Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni) Sottoclasse: Rosidae Ordine: Geraniales Famiglia:
Geranio Del Sudafrica, Geranio Sudafricano, Umckaloabo, Kaloba, South African Geranium, African Geranium, Cape Pelargonium, Rooirabas, Ipecacuanha Del Capo
PIANTA ERBACEA PERENNE ALTA FINO A 30 CM CON FUSTI PROSTRATI O ASCENDENTI DENSAMENTE PUBESCENTI. FOGLIE BASALI LUNGAMENTE PICCIOLATE CON LAMINA RENIFORME O CORDATA LOBATA O INCISA DI COLORE GRIGIO-VERDE TOMENTOSA; FOGLIE CAULINE RIDOTTE SESSILI O BREVEMENTE PICCIOLATE. INFIORESCENZE IN OMBRELLE SEMPLICI O COMPOSTE PORTATE DA LUNGHI PEDUNCOLI ASCELLARI. FIORI ERMAFRODITI ZIGOMORFI PENTAMERI. SEPALI CINQUE LIBERI LANCEOLATI PUBESCENTI. PETALI CINQUE DI COLORE VARIABILE DAL ROSSO SCURO AL VIOLA O AL NERO DUE SUPERIORI PIÙ GRANDI E TRE INFERIORI PIÙ PICCOLI. STAMI DIECI DI CUI SETTE FERTILI E TRE STAMINODI. OVARIO SUPERO PENTACARPELLARE CON STILO UNICO E CINQUE STIGMI. FRUTTO SCHIZOCARPO COMPOSTO DA CINQUE MERICARPI MONOSPERMI CON LUNGA RESTA SPIRALATA. RADICI TUBEROSE NERASTRE.
AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE (TARDA ESTATE-INIZIO AUTUNNO), CON PICCOLI FIORI ROSSO-PORPORA
Originaria del Sud Africa, in particolare delle province del Capo Orientale, del Capo Occidentale, del KwaZulu-Natal e del Lesotho. Cresce spontaneamente in praterie erbose, pascoli, pendii rocciosi e zone aperte, spesso in terreni ben drenati e soleggiati. Si adatta a una varietà di condizioni di suolo, inclusi terreni poveri e sassosi, ma predilige suoli leggermente acidi o neutri. La pianta è resistente alla siccità e al gelo moderato, il che le permette di prosperare nelle regioni con estati calde e inverni freschi. Si trova a diverse altitudini, dalle pianure costiere fino alle zone montuose. Grazie alle sue proprietà medicinali, è coltivata anche al di fuori del suo habitat naturale, ma la sua distribuzione spontanea rimane concentrata nel Sud Africa meridionale.
1. Estratto Secco Standardizzato EPs® 7630 (Compresse)
Composizione:
20 mg di estratto secco per compressa (DER 4-25:1, estratto idroalcolico all'11% etanolo m/m).
Titolato in proantocianidine ≥2% (espresso come pirogallolo) e cumarine totali (0,05%).
Posologia:
Adulti e adolescenti (>12 anni): 1 compressa, 3 volte al giorno, da deglutire con acqua.
Durata massima: 7 giorni.
Applicazioni:
Trattamento sintomatico del raffreddore comune e bronchite acuta.
2. Estratto Liquido EPs® 7630 (Gocce Orali)
Composizione:
Estratto idroalcolico (etanolo 12% v/v) in rapporto 1:8-10.
30 gocce (≈1,5 mL) contengono 20 mg di estratto liquido essiccato.
Posologia:
Adulti e adolescenti (>12 anni): 30 gocce, 3 volte al giorno, diluite in acqua o assunte direttamente.
Durata massima: 7 giorni.
Precauzioni:
Contiene etanolo (180 mg/dose): sconsigliato in alcolisti, pazienti epatopatici o in gravidanza.
3. Formulazioni in Sciroppo e Granulato
Sciroppi:
Combinazioni con miele o estratti di timo per potenziare l'effetto espettorante.
Dosaggio tipico: 5-10 mL, 3 volte al giorno (adulti).
Granulati orosolubili:
Senza alcol, adatti a bambini o soggetti con intolleranze.
Dosaggio: 1 bustina, 3 volte al giorno.
4. Estratti Non Standardizzati (Tisane e Tinture Madre)
Tisane:
Preparate con 1-2 g di radici essiccate in 250 mL di acqua bollente (infusione 10-15 minuti).
Dosaggio: fino a 3 tazze al giorno.
Tinture madre:
Estratti idroalcolici (etanolo 60-70%) non titolati.
Posologia: 30-40 gocce, 2-3 volte al giorno.
5. Integratori Sinergici
Combinazioni con vitamina C, bromelina e zinco (es. Linctagon®):
Contengono 350 mg di P. sidoides, 500 mg vitamina C, 50 mg bromelina.
Utilizzati per supporto immunitario e riduzione della durata dei sintomi respiratori.
Note sulla Standardizzazione
L'estratto EPs® 7630 è l'unico con validazione clinica per efficacia e sicurezza.
Le formulazioni non standardizzate (tisane, tinture) possono variare nella concentrazione di principi attivi.
Bibliografia
Journal of Ethnopharmacology. "Medicinal properties and conservation of Pelargonium sidoides DC." 20.
Micuro. "Pelargonium sidoides (Pelargonio) proprietà, tosse e sinusite." 202.
1. Tisana di Radici di Pelargonium sidoides
Ingredienti:
1–2 g di radici essiccate di Pelargonium sidoides (taglio tisana)
250 mL di acqua bollente
Preparazione:
Versare l’acqua bollente sulle radici essiccate.
Coprire e lasciare in infusione per 10–15 minuti.
Filtrare e bere 2–3 tazze al giorno, preferibilmente lontano dai pasti.
Dosaggio sicuro:
Non superare 5 g/die di radici essiccate per evitare effetti gastrointestinali.
Evidenze:
Studi preliminari indicano un'attività antinfiammatoria e antivirale, utile per sintomi lievi del raffreddore. Tuttavia, l'estratto standardizzato (EPs® 7630) è più efficace grazie alla concentrazione controllata di principi attivi.
2. Tintura Madre (Estratto Idroalcolico)
Formulazione:
Estratto idroalcolico (etanolo 12% v/v) titolato in umckalina e proantocianidine.
Posologia:
Adulti e adolescenti (dai 12 anni): 30 gocce, 3 volte al giorno, diluite in acqua.
Bambini (6–12 anni): 15–20 gocce, 3 volte al giorno, diluite in acqua o succo.
Applicazioni:
Raffreddore comune, bronchite acuta, faringite.
Durata massima del trattamento: 7 giorni.
Precauzioni:
Evitare in caso di allergia all'alcol o malattie epatiche gravi.
3. Sciroppo per Tosse e Congestione Respiratoria
Ingredienti:
Estratto di Pelargonium sidoides (EPs® 7630)
Miele (emolliente e antibatterico)
Olio essenziale di timo (Thymus vulgaris) per potenziare l'effetto espettorante
Posologia:
Adulti: 7,5 mL (1 cucchiaio), 3 volte al giorno.
Bambini (6–12 anni): 5 mL, 3 volte al giorno.
Evidenze:
Studi clinici dimostrano una riduzione della durata dei sintomi del raffreddore e della tosse rispetto al placebo.
4. Compresse Rivestite (Formulazione Standardizzata EPs® 7630)
Composizione:
Ogni compressa contiene 20 mg di estratto secco di radici di Pelargonium sidoides (titolo standardizzato).
Posologia:
Adulti e adolescenti (dai 12 anni): 1 compressa, 3 volte al giorno, da deglutire con acqua.
Vantaggi:
Dosaggio preciso e riproducibile.
Assenza di alcol e glutine.
Applicazioni:
Trattamento sintomatico del raffreddore comune e delle infezioni delle vie respiratorie superiori.
5. Granulato Orosolubile (Bustine Monodose)
Formulazione:
Granulato a base di estratto EPs® 7630, con gusto gradevole e senza zuccheri aggiunti.
Posologia:
Adulti e bambini (dai 6 anni): 1 bustina, 3 volte al giorno, sciolta in bocca o in acqua.
Vantaggi:
Pratico per l'uso pediatrico e per chi ha difficoltà a deglutire compresse.
6. Gocce Orali (Senza Alcol)
Formulazione:
Estratto glicerico (senza alcol) adatto a bambini e soggetti con intolleranze.
Posologia:
Bambini (3–12 anni): 10–15 gocce, 3 volte al giorno, diluite in acqua.
Adulti: 20–30 gocce, 3 volte al giorno.
Applicazioni:
Infezioni respiratorie lievi e prevenzione delle recidive.
7. Formulazione Topica per Gargarismi
Ingredienti:
Estratto di Pelargonium sidoides (1%)
Acqua distillata e miele per emollienza
Utilizzo:
Gargarismi per 2–3 minuti, 3 volte al giorno, in caso di mal di gola o faringite.
Effetti:
Riduzione dell'infiammazione e dell'irritazione delle mucose orofaringee.
Fitoterapia moderna: L'estratto standardizzato EPs® 7630 ottimizza l'efficacia e la sicurezza, concentrandosi sulle infezioni respiratorie.
Preferire estratti standardizzati (EPs® 7630) per garantire concentrazioni costanti di principi attivi.
Evitare preparazioni artigianali se non si ha esperienza nella titolazione degli estratti.
Fonti:
Studi clinici e monografie ESCOP (European Scientific Cooperative on Phytotherapy) supportano l'efficacia delle formulazioni sopra descritte. Per condizioni specifiche o terapie prolungate, consultare un fitoterapeuta o medico.
Consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi preparato
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva o di trattamento come per es. nel Tè (verde o nero). Consultare un fitoterapeuta per personalizzare le combinazioni in base al quadro clinico individuale.
ALCOL
ASPIRINA
BARBITURICI
BENZODIAZEPINE
EPARINA
FARMACI ANTICOAGULANTI
FARMACI ANTICOAGULANTI (POTENZIAMENTO)
FARMACI ANTIEPILETTICI
FARMACI CORTISONICI
FARMACI DIURETICI DI SINTESI
FARMACI EPATOTOSSICI (PARACETAMOLO, STATINE)
FARMACI IMMUNOSOPPRESSORI
FARMACI METABOLIZZATI DAL CITOCROMO P450
FARMACI SEDATIVI DEL SNC
FUROSEMIDE
STATINE
WARFARIN
GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, BAMBINI SOTTO I 6 ANNI, IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA, MALATTIE EPATICHE GRAVI, TERAPIA ANTICOAGULANTE (WARFARIN/CUMARINE), MALATTIE AUTOIMMUNI, HIV/AIDS
CONTROINDICAZIONI ASSOLUTE:
PAZIENTI TRAPIANTATI IN TERAPIA IMMUNOSOPPRESSIVA.
DISTURBI DELLA COAGULAZIONE (EMOFILIA, TROMBOCITOPENIA).
INSUFFICIENZA EPATICA GRAVE (CHILD-PUGH C).
MONITORARE EVENTUALI REAZIONI ALLERGICHE, EVITARE L'USO PROLUNGATO OLTRE 2 SETTIMANE, NON ASSOCIARE AD ALTRI IMMUNOSTIMOLANTI, CAUTELA IN PAZIENTI CON GASTRITE, SOSPENDERE IN CASO DI RASH CUTANEO O PRURITO, PREFERIRE ESTRATTI STANDARDIZZATI (ES. EPS® 7630)
Pelargonium sidoides (Kaloba) stimola la produzione di citochine pro-infiammatorie (TNF-α, IFN-γ) e aumenta l'attività fagocitica dei macrofagi. Modula anche la risposta immunitaria riducendo l'espressione di chemochine infiammatorie (es. IL-8, MIP-1α).
Studi in vitro e clinici dimostrano un potenziamento della risposta immunitaria innata contro patogeni respiratori.
Inibisce l'adesione di batteri alle cellule ospiti (es. Streptococcus pneumoniae, Staphylococcus aureus) e stimola la produzione di ossido nitrico (NO) con effetto battericida.
Interferisce con l'emoagglutinina e la neuraminidasi virale, impedendo l'ingresso e la replicazione di virus influenzali e respiratori.
Efficacia dimostrata contro virus influenzali (H1N1, H3N2), RSV e coronavirus umani.
Aumenta la frequenza del battito ciliare dell'epitelio bronchiale, favorendo l'eliminazione del muco e riducendo il ristagno di secrezioni.
Studi clinici mostrano una riduzione della tosse e della congestione nasale in pazienti con bronchite acuta.
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
Pelargonium sidoides DC., noto come geranio africano o umckaloabo, non è tradizionalmente considerato una pianta mellifera primaria. Tuttavia, in condizioni specifiche del suo habitat naturale (Sudafrica e Lesotho), le api possono produrre un miele raro e dalle proprietà uniche, sebbene le fonti disponibili non ne documentino ampiamente la produzione commerciale. Ecco una descrizione basata sulle caratteristiche botaniche e fitochimiche della pianta.
Colore:
Ambrato scuro con riflessi rossastri, simile al miele di castagno o di melata, a causa degli alti livelli di polifenoli e tannini presenti nel nettare 17.
Aroma:
Intenso e terroso, con note balsamiche e leggeri sentori floreali, influenzati dalle cumarine (es. umckalina) e dai composti fenolici 27.
Sapore:
Dolce ma complesso, con un retrogusto leggermente amaro e astringente, tipico dei tannini e delle proantocianidine
"Umckaloabo": Deriva dalla lingua Zulu (umKhulkane = "infezione toracica" e uHlabo = "dolore al petto"), riflettendo il suo uso tradizionale per le malattie respiratorie.
Il medico inglese Charles Stevens lo introdusse in Europa nel 1897 dopo averlo appreso dai guaritori Xhosa in Sudafrica, che lo usavano per curare la tubercolosi.
Alcune tribù (es. Xhosa, Zulu) usavano la pianta in rituali di purificazione per "allontanare gli spiriti della malattia".
Marketing controverso: All'inizio del '900, Stevens promosse l'Umckaloabo come "cura miracolosa" per la tubercolosi, vendendolo a prezzi elevati in Europa senza evidenze scientifiche.
Studi successivi (1920-1930) ne confermarono l'effetto antibatterico, ma non l'efficacia contro il bacillo della tubercolosi (Mycobacterium tuberculosis), leading al declino della sua popolarità fino alla riscoperta moderna.
EPs® 7630: Negli anni '90, l'azienda tedesca Schwabe Pharmaceuticals sviluppò l'estratto standardizzato EPs® 7630, con studi clinici che ne confermarono l'efficacia in bronchite acuta e infezioni respiratorie.
L'Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) ha approvato l'uso di estratti di P. sidoides per il trattamento sintomatico del raffreddore comune.
Pianta pioniera: Cresce in terreni aridi e rocciosi del Sudafrica, sopravvivendo a condizioni estreme grazie a radici profonde e foglie succulente.
I fiori viola-neri attirano insetti specializzati, tra cui api solitarie e coleotteri.
L'olio essenziale è utilizzato in nicchia per fragranze orientali e balsamiche.
Le radici sono studiate come biofumiganti naturali per controllare nematodi del terreno.
In Sudafrica, la raccolta delle radici è regolamentata per evitare sovrasfruttamento, con progetti comunitari che coinvolgono tribù locali.
Simbolo di resilienza: La pianta è diventata un emblema della medicina tradizionale africana riconosciuta a livello globale.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA GENERALE
Kayser, O., & Kolodziej, H. (1997). Antibacterial activity of extracts and constituents of Pelargonium sidoides
European Medicines Agency (2012). Assessment report on Pelargonium sidoides DC
WHO (2009). WHO Monographs on Selected Medicinal Plants, Vol. 4
Brendler, T., & van Wyk, B.E. (2008). A historical, scientific and commercial perspective on Pelargonium sidoides
ESCOP (2018). Monographs on the Medicinal Uses of Plant Drugs