Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni) Sottoclasse: Rosidae Ordine: Apiales Famiglia:
Aralia A Grappoli, American Spikenard, Falsa Sarsaparilla, Indian Root, Life-of-man, Petinque, Petit Nard D'Amérique, Spikenard Bush, Spikenard Root, Pretty Morrel
ERBACEA PERENNE ALTA FINO A 1-2 METRI, CON FUSTI ERETTI E RAMIFICATI. FOGLIE GRANDI, COMPOSTE, TRIPENNATE O BIPENNATE, CON NUMEROSE FOGLIOLINE OVATE E DENTATE. INFIORESCENZE A RACEMI GLOBOSI MULTIPLI, ASCELLARI E TERMINALI, FORMANTI UNA GRANDE PANNOCCHIA RAMIFICATA. FIORI PICCOLI, VERDASTRI O BIANCASTRI, CON 5 PETALI. FRUTTO È UNA BACCA GLOBOSA, DI COLORE ROSSO-VIOLACEO A MATURAZIONE.
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
____BIANCO-VERDASTRO ____VERDE-CHIARO
PIENA ESTATE (EMISFERO NORD: LUGLIO-AGOSTO), CON PICCO A LUGLIO NEI CLIMI TEMPERATI. NEI CLIMI PIÙ FREDDI LA FIORITURA PUÒ SLITTARE A SETTEMBRE E PRIMAVERA.
Originaria del Nord America orientale e centrale. Cresce spontanea in boschi umidi e ombrosi, sottoboschi di latifoglie, rive di ruscelli, pendii boscosi e zone ricche di humus. Predilige terreni ben drenati ma umidi, con un pH da leggermente acido a neutro. Si adatta a diverse altitudini, dalle pianure fino a circa 1500 metri. La sua distribuzione è concentrata principalmente nelle regioni orientali del Nord America, dal Canada meridionale fino agli Stati Uniti sudorientali. La sua capacità di formare grandi colonie tramite rizomi contribuisce alla sua diffusione negli habitat adatti.
TARDA ESTATE-INIZIO AUTUNNO (EMISFERO NORD: AGOSTO-SETTEMBRE). RACCOLTA PREFERIBILE DOPO LA CADUTA DEI FRUTTI. NELLE ZONE MONTANE PUÒ SLITTARE A OTTOBRE.
RADICE (FRESCA O ESSICCATA) E OCCASIONALMENTE ANCHE LE BACCHE MATURE.
TERROSO-LEGNOSO INTENSO, CON NOTE BALSAMICHE (RESINOSE) E SFUMATURE DOLCIASTRE
AMAROGNOLO-TERROSO DOMINANTE, CON NOTE PICCANTI (DOVUTE ALLE SAPONINE) E UN RETROGUSTO LIEVEMENTE DOLCIASTRO-RESINOSO.
Saponine triterpeniche: araloside A, araloside B, araloside C
Oli essenziali: alfa-pinene, beta-pinene, limonene, beta-cariofillene
Acidi fenolici: acido caffeico, acido clorogenico, acido ferulico
Flavonoidi: quercetina, kaempferolo, rutina
Polisaccaridi: arabinogalattani, pectine
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva. Rivolgersi sempre al fitoterapeuta per gli abbinamenti.
FARMACI ANTICOAGULANTI
FARMACI ANTINFIAMMATORI NON STEROIDEI (FANS)
FARMACI IMMUNOSOPPRESSORI
FARMACI IPOTENSIVI
FARMACI STIMOLANTI DEL SNC
GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, DISTURBI GASTROINTESTINALI CRONICI, IPERSENSIBILITà ACCERTATA, BAMBINI SOTTO I 12 ANNI, ULCERE PEPTICHE, MALATTIE INFIAMMATORIE INTESTINALI, TERAPIE CON FARMACI GASTROLESIVI, INSUFFICIENZA RENALE, EPATOPATIE, ANEMIE EMOLITICHE, TERAPIE ANTICOAGULANTI, PAZIENTI ANZIANI FRAGILI, DISTURBI EMORRAGICI, USO CONCOMITANTE DI DIURETICI, PATOLOGIE CARDIOVASCOLARI.
L'USO INTERNO è SCONSIGLIATO PER IL RISCHIO DI IRRITAZIONE GASTROINTESTINALE ED EMOLISI. L'USO ESTERNO DEVE ESSERE LIMITATO A PREPARAZIONI A BASSA CONCENTRAZIONE (<5%) E TESTATO PRELIMINARMENTE SU PICCOLA AREA CUTANEA.
NON SUPERARE 1 G/DIE DI RADICE SECCA, PREFERIRE DECOTTI A INFUSI, EVITARE USO PROLUNGATO (>7 GIORNI), MONITORARE SINTOMI GASTROINTESTINALI, TESTARE SU PICCOLA AREA CUTANEA, EVITARE ASSOCIAZIONE CON ALCOL, SOSPENDERE IN CASO DI NAUSEA/DIARREA, CONSERVARE AL RIPARO DA UMIDITà, NON USARE PRIMA DI ATTIVITà CHE RICHIEDONO VIGILANZA.
L'USO INTERNO è CONSENTITO SOLO SOTTO CONTROLLO SPECIALISTICO. LA PIANTA FRESCA PUò CAUSARE DERMATITI DA CONTATTO.
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
Presumibilmente da questa pianta le apisucchiano nettare e producono miele dato che da esse viene impollinata
Le **saponine** sono una vasta classe di **glicosidi naturali** presenti in molte specie di piante. Il loro nome deriva dalla loro capacità di formare soluzioni schiumose in acqua, simile al sapone. Questa proprietà è dovuta alla loro struttura chimica unica, che presenta sia una parte lipofila (solubile nei grassi) che una parte idrofila (solubile in acqua).
**Struttura Chimica:**
Una molecola di saponina è composta da due parti principali:
* **Aglicone (o sapogenina):** La parte non zuccherina, che può essere di natura **triterpenoidica** (con uno scheletro a 30 atomi di carbonio) o **steroidea** (con uno scheletro a 27 atomi di carbonio). Le saponine triterpenoidiche sono più comuni nel regno vegetale.
* **Glicone:** Una o più catene di zuccheri (come glucosio, galattosio, arabinosio, ecc.) legate all'aglicone.
**Proprietà e Meccanismo d'Azione:**
* **Attività tensioattiva:** La loro natura anfipatica (con entrambe le parti lipofile e idrofile) riduce la tensione superficiale dei liquidi, portando alla formazione di schiuma. Questa proprietà è sfruttata in alcuni detergenti naturali e bevande (come la birra).
* **Emolisi:** Alcune saponine possono distruggere i globuli rossi (emolisi) se iniettate direttamente nel flusso sanguigno, ma generalmente non vengono assorbite in quantità significative per via orale da causare questo effetto.
* **Irritazione delle mucose:** Possono irritare le mucose del tratto digerente.
* **Interazione con il colesterolo:** Alcune saponine possono legarsi al colesterolo nell'intestino, riducendone l'assorbimento.
* **Attività biologica:** Le saponine mostrano una vasta gamma di attività biologiche, tra cui proprietà antimicrobiche (in particolare antifungine), antinfiammatorie, antiossidanti e potenziali effetti antitumorali. Possono anche influenzare la permeabilità delle membrane cellulari e l'assorbimento di nutrienti.
**Fonti Naturali:**
Le saponine sono ampiamente distribuite nel regno vegetale. Alcune fonti comuni includono:
La ricerca suggerisce che le saponine potrebbero avere diversi benefici per la salute umana:
* **Riduzione del colesterolo:** Alcune saponine possono interferire con l'assorbimento del colesterolo nell'intestino.
* **Attività antitumorale:** Studi in vitro e su animali hanno mostrato che alcune saponine possono inibire la crescita delle cellule tumorali.
* **Effetti antinfiammatori:** Alcune saponine possono modulare la risposta infiammatoria.
* **Attività antiossidante:** Possono contribuire a proteggere le cellule dai danni ossidativi.
* **Supporto al sistema immunitario:** Alcune saponine possono avere effetti immunostimolanti.
* **Miglioramento dell'assorbimento dei minerali:** Alcune saponine glicosidiche possono influenzare l'assorbimento dei nutrienti.
**Precauzioni:**
Le piante ricche in saponine sono da evitare in caso di alcune patologie come: malassorbimento lipidico, carenza di vitamine liposolubili, celiachia, irritazione della mucosa gastrica e con ferite aperte.
Sebbene le saponine abbiano potenziali benefici per la salute, un consumo eccessivo può causare irritazione gastrointestinale. Inoltre, possono interagire con alcuni farmaci. È sempre consigliabile consultare un professionista della salute prima di utilizzare integratori a base di saponine. La rimozione delle saponine da alcuni alimenti, come la quinoa, attraverso il lavaggio è spesso raccomandata per migliorarne la digeribilità e ridurre il sapore amaro.
Viene usata in luogo della Salsapariglia
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA GENERALE
Felter, H. W., & Lloyd, J. U. (1898). King's American Dispensatory. Ohio Valley Company.
Moerman, D. E. (1998). Native American Ethnobotany. Timber Press.
Upton, R., et al. (2012). American Herbal Pharmacopoeia: Botanical Pharmacognosy. CRC Press.