PIANTA ERBACEA PERENNE RAMPICANTE CON FUSTI SOTTILI, ANGOLOSI E SPINOSI. LE FOGLIE SONO ALTERNE, CORIACEE, A FORMA DI CUORE O LANCEOLATE-OVATE, CON 3-9 NERVATURE PRINCIPALI EVIDENTI E SPESSO CON DUE CIRRI ALLA BASE DEL PICCIOLO CHE FACILITANO L'ARRAMPICAMENTO. È UNA SPECIE DIOICA CON FIORI PICCOLI, VERDASTRI O GIALLASTRI, RIUNITI IN INFIORESCENZE AD OMBRELLA ALL'ASCELLA DELLE FOGLIE. I FIORI MASCHILI HANNO SEI STAMI, MENTRE I FIORI FEMMINILI HANNO UN OVARIO SUPERO TRILOCULARE CHE MATURA IN UNA BACCA GLOBOSA DI COLORE ROSSO O NERO A MATURAZIONE, CONTENENTE DA UNO A TRE SEMI.
Predilige habitat di macchia mediterranea, boschi termofili, siepi, bordi forestali, garighe e zone cespugliose. Cresce bene su suoli da calcarei a silicei, spesso sassosi e ben drenati, ma si adatta a una varietà di tipi di terreno purché non eccessivamente umidi. È una specie termofila che ama l'esposizione al sole o la mezz'ombra e si trova comunemente in climi caldi e temperati. La sua distribuzione comprende gran parte del bacino del Mediterraneo, l'Europa meridionale, il Nord Africa e l'Asia occidentale. La sua capacità di arrampicarsi su altre piante e di formare intricate boscaglie spinose le permette di colonizzare diverse tipologie di vegetazione, contribuendo alla struttura e alla biodiversità degli ecosistemi in cui è presente.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
AUTUNNO O INIZIO PRIMAVERA (SETTEMBRE-NOVEMBRE O FEBBRAIO-MARZO)
RIZOMA E LE RADICI ESSICCATE (SMILACIS ASPERI RADIX ET RHIZOMA)
DEBOLE, CARATTERISTICO, LEGGERMENTE AROMATICO, QUASI ASSENTE A SECCO
Salsapariglia Estratto Fluido
1 g=XLVI gtt
1-10 g al giorno
Salsapariglia Tintura Madre
Preparata dalla parte sotterranea essiccata tit.alcol.55°
XXX gtt 3 volte al giorno
Salsapariglia Tisana
RISULTA PIU´ ATTIVA SE USATA FRESCA
Uso interno:macerazione di 40 g per litro di acqua per 8 ore. poi bollire per 20 min. Bere nella giornata
Uso esterno: decotto al 5%
GRAVIDANZA (A CAUSA DELLA PRESENZA DI SAPONINE STEROIDEE CHE POTREBBERO AVERE EFFETTI ORMONALI O IRRITANTI SULL'UTERO, SEBBENE NON CI SIANO PROVE CONCLUSIVE SULL'UOMO, SI ADOTTA IL PRINCIPIO DI CAUTELA), ALLATTAMENTO (MANCANZA DI DATI SUFFICIENTI SULLA SICUREZZA E POTENZIALE PASSAGGIO DI COMPONENTI NEL LATTE MATERNO), IPERSENSIBILITÀ NOTA ALLA PIANTA O ALLE SAPONINE, PATOLOGIE RENALI (SEBBENE TRADIZIONALMENTE USATA COME DIURETICO, IN CASO DI INSUFFICIENZA RENALE GRAVE L'USO DI DIURETICI NATURALI ANDREBBE MONITORATO, DATA L'ASSENZA DI STUDI SPECIFICI), PATOLOGIE GASTROINTESTINALI INFIAMMATORIE GRAVI (ES. ULCERE, COLITI ACUTE, PER L'AZIONE IRRITANTE DELLE SAPONINE A DOSI ELEVATE).
IN CASO DI ASSUNZIONE CONCOMITANTE DI FARMACI DIGITALICI (LA PRESENZA DI SAPONINE STEROIDEE PUÒ INFLUENZARE L'ASSORBIMENTO O L'ATTIVITÀ DI QUESTI FARMACI, RICHIEDENDO MONITORAGGIO MEDICO), L'ALTO CONTENUTO DI SAPONINE PUÒ CAUSARE IRRITAZIONE GASTROINTESTINALE (NAUSEA, VOMITO, DIARREA) SE ASSUNTA A DOSI ECCESSIVE O IN SOGGETTI PARTICOLARMENTE SENSIBILI; IN TAL CASO, RIDURRE LA DOSE O SOSPENDERE L'USO, I DIABETICI CHE ASSUMONO FARMACI IPOGLICEMIZZANTI DOVREBBERO USARE CAUTELA E MONITORARE I LIVELLI DI GLUCOSIO, IN QUANTO LA SALSAPARIGLIA POTREBBE TEORICAMENTE INFLUENZARE L'ASSORBIMENTO DEI CARBOIDRATI O L'EFFICACIA DEI FARMACI, LA SALSAPARIGLIA È TALVOLTA USATA PER "PURIFICARE IL SANGUE" IN CONDIZIONI DERMATOLOGICHE CRONICHE COME LA PSORIASI; TUTTAVIA, I PAZIENTI DOVREBBERO CONSULTARE UN DERMATOLOGO PRIMA DI USARLA COME TRATTAMENTO PRINCIPALE O INTEGRATIVO, DATA LA SCARSITÀ DI EVIDENZE CLINICHE ROBUSTE, DISTANZIARE L'ASSUNZIONE DELLA SALSAPARIGLIA DA QUELLA DI ALTRI FARMACI O INTEGRATORI DI ALMENO 1-2 ORE, POICHÉ LE MUCILLAGINI E LE SAPONINE POSSONO TEORICAMENTE ALTERARNE L'ASSORBIMENTO.
Gli steroli della Salsapariglia sono usati nel body-building per aumentare le prestazioni fisiche in luogo degli anabolizzanti steroidi. Le saponine steroidee hanno attività diuretica e antiinfiammatoria ma non sono utilizzabili in quanto alla dose attiva farmacologicamente corrisponde un effetto gastroirritante.
Smilax aspera è una pianta ricca di saponine steroidee, responsabili della maggior parte delle sue proprietà farmacologiche. Viene tradizionalmente utilizzata per depurare l’organismo e contrastare infiammazioni, ma sono necessari ulteriori studi clinici per confermarne l’efficacia e la sicurezza.
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
Le **saponine** sono una vasta classe di **glicosidi naturali** presenti in molte specie di piante. Il loro nome deriva dalla loro capacità di formare soluzioni schiumose in acqua, simile al sapone. Questa proprietà è dovuta alla loro struttura chimica unica, che presenta sia una parte lipofila (solubile nei grassi) che una parte idrofila (solubile in acqua).
**Struttura Chimica:**
Una molecola di saponina è composta da due parti principali:
* **Aglicone (o sapogenina):** La parte non zuccherina, che può essere di natura **triterpenoidica** (con uno scheletro a 30 atomi di carbonio) o **steroidea** (con uno scheletro a 27 atomi di carbonio). Le saponine triterpenoidiche sono più comuni nel regno vegetale.
* **Glicone:** Una o più catene di zuccheri (come glucosio, galattosio, arabinosio, ecc.) legate all'aglicone.
**Proprietà e Meccanismo d'Azione:**
* **Attività tensioattiva:** La loro natura anfipatica (con entrambe le parti lipofile e idrofile) riduce la tensione superficiale dei liquidi, portando alla formazione di schiuma. Questa proprietà è sfruttata in alcuni detergenti naturali e bevande (come la birra).
* **Emolisi:** Alcune saponine possono distruggere i globuli rossi (emolisi) se iniettate direttamente nel flusso sanguigno, ma generalmente non vengono assorbite in quantità significative per via orale da causare questo effetto.
* **Irritazione delle mucose:** Possono irritare le mucose del tratto digerente.
* **Interazione con il colesterolo:** Alcune saponine possono legarsi al colesterolo nell'intestino, riducendone l'assorbimento.
* **Attività biologica:** Le saponine mostrano una vasta gamma di attività biologiche, tra cui proprietà antimicrobiche (in particolare antifungine), antinfiammatorie, antiossidanti e potenziali effetti antitumorali. Possono anche influenzare la permeabilità delle membrane cellulari e l'assorbimento di nutrienti.
**Fonti Naturali:**
Le saponine sono ampiamente distribuite nel regno vegetale. Alcune fonti comuni includono:
La ricerca suggerisce che le saponine potrebbero avere diversi benefici per la salute umana:
* **Riduzione del colesterolo:** Alcune saponine possono interferire con l'assorbimento del colesterolo nell'intestino.
* **Attività antitumorale:** Studi in vitro e su animali hanno mostrato che alcune saponine possono inibire la crescita delle cellule tumorali.
* **Effetti antinfiammatori:** Alcune saponine possono modulare la risposta infiammatoria.
* **Attività antiossidante:** Possono contribuire a proteggere le cellule dai danni ossidativi.
* **Supporto al sistema immunitario:** Alcune saponine possono avere effetti immunostimolanti.
* **Miglioramento dell'assorbimento dei minerali:** Alcune saponine glicosidiche possono influenzare l'assorbimento dei nutrienti.
**Precauzioni:**
Le piante ricche in saponine sono da evitare in caso di alcune patologie come: malassorbimento lipidico, carenza di vitamine liposolubili, celiachia, irritazione della mucosa gastrica e con ferite aperte.
Sebbene le saponine abbiano potenziali benefici per la salute, un consumo eccessivo può causare irritazione gastrointestinale. Inoltre, possono interagire con alcuni farmaci. È sempre consigliabile consultare un professionista della salute prima di utilizzare integratori a base di saponine. La rimozione delle saponine da alcuni alimenti, come la quinoa, attraverso il lavaggio è spesso raccomandata per migliorarne la digeribilità e ridurre il sapore amaro.
Non è facile individuare le varietà commerciali con una precisa specie botanica. La S. dell´ Honduras è la più pregiata. La nostrana si chiama Smilax aspera L. - non ha somiglianza con le S. americane e non contiene saponine. La Salsapariglia radice è soggetta a molte falsificazioni: una di queste è appunto fatta con la Smilax aspera L. La Salsapariglia Bristol era una bevanda gassata e leggermente alcolica in voga negli USA.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA GENERALE
Studi chimici e farmacologici:
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Khan, M. A., et al. (2016). Steroidal saponins from Smilax aspera and their biological activities. Phytochemistry Letters, 15, 1-6.
Güçlü-Üstündağ, Ö., & Mazza, G. (2007). Saponins: Properties, applications, and processing. Critical Reviews in Food Science and Nutrition, 47(3), 231-258.
Attività biologica:
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Monografie e usi tradizionali:
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