PIANTA ERBACEA PERENNE CON FUSTO ERETTO E RAMIFICATO, ALTO FINO A 1,5 METRI, RUVIDO E ANGOLOSO. LE FOGLIE BASALI PELOSE FORMANO UNA ROSETTA, SONO OBLANCEOLATE E PROFONDAMENTE LOBATE, SIMILI A QUELLE DEL TARASSACO, MENTRE LE FOGLIE CAULINE SONO PIÙ PICCOLE, LANCEOLATE E AMPLESSICAULI. I FIORI SONO LIGULATI, DI COLORE AZZURRO VIVO (RARAMENTE BIANCHI O ROSA), RIUNITI IN CAPOLINI SESSILI O BREVEMENTE PEDUNCOLATI CHE SI APRONO AL MATTINO E SI CHIUDONO NEL POMERIGGIO. IL FRUTTO È UN ACHENIO PRISMATICO CON UN PAPPO FORMATO DA BREVI SQUAME. LA RADICE È FITTONANTE, ROBUSTA E CARNOSA DALLA SCORZA ROSSICCIA E CON POLPA BIANCA.
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
____AZZURRO-CHIARO ____AZZURRO-VIOLETTO
GIUGNO, LUGLIO, AGOSTO, SETTEMBRE, FINE PRIMAVERA, ESTATE
Ampiamente diffusa nelle regioni temperate di tutto il mondo. Cresce spontaneamente in una varietà di habitat, prediligendo aree aperte e soleggiate come prati, pascoli, bordi stradali, campi incolti, scarpate ferroviarie e discariche. Si adatta a diversi tipi di suolo, ma prospera meglio in terreni ben drenati, anche se argillosi o sassosi. È comune trovarla dal livello del mare fino a quote montane. La sua capacità di adattamento le permette di colonizzare anche ambienti disturbati dall'attività umana.
Estratto secco standardizzato: È la forma più comune e si presenta in polvere, capsule o compresse. Questi integratori sono titolati per garantire una percentuale elevata di inulina (spesso superiore all'80-90%).
Posologia: Per ottenere un effetto prebiotico e migliorare la funzionalità intestinale, la dose giornaliera raccomandata di inulina varia generalmente da 5 a 10 grammi. È consigliabile iniziare con una dose bassa e aumentarla gradualmente per evitare effetti collaterali come gonfiore e gas intestinali.
Polvere di radice di cicoria tostata: Sebbene non sia un estratto standardizzato in senso stretto, è un prodotto commerciale molto diffuso. Viene usata come sostituto del caffè, ma conserva un buon contenuto di inulina.
Posologia: L'uso è simile a quello del caffè, ma non ha un dosaggio terapeutico standardizzato per l'inulina.
Bibliografia
Organizzazione Mondiale della Sanità. WHO Monographs on Selected Medicinal Plants.
The American Botanical Council.
Journal of Agricultural and Food Chemistry.
Fitoterapia - Basi scientifiche, valutazione clinica e applicazioni.
National Center for Biotechnology Information (NCBI).
Tisana di radice tostata: La radice di cicoria essiccata e tostata viene usata come bevanda amaro-tonica o come sostituto del caffè. La tostatura riduce la presenza di composti amari e rende il sapore più gradevole.
Preparazione: Si usa circa 5-10 grammi di radice tostata macinata per tazza, in infusione per 5-10 minuti. Il risultato è una bevanda dal colore scuro e dal gusto simile al caffè.
Posologia: Si possono bere 1-2 tazze al giorno per le sue proprietà digestive e prebiotiche.
Tisana di foglie: Le foglie e i fiori essiccati della cicoria sono usati in infusi per beneficiare delle proprietà amare e coleretiche della pianta.
Preparazione: Si usa 1-2 grammi di foglie essiccate per tazza, lasciando in infusione per 10 minuti.
Posologia: Si consiglia 1-2 tazze al giorno, specialmente prima dei pasti, per favorire la digestione.
Bibliografia
Organizzazione Mondiale della Sanità. WHO Monographs on Selected Medicinal Plants.
The American Botanical Council.
Journal of Agricultural and Food Chemistry.
Fitoterapia - Basi scientifiche, valutazione clinica e applicazioni.
National Center for Biotechnology Information (NCBI).
Consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi preparato
Vino di Cicoria
Macerare 30 g di radici di Cicoria contuse in un litro di vino bianco, agitare ogni tanto e filtrare dopo dieci giorni. Conservare al fresco e berne 3 o 4 bicchierini da liquore al giorno preferibilmente prima dei pasti.[Tratto da: I Vini Medicinali - Eraclio Fiorani, Roberto Fedecostante - Edizioni CHI-NI Macerata]
Consultare il proprio medico prima di assumere questa bevanda ed evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di alcol
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva o di trattamento come per es. nel Tè (verde o nero). Consultare un fitoterapeuta per personalizzare le combinazioni in base al quadro clinico individuale.
IPERSENSIBILITà ACCERTATA ALLE ASTERACEAE, ALLERGIA ALL'INULINA, CALCOLOSI BILIARE OSTRUTTIVA, OSTRUZIONI INTESTINALI, GRAVIDANZA (PER EFFETTO EMMENAGOGO), ALLATTAMENTO (POSSIBILE EFFETTO LASSATIVO SUL NEONATO), TERAPIE CON FARMACI IPOGLICEMIZZANTI (POTENZIAMENTO EFFETTO), COLITE ULCEROSA IN FASE ACUTA, MORBO DI CROHN IN FASE ATTIVA, INSUFFICIENZA RENALE GRAVE (PER ALTO CONTENUTO DI POTASSIO).
NOTA AGGIUNTIVA: MONITORARE IN CASO DI TERAPIE ANTICOAGULANTI (MODESTO CONTENUTO DI VITAMINA K).
LA PIANTA FRESCA PUÒ CAUSARE DERMATITE DA CONTATTO.
LIMITARE IL CONSUMO IN CASO DI SINDROME DELL'INTESTINO IRRITABILE, MONITORARE LA GLICEMIA IN DIABETICI, EVITARE DOSI ELEVATE IN CASO DI GASTRITE, NON ASSUMERE CONTEMPORANEAMENTE A FARMACI (RIDUCE L'ASSORBIMENTO), PREFERIRE L'USO AL MATTINO PER L'EFFETTO LASSATIVO, SOSPENDERE IN CASO DI METEORISMO SEVERO.
La Cicoria può essere usata anche in età pediatrica e in geriatria grazie alla sua attività non irritante. L´inulina in essa contenuta è l´unica fibra alimentare che riesce a ripristinare la flora batterica intestinale, incrementando la cresita dei bifidobatteri e inibendo quella dei batteri patogeni come salmonelle e clostridi.
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
I suoi fiori azzurri, che si aprono al mattino, sono una fonte eccellente di nettare e polline per le api, anche se il miele di cicoria monoflora è raro e non comune sul mercato.
Descrizione del miele di cicoria
Colore: Il miele di cicoria ha un colore chiaro, che varia dal giallo molto pallido all'ambra chiara.
Sapore: Il sapore è delicato e non troppo intenso. Ha una dolcezza moderata con un caratteristico e leggero retrogusto amaro o erbaceo, che lo rende unico.
Aroma: L'aroma è sottile, con note floreali e un sentore che ricorda le sfumature della pianta stessa.
Cristallizzazione: Come molti mieli derivati da piante della famiglia delle Asteraceae, il miele di cicoria tende a cristallizzare rapidamente in modo fine, assumendo una consistenza cremosa e omogenea.
Foglie tenere:
crude in insalate miste
Foglie mature:
cotte in minestre, zuppe o in frittate
Radici:
lessate e condite
Da questa specie selvatica sono derivate le verietà orticole come: cicoria, catalogna, marzoccheri e puntarelle
PIANTE DEPURATIVE E DRENANTI
Per combattere disordini biologici e metabolici che accompagnano certe affezioni cutanee è estremamente importante favorire l'eliminazione delle tossine da parte dell'organismo, attraverso quelli che possono essere considerati gli emuntori naturali: fegato, reni, intestino, pelle in quanto il loro funzionamento difettoso ostacola l'eliminazione delle tossine prodotte dall'organismo.
Con l'attività generalizzata sulle ghiandole emuntorie o elettiva su alcuni organi come la pelle, certe piante sono in grado di potenziarne il loro potere filtrante aumentando quindi l'eliminazione degli elementi tossici dal sangue. Non a caso la medicina popolare prescrive "cure depurative primaverili" o "depurativi del sangue" per quelle persone che soffrono di foruncolosi, acne, sfoghi della pelle, disordini epatobiliari, infiammazioni, ecc.
Le piante depurative sono associabili e sinergiche tra loro. Viola tricolore, Bardana, Dulcamara, Olivo, Carciofo, Ribes nero, Fumaria, Tarassaco, Frassino spinoso, per esempio, rinforzano a vicenda la loro azione terapeutica e sono efficaci in tutte le forme di eruzioni cutanee.
[Tratto da: Enrica Campanini "Dizionario di fitoterapia e piante medicinali"]
Questa pianta fa parte del cosiddetto "Orologio di prato" in quanto apre i capolini alle ore 6 e li chiude alle ore 18.
Nell´Europa centrale le radici torrefatte vengono usate come surrogato del caffè noto come "Caffè olandese". In effetti la tostatura della radice sviluppa un aroma costituito da 33 composti identificati, tra cui l´acetofenone, che è caratteristico anche dell´aroma del caffè.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA GENERALE
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Pushparaj, P. N., et al. (2007). Anti-diabetic effects of *Cichorium intybus* L. *Journal of Ethnopharmacology, 111*(2), 430–434.
Mulinacci, N., et al. (2001). Anthocyanins and flavonoids from *Cichorium intybus* L. *Phytochemical Analysis, 12*(3), 167–172.