CLASSIFICAZIONE Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Sottodivisione: --- Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni) Sottoclasse: Rosidae Ordine: Geraniales Famiglia:
NOMI POPOLARI espandi ⇩ riduci ⇧
Geranio Del Sudafrica, Umckaloabo, Kaloba, South African Geranium, African Geranium, Cape Pelargonium, Rooirabas, Ipecacuanha Del Capo
DESCRIZIONE BOTANICA espandi ⇩ riduci ⇧
PIANTA ERBACEA PERENNE ALTA FINO A 30 CM CON FUSTI PROSTRATI O ASCENDENTI DENSAMENTE PUBESCENTI. FOGLIE BASALI LUNGAMENTE PICCIOLATE CON LAMINA RENIFORME O CORDATA LOBATA O INCISA DI COLORE GRIGIO-VERDE TOMENTOSA; FOGLIE CAULINE RIDOTTE SESSILI O BREVEMENTE PICCIOLATE. INFIORESCENZE IN OMBRELLE SEMPLICI O COMPOSTE PORTATE DA LUNGHI PEDUNCOLI ASCELLARI. FIORI ERMAFRODITI ZIGOMORFI PENTAMERI. SEPALI CINQUE LIBERI LANCEOLATI PUBESCENTI. PETALI CINQUE DI COLORE VARIABILE DAL ROSSO SCURO AL VIOLA O AL NERO DUE SUPERIORI PIÙ GRANDI E TRE INFERIORI PIÙ PICCOLI. STAMI DIECI DI CUI SETTE FERTILI E TRE STAMINODI. OVARIO SUPERO PENTACARPELLARE CON STILO UNICO E CINQUE STIGMI. FRUTTO SCHIZOCARPO COMPOSTO DA CINQUE MERICARPI MONOSPERMI CON LUNGA RESTA SPIRALATA. RADICI TUBEROSE NERASTRE.
FIORITURA O ANTESI espandi ⇩ riduci ⇧
GENNAIO, FEBBRAIO, MARZO, APRILE, MAGGIO, GIUGNO, LUGLIO, AGOSTO, SETTEMBRE, OTTOBRE, NOVEMBRE, DICEMBRE
HABITAT espandi ⇩ riduci ⇧
Originaria del Sud Africa, in particolare delle province del Capo Orientale, del Capo Occidentale, del KwaZulu-Natal e del Lesotho. Cresce spontaneamente in praterie erbose, pascoli, pendii rocciosi e zone aperte, spesso in terreni ben drenati e soleggiati. Si adatta a una varietà di condizioni di suolo, inclusi terreni poveri e sassosi, ma predilige suoli leggermente acidi o neutri. La pianta è resistente alla siccità e al gelo moderato, il che le permette di prosperare nelle regioni con estati calde e inverni freschi. Si trova a diverse altitudini, dalle pianure costiere fino alle zone montuose. Grazie alle sue proprietà medicinali, è coltivata anche al di fuori del suo habitat naturale, ma la sua distribuzione spontanea rimane concentrata nel Sud Africa meridionale.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
DROGA UTILIZZATA (Parte utilizzata a scopo fitoterapico) Radici dopo i tre anni di vita, estratto standardizzato
ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI espandi ⇩ riduci ⇧
Estratto standardizzato
CONTROINDICAZIONI - Tendenza al sanguinamento.
- Assunzione di farmaci che inibiscono la coagulazione.
- Insufficienza renale grave.
- Insufficienza epatica grave.
- Bambini sotto ai 12 anni e donne in gravidanza o allattamento
AVVERTENZE Si consiglia di non proseguire il trattamento con estratto oltre una settimana.
Sono stati riportati casi di epatotossicità ed epatiti in associazione alla
somministrazione del medicinale. In presenza di segni di epatotossicità la
somministrazione del medicinale deve essere interrotta immediatamente e deve
essere consultato un medico.
Il trattamento deve essere interrotto anche in caso di tachipnea o di emottisi.
Se i sintomi peggiorano durante l'uso del medicinale, consultare un medico o un
farmacista
INTERAZIONI O INCOMPATIBILITA
FARMACI ANTICOAGULANTI
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
Kayser, O., & Kolodziej, H. (1997). Antibacterial activity of extracts and constituents of Pelargonium sidoides
European Medicines Agency (2012). Assessment report on Pelargonium sidoides DC
WHO (2009). WHO Monographs on Selected Medicinal Plants, Vol. 4
Brendler, T., & van Wyk, B.E. (2008). A historical, scientific and commercial perspective on Pelargonium sidoides
ESCOP (2018). Monographs on the Medicinal Uses of Plant Drugs