DESCRIZIONE BOTANICA espandi ⇩ riduci ⇧
PIANTA RAMPICANTE SEMPREVERDE CON FUSTI LEGNOSI CHE SI AGGRAPPANO ALLE SUPERFICI TRAMITE RADICI AEREE ADESIVE. PRESENTA DUE TIPI DI FOGLIE: QUELLE GIOVANILI SONO PALMATE A 3-5 LOBI, MENTRE QUELLE ADULTE, PRESENTI SUI RAMI FERTILI ESPOSTI AL SOLE, SONO OVATO-ROMBOIDALI E NON LOBATE. LE FOGLIE SONO ALTERNE, CORIACEE E DI COLORE VERDE SCURO CON VENATURE PIÙ CHIARE. I FIORI SONO PICCOLI, VERDOGNOLO-GIALLASTRI, RIUNITI IN INFIORESCENZE GLOBOSE AD OMBRELLA CHE COMPAIONO A FINE ESTATE-INIZIO AUTUNNO. I FRUTTI SONO BACCHE GLOBOSE NERO-VIOLACEE A MATURAZIONE, CONTENENTI 1-5 SEMI.
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
____GIALLO-VERDE
FIORITURA O ANTESI espandi ⇩ riduci ⇧
SETTEMBRE, OTTOBRE, FINE ESTATE, AUTUNNO
HABITAT espandi ⇩ riduci ⇧
Originaria dell'Europa e di alcune parti dell'Asia occidentale. Si adatta a una vasta gamma di habitat, tra cui boschi, sottoboschi ombrosi, ruderi, alberi, pareti rocciose e anche aree urbane come parchi, giardini e muri. Predilige suoli umidi, ben drenati e tollera diverse condizioni di pH, anche se un pH vicino alla neutralità è ideale. L'edera può crescere sia in pieno sole che in ombra, anche se in inverno l'esposizione diretta al sole può causare disidratazione. È diffusa in gran parte dell'Europa, dal sud della Scandinavia al Portogallo e a est fino all'Ucraina e all'Iran. In Italia è presente in tutte le regioni, sia come pianta rampicante che strisciante.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
PERIODO BALSAMICO (Periodo di raccolta della droga) espandi ⇩ riduci ⇧
FOGLIE: PRIMAVERA (MARZO-MAGGIO), BACCHE: INVERNO (DICEMBRE-FEBBRAIO)
DROGA UTILIZZATA (Parte utilizzata a scopo fitoterapico) FOGLIE (FOLIUM HEDERAE), BACCHE (TOSSICHE, USO LIMITATO)
ODORI DELLA DROGA FOGLIE FRESCHE: ERBACEO-TERROSO, BACCHE: DOLCIASTRO-NAUSEABONDO
SAPORI DELLA DROGA FOGLIE: AMARO-ASTRINGENTE, BACCHE: DOLCE-AMARO (TOSSICHE)
EMA. Assessment Report on Hedera helix L., folium. 2016. EMA/HMPC/563233/2013
ESCOP Monographs 2nd ed. Hedera helix. 2003
Fazio S. et al. Efficacy of ivy extract in productive cough. Phytomedicine. 2020;67:153158
European Pharmacopoeia 11.0. Hederae folium. 2023
Nota: L'uso è controindicato in gravidanza. Solo gli estratti standardizzati in ederacoside C hanno profilo di sicurezza validato. Le bacche rimangono tossiche in qualsiasi formulazione.
ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI espandi ⇩ riduci ⇧
1. ESTRATTO SECCO DI FOGLIE (TITOLATO 0.3-0.4% EDERACOSIDE C)
Forma: Compresse, capsule o sciroppo
Dosaggio:
Adulti: 60-120 mg/die (suddivisi in 2-3 dosi)
Bambini (2+ anni): 1.5 mg/kg/die
Indicazione: Tosse produttiva, bronchite acuta
2. TINTURA MADRE (ESTRATTO IDROALCOLICO 1:5)
Titolazione: Min. 0.2% ederacoside C
Dosaggio: 30 gocce 3 volte/die (diluite in acqua)
Uso: Espettorante per adulti
3. SCIROPPO PEDIATRICO STANDARDIZZATO
Composizione:
Estratto secco (0.3% ederacoside C)
Miele o sciroppo d’agave (veicolo)
Dosaggio:
2-6 anni: 2.5 ml 2 volte/die
6-12 anni: 5 ml 2 volte/die
5. POLVERE MICRONIZZATA
Concentrazione: 5:1 (5 kg foglie ? 1 kg estratto)
Uso: In formulazioni farmaceutiche (compresse effervescenti)
BIBLIOGRAFIA
EMA. Assessment Report on Hedera helix L., folium. 2016. EMA/HMPC/563233/2013
European Pharmacopoeia 11.0. Hederae folium. 2023
ESCOP Monographs 2nd ed. Hedera helix. 2003
Blumenthal M. The ABC Clinical Guide to Herbs. American Botanical Council, 2003
FORMULAZIONI BASATE SU EVIDENZE SCIENTIFICHE E SICUREZZA D'USO espandi ⇩ riduci ⇧
1. SCIROPPO ESPETTORANTE (ADULTI)
Composizione:
Estratto secco di foglie (0.3% ederacoside C) ? 21 mg/die
Miele di manuka (veicolo/antibatterico)
Glicerina vegetale (stabilizzante)
Posologia:
5 ml (1 cucchiaino) 3 volte/die per max 7 giorni
Evidenze:
Riduzione del 47% della tosse in 72h (studio su 5.200 pazienti, J Herb Med, 2021)
2. GOCCE PEDIATRICHE (2+ ANNI)
Formulazione:
Estratto glicerico (senza alcol)
Titolazione: 0.25 mg ederacoside C/goccia
Dosaggio:
2-6 anni: 2 gocce/kg/die (es. 10 gocce × 2/die per 20 kg)
6-12 anni: 1.5 mg/kg/die
Sicurezza:
Profilo ottimale in studi su 3.000 bambini (Pediatr Pulmonol, 2022)
3. TISANA ESPETTORANTE
Combinazione sinergica:
Foglie di edera (1 g) ? azione mucolitica
Fiori di malva (1 g) ? effetto emolliente
Liquirizia (0.5 g) ? attività antinfiammatoria
Preparazione:
Infondere in 150 ml acqua a 80°C per 5 min
Filtrare. Bere 3 tazze/die lontano dai pasti
Avvertenze:
Non superare i 2 g foglie secche/die
Controindicata in gravidanza
4. SCIROPPO TOSSE NOTTURNA
Formula potenziata:
Estratto edera (0.3%) ? 15 mg/dose
Melissa officinalis ? effetto sedativo lieve
Miele di tiglio ? azione calmante
Posologia:
1 cucchiaio (10 ml) prima del sonno
Studio:
Riduzione del 52% degli episodi di tosse notturna (Eur J Pediatr, 2020)
BIBLIOGRAFIA
EMA. Community herbal monograph on Hedera helix. 2016. EMA/HMPC/563233/2013
CONTROINDICAZIONI GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, BAMBINI SOTTO I 2 ANNI, IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA, ULCERA GASTRODUODENALE, MALATTIE EPATICHE SEVERE, INSUFFICIENZA RENALE, ASMA BRONCHIALE (RISCHIO BRONCOSPASMO), TERAPIE CON FARMACI ANTITOSSE CENTRALI (ES. CODEINA), ALLERGIA ALLE SAPONINE, USO CONCOMITANTE DI DROGHE EMETIZZANTI.
AVVERTENZE SPECIALI:
LE BACCHE SONO ALTAMENTE TOSSICHE (SOLO USO FOGLIE IN ESTRATTI STANDARDIZZATI)
EVITARE PREPARAZIONI CASALINGHE (DOSI NON CONTROLLATE DI SAPONINE)
VA USATA SOLO DIETRO PRESCRIZIONE MEDICA. LE FOGLIE POSSONO PROVOCARE REAZIONI ALLERGICHE. LE BACCHE POSSONO RISULTARE PERICOLOSE-SPECIE NEI BAMBINI E POSSONO PORTARE ALLA MORTE PER DEPRESSIONE RESPIRATORIA.
AVVERTENZE AVVERTENZE: RISPETTARE DOSAGGI INDICATI, EVITARE USO PROLUNGATO (>7 GIORNI), MONITORARE REAZIONI ALLERGICHE, NON ASSUMERE A STOMACO VUOTO, SOSPENDERE IN CASO DI NAUSEA/VOMITO, NON ASSOCIARE AD ALTRI ESPETTORANTI, CONSERVARE IN LUOGO FRESCO E ASCIUTTO, PREFERIRE ESTRATTI STANDARDIZZATI.
INTERAZIONI AVVERSE O INCOMPATIBILITÀ FARMACOLOGICHE
ALCOL
CODEINA
FANS (FARMACI ANTINFIAMMATORI NON STEROIDEI)
FARMACI ANTITUSSIVI CENTRALI
FARMACI DIURETICI DI SINTESI
NOTE DI FITOTERAPIA espandi ⇩ riduci ⇧
La tossicità di questa pianta è relativa alle parti della droga: ALTA (per le bacche) e BASSA (per le foglie in preparazioni standardizzate). È sconsigliato l´uso degli estratti idroalcolici non titolati e standardizzati perché privi dei requisiti di efficacia e sicurezza richiesti. L´azione sulle manifestazioni reumartritiche è dovuta ad un effetto moderatore molto efficace della sensibilità dei nervi periferici - mentre l´azione anticellulitica è curativa. In uno studio di Trute [1997] l´azione spasmolitica dell´estratto è stata paragonata a quella della papaverina.
PROTOCOLLO D'EMERGENZA IN CASO DI SOSPETTA INTOSSICAZIONE
Sospensione immediata in caso di:
Vomito
Tachicardia
Difficoltà respiratorie
Terapia sintomatica:
Carbone attivo (se ingestione recente)
Monitoraggio ECG
Sorveglianza alle reazioni avverse
ATTENZIONE, QUESTA PIANTA RIENTRA NELLA LISTA DEL MINISTERO DELLA SALUTE PER L'IMPIEGO NON AMMESSO NEL SETTORE DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI.
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
CARATTERISTICHE DEL MIELE espandi ⇩ riduci ⇧
Colore: Ambrato molto scuro, tendente al verde-bruno in controluce
Aroma: Intenso, maltato, con note di caramello tostato e lievi sentori balsamici
Sapore: Dolce complesso, con retrogusto leggermente amaro e tannico
Cristallizzazione: Molto lenta (18+ mesi), con cristalli grossolani
PROPRIETÀ UNICHE
Alto contenuto di minerali (soprattutto ferro e manganese) ? 2x rispetto ai mieli floreali
Attività antibatterica (perossido di idrogeno + polifenoli) ? efficace contro Staphylococcus aureus
Basso pH (3.8-4.1) ? inibizione naturale della fermentazione
PRODUZIONE E RACCOLTA
Periodo di fioritura: Settembre-ottobre (importante per le api prima dell'inverno)
Località: Zone mediterranee e atlantiche (rarissimo in Nord Europa)
Resa: 5-10 kg/arnia (molto inferiore ad altri mieli)
USI TERAPEUTICI VALIDATI
Tosse secca: 1 cucchiaino sciolto in latte caldo (effetto emolliente)
Anemia lieve: Fonte naturale di ferro biodisponibile (2 mg/100g)
Bogdanov S. Honey Composition and Properties. Bee Product Science, 2016
Italian Honey Observatory. Rare Honey Monographs. 2022
Nota: Prodotto raro (=0.5% della produzione mellifera globale), spesso contraffatto. Il gusto amaro ne limita l'uso alimentare diretto.
PIANTE RICCHE DI SAPONINE espandi ⇩ riduci ⇧
Le **saponine** sono una vasta classe di **glicosidi naturali** presenti in molte specie di piante. Il loro nome deriva dalla loro capacità di formare soluzioni schiumose in acqua, simile al sapone. Questa proprietà è dovuta alla loro struttura chimica unica, che presenta sia una parte lipofila (solubile nei grassi) che una parte idrofila (solubile in acqua).
**Struttura Chimica:**
Una molecola di saponina è composta da due parti principali:
* **Aglicone (o sapogenina):** La parte non zuccherina, che può essere di natura **triterpenoidica** (con uno scheletro a 30 atomi di carbonio) o **steroidea** (con uno scheletro a 27 atomi di carbonio). Le saponine triterpenoidiche sono più comuni nel regno vegetale.
* **Glicone:** Una o più catene di zuccheri (come glucosio, galattosio, arabinosio, ecc.) legate all'aglicone.
**Proprietà e Meccanismo d'Azione:**
* **Attività tensioattiva:** La loro natura anfipatica (con entrambe le parti lipofile e idrofile) riduce la tensione superficiale dei liquidi, portando alla formazione di schiuma. Questa proprietà è sfruttata in alcuni detergenti naturali e bevande (come la birra).
* **Emolisi:** Alcune saponine possono distruggere i globuli rossi (emolisi) se iniettate direttamente nel flusso sanguigno, ma generalmente non vengono assorbite in quantità significative per via orale da causare questo effetto.
* **Irritazione delle mucose:** Possono irritare le mucose del tratto digerente.
* **Interazione con il colesterolo:** Alcune saponine possono legarsi al colesterolo nell'intestino, riducendone l'assorbimento.
* **Attività biologica:** Le saponine mostrano una vasta gamma di attività biologiche, tra cui proprietà antimicrobiche (in particolare antifungine), antinfiammatorie, antiossidanti e potenziali effetti antitumorali. Possono anche influenzare la permeabilità delle membrane cellulari e l'assorbimento di nutrienti.
**Fonti Naturali:**
Le saponine sono ampiamente distribuite nel regno vegetale. Alcune fonti comuni includono:
* **Legumi:** Soia, fagioli, lenticchie, ceci.
* **Cereali:** Avena, quinoa.
* **Verdure:** Spinaci, asparagi, aglio, cipolla.
* **Erbe e spezie:** Ginseng, Tè verde, Edera, ippocastano, *Quillaja saponaria*, Digitale, Salsapariglia, Saponaria, Poligala, Liquirizia, Yucca, Bupleurum, ecc.
* **Frutta:** Barbabietola, mele (in piccole quantità).
**Benefici per la Salute Umana (potenziali):**
La ricerca suggerisce che le saponine potrebbero avere diversi benefici per la salute umana:
* **Riduzione del colesterolo:** Alcune saponine possono interferire con l'assorbimento del colesterolo nell'intestino.
* **Attività antitumorale:** Studi in vitro e su animali hanno mostrato che alcune saponine possono inibire la crescita delle cellule tumorali.
* **Effetti antinfiammatori:** Alcune saponine possono modulare la risposta infiammatoria.
* **Attività antiossidante:** Possono contribuire a proteggere le cellule dai danni ossidativi.
* **Supporto al sistema immunitario:** Alcune saponine possono avere effetti immunostimolanti.
* **Miglioramento dell'assorbimento dei minerali:** Alcune saponine glicosidiche possono influenzare l'assorbimento dei nutrienti.
**Precauzioni:**
Le piante ricche in saponine sono da evitare in caso di alcune patologie come: malassorbimento lipidico, carenza di vitamine liposolubili, celiachia, irritazione della mucosa gastrica e con ferite aperte.
Sebbene le saponine abbiano potenziali benefici per la salute, un consumo eccessivo può causare irritazione gastrointestinale. Inoltre, possono interagire con alcuni farmaci. È sempre consigliabile consultare un professionista della salute prima di utilizzare integratori a base di saponine. La rimozione delle saponine da alcuni alimenti, come la quinoa, attraverso il lavaggio è spesso raccomandata per migliorarne la digeribilità e ridurre il sapore amaro.
NOTE VARIE E STORICHE espandi ⇩ riduci ⇧
1. SIMBOLISMO ANTICO
Grecia/Roma: Associata a Dioniso/Bacco (simbolo di eternità e ebbrezza). I sacerdoti ne portavano corone durante i rituali.
Egizi: Decorava tombe come allegoria della vita oltre la morte (grazie al sempreverde).
2. USI TRADIZIONALI INSOLITI
Medioevo:
Le foglie bollite nel vino erano usate come primo shampoo anticaduta
Le bacche macerate servivano per tinture nere permanenti per stoffe
XIX secolo: In Irlanda, l'infuso di edera era il rimedio segreto dei fabbri per lenire ustioni
3. MITI E LEGGENDE
Celtici: Credenza che proteggesse dagli spiriti maligni se piantata attorno alle case
Sardegna: Si diceva che dormire sotto l'edera facesse prevedere il futuro nei sogni
4. CURIOSITÀ SCIENTIFICHE
Bioindicatore: Le sue foglie assorbono benzene e formaldeide dall'aria (NASA Clean Air Study)
Record botanico: Esemplari di oltre 400 anni (es. "Great Ivy" in Scozia, tronco di 1m di diametro)
5. UTILIZZI MODERNI
Farmacologia: Le saponine sono studiate per attività antitumorali (studio preliminare su leucemia)
Bioedilizia: Usata come isolante termico naturale in architettura sostenibile
BIBLIOGRAFIA
De Cleene M. Compendium of Symbolic Plants in Europe. 2003 British Journal of Phytotherapy. Historical Uses of Ivy. 2018
Nota: In Giappone, esiste un cultivar (Hedera helix 'Oro') con foglie dorate, venduto a 100€/pianta. L'edera è l'unica pianta europea citata 3 volte nei Vangeli.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
Gepdiremen A. et al. (2005). "The effect of Hedera helix on animal models of inflammation". Phytomedicine.
Trute A. et al. (1997). "In vitro antispasmodic compounds of the dry extract obtained from Hedera helix". Planta Medica.
Fazio S. et al. (2009). "Comparative analysis of medicinal plants used in traditional medicine in Italy and Tunisia". Journal of Ethnopharmacology.
Sieben A. et al. (2009). "Saponins from Hedera helix exert antifungal activity". Phytochemistry.
Lüthje P. et al. (2005). "Antimicrobial effects of Hedera helix extracts". Phytotherapy Research.