CLASSIFICAZIONE Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Sottodivisione: --- Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni) Sottoclasse: Asteridae Ordine: Rubiales Famiglia:
NOMI POPOLARI espandi ⇩ riduci ⇧
Corteccia Della Contessa O Dei Gesuiti, Rimedio Degli Inglesi, China Bark, Fever Tree, Jesuit´s Bark, Quinas;
CHINA ROSSA: Red Cinchona, Red Peruvian Bark, Cascarilla, Chinarinde, Quinine Tree, Quinquina Rouge, C. Rubra, Chinarindenbaum, Fieberrinde;
CHINA GIALLA: Yellow Cinchona, Calisaya Bark, Ledger Bark
DESCRIZIONE BOTANICA espandi ⇩ riduci ⇧
CINCHONA SUCCIRUBRA: ALBERO SEMPREVERDE ALTO FINO A 30 METRI, CON CORTECCIA LISCIA CHE DIVENTA ROSSASTRA AL TAGLIO. FOGLIE OPPOSTE, GRANDI, ELLITTICHE-OVATE O OBLUNGHE, VERDE CHIARO, CON MARGINE INTERO. FIORI NUMEROSI, ROSEI, PROFUMATI, IN GRANDI PANNOCCHIE. CALICE PUBESCENTE CON DENTI TRIANGOLARI, COROLLA PUBESCENTE CON TUBO LUNGO E LOBI VILLOSI INTERNAMENTE. FRUTTO È UNA CAPSULA OBLUNGA CHE SI APRE DALLA BASE. <br />
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CINCHONA CALISAYA: ARBUSTO O ALBERO SEMPREVERDE ALTO FINO A 15 METRI. FOGLIE OPPOSTE, ELLITTICHE, CON APICE APPUNTITO. FIORI BIANCHI O ROSATI, IN PANNOCCHIE. COROLLA TUBOLARE CON 5 LOBI FRANGIATI AI MARGINI. FRUTTO È UNA CAPSULA OVOIDE O SUBCILINDRICA CHE SI APRE DALLA BASE. SEMI NUMEROSI, PIATTI E ALATI.
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
____BIANCO-VERDASTRO ____ROSA ____ROSSO-PORPORA
FIORITURA O ANTESI espandi ⇩ riduci ⇧
DA OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO (STAGIONE UMIDA NELLE ANDE TROPICALI)
HABITAT espandi ⇩ riduci ⇧
Originaria delle foreste andine umide e montane del Sud America (Bolivia, Perù, Ecuador, Colombia), cresce tipicamente tra i 300 e i 3900 metri di altitudine. Predilige climi tropicali e subtropicali umidi con temperature medie annue tra 10 e 23°C e precipitazioni abbondanti (1020-3800 mm annui). Si sviluppa meglio su suoli profondi, rossi, sabbiosi-argillosi, leggermente acidi, di origine vulcanica e ricchi di materia organica. Oggi è ampiamente coltivata in diverse regioni tropicali del mondo, come India, Indonesia e Africa orientale, per la produzione di chinino. In alcune zone, come le isole Galapagos e Hawaii, è diventata invasiva. <br />
Cinchona calisaya: Anch'essa originaria delle foreste andine del Perù e della Bolivia, si trova a quote comprese tra i 200 e i 3300 metri. Predilige climi freschi e umidi di montagna e foreste pluviali andine. Richiede suoli ben drenati e umidi, con un pH leggermente acido, neutro o basico. Nella sua area nativa prospera nelle foreste montane, ma è stata introdotta anche in alcune zone del Sud-est asiatico e dell'America Centrale, dove si è naturalizzata. Come Cinchona succirubra, è coltivata in regioni tropicali per l'estrazione del chinino dalla sua corteccia.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
PERIODO BALSAMICO (Periodo di raccolta della droga) espandi ⇩ riduci ⇧
FINE STAGIONE SECCA (AGOSTO-SETTEMBRE) PER MASSIMA CONCENTRAZIONE DI ALCALOIDI
DROGA UTILIZZATA (Parte utilizzata a scopo fitoterapico) CORTECCIA DEI RAMI. CHINA GIALLA: PEZZI COMPATTI E UNIFORMI CON SUPERFICIE GIALLO OCRA SCURO. CHINA ROSSA: HA SUPERFICIE ESTERNA ROSSA O BRUNA SOLCATA LONGITUDINALMENTE CON INTERNO ROSSO
ODORI DELLA DROGA INTENSAMENTE AMARO-LEGNOSO, CON NOTE ASTRINGENTI E LIEVEMENTE CANFORATE
SAPORI DELLA DROGA AMARISSIMO, PERSISTENTE, CON RETROGUSTO METALLICO (PER CHININO)
ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI espandi ⇩ riduci ⇧
China estratto fluido
Titolo: 5% alcaloidiPrima dei pasti come aperitivoDopo i pasti come digestivo
XX-XL gtt. in acqua
FORMULAZIONI BASATE SU EVIDENZE SCIENTIFICHE E SICUREZZA D'USO espandi ⇩ riduci ⇧
L’uso della corteccia di china in tisane non è raccomandato per l’impossibilità di standardizzare la dose di alcaloidi (chinino/chinidina), con rischi di tossicità cardiaca e cinchonismo. Le seguenti ricette sono riportate a scopo storico-informativo e richiedono supervisione medica.
1. Tisana Antifebbrile Tradizionale (uso storico, oggi sconsigliato)
Ingredienti:
Corteccia di Cinchona essiccata (1 g, polverizzata) → Dose massima giornaliera: 2 g.
Acqua bollente (250 ml).
Scorza di limone (1 cm) → Maschera parzialmente l’amaro.
Preparazione:
Infondere la corteccia in acqua bollente per 5 minuti (infusione breve per ridurre l’estrazione eccessiva di alcaloidi).
Filtrare con un panno a trama fitta.
Bere 1 tazzina al giorno, solo per massimo 3 giorni.
Note:
Effetto: Antipiretico e amaro-tonico (stimolo digestivo).
Rischio: Tinnito, nausea, ipoglicemia. Controindicata in gravidanza e cardiopatici.
2. Tisana Digestiva a Basso Dosaggio (uso moderno cautelativo)
Ingredienti:
Corteccia di Cinchona (0.5 g) + Radice di genziana (Gentiana lutea, 1 g) → Sinergia amaro-tonica.
Menta piperita (2 foglie) → Contrasta il vomito.
Preparazione:
Decotto lampo (2 minuti) per limitare l’estrazione degli alcaloidi.
Filtrare e assumere dopo i pasti, non più di 1 volta al giorno.
Evidenze:
EMA (2010): A dosi minime (< 1 g/die), la corteccia ha effetto digestivo senza rischi acuti.
3. Formula Antimalarica di Emergenza (solo in assenza di farmaci)
Ingredienti:
Corteccia di Cinchona (2 g) + Artemisia annua (1 g) → Potenziamento antiparassitario.
Zenzero fresco (1 cm) → Riduce nausea da chinino.
Preparazione:
Decotto di 10 minuti in 500 ml d’acqua.
Dividere in 3 dosi giornaliere per 2 giorni massimo.
Avvertenze:
Tossicità: Rischio di acufeni, ipoglicemia, aritmie.
Alternativa moderna: Preferire sempre farmaci antimalarici standard (es. artemisinina).
Regole di Sicurezza Obbligatorie
Dose massima: Mai superare 2 g/giorno di corteccia secca.
Monitoraggio: Sintomi di cinchonismo (tinnito, cefalea, disturbi visivi → sospendere immediatamente).
Controindicazioni: Gravidanza, aritmie, deficit di G6PD, terapie con digossina/diuretici.
Bibliografia:
European Medicines Agency (EMA). (2010). Assessment report on *Cinchona pubescens* Vahl, cortex.
Quattrocchi, U. (2012). World Dictionary of Medicinal and Poisonous Plants.
Consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi preparato
Vino ricostituente di China espandi ⇩ riduci ⇧
ATTENZIONE: Questa ricetta viene riportata solo per curiosità nell'uso popolare.
Far macerare per due giorni, in un litro di buon vino marsala, le seguenti erbe: China corteccia grammi 15, Genziana radice grammi 15, Cannella corteccia grammi 10 e Arancio amaro scorza grammi 10. Dopo il tempo stabilito per la macerazione, filtrare accuratamente il vino, metterlo in bottiglia di vetro scuro e conservarlo in luogo fresco. Lasciar riposare per almeno 10 giorni prima di somministrarlo. Se ne prenda un bicchierino da liquore prima di ogni pasto.[Tratto da: I Vini Medicinali - Eraclio Fiorani, Roberto Fedecostante - Edizioni CHI-NI Macerata]
Consultare il proprio medico prima di assumere questa bevanda e di evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di alcol
PIANTE CHE INCREMENTANO L'EFFICACIA FITOTERAPICA (SINERGIE) CON DIVERSI MECCANISMI D'AZIONE
CONTROINDICAZIONI * GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, IPERSENSIBILITà ACCERTATA AGLI ALCALOIDI CHININICI, ARITMIE CARDIACHE (SOPRATTUTTO QT LUNGO), INSUFFICIENZA CARDIACA, MIASTENIA GRAVIS, DEFICIT DI G6PD (FAVISMO), TERAPIE CON ANTICOAGULANTI, EPATOPATIE SEVERE, NEFROPATIE AVANZATE, IPOGLICEMIA, ACUFENI PREESISTENTI, USO CONCOMITANTE CON GLICOSIDI CARDIOATTIVI (ES. DIGOSSINA), BAMBINI SOTTO I 12 ANNI.
NOTA AGGIUNTIVA: CONTROINDICATO ANCHE IN CASO DI ASSUNZIONE DI FARMACI CHE PROLUNGANO L'INTERVALLO QT (ES. ALCUNI ANTIBIOTICI MACROLIDI, ANTIPSICOTICI).
CONTROINDICAZIONI ASSOLUTE:
PAZIENTI CON ARITMIE PREESISTENTI (SOPRATTUTTO QT LUNGO).
DEFICIT DI G6PD (FAVISMO: RISCHIO DI ANEMIA EMOLITICA).
GRAVIDANZA (EFFETTO OSSITOCICO E RISCHIO DI ABORTO).
USARE LA CHINA SOLAMENTE SOTTO CONTROLLO MEDICO. I SUOI ALCALOIDI SONO TOSSICI. UNA SINGOLA DOSE DI 8 G DI CHININA PUÒ ESSERE LETALE PER UN ADULTO. ALTE DOSI POSSONO PROVOCARE NAUSEA, VOMITO, DISTURBI VISIVI E UDITIVI, CEFALEA, DOLORI ADDOMINALI.
AVVERTENZE * MONITORARE ECG IN CASO DI USO PROLUNGATO, EVITARE ALCOL, LIMITARE L'ESPOSIZIONE AL SOLE (FOTOSENSIBILITà), NON SUPERARE I 2 G/GIORNO DI CORTECCIA SECCA, SOSPENDERE IN CASO DI ACUFENI O DISTURBI VISIVI, EVITARE L'USO PRIMA DI INTERVENTI CHIRURGICI, CONTROLLARE LA GLICEMIA, NON ASSOCIARE A DIURETICI TIAZIDICI, VALUTARE LA FUNZIONALITà EPATICA E RENALE PERIODICAMENTE.
INTERAZIONI AVVERSE O INCOMPATIBILITA FARMACOLOGICHE
ACQUA DISTILLATA DI LAUROCERASO
ALCALI
ALCALOIDI
ALCOL
ASPIRINA
BENZODIAZEPINE
BICARBONATO
DIGOSSINA
EPARINA
ESTRATTI DI AMAMELIDE
ESTRATTI DI ARANCIO AMARO
ESTRATTI DI CAMOMILLA ROMANA
ESTRATTI DI CONDURANGO
ESTRATTI DI DIGITALE
ESTRATTI DI OPPIO
ESTRATTI DI QUEBRACO
FARMACI ANTIARITMICI
FARMACI DIURETICI DI SINTESI
FARMACI GLICOSIDI CARDIOATTIVI
INSULINA
JODURI
OPPIACEI
SALI DI FERRO
SALICILATO DI SODIO
SOSTANZE ALCALINE
TANNINI
WARFARIN
NOTE DI FITOTERAPIA * leggi espandi ⇩ riduci ⇧
L'OMS classifica il chinino come farmaco essenziale, ma con margine terapeutico stretto.
L'uso fitoterapico diretto (es. decotti di corteccia) è sconsigliato per l'impossibilità di dosare precisamente gli alcaloidi.
Tossicità dipendente dalla concentrazione: La corteccia grezza può variare dal 4% al 12% in alcaloidi.
Eccezioni:
Preparazioni standardizzate (es. farmaci antimalarici) hanno tossicità controllata sotto supervisione medica.
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
DROGHE ATTIVE SULLO STOMACO (EUPEPTICHE)
UTILE DA SAPERE espandi ⇩ riduci ⇧
DROGHE ATTIVE SULLO STOMACO (EUPEPTICHE)
Sono quelle che aumentano la quantità di succo gastrico e prendono il nome generale di 'eupeptici' o, più volgarmente, di aperitivi, digestivi, stomachici.
Esse influenzano la secrezione cloropeptica in base a diversi meccanismi d'azione:
A) Eupeptici a meccanismo nervoso riflesso o amari puri: rappresentati da quelle droghe che agiscono su terminazioni nervose lontane dallo stomaco (palato e lingua). Qui la secrezione è stimolata da semplice contatto dei recettori gustativi che, attraverso i nervi vaghi, determinano aumento della secrezione salivare, dei succhi gastrici e dalla mtilità del tubo digerente (Genziana, Quassio, Trifoglio fibrino, Centaurea minore).
B) Eupeptici a meccanismo nervoso centrale: hanno azione parasimpaticomimetica ovvero stimolano il sistema parasimpatico determinando un aumento di tutte le secrezioni, compresa quella gastrica. Tuttavia non vengono usate per questo scopo a causa dei loro effetti collaterali.
C) Eupeptici a meccanismo diretto: giunte allo stomaco stimolano direttamente la mucosa gastrica per via chimica o fisica. Le sostanze a meccanismo chimico determinano abbondante formazione di gastrina (succhi, brodi e polveri di carne opportunamente sgrassati). Le sostanze a meccanismo fisico, invece, stimolano direttamente le ghiandole gastriche o iperemizzano la mucosa (gran parte delle piante con odore e sapore intenso come Aglio, Salvia, Rosmarino, ecc.; alcuni amari aromatici contenenti essenze irritanti).
Le caratteristiche eupeptiche degli amari vengono esaltate per una gradazione alcolica inferiore ai 25¦.
D) Eupeptici a meccanismo misto: sommano meccanismi diretti e riflessi provocati dalle loro caratteristiche organolettiche.
Infine, in base alla natura chimica dei principi attivi contenuti nelle droghe eupeptiche possiamo suddividerle in: - AMARI PURI se contengono solo principi amari (Genziana, Quassia, Centaurea, Trifoglio fibrino);
- AMARI ALCALOIDEI se contengono alcaloidi di sapore amaro (China, Noce vomica, Fava di St. Ignazio);
- AMARI AROMATICI se contengono principi amari e oli essenziali (Angelica, Arancio amaro, Assenzio, Calamo aromatico, Luppolo, Ruta, Condurango, Cascarilla);
- AMARI MUCILLAGINOSI se contengono principi amari e forti quantità di mucillagini (Colombo, Lichene islandico);
- AMARI SALINI se contengono principi amari a cui si associano elevate quantità di sali (Cardo benedetto, Cicoria, Tarassaco).
[Tratto da: Marzio Pedretti "L'erborista moderno"]
NOTE VARIE E STORICHE espandi ⇩ riduci ⇧
La corteccia era chiamata "polvere dei Gesuiti" per il loro ruolo nella diffusione come antimalarico nel XVII secolo.
La China rossa è data dalla Cinchona succiruba, la China gialla dalla Cinchona calisaya e ledgeriana e da quest'ultima si estrae il chinino. L'albero è originario delle montagne dell'America meridionale. La China grigia Cinchona officinalis L., è la più usata in ambito industriale per la preparazione di liquori. Infatti la China è l'essenza di un vero e proprio liquore, come l'Assenzio è l'anima costituente del vermouth.
La china sarebbe stata scoperta in Perù, nei dintorni di Laxa. In seguito ad un sisma, alcuni alberi sarebbero caduti nel lago a cui si abbeveravano le greggi in quota, e le popolazioni indigene notarono che gli animali malati -specie di febbre- guarivano. L'albero in questione è l'albero della China. Nel 1638, durante le invasioni spagnole, un soldato venne curato da un indigeno con l'acqua del lago di Laxa, alleviandone la febbre. I gesuiti, al seguito delle truppe, portarono in Europa i germogli della pianta, introducendo la china fra le piante officinali maggiori.
Era il 1632 quando le bacche della pianta di chincona, nome indigeno dell'albero dalle China, vennero portate da Lima in Spagna, e poi a Roma e quindi in altre parti d'Italia; si diffuse così ampiamente l'utilizzo della 'pulvis gesuiticus' o 'polvere dei Padri'. Un'altra leggenda, un po’ controversa, narra invece, che il nome della pianta derivi dalle cure con rimedi indigeni a cui venne sottoposta, nel XVII secolo, la contessa Ana de Osorio Chinchón, la moglie del vicerè del perù, per la febbre intermittente dalla quale era affetta. Sempre secondo questa tradizione, la contessa, per ringraziare della guarigione dispose la cura dei poveri di Lima e fece pubblicità alla 'polvere della contessa' anche in Spagna(1640).
Nel XIX secolo, i soldati coloniali assumevano decotti di china con vino per mascherare l’amaro, aggravando però la tossicità epatica e cardiaca. Oggi l’uso è limitato all’industria farmaceutica.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
European Pharmacopoeia 10th Edition (2020). Cinchonae cortex. Strasbourg: EDQM.
United States Pharmacopeia-National Formulary (USP 43-NF 38, 2020). Cinchona bark monograph. Rockville: USP.
British Pharmacopoeia (2021). Cinchona. London: MHRA.
Japanese Pharmacopoeia 18th Edition (2021). Cinchonae succirubrae cortex. Tokyo: MHLW.
Indian Pharmacopoeia Commission (2018). Cinchona calisaya. Ghaziabad: IPC.