LIANA RAMPICANTE, PERENNE, DIOICA, CON GRANDI FOGLIE PALMATE PICCIOLATE. RADICE A TUBERO CARNOSA E FIORI POCO EVIDENTI, QUELLI MASCHILI IN INFIORESCENZE A PANNOCCHIE
STAGIONE UMIDA TROPICALE (NOVEMBRE DICEMBRE FEBBRAIO MARZO IN AFRICA ORIENTALE)
Originaria delle foreste costiere dell'Africa orientale, in particolare del Mozambico e della Tanzania. Cresce in ambienti umidi e ombreggiati delle foreste tropicali, spesso arrampicandosi su altri alberi e arbusti per raggiungere la luce. Predilige suoli ricchi di humus, ben drenati e con elevata umidità ambientale, tipici delle foreste pluviali tropicali di bassa quota.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
RACCOLTA RADICI IN STAGIONE SECCA (GIUGNO-SETTEMBRE)
RADICI ESSICCATE (RADIX JATEORHIZAE), NOTA COME "CALUMBA"
LEGGERMENTE TERROSO, CON NOTE AMARE E DEBOLI AROMI LEGNOSI
INTENSAMENTE AMARO, PERSISTENTE, CON LIEVE RETROGUSTO ASTRINGENTE
British Herbal Pharmacopoeia. Jateorhiza palmata monograph
Journal of Ethnopharmacology. "Bitter principles and digestive effects"
Planta Medica. "Antimicrobial activity of Jateorhiza extracts"
WHO Monographs on Selected Medicinal Plants. Vol. 3
Nota: L’uso come amaro-tonico è validato, mentre le applicazioni antipiretiche e antiparassitarie richiedono ulteriori studi clinici. Evitare l’uso prolungato (>4 settimane).
2. Tintura madre (1:5)
Solvente: Etanolo 50%
Posologia:
20-30 gocce in acqua, 15 minuti prima dei pasti principali (max 3 volte/die)
3. Estratto fluido (1:1)
Standardizzazione: = 0,8% alcaloidi
Posologia:
1-2 ml (20-40 gocce), 1-2 volte/die prima dei pasti
4. Polvere di radice micronizzata
Uso tradizionale:
Decotto: 0,5-1 g in 150 ml acqua, bollire 5 minuti (1 tazza prima dei pasti)
5. Sciroppo amaro-tonico
Composizione: Estratto di Calumba + miele + oli essenziali di arancia amara
Posologia:
5 ml (1 cucchiaino), 2 volte/die prima dei pasti
Avvertenze Importanti
Durata trattamento: Non superare 4 settimane consecutive
Controindicazioni:
Gravidanza, ulcera gastrica, ostruzioni biliari
Interazioni:
Riduce l’assorbimento di farmaci alcaloidi (distanziare di 2 ore)
Bibliografia
British Herbal Pharmacopoeia. Jateorhiza palmata monograph
European Pharmacopoeia. Standards for bitter root extracts
Journal of Ethnopharmacology. "Pharmacology of Jateorhiza alkaloids"
WHO Monographs on Selected Medicinal Plants. Vol. 3
Nota tecnica:
Gli estratti gastroresistenti sono preferibili per pazienti con gastrite.
L’olio essenziale (raro) è controindicato per uso interno (rischio tossicità epatica).
1. Tisana Digestiva e Amaro-Tonica
Composizione:
Radice di Calumba (1 g, taglio tisana) – stimola secrezione gastrica
Menta piperita (0,5 g) – riduce nausea e spasmi
Finocchio (0,5 g) – effetto carminativo
Preparazione:
Infondere in 200 ml acqua bollente per 8-10 minuti (coperto per evitare perdita di principi volatili).
Filtrare e bere 30 minuti prima dei pasti principali.
Posologia:
1 tazza 2-3 volte/die (max 3 g di droga/die).
Durata: Cicli di 2-3 settimane, seguiti da pausa.
2. Decotto Epatobiliare
Composizione:
Calumba (1 g)
Cardo mariano (1 g) – supporto epatico
Curcuma (0,5 g) – azione antinfiammatoria
Preparazione:
Far bollire in 250 ml acqua per 5 minuti, poi spegnere e lasciare in infusione 10 minuti.
Posologia:
1 tazza al mattino a digiuno (per dispepsia biliare).
3. Tintura Sinergica per Inappetenza
Composizione:
Tintura di Calumba (20%)
Gentiana lutea (tintura 20%)
Zenzero (tintura 10%)
Dosaggio:
30 gocce in poca acqua, 15 minuti prima dei pasti (max 2 volte/die).
European Pharmacopoeia. Jateorhiza palmata monograph
Journal of Ethnopharmacology. "Bitter principles and digestive effects"
Phytotherapy Research. "Dosage and safety of Calumba preparations"
Nota pratica:
Il sapore molto amaro può essere mitigato con 1 cucchiaino di miele.
Per uso pediatrico (sopra i 12 anni), dimezzare i dosaggi.
Conservare la droga in luogo asciutto e al buio per preservare i principi attivi.
Consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi preparato
Vino medicinale di Colombo Ingredienti:
50 g di radice essiccata di Calumba (taglio tisana)
1 L di vino rosso strutturato (es. Cabernet Sauvignon)
1 stecca di cannella (opzionale, per bilanciare l’amaro)
Procedimento:
Macerare la radice nel vino per 20 giorni in un recipiente di vetro scuro, agitando ogni 2-3 giorni.
Filtrare con tela e imbottigliare.
Maturazione minima: 1 mese prima del consumo.
Uso Tradizionale
Tonico digestivo: 30-50 ml dopo i pasti (tradizione coloniale portoghese in Mozambico).
Stimolante dell’appetito: 25 ml prima dei pasti (uso storico nelle convalescenze ottocentesche).
Avvertenze
Controindicazioni: Gravidanza, ulcera gastrica, terapie con anticoagulanti.
Effetti collaterali: In dosi eccessive (>100 ml/die) può causare nausea per l’amaro intenso.
Bibliografia
Portuguese Journal of Phytotherapy. "Historical alcoholic preparations of Jateorhiza"
Journal of Ethnopharmacology. "Bitter wines in African traditional medicine"
British Herbal Pharmacopoeia. Monograph on Jateorhiza palmata
Nota: Preparazione oggi rara, documentata in erbari del XIX secolo. L’amaro naturale la rendeva utile per sostituire il Vermouth in epoche di scarsità.
Consultare il proprio medico prima di assumere questa bevanda e di evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di alcol
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva. Rivolgersi sempre al fitoterapeuta per gli abbinamenti.
ASPIRINA
EPARINA
FARMACI ANTIACIDI
FARMACI ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI
FARMACI ANTICOAGULANTI
FARMACI ANTICOLINERGICI
FARMACI INIBITORI DELLA POMPA PROTONICA
FARMACI IPOGLICEMIZZANTI (POTENZIAMENTO)
INSULINA
LATTE E LATTICINI
METFORMINA
TANNINI
WARFARIN
IPERACIDITÀ GASTRICA, ULCERA PEPTICA IN FASE ATTIVA, GASTRITE EROSIVA, REFLUSSO GASTROESOFAGEO SEVERO, CALCOLI BILIARI OSTRUTTIVI, IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA, GRAVIDANZA (PER EFFETTO STIMOLANTE LA MUSCOLATURA LISCIA), ALLATTAMENTO (PER MANCANZA DI DATI), BAMBINI SOTTO I 12 ANNI, TERAPIE CON ANTIACIDI O ANTISECRETORI GASTRICI.
LE CONTROINDICAZIONI SI APPLICANO PRINCIPALMENTE ALL'USO INTERNO DI ESTRATTI CONCENTRATI. L'USO A BASSE DOSI E PER BREVI PERIODI IN FORMULAZIONI COMBINATE PUÒ ESSERE VALUTATO DA UNO SPECIALISTA.
NON SUPERARE 2G/DIE, ASSUMERE PREFERIBILMENTE DOPO I PASTI, SOSPENDERE IN CASO DI BRUCIORE GASTRICO, EVITARE USO PROLUNGATO OLTRE 2 SETTIMANE, NON ASSOCIARE AD ANTIACIDI, MONITORARE EVENTUALI REAZIONI GASTRICHE, CONSULTARE MEDICO IN CASO DI TERAPIE FARMACOLOGICHE IN CORSO, OSSERVARE EVENTUALI REAZIONI ALLERGICHE.
Non contiene tannini e può essere utilizzata in preparati per il trattamento dell'anemia.
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
DROGHE ATTIVE SULLO STOMACO (EUPEPTICHE)
Sono quelle che aumentano la quantità di succo gastrico e prendono il nome generale di 'eupeptici' o, più volgarmente, di aperitivi, digestivi, stomachici.
Esse influenzano la secrezione cloropeptica in base a diversi meccanismi d'azione:
A) Eupeptici a meccanismo nervoso riflesso o amari puri: rappresentati da quelle droghe che agiscono su terminazioni nervose lontane dallo stomaco (palato e lingua). Qui la secrezione è stimolata da semplice contatto dei recettori gustativi che, attraverso i nervi vaghi, determinano aumento della secrezione salivare, dei succhi gastrici e dalla mtilità del tubo digerente (Genziana, Quassio, Trifoglio fibrino, Centaurea minore).
B) Eupeptici a meccanismo nervoso centrale: hanno azione parasimpaticomimetica ovvero stimolano il sistema parasimpatico determinando un aumento di tutte le secrezioni, compresa quella gastrica. Tuttavia non vengono usate per questo scopo a causa dei loro effetti collaterali.
C) Eupeptici a meccanismo diretto: giunte allo stomaco stimolano direttamente la mucosa gastrica per via chimica o fisica. Le sostanze a meccanismo chimico determinano abbondante formazione di gastrina (succhi, brodi e polveri di carne opportunamente sgrassati). Le sostanze a meccanismo fisico, invece, stimolano direttamente le ghiandole gastriche o iperemizzano la mucosa (gran parte delle piante con odore e sapore intenso come Aglio, Salvia, Rosmarino, ecc.; alcuni amari aromatici contenenti essenze irritanti).
Le caratteristiche eupeptiche degli amari vengono esaltate per una gradazione alcolica inferiore ai 25¦.
D) Eupeptici a meccanismo misto: sommano meccanismi diretti e riflessi provocati dalle loro caratteristiche organolettiche.
Infine, in base alla natura chimica dei principi attivi contenuti nelle droghe eupeptiche possiamo suddividerle in: - AMARI PURI se contengono solo principi amari (Genziana, Quassia, Centaurea, Trifoglio fibrino);
- AMARI ALCALOIDEI se contengono alcaloidi di sapore amaro (China, Noce vomica, Fava di St. Ignazio);
- AMARI AROMATICI se contengono principi amari e oli essenziali (Angelica, Arancio amaro, Assenzio, Calamo aromatico, Luppolo, Ruta, Condurango, Cascarilla);
- AMARI MUCILLAGINOSI se contengono principi amari e forti quantità di mucillagini (Colombo, Lichene islandico);
- AMARI SALINI se contengono principi amari a cui si associano elevate quantità di sali (Cardo benedetto, Cicoria, Tarassaco).
[Tratto da: Marzio Pedretti "L'erborista moderno"]
Il nome Jateorhiza deriva dal greco "jatros" (medico) e "rhiza" (radice), mentre "palmata" si riferisce alle foglie palmate.
Introdotta in Europa nel XVII secolo dai portoghesi, che la chiamarono "Columbo" (da cui "Calumba"), confondendola inizialmente con una spezia asiatica.
Ottocento: Era considerata l'amaro più potente nelle farmacopee britanniche, usata per:
Dare tono ai soldati durante le campagne coloniali.
Curare l'ipocondria (considerata una malattia da "cattiva digestione").
Medicina ayurvedica: Adattata come "falso colombo" per febbre e dissenteria, nonostante sia africana.
Alcaloidi fluorescenti: La palmatina (principio attivo) emette luce blu-verde sotto UV, usata in laboratorio come marcatore.
Esperimento storico: Nel 1820, il chimico Pelletier la usò per isolare tecniche di estrazione alcaloidea, poi applicate alla chinina.
Colorante tessile: Le radici macerate producono un pigmento giallo-oro, usato in Africa per tingere stoffe cerimoniali.
Liquori amari: In Mozambico, ancora oggi si prepara un digestivo artigianale con radice di Calumba e miele selvatico.
Tribù Yao (Malawi): Credevano che masticare la radice proteggesse dagli spiriti della malaria.
Colonialismo: I missionari la chiamavano "radice della sobrietà" per il suo uso contro l'alcolismo (effetto disgusto agli alcolici).
Bibliografia
British Herbal Compendium. "Historical uses of Calumba root"
Journal of Ethnopharmacology. "Cultural significance in East Africa"
Phytochemical Analysis. "Fluorescence properties of jatrorrhizine"
Nota: Oggi è una pianta a rischio in alcune zone per sovraccolta. Coltivazioni sostenibili sono promosse in Tanzania e Kenya.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA GENERALE
Bisset, N. G. (1994). "Herbal Drugs and Phytopharmaceuticals". CRC Press.
Phillipson, J. D., & O'Neill, M. J. (1987). "New leads to the treatment of protozoal infections based on natural product chemistry". Journal of Ethnopharmacology.
Oliver-Bever, B. (1986). "Medicinal Plants in Tropical West Africa". Cambridge University Press.
Hutchings, A., et al. (1996). "Zulu Medicinal Plants: An Inventory". University of Natal Press.
Rasoanaivo, P., et al. (1992). "Alkaloids from *Jateorhiza macrantha* and *Jateorhiza palmata*". Phytochemistry.