DESCRIZIONE BOTANICA ARBUSTO O ALBERO SEMPREVERDE (2-6 M) CON CORTECCIA GRIGIASTRA E RAMI GIOVANI PUBESCENTI. FOGLIE CORIACEE, OPPOSTE, ELLITTICO-OVATE (5-15 CM), APICE ACUTO, MARGINE INTERO, VERDE SCURO LUCIDO SOPRA, PI CHIARE SOTTO. INFIORESCENZE ASCELLARI A CIMA CON 8-20 FIORI BIANCO-CREMA, TUBULOSI (1,5 CM), PROFUMATI DI GELSOMINO. FRUTTI GLOBOSI (2-3 CM), VERDI POI VIOLA-NERASTRI A MATURIT, CONTENENTI 1-2 SEMI OVALI. TUTTE LE PARTI DELLA PIANTA (SPECIALMENTE RADICI E CORTECCIA) CONTENGONO GLICOSIDI CARDIOTOSSICI (OUABAINA). FIORITURA STAGIONALE DOPO LE PIOGGE. SPECIE TOSSICA MA IMPORTANTE IN MEDICINA TRADIZIONALE.
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
____BIANCO ____BIANCO-CREMA ____BIANCO-SPORCO
HABITAT Originario del Corno d'Africa e dell'Africa orientale, diffuso in Etiopia, Somalia, Kenya, Tanzania e Sudan. Predilige ambienti semi-aridi e aridi, crescendo in boscaglie aperte, savane arbustive e aree rocciose tra 1.000 e 2.500 metri di quota. Si adatta bene a terreni ben drenati, sabbiosi o rocciosi, spesso su pendii collinari e altipiani, in zone con piogge stagionali (500-900 mm/anno) e marcata siccit. Resistente al fuoco e alla siccit, tipico della vegetazione di Acacia-Commiphora e delle savane arborate. Fiorisce tra novembre e marzo, con frutti maturi da aprile a giugno. La sua presenza spesso associata a formazioni geologiche basaltiche o calcaree. Specie termofila, evita le aree alluvionali e le foreste umide.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
DROGA UTILIZZATA (Parte utilizzata a scopo fitoterapico) PIANTA INTERA FRESCA
CONTROINDICAZIONI ERBA ALTAMENTE TOSSICA! VIETATO LUSO COMUNE
AVVERTENZE QUESTA PIANTA RIENTRA NELLA LISTA DEL MINISTERO DELLA SALUTE PER L'IMPIEGO NON AMMESSO NEL SETTORE DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI.
NOTE DI FITOTERAPIA .....espandi↓
Le funzioni terapeutiche sono riportate a solo titolo indicativo e non applicabili in fitoterapia.
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
ANNOTAZIONI VARIE .....espandi↓
Gli indigeni somali usavano lUbaio per rendere velenose le loro frecce.),(Lazione del veleno del tutto simile a quella della Digitale e dello Strofanto. I nomi volgari riflettono l'uso tradizionale della pianta per preparare veleni per frecce, grazie ai potenti glicosidi cardiaci contenuti.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
Kupchan S.M. et al. (1964). Journal of Medicinal Chemistry
Neuwinger H.D. (1996). African Ethnobotany
Harborne J.B. et al. (1999). Phytochemical Dictionary
Watt J.M. et al. (1962). Medicinal and Poisonous Plants of Southern Africa