DESCRIZIONE BOTANICA .....espandi↓
LIANA RAMPICANTE, PERENNE, DIOICA, CON GRANDI FOGLIE PALMATE PICCIOLATE. RADICE A TUBERO CARNOSA E FIORI POCO EVIDENTI, QUELLI MASCHILI IN INFIORESCENZE A PANNOCCHIE
FIORITURA O ANTESI .....espandi↓
MARZO, FINE INVERNO, INIZIO PRIMAVERA
HABITAT .....espandi↓
Originaria delle foreste costiere dell'Africa orientale, in particolare del Mozambico e della Tanzania. Cresce in ambienti umidi e ombreggiati delle foreste tropicali, spesso arrampicandosi su altri alberi e arbusti per raggiungere la luce. Predilige suoli ricchi di humus, ben drenati e con elevata umidit ambientale, tipici delle foreste pluviali tropicali di bassa quota.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
DROGA UTILIZZATA (Parte utilizzata a scopo fitoterapico) RADICI [COLUMBAE RADIX F.U.]
CONTROINDICAZIONI NESSUNA CONTROINDICAZIONE ALLE DOSI TERAPEUTICHE NORMALI
NOTE DI FITOTERAPIA Non contiene tannini e pu essere utilizzata in pr .....espandi↓
Non contiene tannini e pu essere utilizzata in preparati per il trattamento dell'anemia.
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
DROGHE ATTIVE SULLO STOMACO (EUPEPTICHE)
UTILE DA SAPERE .....espandi↓
DROGHE ATTIVE SULLO STOMACO (EUPEPTICHE)
Sono quelle che aumentano la quantit di succo gastrico e prendono il nome generale di 'eupeptici' o, pi volgarmente, di aperitivi, digestivi, stomachici.
Esse influenzano la secrezione cloropeptica in base a diversi meccanismi d'azione:
A) Eupeptici a meccanismo nervoso riflesso o amari puri: rappresentati da quelle droghe che agiscono su terminazioni nervose lontane dallo stomaco (palato e lingua). Qui la secrezione stimolata da semplice contatto dei recettori gustativi che, attraverso i nervi vaghi, determinano aumento della secrezione salivare, dei succhi gastrici e dalla mtilit del tubo digerente (Genziana, Quassio, Trifoglio fibrino, Centaurea minore).
B) Eupeptici a meccanismo nervoso centrale: hanno azione parasimpaticomimetica ovvero stimolano il sistema parasimpatico determinando un aumento di tutte le secrezioni, compresa quella gastrica. Tuttavia non vengono usate per questo scopo a causa dei loro effetti collaterali.
C) Eupeptici a meccanismo diretto: giunte allo stomaco stimolano direttamente la mucosa gastrica per via chimica o fisica. Le sostanze a meccanismo chimico determinano abbondante formazione di gastrina (succhi, brodi e polveri di carne opportunamente sgrassati). Le sostanze a meccanismo fisico, invece, stimolano direttamente le ghiandole gastriche o iperemizzano la mucosa (gran parte delle piante con odore e sapore intenso come Aglio, Salvia, Rosmarino, ecc.; alcuni amari aromatici contenenti essenze irritanti).
Le caratteristiche eupeptiche degli amari vengono esaltate per una gradazione alcolica inferiore ai 25.
D) Eupeptici a meccanismo misto: sommano meccanismi diretti e riflessi provocati dalle loro caratteristiche organolettiche.
Infine, in base alla natura chimica dei principi attivi contenuti nelle droghe eupeptiche possiamo suddividerle in: - AMARI PURI se contengono solo principi amari (Genziana, Quassia, Centaurea, Trifoglio fibrino);
- AMARI ALCALOIDEI se contengono alcaloidi di sapore amaro (China, Noce vomica, Fava di St. Ignazio);
- AMARI AROMATICI se contengono principi amari e oli essenziali (Angelica, Arancio amaro, Assenzio, Calamo aromatico, Luppolo, Ruta, Condurango, Cascarilla);
- AMARI MUCILLAGINOSI se contengono principi amari e forti quantit di mucillagini (Colombo, Lichene islandico);
- AMARI SALINI se contengono principi amari a cui si associano elevate quantit di sali (Cardo benedetto, Cicoria, Tarassaco).
[Tratto da: Marzio Pedretti "L'erborista moderno"]
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
Bisset, N. G. (1994). "Herbal Drugs and Phytopharmaceuticals". CRC Press.
Phillipson, J. D., & O'Neill, M. J. (1987). "New leads to the treatment of protozoal infections based on natural product chemistry". Journal of Ethnopharmacology.
Oliver-Bever, B. (1986). "Medicinal Plants in Tropical West Africa". Cambridge University Press.
Hutchings, A., et al. (1996). "Zulu Medicinal Plants: An Inventory". University of Natal Press.
Rasoanaivo, P., et al. (1992). "Alkaloids from *Jateorhiza macrantha* and *Jateorhiza palmata*". Phytochemistry.