EFFICACIA DIPENDENTE DALLE SPECIFICHE E DALLE FORME TERAPEUTICHE !!
SCHEDA BOTANICA
Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni) Sottoclasse: Asteridae Ordine: Lamiales Famiglia: Sottofamiglia: Scutellarioideae
Virginian scullcap, Blue scullcap, Side-flowering skullcap, Quaker bonnet, Blue pimpernel, Hoodwort, Helmet flower, Madweed, Mad-dog weed
Cassida Lateriflora (L.) Moench, Scutellaria Lateriflora F. Albiflora Fernald, Scutellaria Lateriflora F. Lateriflora, Scutellaria Lateriflora F. Rhodantha Fernald, Scutellaria Lateriflora Var. Albiflora Farw., Scutellaria Lateriflora Var. Axillaris Jenn., Scutellaria Lateriflora Var. Grohii B.Boivin, Scutellaria Lateriflora Var. Lateriflora, Scutellaria Polybotrya Bernh.
PIANTA ERBACEA PERENNE ALTA 30-80 CM, CON FUSTI ERETTI, RAMIFICATI, QUADRANGOLARI E GLABRI O PUBESCENTI. LE FOGLIE SONO OPPOSTE, SEMPLICI, OVATE O LANCEOLATE, LUNGHE 2-5 CM, CON MARGINE SEGHETTATO E APICE ACUTO, DI COLORE VERDE MEDIO. I FIORI SONO PICCOLI, BILABIATI, DI COLORE BLU-VIOLACEO, PORTATI IN RACEMI LATERALI ALL'ASCELLA DELLE FOGLIE SUPERIORI. IL CALICE È GAMOSEPALO, BILABIATO, CON UNA PROTUBERANZA A FORMA DI SCUDO SUL LABBRO SUPERIORE (DA CUI IL NOME "SKULLCAP"). LA COROLLA È TUBOLARE CON DUE LABBRA, IL LABBRO SUPERIORE A FORMA DI CAPPUCCIO E QUELLO INFERIORE TRILOBATO. GLI STAMI SONO QUATTRO, DIDINAMI. L'OVARIO È SUPERO, TETRALOCULARE. IL FRUTTO È UN PICCOLO NUCULA RACCHIUSO NEL CALICE PERSISTENTE. LA FIORITURA AVVIENE IN ESTATE.
LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE (ESTATE-AUTUNNO), CON PICCOLI FIORI BLU-VIOLACEI A FORMA DI ELMETTO, RIUNITI IN RACEMI LATERALI
Originaria delle regioni umide del Nord America, in particolare del Canada sudorientale e degli Stati Uniti orientali. Predilige habitat umidi come rive di fiumi, laghi e stagni, paludi, fossi, prati umidi e boschi igrofili. Cresce in suoli ricchi di humus, umidi e ben drenati, con esposizione al sole parziale o pieno. La sua distribuzione si estende dalle province marittime del Canada fino alla Florida e a ovest fino al Texas e al Kansas. In Italia non è una specie spontanea, ma può essere coltivata in giardini acquatici o in zone umide con caratteristiche simili al suo habitat naturale nordamericano.
LUGLIO-AGOSTO (PIENA ESTATE) PER LA RACCOLTA DELLE SOMMITÀ FIORITE, QUANDO I PRINCIPI ATTIVI (FLAVONOIDI, IRIDOIDI) RAGGIUNGONO LA MASSIMA CONCENTRAZIONE
SOMMITÀ FIORITE ESSICCATE (PARTI AEREE), OCCASIONALMENTE RADICI, RICCHE DI FLAVONOIDI (SCUTELLARINA, BAICALINA), IRIDOIDI (CATALPOLO) E TANNINI
ERBACEO E LEGGERMENTE BALSAMICO, CON NOTE TERROSE E UN ACCENNO DI MENTA (TIPICO DELLE LAMIACEAE)
AMARO E ASTRINGENTE (PER TANNINI E IRIDOIDI), CON RETROGUSTO PERSISTENTE E LIEVEMENTE PUNGENTE
Note e Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni
Campanini, Enrica. Dizionario di fitoterapia e piante medicinali. Tecniche Nuove.
Wichtl, Max. Herbal Drugs and Phytopharmaceuticals. Medpharm GmbH Scientific Publishers.
Revisioni sistematiche e studi clinici sui flavonoidi della Scutellaria lateriflora per ansia e sonno.
Monografie tradizionali e fitoterapiche sull'uso della Scutellaria lateriflora per il sistema nervoso.
Gli studi suggeriscono un'azione sui recettori GABA-A.
Impiegata per aiutare l'addormentamento e migliorare la qualità del sonno. Insonnia (soprattutto insonnia legata a stati di tensione nervosa e iperattività mentale).
Nessuna indicazione supportata per l'epilessia o le convulsioni (uso specialistico e non fitoterapico). Tuttavia, l'azione rilassante e antispasmodica può essere utile per la tensione muscolare correlata all'ansia.
Due studi condotti su animali, in Giappone, hanno dimostrato che i principi attivi contenuti nella scutellaria, sono in grado di aumentare il cosiddetto colesterolo buono (HDL) diminuendo l'incidenza del fattore colesterolo sulle problematiche cardiache.
[tratto da: https://www.naturopataonline.org/ - Naturopata Angela Ballarati]
GRAVIDANZA (PER RISCHIO TEORICO DI STIMOLAZIONE UTERINA), ALLATTAMENTO (MANCANZA DI DATI SUFFICIENTI), IPERSENSIBILITÀ ALLE LAMIACEAE, EPILESSIA (POSSIBILE MODULAZIONE DEL GABA), TERAPIE CON FARMACI SEDATIVI O ANSIOLITICI (RISCHIO DI SINERGIA DEPRESSIVA), INSUFFICIENZA EPATICA (PER POTENZIALE ACCUMULO DI FLAVONOIDI), USO CONCOMITANTE CON ANTICOAGULANTI (INTERAZIONE CON CYP2C9/CYP3A4), ETÀ PEDIATRICA (<12 ANNI), CONSUMO DI PREPARATI ADULTERATI CON TEUCRIUM SPP. (EPATOTOSSICI)
LIMITARE L'USO A 4-6 SETTIMANE CONSECUTIVE (MONITORARE ENZIMI EPATICI), EVITARE DOSI SUPERIORI A 3 G/DIE DI DROGA SECCA (RISCHIO NAUSEA/CEFALEA), PREFERIRE ESTRATTI STANDARDIZZATI IN BAICALINA (MIN. 0.4%), TESTARE TOLLERANZA GASTROINTESTINALE CON DOSE INIZIALE RIDOTTA (ES. 0.5 G), SOSPENDERE IN CASO DI SONNOLENZA ECCESSIVA O REAZIONI CUTANEE, EVITARE ASSUNZIONE CON ALCOL O ALTRI SEDATIVI NATURALI (ES. VALERIANA), VERIFICARE L'ASSENZA DI ADULTERANTI (GERMANDER) IN PRODOTTI COMMERCIALI
(Farmaci o sostanze da evitare per interazioni avverse o incompatibilità farmacologiche)
ALCOL
BENZODIAZEPINE
CAFFEINA
FARMACI ANTIDEPRESSIVI
FARMACI ANTISTAMINICI
FARMACI ANTPSICOTICI
FARMACI BARBITURICI
FARMACI DEPRESSIVI DEL SNC
FARMACI SEDATIVI DEL SNC
OPPIACEI
TEOFILLINA
(Erbe che possono aumentare l'efficacia fitoterapica)
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva o di trattamento come per es. nel Tè (verde o nero). Consultare un fitoterapeuta per personalizzare le combinazioni in base al quadro clinico individuale.
(Erbe che possono diminuire l'effetto fitoterapico o causare interazioni avverse)
1. Estratto Secco Standardizzato e Titolato
Questa è la forma più comune e affidabile per gli integratori, garantendo un dosaggio costante dei principi attivi.
Standardizzazione: L'estratto è spesso titolato in flavonoidi totali (spesso espressi come scutellarina o baicalina, anche se quest'ultima è più tipica di S. baicalensis).
Posologia (Adulti):
Le dosi raccomandate per l'estratto secco variano ampiamente a seconda della concentrazione e dell'indicazione (ansia lieve vs. insonnia).
Comunemente, si utilizzano dosaggi compresi tra 100 mg e 500 mg di estratto per singola dose, assunti 2 o 3 volte al giorno per gli stati d'ansia o una singola dose maggiore 30-60 minuti prima di coricarsi per favorire il sonno.
2. Tintura Madre (Estratto Idroalcolico)
Questa è una preparazione tradizionale che utilizza una soluzione idroalcolica per estrarre i principi attivi. Sebbene non sempre "titolata" in senso stretto come l'estratto secco, è standardizzata dal rapporto droga/solvente.
Standardizzazione: Rapporto Droga/Estratto (generalmente 1:5 o 1:10) in alcol (es. 45-60% v/v).
Posologia (Adulti):
Si usano in genere 1-2 ml (circa 20-40 gocce), diluiti in acqua, assunti 3-4 volte al giorno per l'ansia o una dose maggiore la sera per l'insonnia.
3. Erba Secca (Infuso/Decotto)
La droga essiccata può essere usata per la preparazione di infusi, sebbene questa forma sia meno standardizzabile in termini di principio attivo.
Posologia (Adulti):
Si utilizzano circa 1-2 grammi di erba secca per tazza d'acqua, bevuti più volte al giorno, specialmente prima di dormire.
Bibliografia
Campanini, Enrica. Dizionario di fitoterapia e piante medicinali. Tecniche Nuove.
Wichtl, Max. Herbal Drugs and Phytopharmaceuticals. Medpharm GmbH Scientific Publishers.
x
Revisioni sistematiche e studi clinici sui flavonoidi della Scutellaria lateriflora per ansia e sonno.
xxxxxxxxxxxxx
Monografie tradizionali e fitoterapiche sull'uso della Scutellaria lateriflora per il sistema nervosxo.
(Basate su evidenze scientifiche e sicurezza d'uso)
Certo. Le formulazioni con Scutellaria lateriflora L. (Scutellaria americana) sono tipicamente orientate a sfruttare la sua azione ansiolitica e sedativa e spesso includono erbe sinergizzanti per potenziarne l'effetto. Le posologie qui indicate si riferiscono all'uso tradizionale e agli studi clinici sulle preparazioni standardizzate.
Tisana Base di Scutellaria per Ansia Lieve
Questa formulazione è adatta per alleviare gli stati di tensione nervosa e l'irrequietezza durante il giorno.
Ingrediente: Scutellaria lateriflora L. (Erba secca)
Preparazione: Infuso. Usare circa 1-2 grammi di erba secca per tazza (250 ml) di acqua bollente.
Posologia: Bere 2-3 tazze al giorno, non superando i 4-5 grammi totali di droga al giorno, per evitare eccessiva sonnolenza.
Formulazione Sinergica per Insonnia
Questa combinazione sfrutta la Scutellaria in sinergia con altre erbe note per l'azione ipnoinduttrice e sedativa, mirando a facilitare l'addormentamento e migliorare la qualità del sonno.
Tisana Sinergica (Formulazione in Erbe Secche)
Composizione:
Scutellaria lateriflora L. (Erba secca): 1 parte (es. 0,5 g)
Valeriana (Valeriana officinalis - Radice essiccata): 1 parte (es. 0,5 g)
Luppolo (Humulus lupulus - Strobili): 1 parte (es. 0,5 g)
Preparazione e Posologia: Usare 1,5 - 2 grammi della miscela per tazza. Preparare per infusione (o decotto breve per la radice di Valeriana) e bere 1 ora prima di coricarsi. Questa sinergia è efficace per l'insonnia legata all'ansia e all'agitazione mentale.
Formulazione in Estratti Secchi (Capsule o Compresse)
Per un dosaggio più controllato e un'efficacia comprovata:
Composizione: Si utilizzano capsule contenenti la Scutellaria titolata in flavonoidi in combinazione con estratti titolati di Passiflora e/o Valeriana.
Dosaggio Standardizzato:
Scutellaria lateriflora (Estratto secco titolato): 100 mg - 300 mg per dose.
In sinergia, spesso si aggiungono 200 mg di Passiflora e 200 mg di Valeriana.
Posologia: Assumere una singola capsula la sera, 30 minuti prima di coricarsi, o secondo le indicazioni del professionista per i sintomi di ansia.
Bibliografia
Revisioni sistematiche e studi clinici sui flavonoidi della Scutellaria lateriflora per ansia e sonno.
Monografie e formulari di fitoterapia per le sinergie di erbe sedative (Valeriana, Passiflora, Luppolo).
Linee guida sui dosaggi sicuri per la preparazione di tisane e estratti erboristici.
Consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi preparato
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
Dato che la Scutellaria lateriflora è originaria e diffusa principalmente in Nord America e spesso cresce in piccole quantità in ambienti selvatici o umidi, è raro trovare in commercio un miele monofloreale puro di Scutellaria. È più probabile che il suo nettare contribuisca alla produzione di mieli millefiori o di bosco.
Etimologia: Il nome comune inglese, Skullcap (berretto o scodella cranica), deriva dalla forma del calice fiorale della pianta. Dopo che il fiore è caduto, il calice assomiglia a un piccolo elmo da guerriero medievale o a una piccola scodella con un coperchio (una cresta o una "visiera"). Il nome scientifico, Scutellaria, deriva dal latino scutella che significa "piccolo piatto" o "scodella".
Nome Specie: L'epiteto lateriflora (fiori laterali) si riferisce al modo in cui i fiori blu-violacei crescono in racemi sottili e unilaterali (su un solo lato) all'ascella delle foglie, non alla sommità del fusto come in altre specie di Scutellaria.
Tonico Nervino: La Scutellaria lateriflora è stata una delle erbe più importanti nella medicina tradizionale dei nativi americani e successivamente nella medicina erboristica eclettica del XIX secolo negli Stati Uniti. Era considerata un "tonico nervoso" di primo livello.
Trattamento dell'Idrofobia: Curiosamente, nel XVIII e XIX secolo, la Scutellaria guadagnò notorietà come presunto rimedio per l'idrofobia (paura dell'acqua) associata alla rabbia (o idrofobia). Sebbene ovviamente non sia un trattamento per una malattia virale, questo uso storico ne evidenzia il forte impiego per le condizioni legate a iperattività e irritazione nervosa.
Confusione Tossica: Nella storia recente, ci sono stati casi documentati di prodotti etichettati come Scutellaria lateriflora che sono risultati adulterati o confusi con altre specie, in particolare la Teucrium chamaedrys (Camadrio o Germander).
Rischio Epatico: La Teucrium chamaedrys è associata a un potenziale rischio di epatotossicità (danno al fegato). Questa confusione ha portato a una forte attenzione sulla necessità di standardizzare e autenticare i prodotti a base di Scutellaria, sebbene la S. lateriflora pura sia considerata sicura.
Azione Ansiolitica: A differenza di altri sedativi come la Valeriana, che possono indurre direttamente la sonnolenza, la Scutellaria lateriflora è particolarmente apprezzata per la sua capacità di calmare l'agitazione mentale e l'iperattività nervosa. La sua azione è considerata più efficace per l'ansia che impedisce il rilassamento e l'addormentamento.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA GENERALE
Awad, R., et al. (2003). Phytochemical and biological analysis of Scutellaria lateriflora. Journal of Pharmacy and Pharmacology, 55(5), 657-665.
Zhang, Z., et al. (2009). Neuroprotective effects of Scutellaria lateriflora. Phytomedicine, 16(5), 437-445.
Cole, I.B., et al. (2008). Analysis of flavonoids in Scutellaria lateriflora. Journal of Agricultural and Food Chemistry, 56(10), 3547-3552.
Gafner, S., et al. (2003). Anti-anxiety components in Scutellaria lateriflora. Planta Medica, 69(7), 656-661.
Wolfson, P., & Hoffmann, D.L. (2003). An investigation into Scutellaria lateriflora. Journal of Alternative and Complementary Medicine, 9(2), 267-273.