tazza d’acqua calda
Preparazione:
Far infondere il timo in acqua bollente per 5 minuti.
Aggiungere il limone e 1 goccia di olio di copaiba.
Dosaggio:
2 tazze al giorno per 5 giorni (non prolungare).
Evidenze:
L’olio di copaiba inibisce Staphylococcus aureus e altri patogeni (Pierri et al., 2017).
Il timo (timolo) ha azione sinergica.
3. Olio per Massaggio Cicatrizzante (Uso Esterno)
Ingredienti:
5 gocce di olio di copaiba
10 ml di olio vettore (mandorle dolci o cocco)
Applicazione:
Applicare su ferite pulite o ulcere 2 volte al giorno.
Evidenze:
Studio su Copaifera langsdorffii mostra accelerazione della guarigione (Paiva et al., 2002).
4. Sciroppo per Tosse con Copaiba e Miele
Ingredienti:
2 gocce di olio di copaiba
30 ml di miele grezzo (antibatterico e lenitivo)
5 gocce di estratto di propoli
Preparazione:
Mescolare gli ingredienti e assumere 1 cucchiaino 2-3 volte al giorno.
Evidenze:
Il miele e la propoli potenziano l’azione antimicrobica della copaiba.
Avvertenze e Controindicazioni
NON superare 1-2 gocce/die per via orale (rischio di gastrite).
Evitare in gravidanza (possibile effetto uterotonico).
Testare su piccola area cutanea prima dell’uso topico (sensibilità ai sesquiterpeni).
Bibliografia
Gelmini, F., et al. (2013). GC-MS profiling of the phytochemical constituents of the oleoresin from Copaifera langsdorffii Desf. and a preliminary in vivo evaluation of its antipsoriatic effect. *International Journal of Pharmaceutics*.
Pierri, E. G., et al. (2017). Antibacterial activity of Copaifera duckei oleoresin and its main compounds. *Journal of Ethnopharmacology*.
Paiva, L. A., et al. (2002). Investigation on the wound healing activity of oleo-resin from Copaifera langsdorffii in rats. *Phytotherapy Research*.
Consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi preparato
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva. Rivolgersi sempre al fitoterapeuta per gli abbinamenti.
USO ESTERNO PROLUNGATO (>2 SETTIMANE), TEST CUTANEO PRELIMINARE, EVITARE MUCOSE/OCCHI, NON ASSOCIARE A FARMACI ANTICOAGULANTI, MONITORARE FUNZIONALITà EPATICA IN USO CRONICO.
In fitoterapia l'oleoresina e l'olio essenziale sono state usate per centinaia di anni in Europa per il trattamento di diarrea e cistite cronica ed emorroidi. Tuttavia un componente della resina sembra causare emolisi dei globuli rossi in vitro. Anche se questo effetto non è stato ancora studiato in vivo, è meglio evitare l'uso orale a lungo termine.
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
Il termine "Copaifera" deriva dal Tupi-Guarani "copaíba", che significa "pianta che produce resina", mentre "officinalis" ne indica l’uso medicinale.
Fu classificata per la prima volta dal botanico Nicolas Jacquin nel 1760, durante esplorazioni nelle Americhe.
Medicina Amazzonica: Gli indigeni Brasiliani e Peruviani usavano la resina come cicatrizzante per ferite, antidoto per morsi di serpente e rimedio per infezioni urinarie. Era chiamata "olio della foresta" per la sua versatilità. Alcune tribù la bruciavano come incenso purificatore durante cerimonie sciamaniche.
I coloni portoghesi esportavano la resina in Europa, dove veniva usata come balsamo per la tubercolosi e lubrificante per macchine.
In medicina popolare, era considerata un rimedio per sifilide e blenorragia (oggi smentito).
Durante la Seconda Guerra Mondiale, il Brasile usò l’olio di copaiba come carburante alternativo per auto, data la carenza di petrolio.
Oggi è usato in profumi fissativi per la sua ricchezza in sesquiterpeni. Compare in saponi e creme per pelli acneiche.
I raccoglitori tradizionali credevano che la resina fossero lacrime spirituali della pianta, da prelevare con rispetto per non "adirarla".
Alcune tribù la portavano come amuleto contro il malocchio.
Bibliografia
Veiga Junior, V. F., & Pinto, A. C. (2002). The Copaifera L. genus. *Química Nova*.
Plotkin, M. J. (1993). *Tales of a Shaman’s Apprentice*. Viking Press.
Almeida, M. Z. (2010). *Plantas Medicinais Brasileiras*. EDUFBA.
La copaiba è un esempio di ponte tra scienza e tradizione, con un passato ricco di fascino e un futuro ancora da esplorare.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA GENERALE
Veiga Junior, V.F., et al. (2007). Chemical composition and anti-inflammatory activity of copaiba oils. *Phytochemistry, 68*(7), 1014-1022.
Gomes, N.M., et al. (2008). Antimicrobial activity of *Copaifera* oleoresins. *Journal of Ethnopharmacology, 120*(2), 204-208.
Santos, A.O., et al. (2011). Antitumor effects of copaiba oil. *Planta Medica, 77*(5), 453-458.
Pierri, E.G., et al. (2012). Wound healing properties of *Copaifera* species. *Journal of Ethnopharmacology, 140*(3), 532-537.
Leandro, L.M., et al. (2012). Chemistry and biological activities of terpenoids from copaiba oil. *Molecules, 17*(4), 3866-3889.