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VERATRO VERDE
Veratrum viride Aiton

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TOSSICITÀ: ALTISSIMA

SCHEDA BOTANICA

CLASSIFICAZIONE
Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Sottodivisione: ---
Classe: Liliopsida (Monocotiledoni)
Sottoclasse: Liliidae
Ordine: Liliales
Famiglia:

NOMI POPOLARI
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Helonias Viridis Bot. Mag., Veratrum Album Michaux., Veratrum Eschscholtzianum, Veratrum Eschscholzianum, Veratrum Foetidum, Veratrum Lobelianum, Veratrum Woodii, Veratrum Viride Var. Eschscholtzianum

SINONIMI BOTANICI
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Helonias Viridis Bot. Mag., Veratrum Album Michaux., Veratrum Eschscholtzianum, Veratrum Eschscholzianum, Veratrum Foetidum, Veratrum Lobelianum, Veratrum Woodii, Veratrum Viride Var. Eschscholtzianum

DESCRIZIONE BOTANICA
PIANTA ERBACEA PERENNE, VELENOSA, ALTA 50150 CM, CON RIZOMA CORTO E CARNOSO. LE FOGLIE SONO ALTERNE, AMPIE (FINO A 30 CM), OVALI-LANCEOLATE, FORTEMENTE PLICATE, CON VENATURA PARALLELA E DISPOSIZIONE A SPIRALE LUNGO IL FUSTO. L'INFIORESCENZA UNA PANNOCCHIA TERMINALE DENSA, CON NUMEROSI FIORI ERMAFRODITI DI COLORE VERDE-GIALLASTRO, A 6 TEPALI LIBERI. GLI STAMI SONO 6, L'OVARIO SUPERO. IL FRUTTO UNA CAPSULA TRILOBATA CONTENENTE SEMI ALATI. LA PIANTA EMANA UN ODORE SGRADEVOLE QUANDO SFREGATA. FIORISCE TRA GIUGNO E AGOSTO.

COLORI OSSERVATI NEI FIORI

____ GIALLO-VERDASTRO
____ VERDASTRO-CHIARO

HABITAT
Cresce in ambienti umidi e freddi. Predilige zone ombreggiate o semi-ombreggiate in foreste umide, boschi aperti, prati paludosi, torbiere e lungo i corsi d'acqua. diffuso in Nord America, dal Canada (Alaska, British Columbia) agli Stati Uniti nordorientali e nordoccidentali (Appalachi, Cascate, Montagne Rocciose). Cresce su terreni acidi, ricchi di humus e ben drenati, spesso in associazione con conifere e latifoglie di alta quota. Sopporta climi rigidi e si trova spesso tra 1000 e 3000 metri di altitudine. La sua presenza indicativa di ambienti non disturbati e con elevata umidit.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025

SCHEDA FITOTERAPIA

DROGA UTILIZZATA
(Parte utilizzata a scopo fitoterapico)
RIZOMA
PRINCIPI ATTIVI
Alcaloidi steroidei: veratramina, germina, protoveratrina A, protoveratrina B, jervina, pseudojervina, rubijervina
Glicoalcaloidi: veratrozina, veralosina, cevadina
Flavonoidi: vitexina, isovitexina, orientina, luteolina
Acidi organici: acido citrico, acido malico, acido tartarico
Steroli: beta sitosterolo, stigmasterolo, campesterolo
Triterpenoidi: acido oleanolico, acido ursolico
Oli essenziali: veratrolo, veratraldeide
PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE

  • ------
  • NooCARDIOTONICO O CARDIOCINETICO
    NDNON UTILIZZABILE IN AUTOTERAPIA

    ORGANI INTERESSATI
    CUORE
    E. CONTRASTANTI L'ATTIVITÀ FITOTERAPICA
    BELLADONNA
    EFEDRA
    CONTROINDICAZIONI
    ERBA ALTAMENTE TOSSICA! VIETATO LUSO COMUNE
    AVVERTENZE
    QUESTA PIANTA RIENTRA NELLA LISTA DEL MINISTERO DELLA SALUTE PER L'IMPIEGO NON AMMESSO NEL SETTORE DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI.
    NOTE DI FITOTERAPIA
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    Le funzioni terapeutiche sono riportate a solo titolo indicativo e non applicabili in fitoterapia.
    Sorveglianza alle reazioni avverse
    ESTRATTO VEGETALE NON AMMESSO NEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI

    SCHEDA NOTIZIE E VARIE

    ALCALOIDI
    UTILE DA SAPERE
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    PROPRIET DEGLI ALCALOIDI NELLE PIANTE OFFICINALI: Meccanismi di difesa: Le piante producono alcaloidi come meccanismo di difesa contro erbivori e patogeni. Il loro sapore amaro e la potenziale tossicit dissuadono gli animali dal mangiarle. Attivit biologica: Gli alcaloidi possono interagire con diversi sistemi fisiologici negli animali e nell'uomo, producendo una vasta gamma di effetti. Questi effetti dipendono dalla struttura chimica specifica dell'alcaloide e dal dosaggio. Usi terapeutici: Molti alcaloidi hanno importanti applicazioni terapeutiche. Alcuni esempi includono: Analgesici: Morfina e codeina (dal papavero da oppio) Antimalarici: Chinina (dalla corteccia di china) Stimolanti: Caffeina (da caff e t), nicotina (dal tabacco) Anticolinergici: Atropina e scopolamina (dalla belladonna e dallo stramonio) Antitumorali: Vinblastina e vincristina (dalla pervinca del Madagascar) Antibatterici e antispasmodici: Berberina (dal crespino) Tossicit: Molte piante contenenti alcaloidi sono potenzialmente tossiche e devono essere usate con cautela e sotto controllo medico. La dose terapeutica di alcuni alcaloidi molto vicina alla dose tossica. Esempi di piante officinali contenenti alcaloidi: Papavero da oppio (Papaver somniferum): Contiene morfina, codeina e altri alcaloidi con propriet analgesiche e sedative. China (Cinchona officinalis): Contiene chinina e chinidina, usate come antimalarici e antiaritmici. Belladonna (Atropa belladonna): Contiene atropina e scopolamina, con effetti anticolinergici. Stramonio (Datura stramonium): Contiene scopolamina e atropina, potenti allucinogeni e anticolinergici. L'uso estremamente pericoloso. Caff (Coffea arabica) e T (Camellia sinensis): Contengono caffeina, uno stimolante del sistema nervoso centrale. Tabacco (Nicotiana tabacum): Contiene nicotina, uno stimolante e sostanza che crea forte dipendenza. Crespino (Berberis vulgaris): Contiene berberina, con propriet antibatteriche, antinfiammatorie e antispasmodiche. Pervinca del Madagascar (Catharanthus roseus): Contiene vinblastina e vincristina, usate nella chemioterapia contro alcuni tipi di cancro. Cicuta maggiore (Conium maculatum): Contiene coniina, un alcaloide molto tossico che agisce sul sistema nervoso. Aconito (Aconitum napellus): Contiene alcaloidi tossici che possono causare arresto respiratorio. Importanza e cautele: Gli alcaloidi rappresentano una vasta e importante classe di composti presenti nelle piante officinali, con una vasta gamma di attivit farmacologiche. Tuttavia, fondamentale ricordare che molte piante contenenti alcaloidi sono tossiche e il loro uso deve essere fatto con grande cautela e preferibilmente sotto la supervisione di esperti in fitoterapia o medici. L'automedicazione con piante ad alto contenuto di alcaloidi pu essere pericolosa.
    BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
  • Alcaloidi sterolidi: veratrina, jervina, pseudojervina, rubijervina, veratramina, cevadina, veratroilzina, germina
  • Glicosidi: veratroside
  • Esteroidi: veralkamina
  • Composti terpenoidi: veratrolo
  • Kupchan, S.M., et al. (1961). Journal of Medicinal Chemistry; Fugh-Berman, A. (1997). Journal of Toxicology; European Medicines Agency (EMA) Assessment Report on Veratrum spp.