ERBACEA PERENNE PROSTRATA O ASCENDENTE CON FUSTI RAMIFICATI SPESSO ROSSASTRI. FOGLIE OPPOSTE, OVATE O OBLUNGHE, CON MARGINE INTERO O ONDULATO. FIORI PICCOLI, ROSA O VIOLACEI, RIUNITI IN CIME OMBRELLIFORMI. FRUTTO UN ANTOCARZIO CLAVATO CON 5 COSTE.
STAGIONE CALDA E UMIDA, MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE, CON POSSIBILITÀ DI FIORITURA TUTTO L'ANNO IN CLIMI FAVOREVOLI
PIANTA RUDERALE E INFESTANTE, COMUNE NELLE REGIONI TROPICALI E SUBTROPICALI. CRESCE IN TERRENI ARIDI, SABBIOSI O ROCCIOSI, AI MARGINI DELLE STRADE, IN ZONE DISTURBATE E AREE COLTIVATE, DAL LIVELLO DEL MARE FINO A 2000 METRI DI ALTITUDINE. TOLLERANTE ALLA SICCITÀ.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
COINCIDE CON LA STAGIONE DI MASSIMA VEGETAZIONE, PREFERIBILMENTE DA LUGLIO A SETTEMBRE PER LE PARTI AEREE
PARTI AEREE INTERE (FOGLIE, STELI) E, IN MISURA MINORE, DALLE RADICI DELLA PIANTA. LE RADICI SONO CONSIDERATE LA PARTE PIÙ ATTIVA DAL PUNTO DI VISTA FARMACOLOGICO
AROMA TENUE, ERBACEO E TERROSO, CON NOTE LIEVEMENTE AMARE E UN CARATTERISTICO SENTORE DI VERDURA COTTA O DI ERBA FRESCA
PREVALENTEMENTE AMARO E TERROSO, CON UN RETROGUSTO LEGGERMENTE DOLCIASTRO E ASTRINGENTE. LE RADICI POSSONO AVERE UNA NOTA PIÙ ACRE E PUNGENTE
1. Estratti secchi in polvere
Descrizione: Ottenuti dall'essiccazione e macinazione delle radici o delle parti aeree della pianta. Sono spesso standardizzati in contenuto di principi attivi come boeravinoni (es. boeravinone B), punarnavina o composti fenolici.
Posologia: 1-3 grammi al giorno, suddivisi in 2-3 assunzioni, preferibilmente con acqua dopo i pasti. Non superare i 5 grammi giornalieri per evitare effetti gastrointestinali.
Utilizzo principale: Supporto alla funzionalità renale, epatoprotettivo e diuretico.
2. Tinture madri (estratti idroalcolici)
Descrizione: Estratti ottenuti per macerazione delle radici in solvente idroalcolico (es. etanolo al 60-70%). Preservano il profilo fitochimico completo, inclusi alcaloidi e flavonoidi.
Posologia: 30-40 gocce, 2-3 volte al giorno, diluite in acqua. Dose giornaliera massima: 120 gocce.
Utilizzo principale: Diuresi, riduzione dell'edema e supporto alle vie urinarie.
3. Estratti titolati in boeravinone B
Descrizione: Formulazioni concentrate standardizzate in boeravinone B (minimo 0,005-0,05%), un marcatore chimico chiave per l'efficacia farmacologica.
Posologia: 100-300 mg al giorno, in cicli di 6-8 settimane seguiti da una pausa.
Utilizzo principale: Attività antitumorale, antiossidante e epatoprotettiva.
4. Integratori in compresse o capsule
Descrizione: Contengono estratti secchi o titolati (es. 400-500 mg per capsula), spesso combinati con altre piante sinergiche (es. Curcuma longa o Gymnema sylvestre).
Posologia: 1-2 compresse al giorno, da assumere con acqua dopo i pasti.
Utilizzo principale: Benessere generale, controllo glicemico e sostegno immunitario.
5. Estratti acquosi (decotti o tisane)
Descrizione: Preparati tradizionali ottenuti per decozione di radici essiccate (2-4 g in 250 ml d'acqua). Ricchi in polisaccaridi e composti idrosolubili.
Posologia: 1-2 tazze al giorno, preferibilmente al mattino.
Utilizzo principale: Diuresi leggera e detox epatico.
6. Oli e unguenti
Descrizione: Estratti oleosi per uso topico, ottenuti per infusione di foglie o radici in oli vettore (es. olio di cocco). Utilizzati per infiammazioni cutanee e dolori articolari.
Posologia: Applicazione locale 2-3 volte al giorno sulle zone interessate.
Utilizzo principale: Artriti, dermatiti e ferite.
Journal of Ethnopharmacology. Chemical and therapeutic potential of Boerhavia diffusa. 2014.
DR WAKDE'S™. Punarnava Capsules – Product Information. 2025.
Scientia Plena. Impactos da exótica invasora Boerhavia diffusa L. sobre a diversidade de espécies. 2019.
Tisana Diuretica e Depurativa
Ingredienti: Punarnava (2 g), semi di finocchio (1 g), tarassaco radice (1 g), zenzero essiccato (0,5 g).
Preparazione: Bollire 10 minuti in 300 ml d'acqua. Filtrare e bere al mattino.
Benefici: Contrasta ritenzione idrica e supporta la funzionalità renale.
Tisana Epatoprotettiva
Ingredienti: Punarnava foglie (1,5 g), cardo mariano semi (2 g), curcuma (1 g), menta piperita (1 g).
Preparazione: Infusione 8-10 minuti. Bere dopo i pasti.
Benefici: Sostiene la detossificazione epatica e la digestione.
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva. Consultare un fitoterapeuta per personalizzare le combinazioni in base al quadro clinico individuale.
ALCOL
FARMACI CARDIOATTIVI O CARDIOTONICI
FARMACI DIURETICI DI SINTESI
FARMACI EPATOTOSSICI (PARACETAMOLO, STATINE)
FARMACI IMMUNOSOPPRESSORI
FARMACI NEUROTOSSICI
GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA VERSO LA PIANTA, INSUFFICIENZA RENALE GRAVE, EDEMA DA SCOMPENSO CARDIACO SEVERO, OSTRUZIONE DELLE VIE URINARIE
UTILIZZARE CON CAUTELA IN PAZIENTI CON DISTURBI DELLA COAGULAZIONE O IN TERAPIA ANTICOAGULANTE, MONITORARE LA FUNZIONALITÀ RENALE IN CASO DI USO PROLUNGATO, EVITARE L'USO CONCOMITANTE CON DIURETICI SINTETICI SENZA SUPERVISIONE MEDICA, SOSPENDERE IL TRATTAMENTO IN CASO DI DISTURBI GASTROINTESTINALI PERSISTENTI.
Gli estratti di B. diffusa dimostrano attività epatoprotettiva attraverso la riduzione degli enzimi epatici (ALT, AST, ALP) e dei livelli di bilirubina in modelli di danno epatico indotto da tossine (es. paracetamolo, tetracloruro di carbonio, alcol). I composti attivi, come i rotenoidi (boeravinoni) e i flavonoidi (eupalitina), inibiscono la perossidazione lipidica e aumentano l'attività degli enzimi antiossidanti (superossido dismutasi, glutatione perossidasi). Studi preclinici su ratti mostrano una significativa rigenerazione degli epatociti e una riduzione della fibrosi.
Gli estratti acquosi ed etanolici mostrano un effetto diuretico dose-dipendente, aumentando l'escrezione di sodio e acqua senza alterare l'equilibrio elettrolitico. Questo effetto è attribuito a composti come punarnavina e lignani. Studi clinici preliminari supportano il suo uso in casi di edema associato a insufficienza renale o cardiaca.
I flavonoidi e gli alcaloidi (punarnavina) inibiscono le vie pro-infiammatorie (NF-κB, TNF-α) e modulano la risposta immunitaria, riducendo l'infiammazione acuta e cronica. Studi su animali confermano l'efficacia in modelli di artrite reumatoide e infiammazione intestinale.
Gli estratti mostrano attività antibatterica (contro Staphylococcus aureus e Escherichia coli) e antivirale, con composti come boeravinone B che inibiscono la proteasi 3CLpro di SARS-CoV-2 in studi in silico. L'attività antifungina è documentata contro specie di Candida.
Estratti metanolici riducono la glicemia e migliorano la sensibilità all'insulina in modelli animali di diabete, attraverso l'aumento della secrezione insulinica e l'inibizione dell'α-glucosidasi. Studi recenti evidenziano un effetto anti-obesità mediante il blocco dei recettori cannabinoidi.
I composti fenolici e i flavonoidi scavano i radicali liberi, riducendo lo stress ossidativo. L'effetto adattogeno è supportato da studi su modelli di stress fisico e cognitivo.
I rotenoidi (boeravinoni) inducono apoptosi e inibiscono la proliferazione cellulare in linee di cancro al seno e al fegato. L'attività chemiopreventiva è legata all'inibizione delle vie di segnalazione pro-tumorali.
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
Colore: Ambrato chiaro con riflessi verdolini (#E6DAA6 o simili).
Aroma: Delicato, erbaceo, con note terrose e lievi sentori fruttati.
Sapore: Dolce ma non stucchevole, con retrogusto leggermente amaro e astringente, influenzato dai composti fenolici della pianta.
Cristallizzazione: Media velocità, con cristalli fini e cremosi.
Nome "Punarnava": In sanscrito, Punarnava significa "che rinnova" o "che ringiovanisce", riflettendo la credenza tradizionale che la pianta possa rigenerare il corpo e ripristinare la vitalità.
Dedica a Boerhaave: Il nome botanico Boerhavia rende omaggio a Herman Boerhaave (1668-1738), medico e botanico olandese, pioniere della medicina clinica moderna.
Colorante Naturale: Le radici erano usate per produrre un colorante giallo per tessuti in alcune culture tribali.
Protezione delle Colture: I contadini indiani tradizionalmente piantavano B. diffusa ai margini dei campi per attirare insetti benefici e ridurre i parassiti.
Rituali Spirituali: In alcune comunità, la pianta è considerata sacra e utilizzata in rituali di purificazione.
Ruolo Ecologico
Impollinatori: I fiori attirano api e farfalle, contribuendo all'impollinazione di altre piante.
Alimentazione Animale: Il bestiame al pascolo evita la pianta a causa del sapore amaro, ma alcune specie di insetti si nutrono esclusivamente delle sue foglie.
Note Moderne e Sfide
Standardizzazione: La variabilità nella composizione chimica a seconda del terreno e del clima richiede estratti standardizzati per uso farmaceutico.
Sovrasfruttamento: In alcune regioni, la raccolta eccessiva per scopi medicinali minaccia le popolazioni selvatiche.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA GENERALE
Boerhavia diffusa Linn: Chemical and therapeutic potential. Journal of Ethnopharmacology, 2014.
Ethnomedicinal values of Boerhaavia diffusa L. as a rejuvenator: A comprehensive review. Frontiers in Chemistry, 2023.
Traditional Indian Herbs: Punarnava and Its Medicinal Importance. Research Journal of Pharmacognosy and Phytochemistry, 2012.
Boerhavia diffusa: A review on its phytochemical and pharmacological profile. Asian Journal of Applied Sciences, 2010.