DESCRIZIONE BOTANICA espandi ⇩ riduci ⇧
PICCOLO ARBUSTO PERENNE CON FUSTI LEGNOSI ALLA BASE E RAMETTI ERBACEI ERETTI O PROSTRATI, DENSAMENTE FOGLIOSI. LE FOGLIE SONO PICCOLE, LINEARI-LANCEOLATE O OVATO-LANCEOLATE, SESSILI O BREVEMENTE PICCIOLATE, CON MARGINE REVOLUTO E RICOPERTE DI PELI GHIANDOLARI. I FIORI SONO PICCOLI, LABIATI, DI COLORE ROSA-LILLA, RIUNITI IN VERTICILLASTRI ALL'ASCELLA DELLE FOGLIE SUPERIORI, FORMANTI INFIORESCENZE SPICIFORMI TERMINALI. IL CALICE È TUBULOSO-CAMPANULATO CON CINQUE DENTI. LA COROLLA HA UN LABBRO SUPERIORE ERETTO E UN LABBRO INFERIORE TRILOBO. GLI STAMI SONO QUATTRO, DIDINAMI. L'OVARIO È SUPERO, BILOCULARE, CON UNO STILO GINOBASICO. IL FRUTTO È UN TETRACHENIO FORMATO DA QUATTRO PICCOLI ACHENI OVOIDALI
HABITAT espandi ⇩ riduci ⇧
Originario del Mediterraneo occidentale fino al sud Italia. Cresce spontaneo in zone aride, pendii rocciosi, garighe e praterie assolate, su terreni calcarei e ben drenati, dal livello del mare fino a circa 800 metri di altitudine. Predilige esposizioni in pieno sole e tollera la siccità una volta stabilizzato. È una pianta perenne suffruticosa, che forma densi cespugli. Oggi è ampiamente coltivato in diverse regioni del mondo per uso culinario, medicinale e ornamentale.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
PERIODO BALSAMICO (Periodo di raccolta della droga) espandi ⇩ riduci ⇧
GIUGNO, FINE PRIMAVERA, INIZIO ESTATE
DROGA UTILIZZATA (Parte utilizzata a scopo fitoterapico) SOMMITÀ FIORITE E OLIO ESSENZIALE
ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI espandi ⇩ riduci ⇧
Timo volgare estratto fluido
1-3 g
al giorno
Timo volgare Olio essenziale selezionato
Secondo prescrizione medica [vedi controindicazioni]
Timo volgare Tintura madre
Viene preparata dalla parte aerea fresca tit.alcol.65°
XL gtt 3 volte al giorno
Timo volgare Tisana
Infuso:al 1% per uso interno [vedi preparazione e uso]al 3% per colluttori e gargarismial 15% per bagni e pediluvi
2 cucchiaini per tazza di acqua bollente
Più tazze al giorno
Vino composto di Timo espandi ⇩ riduci ⇧
Far macerare per cinque giorni, in un litro di vino bianco di buona gradazione alcolica, grammi 15 di sommità fiorite di Timo volgare, grammi 10 di foglie di Salvia, grammi 10 di foglie di Rosmarino e grammi 5 di fiori di Lavanda. Scaduto il tempo stabilito per la macerazione, filtrare il vino accuratamente. Se ne prenda un bicchierino da liquore dopo i pasti. Questo vino composto di Timo si può usare anche nella debolezza sessuale, nella convalescenza e nella psicastenia.[Tratto da: I Vini Medicinali - Eraclio Fiorani, Roberto Fedecostante - Edizioni CHI-NI Macerata]
Consultare il proprio medico prima di assumere questa bevanda e di evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di alcol
PIANTE CHE INCREMENTANO L'EFFICACIA FITOTERAPICA (SINERGIE) CON DIVERSI MECCANISMI D'AZIONE
CONTROINDICAZIONI L´UTILIZZO PROLUNGATO IN COLLUTTORI PUÒ PRODURRE TIREOTOSSICOSI.
AVVERTENZE IL TIMOLO POTREBBE PROVOCARE AVVELENAMENTO CON NAUSEA VOMITO E DEPRESSIONE CARDIACA. SENTIRE IL PARERE DEL MEDICO SULLE DOSI DI USO.
INTERAZIONI AVVERSE O INCOMPATIBILITA FARMACOLOGICHE
ORMONI TIROIDEI
NOTE DI FITOTERAPIA espandi ⇩ riduci ⇧
L´olio essenziale di Timo è mal tollerato dalle mucose, non va assunto puro ma in acqua o su zucchero ed è consigliabile la prescrizione medica. L´estratto fluido è utilizzabile per le proprietà spasmolitiche sulla muscolatura liscia (bronchi, stomaco, intestini).
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
PIANTA MELLIFERA espandi ⇩ riduci ⇧
Miele monoflora di colore da ambra chiaro a ambra quando liquido; da beige a nocciola quando cristallizzato. Odore caratteristico; florale e speziato allo stesso tempo, di fiori secchi e di fiori di magnolia, di erbe aromatiche, dei fiori strofinati, di chiodi di garofano; di plastica bruciata; di matita da disegno, di legno di cedro, di vin brulé, di marsala. Aroma caratteristico; di timolo, di farmacia, di medicinale, di erbe aromatiche non del tutto essiccate, di plastica, di matita.
[Di: Marco Accorti, Roberto Colombo, Gian Luigi Marcazzan, Livia Persano Oddo, Maria Lucia Piana, Maria Gioia Piazza, Patrizio Pulcini, Anna Gloria Sabatini]
Tratto da: api.entecra.it - Consiglio per la ricerca e sperimentazione in agricoltura
ESSENZE GERMICIDE MAGGIORI
UTILE DA SAPERE espandi ⇩ riduci ⇧
ESSENZE GERMICIDE MAGGIORI
Le essenze la cui azione antibatterica è notevole e costante sia nei confronti di germi gramnegativi che grampositivi che verso i miceti, vengono chiamate "essenze germicide maggiori". La loro azione battericida è potente su qualunque "terreno" e su qualunque germe patogeno o meno.
Sono le seguenti: Origano di Spagna (Thymus capitatus Hoff.), Santoreggia, Cannella di Ceylon, Timo, Garofano chiodi.
L'indice aromatico o I.A. di una essenza rappresenta il potere germicida riferito a un olio essenziale ideale (100%). Le essenze germicide maggiori hanno un I.A. che va dallo 0,44 del OE di Pino al 0,84 del OE di Origano di Spagna.
[Tratto da: Paul Belaiche - "L'Aromatogramma"]
NOTE VARIE E STORICHE espandi ⇩ riduci ⇧
Il nome Timo proviene dal greco e significa 'profumare', mentre la parola in egiziano è riferita a una pianta usata nel lavaggio (antisettico) delle salme da imbalsamare. In Marocco e Tunisia viene utilizzato il decotto di Timo in olio di Oliva per piaghe e ferite.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
Milos M. et al. (2000). Journal of Agricultural and Food Chemistry
Stahl-Biskup E. et al. (2003). Journal of Essential Oil Research
Hudaib M. et al. (2002). Phytochemical Analysis
Youdim K.A. et al. (2002). Journal of Nutritional Biochemistry