Ononis Antiquorum L., Ononis Arvensis L., Ononis Diffusa Ten., Ononis Hircina Jacq., Ononis Inermis Pall., Ononis Repens L., Ononis Spinosa Subsp. Antiquorum (L.) Arcang., Ononis Spinosa Subsp. Diffusa (Ten.) Gams, Ononis Spinosa Subsp. Hircina (Jacq.) Gams, Ononis Spinosa Subsp. Repens (L.) Gams, Ononis Spinosa Var. Antiquorum (L.) Lange, Ononis Spinosa Var. Diffusa (Ten.) Nyman, Ononis Spinosa Var. Hircina (Jacq.) Nyman, Ononis Spinosa Var. Repens (L.) Lange
PIANTA ERBACEA PERENNE O SUFFRUTICOSA CON FUSTI ERETTI O PROSTRATI, SPESSO SPINOSI. FOGLIE TRIFOGLIATE CON STIPOLE FOGLIACEE. FIORI PAPILIONACEI, ROSA O PURPUREI, SOLITARI O IN RACEMI ASCELLARI. CALICE GAMOSEPALO CON CINQUE DENTI LINEARI. COROLLA CON VESSILLO, ALI E CARENA. ANDROCEO DIADEFO (9 STAMI SALDATI E 1 LIBERO). GINECEO MONOCARPELLARE CON OVARIO SUPERO. FRUTTO È UN LEGUME OVOIDE O CILINDRICO, CONTENENTE POCHI SEMI.
Originaria dell'Europa, del Nord Africa e dell'Asia occidentale. Il suo habitat tipico comprende praterie aride e semi-aride, pascoli incolti, bordi stradali, dune sabbiose costiere, garighe, pinete aperte e terreni calcarei o argillosi poveri e ben drenati. Predilige esposizioni soleggiate e tollera condizioni di siccità e suoli poveri di nutrienti. Si adatta a una vasta gamma di altitudini, dal livello del mare fino alle zone montane. È una specie pioniere che può colonizzare terreni disturbati e si diffonde sia per seme che vegetativamente tramite rizomi striscianti, contribuendo alla stabilizzazione del suolo. La sua presenza è spesso associata a suoli calcarei o argillosi, ma può crescere anche su substrati sabbiosi o ghiaiosi purché ben drenati e in pieno sole.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
AUTUNNO (SETTEMBRE-NOVEMBRE) DOPO LA FIORITURA, QUANDO LA RADICE È PIÙ RICCA DI PRINCIPI ATTIVI
RADICE E RIZOMI
CARATTERISTICO, DEBOLE, LEGGERMENTE AROMATICO, NON PARTICOLARMENTE PRONUNCIATO
DOLCIASTRO ALL'INIZIO, POI AMARO E LEGGERMENTE PUNGENTE, CARATTERISTICO
Ononide Estratto Fluido
1 g=XXXV gtt
2 o 3 volte al giorno
500-2000 mg a dose
Ononide Tintura Madre
Preparata dalla pianta intera fresca tit.alcol.65°
XL gtt 3 volte al giorno
Ononide Tisana
Con la decozione viene perso l´effetto diuretico.
Al 3-5% bere più tazze al giorno
oppure
3-4 g in 150 ml di acqua bollente per 30 min.
Bere 1 tazza 2-3 volte al giorno tra i pasti
Infuso
EDEMI DOVUTI A INSUFFICIENZA CARDIACA O RENALE (IN QUESTI CASI, L'USO DI DIURETICI DEVE AVVENIRE SOLO SOTTO STRETTO CONTROLLO MEDICO), IPERSENSIBILITÀ NOTA ALLA PIANTA O AI SUOI COMPONENTI, OSTRUZIONE DELLE VIE URINARIE, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO (PER MANCANZA DI DATI SUFFICIENTI SULLA SICUREZZA, SEBBENE L'USO TRADIZIONALE NON INDICHI RISCHI SPECIFICI, È SEMPRE PREFERIBILE LA CAUTELA).
ASSICURARE UN ADEGUATO APPORTO DI LIQUIDI DURANTE IL TRATTAMENTO PER FAVORIRE L'EFFETTO DIURETICO E PREVENIRE LA DISIDRATAZIONE, CONSULTARE IL MEDICO PRIMA DELL'USO IN CASO DI CALCOLI RENALI DI GRANDI DIMENSIONI PER EVITARE IL RISCHIO DI OSTRUZIONE DELLE VIE URINARIE, USARE CON CAUTELA IN PAZIENTI CON PRESSIONE SANGUIGNA MOLTO BASSA A CAUSA DEL POTENZIALE (SEPPUR LIEVE) EFFETTO DIURETICO E IPOTENSIVO, MONITORARE GLI ELETTROLITI, SPECIALMENTE IN CASO DI USO PROLUNGATO O IN COMBINAZIONE CON ALTRI DIURETICI, SEBBENE L'ONONIDE SIA CONSIDERATA "ACQUARETICA" (NON SIGNIFICATIVA PERDITA DI ELETTROLITI), IN CASO DI COMPARSA DI REAZIONI AVVERSE (SEBBENE RARE) COME LIEVI DISTURBI GASTROINTESTINALI, SOSPENDERE L'USO, NON SUPERARE LE DOSI CONSIGLIATE E ATTENERSI ALLE INDICAZIONI DI UN PROFESSIONISTA SANITARIO, NON UTILIZZARE COME SOSTITUTO DI FARMACI PRESCRITTI PER PATOLOGIE RENALI O CARDIACHE.
I decotti della radice non sono dotati di attivit� diuretica in quanto la maggior parte della sostanza attiva viene eliminata col vapore. Pertanto, a scopo terapeutico, andrebbero usati gli estratti preparati da pianta fresca o, possibilmente, la radice fresca. L�impiego popolare dell�Ononide contro la gotta e i reumatismi non ha riscontro scientifico.
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
DROGHE ATTIVE SULL'APPARATO URINARIO
Le piante medicinali ad azione diuretica, ovvero che aumentano la diuresi, sono moltissime. Il loro meccanismo d'azione non è mai univoco e questo porta ad una loro difficile classificazione. Tuttavia in base alla natura del principio attivo responsabile dell'azione diuretica possiamo suddividerle in:
a) droghe diuretiche per la presenza prevalente di saponine;
b) droghe diuretiche per la presenza prevalente di composti flavonoidi;
c) droghe diuretiche per la presenza prevalente di sali (potassio);
d) droghe diuretiche per la presenza prevalente di oli essenziali.
E' anche molto interessante, dal punto di vista terapeutico, conoscere di quali sostanze le droghe riescono a facilitare l'escrezione attraverso i reni.
Così abbiamo:
1) Diuretici azoturici, se aumentano l'eliminazione dell'urea (Spirea olmaria, Prezzemolo, Salsapariglia, Betulla, Carciofo, Cipolla, Enula, Orthosifon, Ononide);
2) Diuretici uricolitici, se aumentano l'eliminazione dell'acido urico e dei suoi sali (Alkekengi, Frassino, Ribes nero, Betulla, Salsapariglia, Mais, Uva ursina, Mirtillo rosso e nero, Verga d'oro, Pioppo nero gemme, Ginepro);
3) Diuretici decloruranti, se aumentano l'eliminazione dei cloruri (Orthosifon, Ononide, Pungitopo, Finocchio, Sambuco, Ortica, Asparago, Spirea olmaria);
4) Diuretici fosfatici e ossalici, se promuovono l'eliminazione dei fosfati e degli ossalati (Mais);
5) Diuretici antiputridi, se possiedono una azione antisettica capace di combattere e contrastare le infezioni batteriche dell'apparato urinario (Uva ursina, Mirtillo nero e rosso, Corbezzolo, Sandalo essenza, Pioppo nero gemme, Verga d'oro, Ginepro, Lavanda, Timo).
[Tratto da: Marzio Pedretti "L'erborista moderno"]
Onos vuol dire Asino -in greco- poiché pare che se ne cibi volentieri.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA GENERALE
European Medicines Agency (2015). Assessment report on Ononis spinosa. *EMA/HMPC/680565/2014*.
Wichtl M. (2004). Herbal Drugs and Phytopharmaceuticals. *CRC Press*, 3rd ed., 425-428.