PIANTA ERBACEA PERENNE O SUFFRUTICOSA AROMATICA CON FUSTI ERETTI O ASCENDENTI, SPESSO RAMIFICATI E PUBESCENTI. FOGLIE OPPOSTE, OVATE O ELLITTICHE, SESSILI O BREVEMENTE PICCIOLATE, CON MARGINE INTERO O DEBOLMENTE DENTATO, RICOPERTE DI GHIANDOLE AROMATICHE. FIORI ERMAFRODITI, PICCOLI, LABIATI, DI COLORE ROSA, PORPORA O BIANCO, RIUNITI IN SPIGHE O PANNOCCHIE TERMINALI E ASCELLARI, SPESSO DENSE. CALICE TUBULARE O CAMPANULATO CON CINQUE DENTI. COROLLA BILABIATA CON LABBRO SUPERIORE ERETTO O APPIATTITO E LABBRO INFERIORE TRILOBO. ANDROCEO CON QUATTRO STAMI DIDINAMI. GINECEO CON OVARIO SUPERO BILOCULARE. FRUTTO È UN TETRACHENIO FORMATO DA QUATTRO PICCOLI ACHENI OVOIDALI. LA MORFOLOGIA PUÒ VARIARE SIGNIFICATIVAMENTE TRA LE DIVERSE SOTTOSPECIE E VARIETÀ.
LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE, ESTATE-INIZIO AUTUNNO
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
____BIANCO ____ROSATO
Ampiamente distribuita in Eurasia e nella regione mediterranea. Il suo habitat è vario e comprende praterie secche e calcaree, garighe, macchia mediterranea, boschi aperti, margini forestali, pendii rocciosi, pascoli, bordi stradali e talvolta anche aree coltivate e ruderali. Predilige suoli ben drenati, da leggermente acidi a alcalini, spesso calcarei o sassosi, e esposizioni soleggiate o parzialmente ombreggiate. Si adatta a una vasta gamma di altitudini, dal livello del mare fino alle zone montane. La sua distribuzione è influenzata dalla disponibilità di luce solare, che favorisce la produzione di oli essenziali, e da un clima temperato-caldo con estati secche. Le diverse sottospecie e varietà possono presentare preferenze ambientali leggermente diverse all'interno di questo ampio spettro, riflettendo la loro adattabilità a diverse condizioni locali di suolo, clima e altitudine. In generale, l'origano è una specie resistente che prospera in ambienti aperti e soleggiati con un buon drenaggio.
Note e Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni
Bradley, P. “Herbal Medicine: From the Heart of the Earth.”
Bone, K. “Clinical Applications of Aromatic Plants.”
Gertsch, J., “Antimicrobial and anti-inflammatory activities of Origanum vulgare essential oils.”
Huang, S., et al., “Bioactive compounds of oregano: chemistry and health effects.”
Lis-Balchin, M., “Essential oils and their therapeutic properties.”
Origanum vulgare L. + sspp è riconosciuta per le sue proprietà antimicrobiche, efficaci contro batteri Gram-positivi e Gram-negativi, funghi e alcuni virus. Presenta attività antinfiammatoria, utile per alleviare infiammazioni del tratto respiratorio e digestivo. Ha dimostrato effetti antiossidanti, proteggendo le cellule dallo stress ossidativo, e proprietà digestive, stimolando la secrezione gastrica e migliorando la digestione. L’olio essenziale di origano contiene composti come carvacrolo e timolo, responsabili delle attività antimicrobiche e antiossidanti.
Tradizionalmente, Origanum vulgare è stato utilizzato come tonico digestivo, espettorante e stimolante del sistema immunitario. L’uso fitoterapico attuale conferma in gran parte queste applicazioni, con evidenze scientifiche soprattutto per le proprietà antimicrobiche e antiossidanti. Alcune applicazioni storiche, come il trattamento di malattie più gravi, non sono supportate da studi moderni.
IPERSENSIBILITÀ NOTA ALL'ORIGANO, AD ALTRE PIANTE DELLA FAMIGLIA DELLE LAMIACEAE (ES. TIMO, MENTA) O AI SUOI COMPONENTI (IN PARTICOLARE CARVACROLO E TIMOLO), GRAVIDANZA (SPECIALMENTE L'OLIO ESSENZIALE CONCENTRATO, PER POTENZIALE EFFETTO UTEROTONICO), ALLATTAMENTO (MANCANZA DI DATI SULLA SICUREZZA E POTENZIALE ALTERAZIONE DEL SAPORE DEL LATTE MATERNO), BAMBINI PICCOLI (IN PARTICOLARE PER L'OLIO ESSENZIALE PURO), ULCERE GASTRICHE O DUODENALI, GASTRITE SEVERA E REFLUSSO GASTROESOFAGEO (L'OLIO ESSENZIALE E LE SUE COMPONENTI FENOLICHE POSSONO ESSERE IRRITANTI PER LE MUCOSE GASTRICHE E ESOFAGEE), GRAVI DISTURBI EPATICI O RENALI (IN PARTICOLARE CON L'USO PROLUNGATO DI PREPARAZIONI CONCENTRATE).
USARE CON CAUTELA IN PERSONE CON SENSIBILITÀ GASTROINTESTINALE, POICHÉ L'OLIO ESSENZIALE, ANCHE IN PREPARAZIONI MENO CONCENTRATE, PUÒ CAUSARE LIEVI DISTURBI COME BRUCIORE DI STOMACO O NAUSEA, EVITARE L'USO DI OLIO ESSENZIALE PURO PER VIA INTERNA SENZA ADEGUATA DILUIZIONE E SOTTO SUPERVISIONE MEDICA, POICHÉ PUÒ ESSERE CAUSTICO PER LE MUCOSE, PRESTARE ATTENZIONE IN PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI ANTICOAGULANTI O ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI, DATA LA PRESENZA DI CUMARINE (SEPPUR IN TRACCE) E UN POTENZIALE, SEPPUR DEBOLE, EFFETTO SULLA COAGULAZIONE, CONSULTARE IL MEDICO IN CASO DI CONCOMITANTE ASSUNZIONE DI FARMACI, SPECIALMENTE QUELLI METABOLIZZATI DAL FEGATO, DATA LA POSSIBILE INFLUENZA DEGLI OLI ESSENZIALI SUI SISTEMI ENZIMATICI EPATICI, IN SOGGETTI PREDISPOSTI, L'APPLICAZIONE TOPICA DI OLIO ESSENZIALE PUÒ CAUSARE IRRITAZIONI CUTANEE O REAZIONI ALLERGICHE, QUINDI SI RACCOMANDA DI DILUIRLO E DI EFFETTUARE UN TEST SU UNA PICCOLA AREA DI PELLE, NON SUPERARE LE DOSI RACCOMANDATE E ATTENERSI ALLE INDICAZIONI DI UN PROFESSIONISTA SANITARIO PER EVITARE EFFETTI INDESIDERATI, IN CASO DI COMPARSA DI REAZIONI AVVERSE, ANCHE LIEVI, SOSPENDERE L'ASSUNZIONE.
(Farmaci o sostanze da evitare per interazioni avverse o incompatibilità farmacologiche)
ALCOL E PREPARAZIONI ALCOLICHE CONCENTRATE
ASPIRINA
EPARINA
FARMACI ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI
FARMACI ANTICOAGULANTI
FARMACI EPATOTOSSICI (PARACETAMOLO, STATINE)
FARMACI IPOGLICEMIZZANTI (POTENZIAMENTO)
FARMACI IPOTENSIVI
FARMACI METABOLIZZATI DAL CITOCROMO P450
ORMONI TIROIDEI
WARFARIN
(Erbe che possono aumentare l'efficacia fitoterapica)
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva o di trattamento. Consultare un fitoterapeuta per personalizzare le combinazioni.
(Erbe che possono diminuire l'effetto fitoterapico o causare interazioni avverse)
Estratti secchi titolati
Estratto secco titolato in fenoli totali o carvacrolo: 200–400 mg al giorno, suddiviso in 1–2 somministrazioni. Utile per supportare la digestione e le funzioni del tratto respiratorio.
Estratto secco in capsule o compresse, standardizzato al 5% di olio essenziale: 1 compressa 1–2 volte al giorno prima dei pasti.
Oli essenziali standardizzati
Olio essenziale di origano titolato in carvacrolo e timolo: 1–2 gocce diluite in miele o in un cucchiaino di olio vegetale, 1 volta al giorno, per uso digestivo o come supporto immunitario.
Capsule molliche contenenti olio essenziale microincapsulato: 200–300 mg al giorno, assunte preferibilmente a stomaco pieno.
Tinture madri
Tintura madre in alcool 40–50%: 20–30 gocce 1–3 volte al giorno in acqua o tisana, indicata per disturbi digestivi o respiratori lievi.
Formulazioni combinate in integratori
Capsule o compresse con Origanum vulgare + Thymus vulgaris + Rosmarinus officinalis: 1 capsula 1–2 volte al giorno.
Estratti liquidi combinati con Melissa officinalis e Matricaria chamomilla: 20–30 ml diluiti in acqua 1–2 volte al giorno, supporto digestivo e rilassante.
Note di sicurezza
Gli estratti e gli oli essenziali devono essere utilizzati secondo le posologie indicate, evitando eccessi.
Evitare l’uso di olio essenziale puro senza diluizione.
In caso di gravidanza, allattamento o patologie specifiche consultare un professionista sanitario prima dell’uso.
Bibliografia
Bradley, P. “Herbal Medicine: From the Heart of the Earth.”
Bone, K. “Clinical Applications of Aromatic Plants.”
Lis-Balchin, M., “Essential oils and their therapeutic properties.”
Huang, S., et al., “Bioactive compounds of oregano: chemistry and health effects.”
Gertsch, J., “Antimicrobial and anti-inflammatory activities of Origanum vulgare essential oils.”
(Basate su evidenze scientifiche e sicurezza d'uso)
Infuso semplice di origano: 1–2 cucchiaini di foglie essiccate in 200 ml di acqua bollente, lasciare in infusione 10 minuti. Utile per stimolare la digestione e alleviare sintomi respiratori lievi.
Tisana digestiva sinergica: Origanum vulgare 1 cucchiaino, Melissa officinalis 1 cucchiaino, Finocchio frutti 1 cucchiaino, in 250 ml di acqua bollente per 10 minuti. Favorisce digestione, rilassamento e riduce gonfiore addominale.
Tisana antinfiammatoria e respiratoria: Origanum vulgare 1 cucchiaino, Echinacea purpurea radice 1 cucchiaino, Timo (Thymus vulgaris) 0,5 cucchiaino. Infusione 10 minuti in acqua bollente. Supporta le vie respiratorie e il sistema immunitario.
Decotto per disturbi digestivi: foglie e sommità fiorite di origano 10 g, acqua 500 ml, bollire 5–10 minuti, filtrare e bere 1 tazza al giorno.
Macerato a freddo per uso esterno: foglie di origano in alcool a 40% per 7–10 giorni, agitare quotidianamente. Utilizzabile localmente per lievi irritazioni cutanee.
Nota sui dosaggi: tutti gli ingredienti vengono utilizzati in quantità compatibili con le tisane tradizionali, non superando 1–2 cucchiaini per 200–250 ml d’acqua, fino a 3 volte al giorno. Gli integratori liquidi o capsule standardizzate rispettano le concentrazioni indicate dai produttori, tipicamente equivalenti a 200–400 mg di estratto secco titolato.
Bibliografia
Bradley, P. “Herbal Medicine: From the Heart of the Earth.”
Bone, K. “Clinical Applications of Aromatic Plants.”
Gertsch, J., “Antimicrobial and anti-inflammatory activities of Origanum vulgare essential oils.”
Lis-Balchin, M., “Essential oils and their therapeutic properties.”
Huang, S., et al., “Bioactive compounds of oregano: chemistry and health effects.”
Consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi preparato
Vino di Origano
Macerare 25 g di sommità fiorite di Origano in un litro di vino rosso di buona gradazione alcolica agitando ogni giorno. Filtrare dopo 5 giorni. Berne un bicchierino dopo i pasti principali.
[Tratto da: I Vini Medicinali - Eraclio Fiorani, Roberto Fedecostante - Edizioni CHI-NI Macerata]
Consultare il proprio medico prima di assumere questa bevanda ed evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di alcol
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
Origanum vulgare L. + sspp è una pianta mellifera, molto apprezzata dalle api per la produzione di miele monoflorale, soprattutto nelle regioni mediterranee.
Il miele prodotto ha le seguenti caratteristiche:
Colore: ambrato chiaro tendente al dorato con riflessi verdognoli nelle varietà più fresche.
Aroma: intenso, aromatico e speziato, con note erbacee che ricordano l’origano fresco.
Sapore: persistente, aromatico e leggermente piccante, con retrogusto balsamico e piacevolmente amarognolo.
Consistenza: denso e cristallizzante naturalmente nel tempo; può cristallizzare più rapidamente se raccolto in periodi freddi.
Proprietà: antibatterico naturale, ricco di polifenoli e composti aromatici come timolo e carvacrolo, che conferiscono al miele proprietà antiossidanti e digestive.
Il miele di origano è particolarmente indicato per uso alimentare, come dolcificante naturale, in tisane per supporto digestivo e per il trattamento di lievi disturbi respiratori grazie alle sue proprietà antisettiche naturali.
ESSENZE GERMICIDE MAGGIORI
Le essenze la cui azione antibatterica è notevole e costante sia nei confronti di germi gramnegativi che grampositivi che verso i miceti, vengono chiamate "essenze germicide maggiori". La loro azione battericida è potente su qualunque "terreno" e su qualunque germe patogeno o meno.
Sono le seguenti: Origano di Spagna (Thymus capitatus Hoff.), Santoreggia, Cannella di Ceylon, Timo, Garofano chiodi.
L'indice aromatico o I.A. di una essenza rappresenta il potere germicida riferito a un olio essenziale ideale (100%). Le essenze germicide maggiori hanno un I.A. che va dallo 0,44 del OE di Pino al 0,84 del OE di Origano di Spagna.
[Tratto da: Paul Belaiche - "L'Aromatogramma"]
Tradizionalmente conosciuta come origano comune, è stata utilizzata fin dall’antichità in Egitto, Grecia e Roma sia come condimento che per scopi medicinali.
In Grecia antica era simbolo di gioia e felicità; veniva utilizzata nelle corone nuziali e nei riti religiosi.
I Romani la impiegavano per conservare e aromatizzare i cibi, oltre che per le proprietà digestive e antisettiche.
S.Ildegarda sosteneva che fosse sufficiente toccare o mangiare la pianta per contrarre la Lebbra ma allo stesso modo questa guariva chi l'aveva già contratta.
In alcune tradizioni popolari europee, l’origano veniva appeso sopra porte e finestre per protezione contro malattie e spiriti maligni.
Il nome “Origanum” deriva dal greco óros = monte e gános = gioia, indicando la sua crescita spontanea in zone montuose e l’apprezzamento per il suo aroma.
È una pianta mellifera, molto amata dalle api, e il miele prodotto è considerato aromatizzato, speziato e con proprietà benefiche naturali.
Le varietà locali e sottospecie presentano differenze aromatiche dovute al contenuto di oli essenziali, in particolare timolo e carvacrolo, che ne determinano l’intensità dell’aroma e le proprietà antimicrobiche.
Sembra che l'Origano con l'essenza più attiva sia quello di Spagna [Thymus capitatus Hoff.] mentre il paese che ne produce di più è la Grecia. Altre specie botaniche studiate e utilizzate sono Lippia graveolens e Lippia palmeri - originarie del Messico.
L’uso culinario e medicinale si è mantenuto costante nei secoli, ed è tuttora valorizzata in fitoterapia, cucina e aromaterapia.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA GENERALE
European Medicines Agency (2020). Assessment report on Origanum vulgare. *EMA/HMPC/680568/2019*.
Kintzios S.E. (2002). Oregano: phytochemistry and uses. *Journal of Agricultural and Food Chemistry*, 50(14), 4068-4074.
Tepe B., et al. (2005). Antimicrobial activity of Origanum vulgare. *Food Control*, 16(7), 647-652.
Lukas B., et al. (2015). Phytochemical variability of Origanum vulgare ssp.. *Phytochemistry*, 119, 32-40.