Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni) Sottoclasse: Asteridae Ordine: Gentianales Famiglia:
Centauro Maggiore, Piccola Centaurea, Biondella, Cacciafebbre, Fiele Della Terra, Erba Della Febbre, Chinina, Erba China, Small Caentaury, Petite Céntaurée, Bitter Herb, Centaury, Erythree Centauree, Ttausendgueldenkraut
Erythraea centaurium (L.) Pers., Centaurium umbellatum Auct., Centaurium minus Weinm., Erythraea centaurium Auct. non Pers
PIANTA ERBACEA BIENNALE CON FUSTO ERETTO, SEMPLICE O RAMIFICATO NELLA PARTE SUPERIORE, ALTO FINO A 50 CM. LE FOGLIE BASALI FORMANO UNA ROSETTA E SONO OBLANCEOLATE, MENTRE LE FOGLIE CAULINE SONO OPPOSTE, SESSILI, LANCEOLATE E PIÙ PICCOLE. I FIORI SONO ERMAFRODITI, DI COLORE ROSA-VIVO, CON LA COROLLA DIVISA IN CINQUE LOBI STRETTI E ALLUNGATI, RIUNITI IN CIME CORIMBOSE ALL'APICE DEL FUSTO. IL CALICE È TUBOLARE CON CINQUE DENTI ACUTI. GLI STAMI SONO CINQUE, CON ANTERE GIALLE. L'OVARIO È SUPERO, UNILOCULARE, CON NUMEROSI OVULI. IL FRUTTO È UNA CAPSULA ALLUNGATA CHE SI APRE PER DUE VALVE, CONTENENTE NUMEROSI PICCOLI SEMI BRUNI.
NON VA CONFUSA CON IL GENERE ´CENTAUREA´ DELLA FAMIGLIA DELLE COMPOSITE.
Predilige habitat aperti e soleggiati con suoli ben drenati, spesso poveri o moderatamente fertili. Si trova comunemente in pascoli secchi, prati, brughiere, dune sabbiose costiere, bordi di campi e sentieri, e talvolta in boschi radi. È adattabile a diversi tipi di suolo, inclusi quelli calcarei e leggermente acidi. La sua distribuzione è ampia in Europa, Asia occidentale e Nord Africa, ed è stata introdotta e naturalizzata in alcune parti del Nord America e dell'Australia. Cresce tipicamente a basse e medie altitudini.
1. Estratto Secco Titolato in Secoiridoidi (= 2% genziopicrina)
Forma: Capsule/compresse
Dosaggio: 100-300 mg/die, divisi in 2 assunzioni prima dei pasti
Uso: Digestivo, amaro-tonico, supporto epatico
2. Tintura Madre (1:10, solvente etanolico 45-60%)
Dosaggio: 30-40 gocce, 2-3 volte al giorno prima dei pasti
Uso: Stimolazione appetito, dispepsia
3. Estratto Idroalcolico Standardizzato (>= 0.3% sweroside)
Forma: Gocce
Dosaggio: 20-25 gocce in acqua, 2 volte al giorno
Uso: Azione coleretica e ipoglicemizzante lieve
4. Estratto Molle (rapporto 4:1)
Forma: Opercoli
Dosaggio: 50-100 mg/die
Uso: Protocolli depurativi a medio termine
5. Infuso Standardizzato (in bustine)
Dosaggio: 1 bustina (1.5 g) in 150 mL acqua, 1-2 volte al giorno
Uso: Blando effetto digestivo
Avvertenze
Durata: Non superare 4 settimane consecutive senza pausa
Controindicazioni: Gravidanza, ulcera peptica attiva, ipersensibilità accertata
Interazioni: Farmaci ipoglicemizzanti, anticoagulanti
Bibliografia
European Medicines Agency (EMA). Assessment report on Centaurium erythraea Rafn.
Bone, K., Mills, S. Principles and Practice of Phytotherapy.
Blumenthal, M. The Complete German Commission E Monographs.
Williamson, E.M. et al. Stockley’s Herbal Medicines Interactions.
1. Tisana Amaro-Digestiva
Ingredienti:
Centaurium erythraea (parte aerea, essiccata) ? 1 g (1 cucchiaino)
Genziana (Gentiana lutea) (radice) ? 0,5 g
Achillea (Achillea millefolium) (foglie/fiori) ? 0,5 g
Menta piperita (Mentha × piperita) (foglie) ? 0,5 g (per mitigare l’amaro)
Preparazione:
Infusione in 200 mL acqua bollente (5-7 min).
Filtrare e bere 30 min prima dei pasti principali (max 2 tazze/giorno).
Evidenze:
Stimola secrezione gastrica e biliare (EMA, 2016).
Controindicazioni: Ulcera gastrica, reflusso grave.
2. Tisana Depurativa-Epatoprotettiva
Ingredienti:
Centaurium erythraea ? 1 g
Cardo mariano (Silybum marianum) (semi) ? 1 g
Tarassaco (Taraxacum officinale) (radice) ? 1 g
Finocchio (Foeniculum vulgare) (semi) ? 0,5 g (per ridurre gonfiore)
Preparazione:
Decotto (10 min) per radici/semi + infusione (5 min) per centauro.
Assumere 1 volta al giorno, al mattino, per max 3 settimane.
Evidenze:
Azione coleretica e protettiva sul fegato (Bone & Mills, 2013).
Attenzione: Calcoli biliari, gravidanza.
3. Tisana Ipoglicemizzante (coadiuvante)
Ingredienti:
Centaurium erythraea ? 0,5 g
Gymnema (Gymnema sylvestre) (foglie) ? 1 g
Cannella (Cinnamomum verum) (corteccia) ? 0,5 g
Preparazione:
Infusione in 250 mL acqua (10 min).
Bere dopo i pasti (max 1 tazza/giorno).
Evidenze:
Riduzione assorbimento glucosio (EMA, 2016; Williamson et al., 2013).
Monitorare glicemia se in terapia con insulina.
Avvertenze Generali
Dosaggio sicuro: Non superare 2-3 g/giorno di centauro (rischio di nausea/diarrea).
Durata: Cicli di 3-4 settimane, seguiti da pausa.
Gravidanza/allattamento: Controindicato (stimolo uterino possibile).
Bibliografia
EMA (2016). "Assessment report on Centaurium erythraea Rafn." European Medicines Agency.
Bone, K., Mills, S. (2013). "Principles and Practice of Phytotherapy." Elsevier.
Blumenthal, M. (2000). "The Complete German Commission E Monographs." American Botanical Council.
Consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi preparato
Elisir di Centaurea o Biondella Macerare in un litro di vino bianco 60 g di sommità fiorite di Centaurea minore. Dopo 24 ore filtrare e aggiungere 60 g di alcol puro e 300 g di sciroppo semplice (200 g di zucchero e 100 g di acqua). Berne un bicchierino da liquore prima dei pasti principali.[Tratto da: I Vini Medicinali - Eraclio Fiorani, Roberto Fedecostante - Edizioni CHI-NI Macerata]
Consultare il proprio medico prima di assumere questa bevanda e di evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di alcol
Vino aperitivo composto di Centaurea Far macerare per due giorni in un litro di buon vino bianco di buona gradazione alcolica o anche di vino marsala, le seguenti erbe: Centaurea minore sommità fiorite grammi 40, Genziana radice grammi 10, Colombo radice contusa grammi 5. Agitare ogni tanto e, al termine stabilito per la macerazione, filtrare il vino accuratamente, metterlo in una bottiglia di vetro scuro e conservarlo in luogo fresco. Questo eccellente aperitivo va consumato nella dose di un bicchierino da liquore prima dei due pasti principali.[Tratto da: I Vini Medicinali - Eraclio Fiorani, Roberto Fedecostante - Edizioni CHI-NI Macerata]
Consultare il proprio medico prima di assumere questa bevanda e di evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di alcol
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva. Rivolgersi sempre al fitoterapeuta per gli abbinamenti.
ASPIRINA
EPARINA
FARMACI ANTICOAGULANTI (POTENZIAMENTO)
FARMACI ANTINFIAMMATORI NON STEROIDEI (FANS)
FARMACI DIURETICI DI SINTESI
FARMACI IPOGLICEMIZZANTI (POTENZIAMENTO)
FUROSEMIDE
IBUPROFENE
INSULINA
METFORMINA
SULFONILUREE
WARFARIN
GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, ULCERA GASTRODUODENALE, IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA AI COMPONENTI, ETÀ PEDIATRICA SOTTO I 12 ANNI
IL DOSAGGIO ELEVATO DELLA CENTAUREA PROVOCA IRRITAZIONE DELLE VIE DIGESTIVE CON VOMITO E DIARREA. L'USO PROLUNGATO PUÒ CAUSARE IRRITAZIONE GASTRICA, INTERAZIONE CON FARMACI IPOGLICEMIZZANTI, EVITARE IN CASO DI TERAPIE ANTICOAGULANTI.
Nella medicina popolare veniva usata anche per rimuovere lentiggini o macchie della pelle oltre che nel trattamento del cancro.
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
Il nettare è raccolto principalmente da api selvatiche e in aree rurali non inquinate.
Zone di produzione: Frequente in Spagna, Francia meridionale e Italia (soprattutto in Sardegna e zone collinari).
Disponibilità: Raro e spesso venduto come prodotto di nicchia (prezzo elevato).
Colore: Ambrato chiaro con riflessi dorati (simile al miele di acacia ma più intenso).
Aroma: Delicato, floreale, con note erbacee e una leggera punta amara (influenzata dai secoiridoidi).
Sapore: Dolce ma non stucchevole, con retrogusto leggermente amarognolo e fresco, ricorda vagamente la genziana.
Cristallizzazione: Lenta (rimane liquido a lungo grazie all’elevato contenuto di fruttosio).
DROGHE ATTIVE SULLO STOMACO (EUPEPTICHE)
Sono quelle che aumentano la quantità di succo gastrico e prendono il nome generale di 'eupeptici' o, più volgarmente, di aperitivi, digestivi, stomachici.
Esse influenzano la secrezione cloropeptica in base a diversi meccanismi d'azione:
A) Eupeptici a meccanismo nervoso riflesso o amari puri: rappresentati da quelle droghe che agiscono su terminazioni nervose lontane dallo stomaco (palato e lingua). Qui la secrezione è stimolata da semplice contatto dei recettori gustativi che, attraverso i nervi vaghi, determinano aumento della secrezione salivare, dei succhi gastrici e dalla mtilità del tubo digerente (Genziana, Quassio, Trifoglio fibrino, Centaurea minore).
B) Eupeptici a meccanismo nervoso centrale: hanno azione parasimpaticomimetica ovvero stimolano il sistema parasimpatico determinando un aumento di tutte le secrezioni, compresa quella gastrica. Tuttavia non vengono usate per questo scopo a causa dei loro effetti collaterali.
C) Eupeptici a meccanismo diretto: giunte allo stomaco stimolano direttamente la mucosa gastrica per via chimica o fisica. Le sostanze a meccanismo chimico determinano abbondante formazione di gastrina (succhi, brodi e polveri di carne opportunamente sgrassati). Le sostanze a meccanismo fisico, invece, stimolano direttamente le ghiandole gastriche o iperemizzano la mucosa (gran parte delle piante con odore e sapore intenso come Aglio, Salvia, Rosmarino, ecc.; alcuni amari aromatici contenenti essenze irritanti).
Le caratteristiche eupeptiche degli amari vengono esaltate per una gradazione alcolica inferiore ai 25¦.
D) Eupeptici a meccanismo misto: sommano meccanismi diretti e riflessi provocati dalle loro caratteristiche organolettiche.
Infine, in base alla natura chimica dei principi attivi contenuti nelle droghe eupeptiche possiamo suddividerle in: - AMARI PURI se contengono solo principi amari (Genziana, Quassia, Centaurea, Trifoglio fibrino);
- AMARI ALCALOIDEI se contengono alcaloidi di sapore amaro (China, Noce vomica, Fava di St. Ignazio);
- AMARI AROMATICI se contengono principi amari e oli essenziali (Angelica, Arancio amaro, Assenzio, Calamo aromatico, Luppolo, Ruta, Condurango, Cascarilla);
- AMARI MUCILLAGINOSI se contengono principi amari e forti quantità di mucillagini (Colombo, Lichene islandico);
- AMARI SALINI se contengono principi amari a cui si associano elevate quantità di sali (Cardo benedetto, Cicoria, Tarassaco).
[Tratto da: Marzio Pedretti "L'erborista moderno"]
Nome "Centaurium": Deriva dal mito del centauro Chirone, figura della mitologia greca che, secondo la leggenda, utilizzò questa pianta per curarsi una ferita avvelenata.
Erythraea: Dal greco erythros (rosso), riferito al colore rossastro dei fiori in alcune varietà.
Grecia e Roma: Dioscoride (I sec. d.C.) la consigliava per febbre, morsi di serpente e disturbi epatici.
Medioevo: Nota come "Fel terrae" (fiele della terra), era usata per "purificare il sangue" e trattare la malaria (come sostituto della chinina).
Protezione Magica: In alcune culture celtiche, si credeva che allontanasse gli spiriti maligni se raccolta durante la notte di San Giovanni (24 giugno).
Nell’Ottocento simboleggiava la delicatezza e la resilienza, per la sua capacità di fiorire in terreni poveri.
Sensibilità alla Luce: I fiori si aprono solo con il sole pieno e si chiudono al tramonto o con tempo nuvoloso.
Colorante Naturale: Le radici, se bollite, producono un pigmento giallo usato per tingere tessuti.
Liquori Digestivi: Ingrediente storico dell’"Amara Sibilla", un liquore marchigiano a base di erbe amare.
Shakespeare: Nel "Sogno di una notte di mezza estate" (Atto II), è accostata a piante magiche dei boschi.
Carlo Linneo: La studiò nel "Species Plantarum" (1753), classificandola tra le Gentianaceae.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA GENERALE
Benedí, J., Prieto, J. M., & Blázquez, M. A. (2006). Centaurium erythraea Rafinesque. Farmacognosia. 4th ed. Ediciones Universidad de Navarra, S.A. (EUNSA).
European Medicines Agency. (2017). Assessment report on Centaurium erythraea Rafn., herba. EMA/HMPC/33374/2015.
Grieve, M. (1931). A Modern Herbal. Harcourt, Brace & Company.
Van Wyk, B.-E., & Wink, M. (2017). Medicinal Plants of the World: An Illustrated Scientific Guide to Important Medicinal Plants and Their Uses. 2nd ed. Timber Press.