CLASSIFICAZIONE Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Sottodivisione: --- Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni) Sottoclasse: Rosidae Ordine: Theales Famiglia: Tribù: Hypericeae
NOMI POPOLARI espandi ⇩ riduci ⇧
Pilatro, Cacciadiavoli, Erba di S Giovanni, Millebuchi, Erba dellolio rosso, Erba trona, St. Johns wort, Millepertuis, Klamath weed, Goatweed, Johanniskraut, Amber, kta johannesrt, kta mannablod, Balsana, Bassant, Binbirdelikotu, Blutkraut, Casse-diable, Castellas
SINONIMI BOTANICI espandi ⇩ riduci ⇧
Hypericum officinale (Gater), Hypericum vulgare, Androsemum minus Gsn. Col., Hypericum perforatum (var. linearifolium, angustifolium Auct. It., microphyllum), Hypericum perfoliatum var. veronense Schrk., Hypericum veronense
DESCRIZIONE BOTANICA espandi ⇩ riduci ⇧
PIANTA ERBACEA PERENNE ALTA 20-80 CM CON FUSTO ERETTO, RAMIFICATO NELLA PARTE SUPERIORE, CON DUE CRESTE LONGITUDINALI. FOGLIE SESSILI, OPPOSTE, LINEARI-OBLUNGHE O ELLITTICHE, PUNTEGGIATE DI GHIANDOLE TRASLUCIDE CHE APPAIONO COME PERFORAZIONI. FIORI ERMAFRODITI ATTINOMORFI PENTAMERI, RIUNITI IN CORIMBI TERMINALI. CALICE CON CINQUE SEPALI LANCEOLATI ACUTI CON GHIANDOLE NERE SUL MARGINE. COROLLA CON CINQUE PETALI GIALLI PUNTEGGIATI DI NERO. STAMI NUMEROSI RIUNITI IN TRE FASCI. OVARIO SUPERO TRICARPELLARE CON STILI LIBERI. FRUTTO CAPSULA LOCULICIDA OVOIDE O SUBGLOBOSA. SEMI NUMEROSI PICCOLI BRUNO-SCURI.
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
____GIALLO ____GIALLO-ARANCIO ____GIALLO-DORATO
HABITAT espandi ⇩ riduci ⇧
Originaria dell'Eurasia e del Nord Africa, ampiamente naturalizzata in molte parti del mondo. Predilige habitat soleggiati e asciutti come praterie, pascoli, bordi stradali, incolti e aree disturbate. Cresce bene in terreni ben drenati, anche poveri o sassosi, con una preferenza per suoli calcarei ma adattandosi anche a terreni acidi o neutri. Si pu trovare dal livello del mare fino a circa 1600 metri di altitudine, colonizzando spesso zone aperte e luminose. In alcune regioni considerata infestante per la sua capacit di diffondersi rapidamente tramite rizomi e semi, formando dense colonie.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
DROGA UTILIZZATA (Parte utilizzata a scopo fitoterapico) SOMMIT FIORITE RACCOLTE DA APRILE A AGOSTO
ESTRATTI E INTEGRATORI espandi ⇩ riduci ⇧
Iperico estratti oleosi e glicolici
Al 2.5-5%
Buono come linimento antiinfiammatorio. cicatrizzante. per ustioni. eritemi. ecc.
Applicazioni locali [uso esterno]
Iperico Estratto secco standardizzato
Titolo in flavonoidi [50%] e iperforina [5%]
[Preferibile questo titolo a quello in ipericina 3%]
900 mg al giorno
Iperico Tintura Madre
Preparata dalla pianta intera fresca tit.alcol.65
Sostanzialmente inefficace in quanto contiene pochi principi attivi.
L gtt 3 volte al giorno
Iperico Tisana
Dose max. giornaliera: 2-4 g
Infuso: 2 g in 150 ml di acqua bollente per 10 min.
Decotto [uso esterno per impacchi]: al 10%
2 tazze al giorno
CONTROINDICAZIONI APPORTO GIORNALIERO DI IPERICINA
NON SUPERIORE A 0,7 MG.
RAPPORTO IPERFORINE/IPERICINA NON
SUPERIORE A 7, COMPRENDENDO NELLA
VOCE IPERFORINE LA SOMMA
DELLIPERFORINA E DELLADIPERFORINA
PRESENTI NELLESTRATTO.
AVVERTENZE SUPPLEMENTARI: SE SI
ASSUMONO DEI FARMACI, PRIMA DI
UTILIZZARE IL PRODOTTO CHIEDERE IL
PARERE DEL MEDICO PERCH
LESTRATTO DI IPERICO PU INTERFERIRE
SUL LORO METABOLISMO INIBENDONE
ANCHE LATTIVIT.
LESTRATTO DI IPERICO
CONTROINDICATO IN ET PEDIATRICA E
NELLADOLESCENZA.
EVITARE L'USO IN GRAVIDANZA IN QUANTO INIBITORE DELLE MAO STIMOLA LE CONTRAZIONI UTERINE.
AVVERTENZE L'IPERICO POTENZIA GLI EFFETTI FARMACOLOGICI DEI FARMACI ANTIDEPRESSIVI DI SINTESI E DETERMINA LA COMPARSA DELLA SINDROME SEROTONINERGICA (AGITAZIONE, CONFUSIONE MENTALE, IPOMANIA, TURBE DELLA PRESSIONE ARTERIOSA, TACHICARDIA, BRIVIDI, IPERTERMIA, TREMORI, RIGIDIT, DIARREA).
NON SONO DESCRITTE INTERAZIONI CON BENZODIAZEPINE.
AGISCE COME INDUTTORE ENZIMATICO SUL SISTEMA MICROSOMIALE EPATICO (CITOCROMO P450) INTERFERENDO SULLA FARMACOCINETICA DI ALCUNI FARMACI.
IN PARTICOLARE RIDUCE L'EFFICACIA (PER AUMENTO DEL LORO CATABOLISMO EPATICO) DI: TEOFILLINA, DIOSSINA, ANTICOAGULANTI ORALI (FENCROPUMONE), CICLOSPORINA, INDINAVIR, ESTROPROGESTINICI.
CON LO STESSO MECCANISMO D'AZIONE L'IPERICO POTREBBE INTERFERIRE SUL METABOLISMO DI ALTRI FARMACI (VEDI "INTERAZIONI O INCOMPATIBILIT" E "NOTE DI FITOTERAPIA" NELLA SCHEDA).
LA CESSAZIONE DELLA TERAPIA CON IPERICO PU PORTARE A UN RAPIDO INCREMENTO DEI FARMACI SUDDETTI SE SOMMINISTRATI INSIEME ALL'IPERICO STESSO. TRATTO DA: F.FIRENZUOLI - FITOTERAPIA - ED. MASSON
INTERAZIONI O INCOMPATIBILITA
CARBAMAZEPINA
CHINIDINA
DILTIAZEM
FARMACI ANTI AIDS
FARMACI ANTIDEPRESSIVI
FARMACI ANTIMICOTICI
FARMACI CHEMIOTERAPICI
FARMACI CONTRACCETTIVI ORALI
FLUOXETINA
FLUTAMIDE
NIFEDIPINA
PAROXETINA
PSICOFARMACI
RESERPINA
TAMOXIFENE
TEOFILLINA
TOLBUTAMIDE
TORASEMIDE
WARFARIN
NOTE DI FITOTERAPIA espandi ⇩ riduci ⇧
Studi recenti sui principi attivi dellIperico hanno evidenziato che lipericina pu essere utile nel trattamento dei retrovirus e di: AIDS, HIV-1, Herpes simplex, CMG e influenza. Tuttavia pu interagire con altri farmaci come alcuni antibiotici, antidepressivi, antiemicranici, contraccettivi orali, ecc. Per l'assunzione interna di Iperico necessario, quindi, il parere del medico. L'erba di San Giovanni viene usata nel trattamento della depressione lieve e moderata. Quest'erba non possiede gli effetti anticolinergici degli antidepressivi triciclici n causa le disfunzioni sessuali associate alluso degli inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRIs). Comunque, se vero che ha meno effetti collaterali, sono numerose e potenzialmente gravi le sue interazioni farmacologiche. Spesso i risultati ottenuti dagli studi effettuati in vitro sull'erba di San Giovanni non hanno riscontro in vivo. Questerba inibisce molti isoenzimi del Citocromo P450, inclusi CYP2C9, CYP2D6, CYP3A4. Al contrario, in vivo, sembra esserne un induttore. Questa discrepanza spiegabile per la presenza di un altro costituente dell'erba di San Giovanni: l'iperforina che interferisce sulla produzione degli enzimi metabolici. Sembra che l'iperforina si leghi ad un recettore nucleare chiamato il recettore del pregnano X, causando un aumento dell'espressione del gene che codifica per il CYP3A4. Questa attivit, non osservabile in vitro, tende ad incrementare la disponibilit del CYP3A4 con un conseguente aumento del metabolismo dei farmaci che ne sono substrato. Per esempio lerba di San Giovanni riduce la concentrazione serica di amitriptilina, substrato del CYP2C9, CYP2D6 e del CYP3A4. L'interazione farmacologica con l'erba di San Giovanni mediata dal CYP3A4 pu essere fatale. Quando somministrato insieme con altri substrati del CYP3A4 come l'indinavir, liperico ne riduce la concentrazione serica e l'emivita. L'erba di San Giovanni partecipa alla pericolosa riduzione dei livelli serici di ciclosporina in pazienti trapiantati affetti da sindrome da rigetto acuto degli organi neotrapiantati. Anche in questo caso chiamato in causa un aumento del metabolismo per induzione del CYP3A4 ma c anche un'alterazione di un trasportatore, la P-glicoproteina, che si traduce in modifiche dell'assorbimento e dell'eliminazione di molti farmaci. L'erba di San Giovanni inoltre, causa alterazioni del ciclo mestruale in donne che assumono contraccettivi orali anche se non riportata nessuna gravidanza indesiderata. L'induzione del CYP3A4 aumenta il metabolismo dell'estradiolo e di tutti i corticosteroidi che sono substrato di questenzima. Quindi necessario informare attentamente le donne che usano quest'erba insieme a contraccettivi orali, che leffetto contraccettivo di questi ultimi potrebbe essere ridotto, invitandole ad usare altri metodi anti-concezionali. La carbamazepina non risente della contemporanea somministrazione dell'erba di San Giovanni, nonostante sia anchessa metabolizzata dal CYP3A4, visto che l'autoinduzione del CYP3A4 da parte del farmaco maggiore di quella dell'erba. riportato un caso clinico che descrive un sindrome simil-serotoninergica causata dall'associazione di sertralina ed erba di San Giovanni, effetto probabilmente dovuto allo stimolo della secrezione di serotonina da parte degli antidepressivi che quindi non devono associasi all'erba di San Giovanni. Sia case report che esperimenti di laboratorio svelano che l'erba di San Giovanni causa, attraverso linduzione della p-glicoproteina, una riduzione del 18-25% dei livelli serici di digossina. Quest'induzione confermata da uno studio di due settimane su otto volontari nei quali fu riscontrato un aumento dell'espressione della p-glicoproteina a livello duodenale.
Per informazioni dettagliate e bibliografia vedi il sito www.farmacovigilanza.org da cui sono tratte queste note.
Hypericum perforatum, una nuova arma contro l'Alzheimer? Da uno studio dei ricercatori dell'Istituto di Biofisica del Cnr di Pisa (IBF-Cnr), pubblicato in ottobre 2008 sulla rivista internazionale FEBS Letters, i ricercatori Antonella Sgarbossa e Francesco Lenci, assieme allo studente Dario Buselli, hanno eseguito uno studio in vitro utilizzando tecniche di spettroscopia ottica a stato stazionario (scattering, fluorescenza, dicroismo circolare). E' stato dimostrato che l'ipericina, tramite interazioni intermolecolari di tipo aromatiche/idrofobiche, pu associarsi ai precursori delle fibrille mature, inibendo la loro formazione. Quindi risulta che l'ipericina pu severamente perturbare i processi di polimerizzazione dei peptidi beta-amiloidi responsabili dell'insorgere del morbo di Alzheimer.
UTILE DA SAPERE espandi ⇩ riduci ⇧
PIANTE CON FUROCUMARINE
Le sostanze furocumariniche, note anche come psoraleni, sono caratterizzate da un'azione fotosensibilizzante per la quale determinano eritema, abbronzamento o pigmentazione cutanea dopo l'esposizione ai raggi solari. Per questo sono utili in terapia. Se usate con luce ultravioletta a bassa frequenza, sono efficaci nel trattamento di psoriasi, vitiligo e micosi fungine. Pare che possano indurre il cancro della pelle ma le opinioni del mondo scientifico non sono concordi. Di sicuro le furocumarine possono portare a un alterazione del DNA cellulare, pertanto bene non esporsi alla luce solare dopo essere venuti in contatto o aver usato sulla cute estratti delle piante contenenti questi principi attivi. + assolutamente sconsigliato l'uso cosmetico e abbronzante di essenze di agrumi, Lime e Bergamotto, che, nel migliore dei casi, possono provocare facilmente ustioni gravi della pelle (pare che l'olio di Arancio dolce, invece, non abbia attivit fototossica). Altre piante ad azione fototossica sono: Appio, Spondilio, Ruta, Sedano selvatico, Iperico (vedere i riferimenti bibliografici).
[Tratto da: Benigni-Capra-Cattorini "Piante medicinali"]
[Chimica Farmacologia e Terapia"; A.Y. Leung & S. Foster "Enciclopedia delle piante medicinali"]
ANNOTAZIONI VARIE espandi ⇩ riduci ⇧
Secondo le leggende popolari la pianta avrebbe potere contro fantasmi e altre manifestazioni diaboliche.L'olio "rosso" di Iperico ottenuto tradizionalmente in olio di oliva ha attivit antiinfiammatorie e cicatrizzanti e pu essere usato in modo sicuro sulla pelle.
Per ottenere un buon olio di Iperico, raccogliete i fiori il 24 giugno (Solstizio d'Estate - notte di S.Giovanni) e, dopo averli sciacquati ed asciugati molto bene, metteteli in un recipiente di vetro ricoprendoli di olio di oliva, mandorle o girasole. Vanno lasciati al sole per tre settimane agitando il recipiente di tanto in tanto. L'olio si colorer progressivamente di rosso. Infine filtrate bene e imbottigliate in recipienti pi piccoli.