NOMI POPOLARI espandi ⇩ riduci ⇧
Laminaria, Alga bruna, Algina, Alginati, Algin, Alginates, Kelp gigante, Giant bladder kelp
SINONIMI BOTANICI espandi ⇩ riduci ⇧
M. Humboldtii (Bonpland) C.Ag., M. Planicaulis C. Agardh, M. Pyrifera Var. Humboldtii Bonplan, Fucus Pyrifer L., Laminaria Digitata (L.), Laminaria Pyrifera (L.) Lamouroux, Edmonson-Ascophyllum Nodosum (L.) LeJolis; Laminaria Hyperborea Foslie
DESCRIZIONE BOTANICA espandi ⇩ riduci ⇧
ALGA BRUNA GIGANTE CON TALLO DIFFERENZIATO IN UN SISTEMA DI ANCORAGGIO (HOLDFAST) RAMIFICATO, NUMEROSE STIPE LUNGHE E FLESSIBILI CHE SI ESTENDONO DALLA BASE, E PALE FOGLIARI LANCEOLATE DOTATE DI VESCICHE PIENE DI GAS (PNEUMATOCISTI) ALLA BASE DI CIASCUNA PALA. CRESCITA APICALE CON DIVISIONE CELLULARE MERISTEMATICA ALL'APICE DELLA STIPE PRINCIPALE. RIPRODUZIONE PER MEZZO DI SPORE PRODOTTE IN SPOROFILLI SPECIALIZZATI ALLA BASE DELLE STIPE. CICLO VITALE CON ALTERNANZA DI GENERAZIONI TRA UNO SPOROFITO DIPLOIDE MACROSCOPICO E UN GAMETOFITO MICROSCOPICO APLOIDE. COLORE DAL MARRONE OLIVA AL MARRONE SCURO. PUÒ RAGGIUNGERE LUNGHEZZE ECCEZIONALI, SUPERANDO I 45 METRI.
FIORITURA O ANTESI espandi ⇩ riduci ⇧
NON FIORISCE (ALGA BRUNA, SI RIPRODUCE PER SPORULAZIONE). CRESCITA MASSIMA IN PRIMAVERA-ESTATE
HABITAT espandi ⇩ riduci ⇧
Si trova in ambienti marini temperati e freddi dell'emisfero meridionale e nel Pacifico nord-orientale. Cresce tipicamente in fitte foreste sottomarine, chiamate foreste di kelp, su substrati rocciosi a partire dalla zona intertidale bassa fino a profondità di circa 30 metri, ma può spingersi anche più in profondità in condizioni di acqua limpida. Queste foreste di kelp prosperano in acque ricche di nutrienti con temperature generalmente inferiori a 21°C. L'alga è ancorata al fondo marino tramite un forte sistema di ancoraggio chiamato "holdfast", mentre lunghe stipe flessibili si estendono verso la superficie, sostenendo numerose pale dotate di vesciche piene di gas (pneumatocisti) che le mantengono verticali nella colonna d'acqua per massimizzare l'esposizione alla luce solare necessaria per la fotosintesi. Le foreste di kelp create da Macrocystis pyrifera sono ecosistemi vitali che forniscono habitat e nutrimento a una vasta gamma di specie marine, influenzando significativamente la disponibilità di luce, le correnti oceaniche e la chimica dell'acqua nell'area in cui crescono. La sua distribuzione geografica include le coste del Nord America (dall'Alaska alla California), Sud America, Sud Africa, Australia meridionale e Nuova Zelanda.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
PERIODO BALSAMICO (Periodo di raccolta della droga) espandi ⇩ riduci ⇧
TUTTO L'ANNO, CON RACCOLTA OTTIMALE DA APRILE A SETTEMBRE (EMISFERO SUD) QUANDO IL CONTENUTO DI ALGINATI È MASSIMO
DROGA UTILIZZATA (Parte utilizzata a scopo fitoterapico) TALLO INTERO ESSICCATO (PARTE AEREA DELL'ALGA), UTILIZZATO PER ESTRARRE ALGINATI, FUCOIDANI E LAMINARINA
ODORI DELLA DROGA ODORE MARINO INTENSO, CON NOTE IODATE E LIEVEMENTE TERROSE
SAPORI DELLA DROGA SAPORE SALMASTRO, LEGGERMENTE DOLCIASTRO (PER I POLISACCARIDI), CON RETROGUSTO UMAMI
PRINCIPI ATTIVI espandi ⇩ riduci ⇧
Polisaccaridi strutturali e fibre solubili (alginati (acido alginico e suoi sali, come alginato di sodio), laminarina, fucoidano)
Minerali (iodio, potassio, magnesio, calcio)
Pigmenti (fucoxantina, clorofilla-a, clorofilla-c)
Vitamine (vitamina C, vitamina E, vitamina K)
Acidi grassi (acido eicosapentaenoico - EPA, acido docosaesaenoico - DHA)
Steroli (fucosterolo)
CONTROINDICAZIONI IPERTIROIDISMO, IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA ALLE ALGHE, INSUFFICIENZA RENALE GRAVE, TERAPIE CON ANTICOAGULANTI (PER POSSIBILI INTERAZIONI CON FUCOIDANI), GRAVIDANZA (PER RISCHIO CONTAMINANTI), BAMBINI SOTTO I 12 ANNI.
AVVERTENZE VERIFICARE LA PROVENIENZA PER EVITARE CONTAMINANTI (METALLI PESANTI), MONITORARE LA FUNZIONALITÀ TIROIDEA IN USO PROLUNGATO, PREFERIRE ESTRATTI PURIFICATI (NON ALGHE ESSICCATE GREZZE), LIMITARE L'ASSUNZIONE A 3 MESI CONSECUTIVI, CONTROLLARE EVENTUALI REAZIONI ALLERGICHE, EVITARE IN CASO DI DIETA IPOSODICA.
L'ASSUNZIONE PROLUNGATA DI ALGINATI PUÒ INTERFERIRE CON L'ASSORBIMENTO DEL FERRO E DI ALTRI OLIGOELEMENTI A LIVELLO INTESTINALE. SEMBRA INOLTRE CHE L'ALGINATO DI SODIO (CON MAGGIORI PERCENTUALI DI ACIDO GULURONICO) ABBIA CAPACITÀ DI RIDURRE L´ASSORBIMENTO DELLO STRONZIO E DIMINUISCE LA RITENZIONE, NEI RATTI, DI ALTRI CATIONI RADIOATTIVI BIVALENTI [BA>SR>SN>CD>MN>ZN>HG].
INTERAZIONI AVVERSE O INCOMPATIBILITA FARMACOLOGICHE
NOTE DI FITOTERAPIA espandi ⇩ riduci ⇧
L'azione ipocolesterolemizzante è stata studiata sul ratto.
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
ALGHE E ALGINATI
UTILE DA SAPERE espandi ⇩ riduci ⇧
ALGHE E ALGINATI
Le alghe sono tra i primi organismi viventi comparsi sulla Terra, utilizzate in quanto 'concentrati' di vitamine, minerali ed altri nutrienti. Si distinguono in relazione alla composizione ed al colore stesso: libere o fissate alla roccia si trovano le alghe verdi, le più superficiali; mentre le brune sono più profonde; ancora più in profondità vivono le alghe rosse. L'alga che ha riscosso il maggior successo in erboristeria è proprio il Fucus, utilizzato impropriamente come rimedio dimagrante e anticellulite. Le Laminarie appartengono alle alghe brune e di esse si utilizza il Tallo che è ricco di oligoelementi, alginati e iodio (il fabbisogno giornaliero di iodio è di 150 mcg; non superare queste dosi se non si vuole influire sulla funzione tiroidea).
La Spirulina è un'alga unicellulare verde-azzurra particolarmente ricca in oligoelementi, aminoacidi essenziali e proteine altamente digeribili. Al contrario del Fucus e delle Laminarie, la Spirulina è molto povera in Iodio. Il corretto impiego dei suoi derivati, è quello di integratore nelle diete ipocaloriche e nell'alimentazione degli sportivi e dei convalescenti.
La Clorella è un'alga verde ricca in clorofilla, vitamine, minerali e oligoelementi, mentre la Dunaliella salina è un'alga rossa ad alto contenuto in acido alginico e beta-carotene, sostanze antiossidanti. Gli estratti di Dunaliella sono indicati quindi in tutti i soggetti a rischio di malattie croniche degenerative e aterosclerosi, nei fumatori e nei soggetti affetti da dermatosi come la dermatite atopica e la psoriasi. I bagni di alghe sono consigliati per prevenire disturbi circolatori periferici degli arti inferiori. Tratto da: Fabio Firenzuoli "Le 100 erbe della salute"
Gli Arginati sono dei polimeri estratti da alcune alghe.
Hanno un impiego commerciale come addensanti ed emulsionanti nell'industria alimentare e da greganti e disgreganti nella preparazione di compresse per uso farmacologico.
L' alginato sodico è un polimero polianionico ricavato da alghe del genere laminaria che lo contengono come sale di Mg, ca, K.
Mediante processi industriali, viene estratto come alginato sodico. da Mg, K, Ca.
Gli alginati modificano la consistenza dei liquidi aumentandone la viscosità.
L'acido alginico e l'alginato di sodio formano gel viscosi, in grado di ridurre l'acidità e di proteggere la mucosa gastrica.
In caso di disturbi gastrici, sono efficaci i preparati a base di alginati, assunti dopo i pasti. Viene usato anche in caso di reflusso gastro-esofageo, ernia iatale, pirosi, costipazione, piccole emorragie (la trasformazione in gel delle medicazioni di alginato varia in base al tipo di prodotto utilizzato. Alcuni prodotti gelificano poco e formano uno strato di gel che si può staccare; altri formano una massa di gel amorfo che va rimossa con soluzione fisiologica. Sono inoltre utilizzati per medicazioni molto assorbenti e sono adatte per ferite a moderata o alta essudazione).
NOTE VARIE E STORICHE espandi ⇩ riduci ⇧
L'alginato estratto dalle alghe brune è importante non tanto per le sue proprietà terapeutiche quanto perché se ne fa un largo consumo in vari settori: da quello alimentare come gelificante a quello medico-farmaceutico. Le alghe brune assorbono metalli pesanti e altre sostanze nocive; pertanto è bene assicurarsi della qualità del prodotto prima dell'acquisto.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
European Medicines Agency (2012). Assessment report on Fucus vesiculosus L. and related species
Holdt, S.L., & Kraan, S. (2011). Bioactive compounds in seaweed: Functional food applications
Kadam, S.U., et al. (2015). Marine bioactives: Pharmacological properties
Bruneton, J. (2016). Pharmacognosy: Phytochemistry, Medicinal Plants
WHO (2007). WHO Monographs on Selected Medicinal Plants, Vol. 3
Pereira, L. (2011). A review of the nutrient composition of selected edible seaweeds
Studio come anti-proliferante delle cellule cancerose nel cancro della prostata
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35049864/
Kadam, S.U., et al. (2015). Marine bioactives: Pharmacological properties
WHO (2007). WHO Monographs on Selected Medicinal Plants, Vol. 3