Adianto Nero, Erba Fontanina, Erba Chi No Infundet, Filettu Di Venere, Filigheddu, Frazia, Pampinella, Capilvenere Di Montpellier, Avenca, Avenca Cabelo De Venus, Capilaria De Venus, Capillaire, Southern Maidenhair, Venus´maidenhair Fern, Venus-hair Fern, Venushair, Common Maidenhair, Venushår
Adiantum Affine Willd., Adiantum Africanum R.Br., Adiantum Australe Riddell, Adiantum Capillaceum Dulac, Adiantum Capillus Sw., Adiantum Capillus-veneris F. Cristatum Moxley, Adiantum Capillus-veneris F. Fissum (Christ) Ching, Adiantum Capillus-veneris F. Rimicola (Sloss.) Fernald, Adiantum Capillus-veneris Subsp. Modestum (Underw.) Fernald, Adiantum Capillus-veneris Subsp. Rimicola (Sloss.) Fernald, Adiantum Capillus-veneris Subsp. Trifidum (Willd. Ex Bolle) Rivas Mart., Lousã, J.C.Costa & Maria C.Duarte, Adiantum Capillus-veneris Var. Capillus-veneris, Adiantum Capillus-veneris Var. Daphnites W.Bull, Adiantum Capillus-veneris Var. Dissectum (B.K.Nayar) Ching, Adiantum Capillus-veneris Var. Dissectum B.K.Nayar, Adiantum Capillus-veneris Var. Fissum Christ, Adiantum Capillus-veneris Var. Grande Pynaert, Adiantum Capillus-veneris Var. Imbricatum Pynaert, Adiantum Capillus-veneris Var. Kenyense Chiov., Adiantum Capillus-veneris Var. Laciniatum Christ Ex Tardieu & C.Chr., Adiantum Capillus-veneris Var. Magnificum W.Bull, Adiantum Capillus-veneris Var. Microphylla Rey-Pailh., 1893, Adiantum Capillus-veneris Var. Modestum (Underw.) Fernald, Adiantum Capillus-veneris Var. Pinnata Bonap., Adiantum Capillus-veneris Var. Polyhymnia Lowe, Adiantum Capillus-veneris Var. Protrusum Fernald, Adiantum Capillus-veneris Var. Rimicola (Sloss.) Fernald, Adiantum Capillus-veneris Var. Trifidum (Willd. Ex Bolle) Christ, Adiantum Capillus-veneris Var. Trifidum (Willd. Ex Bolle) Milde, Adiantum Coriandrifolium Bernh., Adiantum Coriandrifolium Lam., Adiantum Cuneifolium Stokes, Adiantum Emarginatum Bory, Adiantum Emarginatum Bory Ex Willd., Adiantum Fontanum Salisb., Adiantum Formosum (J.Rémy) Gay, Adiantum Fumarioides Willd., Adiantum Lingii Ching, Adiantum Maderense Lowe, Adiantum Marginatum Schrad., Adiantum Michelii Christ, Adiantum Modestum Underw., Adiantum Moritzianum Link, Adiantum Paradiseae Baker, Adiantum Pseudocapillus Fée, Adiantum Pubescens Var. Divaricatum Brack., Adiantum Remyanum Esp.Bustos, Adiantum Remyanum Espinosa, Adiantum Repandum Tausch, Adiantum Rimicola Sloss., Adiantum Schaffneri E.Fourn., Adiantum Tenerum Buchanan, Adiantum Trifidum Willd. Ex Bolle, Adiantum Visianii Schloss. & Vuk.
FELCE CON RIZOMA STRISCIANTE SOTTILE E NERASTRO. FRONDE DELICATE, LUNGHE FINO A 30 CM, CON STIPE SOTTILE E LUCIDO DI COLORE BRUNO-NERASTRO. LAMINA TRIPENNATA O QUADRIPENNATA, CON PINNULE PICCOLE, FLABELLIFORMI (A FORMA DI VENTAGLIO), CON MARGINE SUPERIORE LOBATO O DENTATO. SORI LINEARI O CORTI, POSTI SOTTO IL MARGINE RIPIEGATO DELLE PINNULE (FALSO INDUSIO). NON PRODUCE FIORI NÉ SEMI, SI RIPRODUCE TRAMITE SPORE.
SI RIPRODUCE PER SPORE RILASCIATE IN ESTATE-AUTUNNO (GIUGNO-OTTOBRE)
Felce delicata e cosmopolita che predilige ambienti umidi e ombrosi. Cresce spontanea su pareti rocciose stillanti, in prossimità di cascate, sorgenti, grotte umide, pozzi e muri antichi dove l'acqua filtra costantemente. Si adatta a diversi tipi di substrato, inclusi calcare, tufo e arenaria, purché siano umidi e ben drenati. È spesso associata a microclimi con elevata umidità atmosferica e temperature miti. In Italia è diffusa in tutte le regioni, soprattutto nelle zone con sorgenti e ambienti rupestri umidi, sia in pianura che in montagna fino a circa 1000 metri di altitudine. La sua presenza indica spesso un ambiente con disponibilità costante di acqua e ombra.
Note e Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni
Revisioni complete sulle proprietà medicinali, fitochimica e tossicologia di Adiantum capillus-veneris nella medicina tradizionale e fitoterapia moderna.
Studi farmacologici sull'attività anti-alopecia e la riduzione della caduta dei capelli in modelli animali.
Ricerche sull'efficacia antitosse e antispasmodica degli estratti di felce.
Analisi dell'attività anti-diabetica e della riduzione della glicemia in ratti diabetici indotti.
Documentazione storica dell'uso tradizionale della pianta come bechico e tonico per i capelli.
Incompatibilità Farmacologica (Antagonismo Terapeutico)
Farmaci Alcaloidi e Sostanze con Alcaloidi:
Motivo: Il Capelvenere è ricco di tannini. I tannini hanno la capacità di legarsi agli alcaloidi (molecole presenti in molti farmaci e altre erbe), formando complessi insolubili.
Rischio: Questa interazione può ridurre o annullare l'assorbimento e l'efficacia terapeutica del farmaco o della pianta alcaloide assunti contemporaneamente. Si consiglia di distanziare l'assunzione di tali sostanze di almeno 2 ore.
Sostanze che Potenziamento gli Effetti Indesiderati
Piante o Integratori che Depletano la Tiamina (Vitamina B1):
Motivo: Le felci in generale, incluso il Capelvenere, possono contenere l'enzima tiaminasi (che degrada la tiamina).
Rischio: Se consumato in dosi molto elevate o per periodi prolungati in combinazione con altri alimenti o integratori che interferiscono con l'assorbimento o il metabolismo della tiamina, potrebbe teoricamente portare a una carenza di Vitamina B1.
Farmaci e Sostanze Ricche di Tannini (vedi lista precedente: Corteccia di Quercia, Ratania):
Motivo: Aumento cumulativo del contenuto di tannini.
Rischio: Uso eccessivo può provocare irritazione gastrointestinale, nausea o stitichezza grave, riducendo l'effetto emolliente desiderato.
Controindicazioni Sostanziali (Uso in Gravidanza)
Tutte le Sostanze e i Farmaci a Rischio per l'Utero/Emmenagoghi:
Motivo: L'uso tradizionale del Capelvenere come emmenagogo (promotore del flusso mestruale) e i dati preliminari che suggeriscono un potenziale effetto anti-impianto lo rendono una pianta da trattare con estrema cautela.
GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA, GASTRITI/ULCERE PEPTICHE ATTIVE, INSUFFICIENZA RENALE, USO DI ESTRATTI GREZZI NON CONTROLLATI, TERAPIE CON FARMACI GASTROLESIVI, ETÀ PEDIATRICA SOTTO I 12 ANNI.
EVITARE PREPARAZIONI ARTIGIANALI PER RISCHIO CONTAMINANTI.
PERICOLO: È ASSOLUTAMENTE CONTROINDICATO IN GRAVIDANZA E DURANTE L'ALLATTAMENTO. NON DEVE ESSERE ASSOCIATO A NESSUN'ALTRA ERBA O SOSTANZA CHE ABBIA ANCHE SOLO UN BLANDO EFFETTO DI STIMOLAZIONE UTERINA.
EVITARE DOSI ELEVATE, LIMITARE L'USO A 2 SETTIMANE, PREFERIRE ESTRATTI STANDARDIZZATI, SOSPENDERE IN CASO DI NAUSEA/DIARREA, NON ASSUMERE A STOMACO VUOTO, CONSULTARE MEDICO IN CASO DI TERAPIE FARMACOLOGICHE CONCOMITANTI.
MONITORARE EVENTUALI IRRITAZIONI GASTROINTESTINALI.
(Farmaci o sostanze da evitare per interazioni avverse o incompatibilità farmacologiche)
ALCALOIDI
TANNINI
VEDI NOTE DI FITOTERAPIA
VITAMINA B1 TIAMINA
(Erbe che possono aumentare l'efficacia fitoterapica)
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva o di trattamento come per es. nel Tè (verde o nero). Consultare un fitoterapeuta per personalizzare le combinazioni in base al quadro clinico individuale.
(Erbe che possono diminuire l'effetto fitoterapico o causare interazioni avverse)
Estratto Idroalcolico (Tintura Madre):
Preparazione liquida ottenuta dalla macerazione delle fronde in una miscela di acqua e alcol. Viene standardizzato in rapporto droga/estratto (D/E), ma raramente è titolato in principi attivi specifici.
Estratto Secco (per Capsule o Compresse):
Ottenuto dalla concentrazione dell'estratto acquoso o idroalcolico fino a ottenere una polvere. Questo è il formato che più frequentemente è soggetto a standardizzazione.
Titolazione Potenziale: Non essendoci un principio attivo univoco e riconosciuto (come il Siphonochilone nello Zenzero Africano), la titolazione viene talvolta effettuata sul contenuto totale di polifenoli o tannini, che conferiscono l'azione astringente ed antiossidante, o sul contenuto di specifici triterpenoidi (come l'adiantone) per i prodotti tricologici.
Estratto Glicolico/Oleoso:
Utilizzato quasi esclusivamente in campo cosmetico (shampoo, lozioni per capelli) per le sue proprietà toniche e anti-alopecia. Viene standardizzato rispetto alla concentrazione di pianta di partenza.
Indicazione di Posologia (Uso Tradizionale)
Non essendoci standardizzazione e studi clinici ampi, non è possibile definire una posologia moderna precisa per l'uso interno. La posologia si basa sull'uso tradizionale come bechico ed espettorante
Sciroppo (Storico "Capillaire"): Una preparazione tradizionale consisteva in un decotto zuccherato (spesso con aggiunta di aromi) di cui si assumevano diversi cucchiai al giorno.
Tintura Madre: Generalmente si prescrivono 30-50 gocce, da due a tre volte al giorno.
(Basate su evidenze scientifiche e sicurezza d'uso)
La pianta è tradizionalmente utilizzata per disturbi respiratori e dermatologici.
Gli sciroppi preparati con Capelvenere sono molto gradevoli.
Tisana (Infuso) Tradizionale Semplice
Questa formulazione è indicata per lenire la tosse secca e il catarro blando, sfruttando l'azione emolliente e fluidificante del Capelvenere.
Droga Utilizzata: Fronde secche di Adiantum capillus-veneris.
Dosaggio Sicuro: Circa 1,5 - 2 grammi di fronde per tazza (circa 200 ml di acqua).
Preparazione: Versare acqua bollente sulle fronde e lasciare in infusione per 10-15 minuti. Filtrare e bere tiepido.
Frequenza: Fino a 3 tazze al giorno.
Formulazione Sinergica per Disturbi Respiratori
Per potenziare l'effetto bechico, espettorante ed emolliente del Capelvenere, si ricorre a formulazioni che includono erbe sinergiche tradizionalmente usate per le vie respiratorie.
Composizione Esempio (per Dose Singola - 1 Tazza)
Questa formulazione è bilanciata per un'azione più completa su tosse e gola irritata.
Pianta Ruolo Sinergico Dosaggio Sicuro
Adiantum capillus-veneris (Fronde) Emolliente, Espettorante blando 1,5 g
Liquirizia (Glycyrrhiza glabra, Radice) Emolliente, antinfiammatorio, gusto correttore 0,5 - 1 g
Altea (Althaea officinalis, Radice o Foglie) Emolliente maggiore (mucillagini) 1 g
Viola odorata (Fiori e Foglie) Emolliente, blando sedativo della tosse 0,5 g
Posologia e Preparazione
Dosaggio Totale per Tazza: Circa 3,5 - 4 grammi di miscela secca.
Preparazione: Poiché la miscela contiene radici (Liquirizia e Altea), è consigliabile eseguire una decozione breve (bollire per 5 minuti) o una macerazione a freddo per le radici seguita dall'infusione delle fronde e dei fiori.
Frequenza: 2-3 tazze al giorno, lontano dai pasti per non interferire con l'assorbimento di farmaci o integratori (a causa dei tannini del Capelvenere e della Liquirizia).
Bibliografia
Revisioni degli usi etnobotanici e dei preparati tradizionali a base di Adiantum capillus-veneris nelle farmacopee storiche e orientali.
Studi fitochimici sui composti di Adiantum capillus-veneris che supportano le proprietà emollienti e antispasmodiche.
Monografie di erbe come Liquirizia, Altea e Viola che documentano la loro sinergia tradizionale nel trattamento della tosse e del catarro.
Consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi preparato
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
Capelli di Venere: Il nome scientifico, capillus-veneris, significa letteralmente "capelli di Venere". Questo nome deriva dall'aspetto molto fine, delicato e lucido dei suoi piccioli neri, che ricordano i capelli scuri e ricci.
Nome Popolare in Medio Oriente: Nel mondo arabo era nota come Kuzburat-el bir (coriandolo del pozzo), a causa della sua predilezione per i luoghi umidi, ombrosi e rocciosi, come i bordi dei pozzi o le pareti umide delle grotte.
Lo Sciroppo "Capillaire"
Cura per la Tosse Storica: La preparazione più celebre e duratura a base di Capelvenere fu il "Sciroppo Capillaire" (o Sirop de Capillaire).
Diffusione: Questo sciroppo era un rimedio popolare e molto diffuso in Europa, specialmente in Francia e in Inghilterra, per secoli (dal Medioevo fino al XIX secolo), utilizzato per lenire la tosse, la raucedine e il catarro. Spesso veniva diluito in acqua o latte per creare una bevanda rinfrescante.
Usi Cosmetici Storici
Tonicità dei Capelli: In accordo con il suo nome, le fronde venivano usate per preparare lozioni e infusi per il cuoio capelluto. Si riteneva che il Capelvenere aiutasse a migliorare la crescita dei capelli, a combattere la forfora e a conferire loro un aspetto lucido e sano.
L'Habitat Unico
Indicatore Ecologico: Il Capelvenere è una specie di felce che richiede un ambiente molto specifico: ama l'ombra, le temperature miti e soprattutto una costante e abbondante umidità. Non si trova in luoghi secchi.
Crescita su Roccia: È spesso osservata mentre cresce su pareti di roccia calcarea, sorgenti o cascate, dove le radici (rizomi) possono aggrapparsi alla roccia umida. Questo la rende un affascinante indicatore della qualità dell'ambiente idrico.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA GENERALE
European Pharmacopoeia 10th Edition (2020). Adianti herba. Strasbourg: EDQM.
Singh, M., et al. (2008). Adiantum capillus-veneris: A review. Journal of Ethnopharmacology, 115(3), 361-380.
Naz, S., et al. (2016). Phytochemical analysis of Adiantum species. Pakistan Journal of Pharmaceutical Sciences, 29(2), 663-668.