CLASSIFICAZIONE Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Sottodivisione: --- Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni) Sottoclasse: Asteridae Ordine: Plantaginales Famiglia:
NOMI POPOLARI espandi ⇩ riduci ⇧
Cornucopio, Erba Aralda, Digitale Della Madonna, Erba Di San Leonardu, Oppio Del Cuore, Almindelig Fingerbøl, Bloody Fingers, Bloody Man´s Fingers, Cacapeiro, Common Foxglove, Dead Man´s Bells, Dedalario, Dedaleira, Dedalera, Digitale Pourpré
DESCRIZIONE BOTANICA espandi ⇩ riduci ⇧
PIANTA ERBACEA BIENNALE CON UNA ROSETTA BASALE DI GRANDI FOGLIE OVATE-LANCEOLATE, RUGOSE E PUBESCENTI. NEL SECONDO ANNO SVILUPPA UN FUSTO ERETTO, ROBUSTO, ALTO FINO A 2 METRI, CON FOGLIE CAULINE PIÙ PICCOLE E SESSILI. I FIORI SONO GRANDI, PENDULI, A FORMA DI CAMPANA ALLUNGATA, DI COLORE VARIABILE DAL PORPORA AL ROSA, AL BIANCO, SPESSO CON MACCHIE INTERNE PIÙ SCURE. SONO RIUNITI IN LUNGHE SPIGHE TERMINALI UNILATERALI. LA COROLLA È GAMOPETALA CON CINQUE LOBI POCO DISTINTI. IL CALICE È FORMATO DA CINQUE SEPALI LIBERI. IL FRUTTO È UNA CAPSULA OVOIDE CONTENENTE NUMEROSI PICCOLI SEMI BRUNO-SCURI. TUTTA LA PIANTA È ALTAMENTE VELENOSA, CONTENENDO GLICOSIDI CARDIOATTIVI. LA FIORITURA AVVIENE IN ESTATE.
FIORITURA O ANTESI espandi ⇩ riduci ⇧
LUGLIO DEL SECONDO ANNO, METÀ ESTATE
HABITAT espandi ⇩ riduci ⇧
Predilige ambienti boschivi aperti, radure, margini di boschi, scarpate, brughiere e terreni disturbati, spesso su suoli silicei, ben drenati e leggermente acidi. Si adatta a climi temperati freschi e umidi, con buona esposizione alla luce solare o mezz'ombra. La sua distribuzione originaria comprende gran parte dell'Europa occidentale e centrale, ma si è naturalizzata in molte altre regioni del mondo, inclusa l'Italia, dove è presente soprattutto nelle zone montane e collinari del nord e del centro. La sua capacità di produrre un gran numero di semi favorisce la sua rapida colonizzazione di nuovi habitat.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
PERIODO BALSAMICO (Periodo di raccolta della droga) espandi ⇩ riduci ⇧
TARDA PRIMAVERA/INIZIO ESTATE (MAGGIO GIUGNO LUGLIO), QUANDO LE FOGLIE BASALI SONO MATURE MA PRIMA DELLA PIENA FIORITURA, PER MASSIMA CONCENTRAZIONE DI GLICOSIDI CARDIOTONICI
DROGA UTILIZZATA (Parte utilizzata a scopo fitoterapico) FOGLIE DEL PRIMO ANNO (ROSULATE BASALI) E DEL SECONDO ANNO (PRIMA DELLA FIORITURA) [DIGITALIS FOLIA F.U.]
ODORI DELLA DROGA QUASI IMPERCETTIBILE, LIEVEMENTE ERBACEO CON UNA SOTTILE NOTA AMARA E TERROSA. NESSUN AROMA CARATTERISTICO CHE SEGNALI LA SUA ESTREMA TOSSICITÀ.
TUTTE LE PARTI DELLA PIANTA SONO LETALI (GLICOSIDI CARDIOATTIVI). EVITARE INALAZIONE DI POLVERI DURANTE LA MANIPOLAZIONE.
SAPORI DELLA DROGA ESTREMAMENTE AMARO E PERSISTENTE, CON RETROGUSTO METALLICO E LIEVE EFFETTO IRRITANTE SULLE MUCOSE ORALI. NON ASSAGGIARE – ANCHE PICCOLE QUANTITÀ DI FOGLIE (2-5 G) POSSONO ESSERE FATALI PER I GLICOSIDI CARDIOATTIVI (DIGITOSSINA).
PRINCIPI ATTIVI espandi ⇩ riduci ⇧
Glicosidi cardiotonici: digitossina, gitossina, gitalossina, purpureaglicosidi A e B
Saponine: digitonina, gitonina
Flavonoidi: luteolina, quercetina, kaempferolo
Steroli: beta-sitosterolo, stigmasterolo
Acidi fenolici: acido caffeico, acido clorogenico
Alcaloidi: digitaleina (in tracce)
Oli essenziali: composti volatili minori
Antociani: cianidina (nei fiori)
CONTROINDICAZIONI * ERBA VELENOSA! VIETATO L´USO COMUNE. LA DOSE LETALE PER UN ADULTO È DI 10 G DI FOGLIE SECCHE O 40 G DI FOGLIE FRESCHE MA TUTTE LE PARTI DELLA PIANTA SONO TOSSICHE ED IRRITANTI PER CONTATTO. I PRIMI SEGNI DELL'INTOSSICAZIONE SI MANIFESTANO CON VOMITO ED ALTERAZIONI DEL RITMO CARDIACO
GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, BAMBINI, IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA, ARITMIE VENTRICOLARI, BLOCCO ATRIOVENTRICOLARE, CARDIOMIOPATIA IPERTROFICA OSTRUTTIVA, SINDROME DEL SENO MALATO, INSUFFICIENZA RENALE, IPOKALIEMIA, IPERCALCEMIA, IPOMAGNESIEMIA, TERAPIE CON GLICOSIDI DIGITALICI, ASSUNZIONE CONTEMPORANEA DI DIURETICI, CHINIDINA, CALCIO ANTAGONISTI, BETA-BLOCCANTI, FARMACI ANTIARITMICI.
AVVERTENZE * FUNZIONI TERAPEUTICHE INDICATE SOLO PER INFORMAZIONE STORICO-CULTURALE MA NON APPLICABILI NELLA PRATICA FITOTERAPICA
USO ESCLUSIVAMENTE FARMACEUTICO, DOSAGGIO STRETTAMENTE CONTROLLATO, MONITORAGGIO ECG COSTANTE, CONTROLLO ELETTROLITI PLASMATICI, EVITARE DISIDRATAZIONE, SOSPENDERE SE COMPAIONO NAUSEA/VOMITO/DISTURBI VISIVI, ATTENZIONE A INTERAZIONI CON DIURETICI/LASSATIVI/CORTISONICI, NON PROLUNGARE TERAPIA OLTRE 7 GIORNI.
INTERAZIONI AVVERSE O INCOMPATIBILITA FARMACOLOGICHE
NOTE DI FITOTERAPIA * leggi espandi ⇩ riduci ⇧
PROTOCOLLO URGENTE PER AVVELENAMENTO DA DIGITALIS PURPUREA 1. SINTOMI PRINCIPALI
Gastrointestinali: vomito violento, diarrea acquosa, dolore addominale
Cardiaci: bradicardia (<60 bpm), aritmie (extrasistoli, tachicardia ventricolare), blocco AV
Neurologici: confusione, allucinazioni, visione gialla (xantopsia)
Elettrolitici: ipokaliemia (aggrava la tossicità)
2. PRIMO SOCCORSO IMMEDIATO
Rimuovere la fonte di esposizione
Non indurre il vomito (rischio di peggiorare le aritmie)
Somministrare carbone attivo (50-100 g in adulti, solo se entro 1 ora dall'ingestione)
Monitorare:
Frequenza cardiaca (ECG se disponibile)
Pressione arteriosa
Livello di coscienza
3. GESTIONE OSPEDALIERA URGENTE
Antidoto: DigiFab® (anticorpi anti-digitalici) in casi gravi
Terapia di supporto:
KCl EV per ipokaliemia (se K? <3.5 mEq/L)
Atropina per bradicardia sintomatica
Lidocaina per aritmie ventricolari
Monitoraggio continuo:
ECG (cercare blocchi AV, ritmo giunzionale)
Digossinemia (valori tossici >2 ng/mL)
Elettroliti (K?, Mg²?, Ca²?)
4. COSA EVITARE ASSOLUTAMENTE
Farmaci antiaritmici di classe IA (chinidina, procainamide)
Calcio EV (rischio di "stone heart")
Diuretici (peggiorano l'ipokaliemia)
5. DOSI TOSSICHE
Foglie fresche: 2-5 g (1-2 foglie) possono essere letali
Digitossina: dose letale ˜ 10 mg in adulti
Tempi critici:
Sintomi iniziano entro 30 min-6 ore
Picco di tossicità a 12-24 ore
Emivita lunga (digitossina: 5-7 giorni)
L'avvelenamento da digitale è un'emergenza tempo-dipendente. Recarsi immediatamente in PS anche con sintomi lievi.
Bibliografia essenziale:
American Heart Association (2020). "Toxicology of Cardiac Glycosides"
EMA (2017). "Digitalis purpurea - Risk Assessment"
Sorveglianza alle reazioni avverse *
QUESTA PIANTA RIENTRA NELLA LISTA DEL MINISTERO DELLA SALUTE PER L'IMPIEGO NON AMMESSO NEL SETTORE DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI.
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
PIANTE RICCHE DI SAPONINE
UTILE DA SAPERE espandi ⇩ riduci ⇧
Le **saponine** sono una vasta classe di **glicosidi naturali** presenti in molte specie di piante. Il loro nome deriva dalla loro capacità di formare soluzioni schiumose in acqua, simile al sapone. Questa proprietà è dovuta alla loro struttura chimica unica, che presenta sia una parte lipofila (solubile nei grassi) che una parte idrofila (solubile in acqua).
**Struttura Chimica:**
Una molecola di saponina è composta da due parti principali:
* **Aglicone (o sapogenina):** La parte non zuccherina, che può essere di natura **triterpenoidica** (con uno scheletro a 30 atomi di carbonio) o **steroidea** (con uno scheletro a 27 atomi di carbonio). Le saponine triterpenoidiche sono più comuni nel regno vegetale.
* **Glicone:** Una o più catene di zuccheri (come glucosio, galattosio, arabinosio, ecc.) legate all'aglicone.
**Proprietà e Meccanismo d'Azione:**
* **Attività tensioattiva:** La loro natura anfipatica (con entrambe le parti lipofile e idrofile) riduce la tensione superficiale dei liquidi, portando alla formazione di schiuma. Questa proprietà è sfruttata in alcuni detergenti naturali e bevande (come la birra).
* **Emolisi:** Alcune saponine possono distruggere i globuli rossi (emolisi) se iniettate direttamente nel flusso sanguigno, ma generalmente non vengono assorbite in quantità significative per via orale da causare questo effetto.
* **Irritazione delle mucose:** Possono irritare le mucose del tratto digerente.
* **Interazione con il colesterolo:** Alcune saponine possono legarsi al colesterolo nell'intestino, riducendone l'assorbimento.
* **Attività biologica:** Le saponine mostrano una vasta gamma di attività biologiche, tra cui proprietà antimicrobiche (in particolare antifungine), antinfiammatorie, antiossidanti e potenziali effetti antitumorali. Possono anche influenzare la permeabilità delle membrane cellulari e l'assorbimento di nutrienti.
**Fonti Naturali:**
Le saponine sono ampiamente distribuite nel regno vegetale. Alcune fonti comuni includono:
* **Legumi:** Soia, fagioli, lenticchie, ceci.
* **Cereali:** Avena, quinoa.
* **Verdure:** Spinaci, asparagi, aglio, cipolla.
* **Erbe e spezie:** Ginseng, Tè verde, Edera, ippocastano, *Quillaja saponaria*, Digitale, Salsapariglia, Saponaria, Poligala, Liquirizia, Yucca, Bupleurum, ecc.
* **Frutta:** Barbabietola, mele (in piccole quantità).
**Benefici per la Salute Umana (potenziali):**
La ricerca suggerisce che le saponine potrebbero avere diversi benefici per la salute umana:
* **Riduzione del colesterolo:** Alcune saponine possono interferire con l'assorbimento del colesterolo nell'intestino.
* **Attività antitumorale:** Studi in vitro e su animali hanno mostrato che alcune saponine possono inibire la crescita delle cellule tumorali.
* **Effetti antinfiammatori:** Alcune saponine possono modulare la risposta infiammatoria.
* **Attività antiossidante:** Possono contribuire a proteggere le cellule dai danni ossidativi.
* **Supporto al sistema immunitario:** Alcune saponine possono avere effetti immunostimolanti.
* **Miglioramento dell'assorbimento dei minerali:** Alcune saponine glicosidiche possono influenzare l'assorbimento dei nutrienti.
**Precauzioni:**
Le piante ricche in saponine sono da evitare in caso di alcune patologie come: malassorbimento lipidico, carenza di vitamine liposolubili, celiachia, irritazione della mucosa gastrica e con ferite aperte.
Sebbene le saponine abbiano potenziali benefici per la salute, un consumo eccessivo può causare irritazione gastrointestinale. Inoltre, possono interagire con alcuni farmaci. È sempre consigliabile consultare un professionista della salute prima di utilizzare integratori a base di saponine. La rimozione delle saponine da alcuni alimenti, come la quinoa, attraverso il lavaggio è spesso raccomandata per migliorarne la digeribilità e ridurre il sapore amaro.
NOTE VARIE E STORICHE espandi ⇩ riduci ⇧
La Digitalis purpurea L. var. tormentosa Hoff. Et Link. cresce spontanea ed è raccolta sui monti della Sardegna. Altre piante ad azione digitalica sono: Adonide, Strofanto, Oleandro, Elleboro, Scilla e Mughetto.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
Hollman, A. (1985). Plants and cardiac glycosides. British Heart Journal, 54(3), 258-261.
Wichtl, M. (2004). Herbal Drugs and Phytopharmaceuticals. CRC Press.
Weiler, E.W., et al. (1981). Immunological assay for the quantitative determination of digitalis glycosides. Planta Medica, 43(1), 1-14.
Luckner, M. (1990). Secondary Metabolism in Microorganisms, Plants and Animals. Springer.
Kreis, W. (2017). The foxgloves (Digitalis) revisited. Planta Medica, 83(12/13), 962-976.