SINONIMI BOTANICI .....espandi↓
Papaver somniferum var. setigerum auct. non (Dc.) Corb.
Variet: Papaver somniferum var. setigerum DC., Papaver somniferum var. glabrum Boiss., Papaver somniferum var. nigrum DC. (semi neri), Papaver somniferum var album Mill. (semi bianchi)
DESCRIZIONE BOTANICA .....espandi↓
PIANTA ERBACEA ANNUA CON RADICE A FITTONE, FUSTO ERETTO E ALTEZZA DI CIRCA 150CM. FOGLIE ALTERNE E OBLUNGHE DENTATE CON PICCIOLO CORTO LE BASALI E SESSILI LE SUPERIORI. FIORI TERMINALI ERMAFRODITI CON COROLLA COMPOSTA DA 4 PETALI, CONTENENTI MOLTI STAMI E STIMMI POSTI SOPRA L'OVARIO. IL FRUTTO UNA CAPSULA DEISCENTE CONTENENTE NUMEROSI SEMI BIANCASTRI CHE POSSONO RIMANERE QUIESCENTI PER MOLTI ANNI.
FIORITURA O ANTESI .....espandi↓
MAGGIO, GIUGNO, LUGLIO, PRIMAVERA, ESTATE
HABITAT .....espandi↓
Originaria probabilmente del Mediterraneo orientale e dell'Asia Minore, ma la sua storia di coltivazione millenaria rende difficile definirne con precisione l'areale originario. Predilige terreni fertili, ben drenati e posizioni soleggiate. Si adatta a climi temperati caldi e subtropicali. coltivato in diverse parti del mondo, sia legalmente per la produzione di semi (utilizzati in alimentazione e per l'olio) e alcaloidi (principalmente morfina, codeina e tebaina), sia illegalmente per l'oppio. In Italia pu crescere spontaneo o inselvatichito in campi, bordi stradali e zone disturbate, soprattutto nelle regioni centro-meridionali, ma la sua coltivazione strettamente regolamentata a causa del contenuto di alcaloidi psicoattivi. La sua presenza spontanea spesso legata a precedenti coltivazioni o alla dispersione di semi.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
PERIODO BALSAMICO (Periodo di raccolta della droga) .....espandi↓
UN PAIO DI SETTIMANE DOPO LA CADUTA DEI PETALI
DROGA UTILIZZATA (Parte utilizzata a scopo fitoterapico) LATTICE (SUCCO CONDENSATO) DELLE CAPSULE O TESTE
CONTROINDICAZIONI * AZIONE STUPEFACENTE. VIETATO LUSO PER LEGGE. USARE SOLAMENTE SOTTO CONTROLLO MEDICO. E LETALE PER I NEONATI
AVVERTENZE * LA COLTIVAZIONE DEL PAPAVERO DA OPPIO VIETATA IN ITALIA
QUESTA PIANTA RIENTRA NELLA LISTA DEL MINISTERO DELLA SALUTE PER L'IMPIEGO NON AMMESSO NEL SETTORE DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI.
INTERAZIONI O INCOMPATIBILITA
ACQUA DISTILLATA DI LAUROCERASO
ESTRATTI DI AMAMELIDE
ESTRATTI DI CATEC
NOTE DI FITOTERAPIA * Le funzioni terapeutiche sono riportate a titolo i .....espandi↓
Le funzioni terapeutiche sono riportate a titolo indicativo e solamente alcune applicabili in fitoterapia. In passato era utilizzato come sonnifero oggi abbandonato per limpossibilit di standardizzarne gli estratti.
Ancor oggi risulta pi economica l'estrazione dell'oppio e di altri alcaloidi dal papavero piuttosto che la loro sintetizzazione industriale.
La farmacopea ufficiale italiana ammette l'uso terapeutico di oppio
ma specifica che il suo contenuto di morfina deve essere compreso
fra il 9,8% e il 10,2%. 500.000 fiori di papavero producono circa 10 kg di oppio, da cui si ricava 1 kg di eroina.
UTILE DA SAPERE .....espandi↓
PROPRIET DEGLI ALCALOIDI NELLE PIANTE OFFICINALI:
Meccanismi di difesa: Le piante producono alcaloidi come meccanismo di difesa contro erbivori e patogeni. Il loro sapore amaro e la potenziale tossicit dissuadono gli animali dal mangiarle.
Attivit biologica: Gli alcaloidi possono interagire con diversi sistemi fisiologici negli animali e nell'uomo, producendo una vasta gamma di effetti. Questi effetti dipendono dalla struttura chimica specifica dell'alcaloide e dal dosaggio.
Usi terapeutici: Molti alcaloidi hanno importanti applicazioni terapeutiche. Alcuni esempi includono:
Analgesici: Morfina e codeina (dal papavero da oppio)
Antimalarici: Chinina (dalla corteccia di china)
Stimolanti: Caffeina (da caff e t), nicotina (dal tabacco)
Anticolinergici: Atropina e scopolamina (dalla belladonna e dallo stramonio)
Antitumorali: Vinblastina e vincristina (dalla pervinca del Madagascar)
Antibatterici e antispasmodici: Berberina (dal crespino)
Tossicit: Molte piante contenenti alcaloidi sono potenzialmente tossiche e devono essere usate con cautela e sotto controllo medico. La dose terapeutica di alcuni alcaloidi molto vicina alla dose tossica.
Esempi di piante officinali contenenti alcaloidi:
Papavero da oppio (Papaver somniferum): Contiene morfina, codeina e altri alcaloidi con propriet analgesiche e sedative.
China (Cinchona officinalis): Contiene chinina e chinidina, usate come antimalarici e antiaritmici.
Belladonna (Atropa belladonna): Contiene atropina e scopolamina, con effetti anticolinergici.
Stramonio (Datura stramonium): Contiene scopolamina e atropina, potenti allucinogeni e anticolinergici. L'uso estremamente pericoloso.
Caff (Coffea arabica) e T (Camellia sinensis): Contengono caffeina, uno stimolante del sistema nervoso centrale.
Tabacco (Nicotiana tabacum): Contiene nicotina, uno stimolante e sostanza che crea forte dipendenza.
Crespino (Berberis vulgaris): Contiene berberina, con propriet antibatteriche, antinfiammatorie e antispasmodiche.
Pervinca del Madagascar (Catharanthus roseus): Contiene vinblastina e vincristina, usate nella chemioterapia contro alcuni tipi di cancro.
Cicuta maggiore (Conium maculatum): Contiene coniina, un alcaloide molto tossico che agisce sul sistema nervoso.
Aconito (Aconitum napellus): Contiene alcaloidi tossici che possono causare arresto respiratorio.
Importanza e cautele: Gli alcaloidi rappresentano una vasta e importante classe di composti presenti nelle piante officinali, con una vasta gamma di attivit farmacologiche. Tuttavia, fondamentale ricordare che molte piante contenenti alcaloidi sono tossiche e il loro uso deve essere fatto con grande cautela e preferibilmente sotto la supervisione di esperti in fitoterapia o medici. L'automedicazione con piante ad alto contenuto di alcaloidi pu essere pericolosa.
ANNOTAZIONI VARIE .....espandi↓
Alcune variet di papavero nero -Papaver somniferum L. var. glabrum Boiss. - Papaver nigrum DC.- vengono coltivate per i semi scuri (privi di alcaloidi) usati nell'industria alimentare.