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TIGLIO OFFICINALE
Tilia platyphyllos Scop.

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TOSSICITÀ BASSISSIMA

EFFICACIA CONFERMATA DA EVIDENZE SCIENTIFICHE


 ook 


SCHEDA BOTANICA

CLASSIFICAZIONE
Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Sottodivisione: ---
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Sottoclasse: Dilleniidae
Ordine: Malvales
Famiglia:

NOMI POPOLARI
espandi ⇩ riduci ⇧ Tiglio officinale, Tiglio gentile, Tiglio nostrano, Tiglio primo, Tiglio primaticcio, Tiglio comune, Tiglio argentato, Tiglio secondo, Lime tree, Large leaved lime, Largeleaf Linden, Tilleul, Sommerlinde

SINONIMI BOTANICI
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Tilia Grandifolia Auct.fl.ital., Tilia Cordata Miller, Tilia Microphylla Vent., Tilia Grandifolia Ehrh., Tilia Officinarum Crantz, Tilia Vulgaris Hayne, Tilia Cordifolia Var. Platyphylla (Scop.) Hartm., Tilia Europaea Var. Platyphylla (Scop.) Rchb., Tilia Intermedia Var. Platyphylla (Scop.) Simonk., Tilia Platyphylla Var. Cordata (Mill.) Roemer, Tilia Platyphylla Var. Laciniata Dippel, Tilia Platyphylla Var. Vitifolia Host

DESCRIZIONE BOTANICA
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ALBERO DECIDUO DI GRANDI DIMENSIONI CON UNA CHIOMA AMPIA E ARROTONDATA. IL TRONCO È ERETTO E PUÒ RAGGIUNGERE NOTEVOLI ALTEZZE. LE FOGLIE SONO ALTERNE, SEMPLICI, CORDATE ALLA BASE, CON UN MARGINE SEGHETTATO E UN APICE ACUTO, DI COLORE VERDE SCURO E PIÙ GRANDI RISPETTO AD ALTRE SPECIE DI TIGLIO. I FIORI SONO ERMAFRODITI, PROFUMATI, DI COLORE GIALLO-BIANCASTRO, RIUNITI IN CIME PENDULE PORTATE DA UNA BRATTEA FOGLIACEA ALLUNGATA. I FRUTTI SONO PICCOLE NUCULE GLOBOSE E TOMENTOSE, CONTENENTI UNO O DUE SEMI. LA CORTECCIA È LISCIA E GRIGIA NEI GIOVANI ESEMPLARI, DIVENTANDO FESSURATA LONGITUDINALMENTE CON L'ETÀ.

COLORI OSSERVATI NEI FIORI

____ GIALLO

FIORITURA O ANTESI
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GIUGNO E LUGLIO (INIZIO ESTATE), CON FIORI BIANCO-GIALLASTRI PROFUMATI RIUNITI IN CIME PENDULE

HABITAT
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Originario dell'Europa e dell'Asia Minore. Predilige habitat con terreni profondi, fertili, ben drenati ma con una buona disponibilità di umidità, spesso su substrati calcarei o argillosi. Cresce tipicamente in boschi misti di latifoglie, sia in pianura che in montagna fino a circa 1500 metri di altitudine, in zone con clima temperato. Si adatta a diverse esposizioni luminose, dal pieno sole alla mezz'ombra, ma una buona illuminazione favorisce una crescita più vigorosa e una fioritura abbondante. È una specie resistente al freddo ma sensibile alla siccità prolungata e all'inquinamento atmosferico elevato. In sintesi, l'habitat ideale è caratterizzato da suoli ricchi e umidi, clima temperato e una buona disponibilità di luce, all'interno di formazioni boschive

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025

SCHEDA FITOTERAPIA

PERIODO BALSAMICO
(Periodo di raccolta della droga)
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LA RACCOLTA DELLE INFIORESCENZE (FIORI CON BRACTEE) AVVIENE IN GIUGNO-LUGLIO DURANTE LA FIORITURA, MENTRE L'AUBIER (PARTE INTERNA DELLA CORTECCIA) SI RACCOGLIE IN PRIMAVERA O AUTUNNO
DROGA UTILIZZATA
(Parte utilizzata a scopo fitoterapico)
FIORI CON BRACTEE (PER INFUSI SEDATIVI), AUBIER O ALBURNO (PER PROPRIETÀ COLERETICHE E DIURETICHE), FOGLIE (MENO COMUNI)
ODORI DELLA DROGA
DOLCE E FLOREALE NEI FIORI, CON NOTE BALSAMICHE E MIELATE; L'AUBIER HA UN PROFUMO PIÙ LEGNOSO E TERROSO
SAPORI DELLA DROGA
FIORI: DOLCIASTRI E LEGGERMENTE MUCILLAGINOSI, ALBURNO: AMAROGNOLO E ASTRINGENTE (PER I TANNINI)
PRINCIPI ATTIVI
espandi ⇩ riduci ⇧ 1. Flavonoidi, Principali responsabili dell’attività antiossidante e antinfiammatoria:, Quercetina e suoi derivati (es. quercitrina, isoquercitrina), Kaempferolo, Rutina, Tiliroside (un derivato del kaempferolo con attività antinfiammatoria e ipoglicemizzante)
2. Composti fenolici e acidi organici, Acido clorogenico (antiossidante), Acido caffeico, Acido p-cumarico
3. Mucillagini (3-10%), Presenti soprattutto nei fiori, con proprietà emollienti e protettive delle mucose.
4. Tannini, Astringenti, utili in caso di irritazioni della gola.
5. Olio essenziale (0,02-0,1%), Contiene farnesolo, geraniolo e eugenolo, responsabili dell’aroma caratteristico e di effetti rilassanti.
6. Triterpeni, Tiliadina (con possibile attività sedativa)
7. Cumarine, Traccia di scoparina e umbelliferone (effetti vasoprotettivi).

PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE

  • Uso storico e nella tradizione
  • ookINFLUENZA
    ookRINITE - RAFFREDDORE O CÒRIZZA
    ?CATARRO VIE RESPIRATORIE
    ?ESPETTORANTE FLUIDIFICANTE DEL CATARRO MUCOLITICO
    ?TOSSE
    ?TUSSIFUGO E SEDATIVO DELLA TOSSE
    +++COLICHE BILIARI
    +++DIAFORETICO O SUDORIFERO
    +++SPASMOLITICO FEGATO E VIE BILIARI
    ++ANALGESICO O ANTALGICO
    ++ANSIA E AGITAZIONE NERVOSA
    ++BEVANDA GRADEVOLE
    ++CEFALEA O MAL DI TESTA - EMICRANIA
    ++COLAGOGO
    ++COLECISTOPATIE E COLECISTITE
    ++COLESTEROLO (IPERCOLESTEROLEMIA - IPERTRIGLICERIDEMIA - IPERLIPIDEMIA)
    ++DEPURATIVO DRENANTE
    ++DERMATOSI
    ++DERMOPURIFICANTE DERMOPROTETTIVO
    ++DISCINESIA VIE BILIARI
    ++DIURETICO
    ++INFIAMMAZIONI VIE EPATICHE E BILIARI
    ++INSUFFICIENZA EPATICA (SINDROME)
    ++IPERTENSIONE ARTERIOSA (IPOTENSIVO)
    ++IPNOTICO
    ++PRURITO
    ++REUMATISMI E DOLORI REUMATICI
    ++SPASMI E DOLORI SPASMODICI DI VARIA NATURA
    ++SPASMOLITICO ANTISPASMODICO
    +ALIMENTO
    +ATEROSCLEROSI E ARTERIOSCLEROSI
    +COLERETICO
    +EMOLLIENTE
    +FRAGILITÀ CAPILLARE (APP.CIRCOLATORIO)
    +INFEZIONI (VIE RESPIRATORIE)
    +INSONNIA
    +INSUFFICIENZA CIRCOLATORIA E VENOSA
    +SEDATIVO O CALMANTE SISTEMA NERVOSO CENTRALE
    +SPASMOLITICO FIBRE MUSCOLARI LISCIE
    +VASODILATATORE
    +VASOPROTETTORE CAPILLAROTROFO

    ORGANI INTERESSATI
    ARTERIE
    BRONCHI E BRONCHIOLI
    CAVO ORO-FARINGEO
    CISTIFELLEA E VIE BILIARI
    CUORE
    DOTTI BILIARI
    FEGATO
    FEGATO E VIE BILIARI
    MUCOSE
    MUCOSE NASALI
    MUSCOLATURA LISCIA
    ORGANI E-O TESSUTI DI VARI...
    ORGANI EMUNTORI
    ORGANI GUSTATIVI
    OSSA - CARTILAGINI -...
    POLMONI
    RENI
    SANGUE
    SISTEMA CIRCOLATORIO
    SISTEMA IMMUNITARIO
    SISTEMA NERVOSO CENTRALE
    SISTEMA NERVOSO ENTERICO
    TESSUTO CUTANEO
    TESTA
    TUTTI GLI ORGANI DEL CORPO
    VASI SANGUIGNI
    VASI SANGUIGNI CAPILLARI
    VIE AEREE SUPERIORI
    VIE RESPIRATORIE
    VIE URINARIE
    ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI
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    Tiglio Estratto Secco
    250 mg per cps
    1-2 cps 3 volte al giorno

    Tiglio Macerato Glicolico 1DH [Tilia tormentosa]
    L gtt 3 volte al giorno

    Tiglio Tintura Madre [Tilia cordata]
    Preparata dalle infiorescenze con bractee fresche tit.alcol.55°Preparata dall´alburno essiccato tit.alcol.65°
    XXXV gtt 3 volte al giorno

    Tiglio Tisana
    Fiori: infuso per 10 min di 1-2 cucchiaini per tazza di acqua bollenteAlburno o foglie decotto [non ha riscontri scientifici]
    3-4 tazze al giorno
    PIANTE CHE POSSONO AUMENTARE L'EFFICACIA CON DIVERSI MECCANISMI D'AZIONE (SINERGIE)*
    CAMOMILLA MATRICARIA
    CARCIOFO
    CARDO MARIANO
    ESCOLZIA
    FUMARIA
    GINESTRINO
    MELISSA
    PASSIFLORA INCARNATA
    SAMBUCO

    * Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva. Rivolgersi sempre al fitoterapeuta per gli abbinamenti.

    CONTROINDICAZIONI
    IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA AI COMPONENTI (FLAVONOIDI, MUCILLAGINI), GRAVIDANZA (PER MANCANZA DI DATI SUFFICIENTI), ALLATTAMENTO, BAMBINI SOTTO I 4 ANNI PER USO ANTI-RAFFREDDORE O SOTTO I 12 ANNI PER USO ANSIOLITICO, PERIODO PRE-OPERATORIO (RISCHIO DI INTERAZIONI CON ANESTETICI), PAZIENTI CON IPERSENSIBILITÀ ALLE MALVACEAE
    AVVERTENZE
    MONITORARE EVENTUALI REAZIONI ALLERGICHE (RASH CUTANEI, PRURITO), EVITARE ASSOCIAZIONE CON ANSIOLITICI SINTETICI (POTENZIAMENTO EFFETTO SEDATIVO), LIMITARE L'USO PROLUNGATO (>2 MESI) SENZA PAUSE, PREFERIRE ESTRATTI STANDARDIZZATI PER DOSAGGI PRECISI, CAUTELA IN PAZIENTI CON IPOTENSIONE (EFFETTO DIAFORETICO PUÒ ACCENTUARE CALI PRESSORI), NON SUPERARE I 4-8 G AL GIORNO DI DROGA SECCA IN INFUSI
    NOTE DI FITOTERAPIA
    espandi ⇩ riduci ⇧ All'alburno di tiglio, tra i rimedi popolari, vengono attribuite proprietà spasmolitiche, vasodilatatrici, ipotensive e azione moderatrice sulla coleresi e terapeutica sulla 'sindrome da insufficienza epatica'. Tuttavia l'azione delle decozioni di alburno di tiglio risulta incostante e la moderna ricerca non ha confermato queste virtù terapeutiche. Non è neanche confermata l'azione espettorante, mucolitica e antitussiva dei fiori. Il Tiglio è l'erba più indicata e tollerata per le insonnie e i disturbi alle vie aeree dei bambini.
    Sorveglianza alle reazioni avverse
    PIANTA SEGNALATA

    SCHEDA NOTIZIE E VARIE


    CARATTERISTICHE DEL MIELE
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    Il nettare di tiglio è notevolmente aromatico: per questo anche mieli non del tutto puri di questa essenza sono già fortemente caratterizzati dal punto di vista organolettico e ciò può essere la causa della variabilità dei diversi lotti di miele uniflorale.

    Colore da ambra chiaro a ambra, con riflessi giallo-verdi nei mieli più puri, quando liquido; da avorio a beige quando cristallizzato. Odore molto caratteristico; fresco, mentolato, balsamico, di farmacia o medicinale, ricorda il profumo della tisana di fiori di tiglio. Sapore normalmente dolce; normalmente acido; amaro non percettibile o leggero; può essere leggermente astringente. Aroma molto caratteristico; fresco, di mentolo e canfora, di tipo medicinale; di noce fresca; di erbe officinali.



    [Di: Marco Accorti, Roberto Colombo, Gian Luigi Marcazzan, Livia Persano Oddo, Maria Lucia Piana, Maria Gioia Piazza, Patrizio Pulcini, Anna Gloria Sabatini]

    Tratto da: api.entecra.it - Consiglio per la ricerca e sperimentazione in agricoltura
    USO ALIMENTARE
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    Le foglie seccate e polverizzate danno una farina ricca di sostanze azotate che si può mescolare alla farina d'orzo
    PIANTE DEPURATIVE E DRENANTI
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    PIANTE DEPURATIVE E DRENANTI Per combattere disordini biologici e metabolici che accompagnano certe affezioni cutanee è estremamente importante favorire l'eliminazione delle tossine da parte dell'organismo, attraverso quelli che possono essere considerati gli emuntori naturali: fegato, reni, intestino, pelle in quanto il loro funzionamento difettoso ostacola l'eliminazione delle tossine prodotte dall'organismo. Con l'attività generalizzata sulle ghiandole emuntorie o elettiva su alcuni organi come la pelle, certe piante sono in grado di potenziarne il loro potere filtrante aumentando quindi l'eliminazione degli elementi tossici dal sangue. Non a caso la medicina popolare prescrive "cure depurative primaverili" o "depurativi del sangue" per quelle persone che soffrono di foruncolosi, acne, sfoghi della pelle, disordini epatobiliari, infiammazioni, ecc. Le piante depurative sono associabili e sinergiche tra loro. Viola tricolore, Bardana, Dulcamara, Olivo, Carciofo, Ribes nero, Fumaria, Tarassaco, Frassino spinoso, per esempio, rinforzano a vicenda la loro azione terapeutica e sono efficaci in tutte le forme di eruzioni cutanee. [Tratto da: Enrica Campanini "Dizionario di fitoterapia e piante medicinali"]
    NOTE VARIE E STORICHE
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    Con il nome "Tiglio" vengono indicate numerose specie tra di esse anche sinonime, di cui se ne riportano le più note: macrophylla Vent., intermedia DC., cordata Mill., tormentosa Moench., europaea L., sylvestris Desf., pauciflora Hayne-foemina Bauch., europaea var.beta L., grandifolia Ehrh., platiphylla Scop., hollandica Hor, vulgaris Heyne, parviflora Ehrh., ulmifolia Scop., rotundifolia Ven, alba H.K. Ait., platyphyllos, glabra, pubescens, heterophylla, rubra, petiolaris.
    BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
    • Tognolini, M., Barocelli, E., Ballabeni, V., Bruni, R., Bianchi, A., Chiavarini, M., & Impicciatore, M. (2006). "Comparative screening of plant essential oils: Phenylpropanoid moiety as basic core for antiplatelet activity." Life Sciences, 78(13), 1419-1432.
    • Toker, G., Aslan, M., Yeşilada, E., Memişoğlu, M., & Ito, S. (2001). "Comparative evaluation of the flavonoid content in officinal Tiliae flos and Turkish lime species for quality assessment." Journal of Pharmaceutical and Biomedical Analysis, 26(1), 111-121.
    • Pukalskas, A., van Beek, T. A., & de Waard, P. (2005). "Development of a triple hyphenated HPLC–radical scavenging detection–DAD–SPE–NMR system for the rapid identification of antioxidants in complex plant extracts." Journal of Chromatography A, 1074(1-2), 81-88.
    • Agrawal, P. K., & Thakur, R. S. (1985). "13C NMR spectroscopy of naturally occurring flavonoids." Phytochemistry, 24(11), 2479-2486.
    • EMA (European Medicines Agency). (2013). "Assessment report on Tilia cordata Mill., Tilia platyphyllos Scop., Tilia x vulgaris Heyne or their mixtures, flos." EMA/HMPC/337066/2011.