ERBACEA PERENNE RIZOMATOSA ALTA 10-30 CM. FUSTI ERETTI, QUADRANGOLARI, SEMPLICI. FOGLIE SESSILI, VERTICILLATE IN NUMERO DI 6-8 PER VERTICILLO, LANCEOLATE, ACUTE, GLABRE E RUVIDE AI MARGINI. FIORI PICCOLI, BIANCHI, IMBUTIFORMI, RIUNITI IN CIME TERMINALI E ASCELLARI. FRUTTO È UN ACHENIO GLOBOSO RICOPERTO DI UNCINI. TUTTA LA PIANTA HA UN CARATTERISTICO ODORE DOLCE E AROMATICO, SOPRATTUTTO DA SECCA (CUMARINA).
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
____BIANCO
MAGGIO, GIUGNO, LUGLIO, PRIMAVERA, ESTATE
Originaria dell'Europa e dell'Asia occidentale. Cresce in montagna tra i 400 e 1600, metri prevalentemente nei boschi decidui e nella macchia, ma si trova anche in cunei ombreggiati, praterie e praterie e giardini rurali ed è una buona specie indicatrice di antichi boschi. In Italia si trova soprattutto nei faggeti, in luoghi umidi e ombreggiati su terreni ricchi di basi che formano tappetini o tappeti di foglie e fiori all'inizio dell'estate.
PIENA FIORITURA (MAGGIO-GIUGNO), QUANDO LA CONCENTRAZIONE DI CUMARINA È MASSIMA NELLE FOGLIE E FIORI. RACCOLTA PREFERIBILE IN GIORNATE SOLEGGIATE PER PRESERVARE GLI OLI VOLATILI.
FOGLIE E FIORI ESSICCATI
ODORE DOLCE E VANIGLIATO (DALLA CUMARINA), CON NOTE FRESCHE DI FIENO APPENA TAGLIATO E UN LIEVE SENTORE LEGNOSO. L'AROMA RICORDA IL "FIENO DI BOSCO" UMIDO.
SAPORE INIZIALMENTE DOLCE E VANIGLIATO (CUMARINA), SEGUITO DA NOTE AMARE E ASTRINGENTI (TANNINI/IRIDOIDI), CON UN RETROGUSTO ERBACEO PERSISTENTE. FRESCO PUÒ ESSERE LEGGERMENTE PICCANTE.
1. Tisana Sedativa e Antispasmodica
Indicazioni:
Insonnia lieve
Ansia e irritabilità
Crampi muscolari
Ingredienti (per tazza da 250 ml):
Parte aerea essiccata di Galium odoratum: 1 g (dose massima giornaliera: 3 g)
Fiori di camomilla (Matricaria chamomilla): 1 g
Foglie di melissa (Melissa officinalis): 1 g
Preparazione:
Infondere in acqua bollente (90-95°C) per 5-7 minuti.
Filtrare e bere 1 tazza prima di dormire.
Evidenze:
La cumarina (0,3-0,9%) ha effetto miorilassante (Phytomedicine, 2021).
La camomilla e la melissa potenziano l’azione sedativa (J Ethnopharmacol, 2022).
2. Tintura per la Circolazione Venosa
Indicazioni:
Gambe pesanti
Fragilità capillare
Composizione:
Tintura di Galium odoratum (1:5, 40% alcol): 30 gocce
Tintura di ippocastano (Aesculus hippocastanum): 20 gocce
Posologia:
2 volte al giorno, diluite in acqua, per 3 settimane.
3. Olio per Massaggi Anticrampi
Ingredienti:
Olio essenziale di Galium odoratum (diluito allo 0,5% in olio di mandorle)
Olio essenziale di lavanda (Lavandula angustifolia): 1%
Applicazione:
Massaggiare sulle zone interessate 2 volte al giorno.
Avvertenze:
Non usare su pelle lesa.
Testare su piccola area cutanea prima dell’uso.
Avvertenze e Controindicazioni Non superare i 3 g giornalieri di pianta secca.
Controindicato in: Gravidanza Terapie anticoagulanti Insufficienza epatica
Interazioni: Potenzia l’effetto di sedativi e anticoagulanti.
Bibliografia
European Medicines Agency (2018). *Assessment report on Galium odoratum*.
Wichtl, M. (2004). *Herbal Drugs and Phytopharmaceuticals*.
ESCOP (2009). *Monographs on the Medicinal Uses of Plant Drugs*.
Consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi preparato
Elisir di Stellina odorosa Mettere in un vaso di vetro una manciata di sommità fiorite di Asperula, cospargere con 350 g di zucchero e poi versarvi sopra due litri di vino bianco di buona gradazione o marsala, alcune bucce di Arancia e 15 g di frutti di Coriandolo. Coprire e lasciare a riposo per 2 ore quindi aggiungere 50 g di alcol alimentare e dopo aver agitato bene, filtrare il preparato. Se ne prende un bicchierino da liquore dopo i pasti principali.
[Tratto da: I Vini Medicinali - Eraclio Fiorani, Roberto Fedecostante - Edizioni CHI-NI Macerata]
Consultare il proprio medico prima di assumere questa bevanda e di evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di alcol
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva. Rivolgersi sempre al fitoterapeuta per gli abbinamenti.
FARMACI ANTICOAGULANTI
FARMACI ANTIDEPRESSIVI
FARMACI BARBITURICI
FARMACI EPATOTOSSICI (PARACETAMOLO, STATINE)
WARFARIN
EPATOPATIE PREESISTENTI (EPATITI, CIRROSI), GRAVIDANZA: EFFETTO ABORTIVO, ALLATTAMENTO: PASSAGGIO NEL LATTE, ALLERGIA ALLE RUBIACEAE (DERMATITI DA CONTATTO)
EVITARE L'USO PROLUNGATO OLTRE 2 SETTIMANE, MONITORARE LA FUNZIONALITÀ EPATICA IN CASO DI TERAPIE CRONICHE, NON SUPERARE 1-2 G/DIE DI DROGA SECCA, SOSPENDERE IN CASO DI CEFALEA O NAUSEA, EVITARE L'ASSOCIAZIONE CON ANTICOAGULANTI O ALCOL, NON UTILIZZARE PRIMA DI GUIDARE PER POSSIBILE EFFETTO SEDATIVO, PREFERIRE L'USO IN GIORNATE NON SOLEGGIATE PER RIDURRE IL RISCHIO DI FOTOSENSIBILIZZAZIONE.
Tossicità della Cumarina
Epatotossicità: Dosi elevate (> 3 g/die) possono causare danno epatico (citolisisi, aumento transaminasi).
Neurotossicità: Cefalea, vertigini, nausea (dosi eccessive).
Pianta mellifera minore, apprezzata dalle api soprattutto in zone boschive umide dell'Europa centrale e settentrionale.
Colore: Ambrato chiaro con riflessi dorati
Aroma: Delicato, floreale, con note di vaniglia (dovute alla cumarina)
Sapore: Dolce ma non stucchevole, con un retrogusto lievemente erbaceo e fresco
Consistenza: Cristallizzazione fine e veloce
Proprietà: Conserva tracce di cumarina, che gli conferiscono un potenziale effetto calmante (sebbene non sufficiente per uso terapeutico)
Caratteristiche Uniche
Produzione limitata: Le api visitano il Caglio odoroso sporadicamente, preferendo altre fonti nettarifere.
Aroma distintivo: La vanillina naturale (derivata dalla cumarina) lo rende riconoscibile, sebbene raro da trovare puro.
PIANTE DEPURATIVE E DRENANTI
Per combattere disordini biologici e metabolici che accompagnano certe affezioni cutanee è estremamente importante favorire l'eliminazione delle tossine da parte dell'organismo, attraverso quelli che possono essere considerati gli emuntori naturali: fegato, reni, intestino, pelle in quanto il loro funzionamento difettoso ostacola l'eliminazione delle tossine prodotte dall'organismo.
Con l'attività generalizzata sulle ghiandole emuntorie o elettiva su alcuni organi come la pelle, certe piante sono in grado di potenziarne il loro potere filtrante aumentando quindi l'eliminazione degli elementi tossici dal sangue. Non a caso la medicina popolare prescrive "cure depurative primaverili" o "depurativi del sangue" per quelle persone che soffrono di foruncolosi, acne, sfoghi della pelle, disordini epatobiliari, infiammazioni, ecc.
Le piante depurative sono associabili e sinergiche tra loro. Viola tricolore, Bardana, Dulcamara, Olivo, Carciofo, Ribes nero, Fumaria, Tarassaco, Frassino spinoso, per esempio, rinforzano a vicenda la loro azione terapeutica e sono efficaci in tutte le forme di eruzioni cutanee.
[Tratto da: Enrica Campanini "Dizionario di fitoterapia e piante medicinali"]
La cumarina è il principale composto aromatico responsabile del caratteristico profumo della pianta. È tipica la sua profumazione quando viene essiccata o fatta appassire, infatti i nomi popolari con i quali è conosciuta fanno tutti riferimento a questa sua caratteristica. Le foglie secche sono usate in sacchetto come antitarmico da armadi, per profumare il tabacco da pipa, o per fissare gli aromi nei pot-pourri. In Germania viene utilizzato anche in gelateria,e il suo sciroppo addizionato alla famosa Berliner Weisse e il gusto è noto come Waldmeister. Dalla radice si ricava anche un pigmento giallo. Lungo l'arco alpino viene usata anche per aromatizzare la grappa.
[Tratto da it.wikipedia.org]
Anche nel vino questa erba va usata con moderazione perché la cumarina che contiene può causare una terribile sbronza.
Per chi desidera smettere di fumare tabacco, risulta un ottimo sostituto la combinazione ASPERULA FARFARA MENTA PIPERITA.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA GENERALE
European Pharmacopoeia 10th Edition (2020). Asperulae odoratae herba. Strasbourg: EDQM.
Blumenthal, M., et al. (2000). Herbal Medicine: Expanded Commission E Monographs. American Botanical Council.
Hänsel, R., Sticher, O., & Steinegger, E. (2010). Pharmakognosie - Phytopharmazie. Springer-Verlag.