DESCRIZIONE BOTANICA PIANTA ERBACEA PERENNE CON UN RIZOMA STRISCIANTE E SQUAMOSO. LE FOGLIE BASALI COMPAIONO DOPO LA FIORITURA, SONO LUNGAMENTE PICCIOLATE, A FORMA DI CUORE O RENIFORMI, CON MARGINE DENTATO E PAGINA INFERIORE DENSAMENTE TOMENTOSA DI BIANCO. I FIORI SONO GIALLI, RIUNITI IN UN SINGOLO CAPOLINO SU UNO SCAPO ERETTO, SQUAMOSO E LANOSO, CHE COMPARE IN PRIMAVERA PRIMA DELLE FOGLIE. IL CAPOLINO COMPOSTO DA FIORI LIGULATI ESTERNI FEMMINILI E FIORI TUBULOSI CENTRALI ERMAFRODITI. IL FRUTTO UN ACHENIO CON UN PAPPO BIANCO E SETOSO CHE NE FAVORISCE LA DISPERSIONE ANEMOCORA.
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
____GIALLO ____GIALLO-CHIARO ____GIALLO-DORATO
FIORITURA O ANTESI FEBBRAIO, MARZO, APRILE, MET INVERNO, PRIMAVERA
HABITAT Predilige habitat umidi e disturbati, come bordi di strade, scarpate, rive di corsi d'acqua, terreni argillosi umidi, siti di scavo e aree incolte. Si adatta a una vasta gamma di tipi di suolo, ma prospera particolarmente su quelli argillosi e limosi, spesso ricchi di minerali e con una buona ritenzione idrica. una specie pioniera che colonizza rapidamente aree denudate. La sua distribuzione ampia in Europa, Asia temperata e Nord Africa, ed stata introdotta anche in Nord America. Cresce tipicamente dal livello del mare fino a quote montane, preferendo esposizioni soleggiate o parzialmente ombreggiate. La sua capacit di diffondersi tramite rizomi sotterranei contribuisce alla sua presenza in habitat eterogenei.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
PERIODO BALSAMICO (Periodo di raccolta della droga) LUGLIO, MET ESTATE
DROGA UTILIZZATA (Parte utilizzata a scopo fitoterapico) FOGLIE E CAPOLINI
SAPORI DELLA DROGA AMARO MUCILLAGINOSO DOLCIASTRO
PRINCIPI ATTIVI Alcaloidi pirrolizidinici (senkirkina, senecionina, senecivernina - presenti in tracce e la cui concentrazione varia notevolmente), flavonoidi (rutina, quercetina, isoramnetina, canferolo), triterpeni (faradiolo, arnidiolo), polisaccaridi (inulina), tannini, acidi fenolici (acido caffeico, acido clorogenico), mucillagini.
CONTROINDICAZIONI GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, INSUFFICIENZA EPATICA, EPATITI ECC.
AVVERTENZE GLI ALCALOIDI PIRROLIZZIDINICI HANNO ATTIVIT EPATOTOSSICA-GENOTOSSICA E CARCINOGENICA PERTANTO LA DURATA DI UTILIZZO NON DEVE SUPERARE LE 4-6 SETTIMANE LANNO QUESTA PIANTA RIENTRA NELLA LISTA DEL MINISTERO DELLA SALUTE PER L'IMPIEGO NON AMMESSO NEL SETTORE DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI.
NOTE DI FITOTERAPIA .....espandi↓
La Farfara era utilizzata con tosse abbondante di secrezioni e non al suo inizio. Non dovrebbe essere pi utilizzata in fitoterapie per la sua probabile azione mutagena e carcinogenetica.