PIANTA ERBACEA ANNUALE CHE RAGGIUNGE UN'ALTEZZA DI 30-70 CM, CON FUSTI ERETTI, SOTTILI E RAMIFICATI. LE FOGLIE SONO ALTERNE, COMPOSTE, TRIPENNATOSETTE, FINEMENTE DIVISE IN LACINIE LINEARI O LANCEOLATE, DI COLORE VERDE CHIARO E CON UN CARATTERISTICO PROFUMO AROMATICO. I FIORI SONO PICCOLI, BIANCHI, RAGGRUPPATI IN OMBRELLE COMPOSTE CON 2-6 RAGGI SENZA INVOLUCRO O CON POCHE BRATTEE. IL FRUTTO È UN ACHENIO OBLUNGO-OVOIDALE, GLABRO, CON COSTOLE SOTTILI E UN BECCO CORTO O ASSENTE.
MAGGIO, GIUGNO, PRIMAVERA, INIZIO ESTATE
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
____BIANCO
Predilige ambienti umidi e parzialmente ombreggiati. Si trova spesso in boschi radi, siepi, lungo i margini dei campi, nei giardini e in generale in terreni ricchi di humus e ben drenati. È una pianta originaria dell'Europa orientale e del Caucaso, ma si è naturalizzata in molte altre parti d'Europa, Nord America e Australia. Cresce tipicamente a basse e medie altitudini, preferendo climi temperati e terreni fertili. Spesso si autosemina facilmente e può comparire spontaneamente in diverse aree.
Il cerfoglio contiene Vitamina K, una sostanza che gioca un ruolo fondamentale nella coagulazione del sangue. Grandi quantità di Vitamina K possono ridurre l'efficacia dei farmaci anticoagulanti, come il warfarin (Coumadin), che agiscono bloccando proprio l'azione di questa vitamina. Sebbene l'uso culinario sia generalmente sicuro, un'assunzione massiccia a scopo fitoterapico in pazienti in terapia anticoagulante deve essere evitata.
Farmaci diuretici: Il cerfoglio ha un'azione diuretica blanda. Se assunto in concomitanza con farmaci diuretici, potrebbe potenziare l'effetto, aumentando il rischio di squilibri elettrolitici.
GRAVIDANZA (PER MANCANZA DI DATI SUFFICIENTI), ALLATTAMENTO (PER POSSIBILE PASSAGGIO DI COMPOSTI VOLATILI NEL LATTE), IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA ALLE APIACEAE, BAMBINI SOTTO I 3 ANNI (PER IMMATURITÀ DIGESTIVA), GASTRITE ACUTA (PER POSSIBILE IRRITAZIONE DA OLI ESSENZIALI), EPILESSIA (PER POTENZIALE EFFETTO NEUROSTIMOLANTE AD ALTI DOSAGGI), TERAPIE ANTICOAGULANTI (PER POSSIBILE INTERAZIONE CON VITAMINA K), INSUFFICIENZA RENALE GRAVE (PER EFFETTO DIURETICO), USO DI OLI ESSENZIALI NON DILUITI.
LE CONTROINDICAZIONI SI APPLICANO PRINCIPALMENTE A USI TERAPEUTICI CONCENTRATI O PROLUNGATI, NON ALL'USO CULINARIO MODERATO.
NON SUPERARE DOSI CONSIGLIATE, EVITARE USO PROLUNGATO, PREFERIRE PREPARAZIONI FRESCHE, SOSPENDERE IN CASO DI REAZIONI CUTANEE, CONSULTARE MEDICO IN GRAVIDANZA/ALLATTAMENTO, EVITARE CONTEMPORANEO USO DI ANTICOAGULANTI, NON USARE OLI ESSENZIALI PURI, MONITORARE EVENTUALI DISTURBI GASTRICI.
L'ESTRAGOLO-COME NEL BASILICO-PUÒ PROVOCARE TUMORE NEI TOPI.
Il cerfoglio può occasionalmente apparire nella lista di ingredienti di alcuni integratori alimentari, ma non come principio attivo standardizzato e titolato.
Ingrediente Non Caratterizzato: In questi casi, la pianta è tipicamente presente in formulazioni complesse a base di erbe, in combinazione con altri ingredienti. Viene generalmente indicata come "sommità fiorite" o "estratti" senza specifiche riguardanti la titolazione in principi attivi.
Mancanza di Posologia Specifica: In tali formulazioni, la posologia raccomandata si riferisce all'intero prodotto e non fornisce indicazioni specifiche per la singola componente di cerfoglio
Pianta essiccata o fresca
Questa è la forma più comune e sicura per un uso fitoterapico, in quanto si consuma la pianta nel suo insieme, sfruttando la sinergia dei suoi componenti naturali.
Tisana
Preparazione: Per una tazza (circa 200 ml), usa 2-4 grammi di foglie fresche o 1-2 grammi di foglie essiccate. Metti il cerfoglio in una tazza e versa acqua bollente, lasciando in infusione per 5-10 minuti. Il sapore è delicato e ricorda l'anice.
Posologia: Per favorire la digestione o per un'azione diuretica, si consiglia di bere 1-2 tazze al giorno, preferibilmente dopo i pasti principali.
Bibliografia
Organizzazione Mondiale della Sanità. WHO Monographs on Selected Medicinal Plants.
The American Botanical Council.
Journal of Agricultural and Food Chemistry.
Fitoterapia - Basi scientifiche, valutazione clinica e applicazioni.
National Center for Biotechnology Information (NCBI).
Consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi preparato
Infuso alcolico al cerfoglio
Preparazione: Si prendono le foglie fresche di cerfoglio e si lasciano macerare in un alcol neutro, come la vodka o la grappa, per circa due o tre settimane. Successivamente, si prepara uno sciroppo di acqua e zucchero, che viene fatto raffreddare e poi unito all'infuso. Dopo aver filtrato il composto per eliminare i residui vegetali, si imbottiglia il liquore.
Uso: La bevanda ottenuta è generalmente un digestivo leggero, consumato a fine pasto. Può anche essere utilizzata per arricchire cocktail o altre bevande.
Bibliografia
Organizzazione Mondiale della Sanità. WHO Monographs on Selected Medicinal Plants.
The American Botanical Council.
Ricettari tradizionali di liquori e infusi casalinghi.
Fitoterapia - Basi scientifiche, valutazione clinica e applicazioni.
National Center for Biotechnology Information (NCBI).
Consultare il proprio medico prima di assumere questa bevanda ed evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di alcol
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
Dato che il miele di cerfoglio puro è estremamente raro, le sue caratteristiche sono dedotte dal suo contributo ai mieli millefiori.
Colore: Il miele ottenuto è molto chiaro, quasi trasparente, con sfumature che vanno dal giallo paglierino al giallo molto pallido.
Sapore: Il sapore è molto delicato e poco intenso, con una dolcezza moderata e un leggero retrogusto erbaceo. Non ha il forte sapore di anice tipico della pianta fresca.
Aroma: L'aroma è tenue, fresco e floreale, senza note dominanti.
Cristallizzazione: Tende a cristallizzare abbastanza velocemente e finemente.
Foglie fresche:
in insalate
preparazioni nelle frittate
cotte in minestre
cotte con patate bollite o legumi
nell'aceto
L'erba della primavera: Il cerfoglio è noto per essere una delle prime erbe a comparire in primavera, il che lo ha reso un simbolo di rinascita e rinnovamento nella tradizione popolare. Per questo motivo è spesso associato alla Pasqua e alle festività primaverili.
Nome e origine: Il suo nome botanico deriva dal greco anthriskos (piccola cicuta) e dal latino cerefolium (foglia di cera o foglia festosa). Questo nome fa riferimento alla somiglianza delle sue foglie con quelle della cicuta, ma è fondamentale sottolineare che il cerfoglio è una pianta completamente sicura e non velenosa.
Il cerfoglio in cucina: È una delle "fines herbes" della cucina francese, insieme a prezzemolo, erba cipollina e dragoncello. Queste erbe sono apprezzate per il loro sapore delicato e fresco che non copre gli altri ingredienti, e vengono aggiunte a fine cottura.
Fragilità aromatica: L'aroma e il sapore del cerfoglio sono molto volatili e sensibili al calore. Per questo motivo, viene quasi sempre aggiunto a fine cottura o a crudo, per preservare le sue delicate note di anice e prezzemolo.
Semina e crescita: Il cerfoglio è una pianta difficile da coltivare a causa della sua tendenza a non prosperare in presenza di temperature elevate. È nota per la sua sempre-fuga, ovvero la tendenza a crescere rapidamente e andare in semina ("bolting") appena il clima si fa caldo.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA GENERALE
Hornok L. (1992). "Cultivation and Processing of Medicinal Plants". Wiley.
Lis-Balchin M. (2006). "Aromatherapy Science: A Guide for Healthcare Professionals". Pharmaceutical Press.
Blumenthal M. et al. (2000). "Herbal Medicine: Expanded Commission E Monographs". American Botanical Council.
European Medicines Agency (2010). "Assessment report on Anthriscus cerefolium (L.) Hoffm., herba". EMA/HMPC/136856/2010.
Bown D. (1995). "Encyclopedia of Herbs and their Uses". Dorling Kindersley.