Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni) Sottoclasse: Asteridae Ordine: Lamiales Famiglia:
Basilico Sacro, Tulasi, Tulsi, Falsa Margherita, Han Lian Cao, Yerba De Tago
Ocimum Tenuiflorum, Ocimum Sanctum Var. Angustifolium, Ocimum Sanctum Var. Cubensis, Ocimum Sanctum Var. Hirsutum, Ocimum Tomentosum, Plectranthus Monachorum
PIANTA ERBACEA ANNUALE O PERENNE BREVE, ALTA 30-60 CM, CON FUSTI ERETTI E RAMIFICATI, QUADRANGOLARI, SPESSO LEGNOSI ALLA BASE. FOGLIE OPPOSTE, PICCIOLATE, OVALI-LANCEOLATE, CON MARGINE INTERO O LEGGERMENTE DENTATO, LUNGHE 2-5 CM, DI COLORE VERDE O VIOLACEO, RICOPERTE DA UNA FINE PELURIA. FIORI BILABIATI, PICCOLI, BIANCHI O VIOLACEI, RIUNITI IN VERTICILLI ALL'ASCELLA DELLE FOGLIE. FRUTTI COMPOSTI DA QUATTRO NUCULE OBOVOIDI.
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
____BIANCO ____LILLÀ ____ROSA ____VIOLA-CHIARO
FIORISCE DURANTE LA STAGIONE CALDA, PRINCIPALMENTE IN GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE, CON POSSIBILITÀ DI FIORITURA TUTTO L'ANNO IN CLIMI TROPICALI
ORIGINARIA DEL SUBCONTINENTE INDIANO E DIFFUSA IN TUTTE LE REGIONI TROPICALI E SUBTROPICALI DELL'ASIA. CRESCE SPONTANEAMENTE IN TERRENI BEN DRENATI E SOLEGGIATI, SPESSO IN AREE RUDERALI, AI MARGINI DEI VILLAGGI E IN ZONE CON PIOVOSITÀ MEDIA ANNUA DI 600-1000 MM. TOLLERA UNA VARIETÀ DI SUOLI MA PREFERISCE QUELLI FERTILI E LEGGERMENTE ACIDI. VIENE AMPIAMENTE COLTIVATA IN GIARDINI DOMESTICI E TEMPLI PER USI RITUALI E MEDICINALI.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
ALL'INIZIO DELLA FIORITURA, PREFERIBILMENTE DA LUGLIO A SETTEMBRE
FOGLIE E, IN MISURA MINORE, SOMMITÀ FIORITE E SEMI
INTENSO, SPEZIATO E CALDO, CON NOTE DOMINANTI DI CHIODI DI GAROFANO, ANICE E MENTA, DOVUTE ALL'OLIO ESSENZIALE RICCO IN EUGENOLO, METIL EUGENOLO E CARVACROLO
AROMATICO, CALDO E LEGGERMENTE PICCANTE, CON UN RETROGUSTO AMAROGNOLO E ASTRINGENTE. LE FOGLIE FRESCHE HANNO UNA NOTA PIÙ PUNGENTE RISPETTO A QUELLE ESSICCATE
Note e Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni
Cohen, M. M. Tulsi - Ocimum sanctum: A herb for all reasons. Journal of Ayurveda and Integrative Medicine, 2014.
Pattanayak, P., et al. Ocimum sanctum Linn. A reservoir plant for therapeutic applications: An overview. Pharmacognosy Reviews, 2010.
Singh, D., & Chaudhuri, P. K. A review on phytochemical and pharmacological properties of Holy basil (Ocimum sanctum L.). Industrial Crops and Products, 2018.
Mondal, S., et al. The Science behind sacredness of Tulsi (Ocimum sanctum Linn.). Indian Journal of Physiology and Pharmacology, 2009.
Jamshidi, N., & Cohen, M. M. The clinical efficacy and safety of Tulsi in humans: A systematic review of the literature. Evidence-Based Complementary and Alternative Medicine, 2017.
Godhwani, S., et al. Ocimum sanctum: an experimental study evaluating its anti-inflammatory, analgesic and antipyretic activity in animals. Journal of Ethnopharmacology, 1987.
Karthikeyan, K., et al. Anticancer activity of Ocimum sanctum. Pharmaceutical Biology, 1999.
Gupta, S. K., et al. Validation of claim of Tulsi, Ocimum sanctum L. as a medicinal plant. Indian Journal of Experimental Biology, 2002.
Bhattacharyya, D., & Bishayee, A. Ocimum sanctum Linn. (Tulsi): An herb for all reasons. Journal of Pharmacy and Pharmacology, 2013.
Siddique, Y. H., et al. Role of Ocimum sanctum leaf extract on dietary supplementation in the transgenic Drosophila model of Parkinson’s disease. Chinese Journal of Natural Medicines, 2016.
1. Estratti secchi in polvere
Descrizione: Ottenuti dall'essiccazione e macinazione delle foglie e delle sommità fiorite. Sono spesso standardizzati in contenuto di eugenolo (fino all'85%) e altri composti fenolici come acido rosmarinico e flavonoidi (orientina, vicenina).
Posologia: 500-1000 mg al giorno, suddivisi in 2 assunzioni, preferibilmente con acqua o bevande calde.
Utilizzo principale: Supporto adattogeno, antiossidante e immunomodulante.
2. Tinture madri (estratti idroalcolici)
Descrizione: Estratti ottenuti per macerazione delle foglie fresche in etanolo al 60-70%. Preservano il profilo fitochimico completo, inclusi eugenolo, linalolo e acidi fenolici.
Posologia: 20-40 gocce, 2-3 volte al giorno, diluite in acqua. Dose giornaliera massima: 120 gocce.
Utilizzo principale: Gestione dello stress, supporto respiratorio e digestivo.
3. Estratti titolati in eugenolo
Descrizione: Formulazioni concentrate standardizzate in eugenolo (minimo 70-85%), il principale composto attivo responsabile delle proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche.
Posologia: 100-200 mg al giorno, in cicli di 8-12 settimane.
Utilizzo principale: Azione antinfiammatoria, antibatterica e antivirale.
4. Integratori in compresse o capsule
Descrizione: Contengono estratti secchi o titolati (500 mg per capsula), spesso combinati con piante sinergiche come Centella asiatica per effetti cognitivi.
Posologia: 1-2 compresse al giorno, da assumere con acqua prima dei pasti.
Utilizzo principale: Miglioramento della memoria, riduzione dello stress e supporto cognitivo.
5. Estratti acquosi (tisane e decotti)
Descrizione: Preparati tradizionali ottenuti per infusione o decozione di foglie essiccate (2-4 g in 250 ml d'acqua). Ricchi in composti idrosolubili come flavonoidi glicosilati.
Posologia: 1-2 tazze al giorno, preferibilmente al mattino o in situazioni di stress.
Utilizzo principale: Benessere generale, rilassamento e supporto delle vie respiratorie.
6. Oli essenziali
Descrizione: Ottenuti per distillazione in corrente di vapore delle foglie e dei fiori. Ricchi in eugenolo, eucaliptolo e beta-cariofillene.
Posologia: 2-3 gocce per diffusione ambientale o diluite in oli vettore per applicazioni topiche. Non adatti per uso interno.
Utilizzo principale: Aromaterapia per stress e infezioni respiratorie, massaggi antinfiammatori.
7. Estratti liquidi standardizzati
Descrizione: Formulazioni ad alta biodisponibilità, spesso ottenute con tecnologie brevettate (es. estratti crudi "Raw Herbal Extract™") per preservare i composti termolabili.
Posologia: 1-2 ml al giorno, diluiti in acqua o succo.
Utilizzo principale: Adattogeno rapido e ad alta efficacia per stress acuto e affaticamento.
Bibliografia:
Phytochemical and antioxidant profiling of Ocimum sanctum. Journal of Food Science and Technology, 2020.
Ocimum sanctum: a review on the pharmacological properties. International Journal of Basic & Clinical Pharmacology, 2016.
Ocimum sanctum L. (Holy Basil) and its phytochemicals in the prevention and treatment of cancer. Nutrition and Cancer, 2013.
An Update on the Therapeutic Anticancer Potential of Ocimum sanctum L. Molecules, 2023.
Traditional uses, phytochemistry and pharmacology of Ocimum sanctum. Journal of Ethnopharmacology, 2014.
Clinical evaluation of Tulsi in stress management. Indian Journal of Physiology and Pharmacology, 2009.
Holy Basil - Uses, Side Effects, and More. WebMD, 2023.
Antioxidant activity of Ocimum sanctum extracts. Pharmaceutical Biology, 2017.
Tulsi (Ocimum sanctum): A Potent Adaptogen. Auctores Online, 2022.
Ocimum sanctum Linn. A reservoir plant for therapeutic applications. Pharmacognosy Reviews, 2010.
1. Tisana Adattogena e Antistress
Ingredienti:
Foglie essiccate di Tulsi (2 g)
Radice di Withania somnifera (Ashwagandha, 1 g)
Scorza di limone essiccata (0,5 g)
Preparazione:
Infondere in 250 ml di acqua bollente per 8-10 minuti. Filtrare e consumare 1-2 volte al giorno, preferibilmente al mattino o in situazioni di stress.
Dosaggio: Non superare 2 tazze al giorno per massimo 8 settimane.
Evidenze:
Combinazione sinergica per ridurre cortisolo e migliorare la resilienza allo stress.
2. Tisana Immunostimolante e Respiratoria
Ingredienti:
Foglie di Tulsi essiccate (1,5 g)
Zenzero fresco grattugiato (1 g)
Cannella in stecche (0,5 g)
Miele grezzo (a piacere)
Preparazione:
Far bollire gli ingredienti (escluso il miele) in 300 ml d'acqua per 5 minuti. Filtrare e aggiungere miele a fine infusione.
Dosaggio: 1 tazza 2 volte al giorno durante malattie respiratorie acute (max 7 giorni).
Evidenze:
Efficacia contro tosse, bronchite e infezioni delle vie aeree superiori.
3. Tisana Metabolica (Glicemia e Colesterolo)
Ingredienti:
Foglie di Tulsi essiccate (2 g)
Foglie di Gymnema sylvestre (1 g)
Curcuma in polvere (0,5 g)
Preparazione:
Infusione in acqua bollente per 10 minuti. Filtrare e bere dopo i pasti principali.
Dosaggio: 1 tazza 2 volte al giorno per cicli di 6 settimane, seguiti da 2 settimane di pausa.
Evidenze:
Miglioramento del profilo glicemico e lipidico.
4. Tintura Madre (Estratto Idroalcolico)
Preparazione:
Macerazione di foglie fresche in etanolo al 60% per 3 settimane.
Dosaggio: 20-30 gocce, 2 volte al giorno, diluite in acqua.
Utilizzo:
Supporto immunitario e adattogeno.
Durata: Non superare le 12 settimane consecutive.
5. Polvere di Foglie Essiccate
Dosaggio: 500-1000 mg al giorno, mescolata con miele, yogurt o acqua.
Utilizzo:
Benessere generale, antiossidante e digestivo.
Avvertenze:
Evitare in gravidanza e allattamento.
Bibliografia:
Holy Basil - Uses, Side Effects, and More. WebMD
Basilico sacro - Argomenti speciali. MSD Manuals
Tulsi: proprietà e tutto quello che c'è da sapere sul basilico sacro indiano. GreenMe
Ocimum sanctum: a review on the pharmacological properties. International Journal of Basic & Clinical Pharmacology
Holy Basil, Tulsi (Ocimum sanctum). Restorative Medicine Library
Ocimum sanctum Linn. A reservoir plant for therapeutic applications. PMC
Ocimum sanctum. Ayurera
Traditional uses, phytochemistry and pharmacology of Ocimum sanctum. Journal of Ethnopharmacology
Pharmacological activities of Ocimum sanctum. Journal of Ayurveda and Integrative Medicine
Clinical evaluation of Tulsi in stress management. Indian Journal of Physiology and Pharmacology
Consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi preparato
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva. Consultare un fitoterapeuta per personalizzare le combinazioni in base al quadro clinico individuale.
FARMACI ANTICOAGULANTI (POTENZIAMENTO)
FARMACI EPATOTOSSICI (PARACETAMOLO, STATINE)
FARMACI IMMUNOSOPPRESSORI
FARMACI IPOGLICEMIZZANTI (POTENZIAMENTO)
FARMACI METABOLIZZATI DAL CITOCROMO P450
GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, IPOTIROIDISMO, DISTURBI DELLA COAGULAZIONE (ES. EMOFILIA, TROMBOCITOPENIA), INTERVENTI CHIRURGICI PROGRAMMATI, IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA ALLE LAMIACEAE
EVITARE L'USO CONCOMITANTE CON FARMACI ANTICOAGULANTI O ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI (ES. WARFARIN, ASPIRINA), IPOGLICEMIZZANTI (ES. INSULINA, SULFANILUREE) O SEDATIVI (ES. PENTOBARBITAL), MONITORARE LA GLICEMIA IN SOGGETTI DIABETICI, SOSPENDERE L'USO ALMENO 2 SETTIMANE PRIMA DI INTERVENTI CHIRURGICI, LIMITARE L'USO A 6-8 SETTIMANE PER MANCANZA DI DATI SULLA SICUREZZA A LUNGO TERMINE, EVITARE DOSAGGI ELEVATI PER POSSIBILI EFFETTI NEGATIVI SULLA FERTILITÀ MASCHILE.
O. sanctum mostra proprietà adattogene confermate da studi preclinici e clinici, modulando l'asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA) e riducendo i livelli di cortisolo. Studi su animali e umani dimostrano una significativa riduzione dello stress ossidativo e dei parametri di ansia e depressione, con miglioramento della resilienza psicofisica.
Gli estratti di Tulsi possiedono attività antibatterica (es. contro Streptococcus mutans e Escherichia coli), antivirale e antifungina, grazie a composti come eugenolo, carvacrolo e linalolo. Studi in vitro e clinici supportano il suo uso in infezioni respiratorie, orali e cutanee.
Il Tulsi riduce glicemia, colesterolo LDL e pressione arteriosa attraverso meccanismi antiossidanti e di modulazione enzimatica (es. α-glucosidasi). Studi su diabetici mostrano un miglioramento del profilo glicemico e lipidico con dosi di 500-2000 mg/die di estratto secco.
Il Tulsi contrasta danni epatici indotti da tossine (es. paracetamolo, metalli pesanti) aumentando glutatione e enzimi antiossidanti (superossido dismutasi). Studi su ratti mostrano riduzione di ALT e AST.
Inibisce COX-2 e NF-κB, riducendo citochine pro-infiammatorie (TNF-α, IL-6). L'acido ursolico e l'eugenolo scavengano radicali liberi, con attività antiossidante superiore a molte piante comuni.
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
Colore: Ambrato medio con riflessi dorati (codice colore approssimativo: #DAA520), simile ai mieli di fiori selvatici.
Aroma: Intenso e speziato, con note di eugenolo (simile al chiodo di garofano), menta e leggeri sentori terrosi, derivati dai composti fenolici della pianta.
Sapore: Dolce moderato con retrogusto leggermente piccante e aromatico, caratteristico del Basilico sacro.
Cristallizzazione: Lenta (3-6 mesi), con cristalli fini e consistenza cremosa.
Nome "Tulsi": In sanscrito significa "l'incomparabile", riflettendo il suo status sacro nell'induismo.
Simbolo di Purezza: Considerata incarnazione della dea Lakshmi (dea della prosperità) e sposa terrena di Vishnu, protettrice delle famiglie.
Pianta dei Cortili: Coltivata in quasi ogni casa indiana in un "Tulsi Vrindavan" (altare dedicato), dove le famiglie si riuniscono per preghiere quotidiane.
Origini Antiche: Coltivata da oltre 3000 anni in India, menzionata negli antichi testi ayurvedici (Charaka Samhita) e nei Veda.
Viaggio in Occidente: Portata in Europa nel XVI secolo attraverso le rotte commerciali speziate, ma mai pienamente integrata nella medicina occidentale per il suo legame religioso.
Coltivazione Globale: Oggi cresce in tutte le regioni tropicali, dal Sudest asiatico all'America centrale, spesso in contesti rituali.
Protezione dalle Malattie: Le foglie erano masticate per prevenire malaria, dengue e colera durante le epidemie coloniali.
Purificazione dell'Aria: Bruciata come incenso per "purificare" gli ambienti da energie negative e batteri (pratica ancora comune).
Amuleto Contro il Male: Le collane di semi di Tulsi sono indossate per scacciare spiriti maligni e portare fortuna.
Varietà Distintive:
Krishna Tulsi: Foglie viola scuro, sapore piccante, usata per rituali.
Rama Tulsi: Foglie verdi, aroma più dolce, preferita in tisane.
Senso dell'Udito: Studi preliminari suggeriscono che le radici possano reagire a frequenze sonore, una rarità nel regno vegetale.
Pianta "Amica" delle Api: Attira impollinatori con il nettare, ma respinge naturalmente zanzare e parassiti grazie all'eugenolo.
Inchiostro Sacro: Il succo delle foglie era usato per scrivere mantra su foglie di palma.
Moneta Spirituale: Offerta nei templi come "pagamento" simbolico per benedizioni.
Bagni di Purificazione: Le foglie sono aggiunte all'acqua dei bagni rituali prima delle cerimonie nuziali.
Radioattività Naturale: Accumula uranio e torio dal suolo senza danni, usata in studi di fitorisanamento.
Effetto Anti-Radiazione: In India, è piantata vicino ai reattori nucleari per assorbire le radiazioni (simbolico, ma studi in corso).
Bioindicatore Ambientale: Le sue foglie cambiano colore in presenza di inquinanti atmosferici.
Arte e Architettura: Sculture di Tulsi adornano templi e palazzi indiani dal VII secolo.
Letteratura: Citata nel poema epico Ramayana come pianta che "guarisce corpo e anima".
Gastronomia Segreta: Usata in piccole quantità in curry reali Mughal per le sue proprietà digestive.
Proibizione Coloniale: Gli inglesi ne scoraggiarono l'uso durante il Raj, definendola "superstizione pagana".
Brevetto Biopirateria: Multinazionali hanno tentato di brevettare estratti di Tulsi, bloccati dal governo indiano per proteggere il patrimonio ayurvedico.
Pianta Marziana: Nel 2020, scienziati indiani l'hanno testata in serre simulate per Marte, resistendo a condizioni estreme.
Orologio Biologico: I fiori si aprono all'alba e si chiudono al tramonto con precisione cronometrica.
Lingua delle Foglie: Nella cultura popolare, le foglie appassite presagiscono disgrazie familiari.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA GENERALE
Holy Basil - Uses, Side Effects, and More. WebMD
Basilico sacro - Argomenti speciali. MSD Manuals
Tulsi: proprietà e tutto quello che c'è da sapere sul basilico sacro indiano. GreenMe
Ocimum sanctum: a review on the pharmacological properties. International Journal of Basic & Clinical Pharmacology
Holy Basil, Tulsi (Ocimum sanctum). Restorative Medicine Library
Ocimum sanctum Linn. A reservoir plant for therapeutic applications. PMC
Ocimum sanctum. Ayurera
Traditional uses, phytochemistry and pharmacology of Ocimum sanctum. Journal of Ethnopharmacology
Pharmacological activities of Ocimum sanctum. Journal of Ayurveda and Integrative Medicine
Clinical evaluation of Tulsi in stress management. Indian Journal of Physiology and Pharmacology