Acorus Aromaticus Gilib., Acorus Odoratus Lamk., Acorus Vulgaris ( Willd.) Kern., Acorus Calamus Vernus Willd., Acorus Americanus, Acorus Calamus Var. Americanus, Acorus Calamus Var. Vulgaris, Acorus Commutatus, Acorus Gramineus, Acorus Spurius, Orontium Calamus, Acorus Verus
ERBACEA PERENNE RIZOMATOSA ALTA 50-100 CM, CON RIZOMA STRISCIANTE AROMATICO. FOGLIE ENSIFORMI (A FORMA DI SPADA), LUNGHE E STRETTE, CON NERVATURA CENTRALE PROMINENTE. INFIORESCENZA È UNO SPADICE CILINDRICO VERDOGNOLO O GIALLASTRO, LATERALE RISPETTO ALLE FOGLIE, DENSO DI PICCOLI FIORI ERMAFRODITI. SPATA ASSENTE O RIDOTTA A UNA BRATTEA FOGLIACEA. FRUTTO È UNA BACCA PICCOLA E SECCA, RARAMENTE PRODOTTA. LA PROPAGAZIONE È PREVALENTEMENTE VEGETATIVA TRAMITE RIZOMA. TUTTA LA PIANTA È AROMATICA.
GIUGNO, LUGLIO, AGOSTO, SETTEMBRE, FINE PRIMAVERA, ESTATE
Cresce tipicamente in zone umide e paludose come rive di laghi e fiumi, paludi, fossi, stagni, sorgenti e acquitrini. Predilige terreni fangosi, argillosi o ricchi di humus, permanentemente umidi o inondati. È una pianta semi-acquatica o palustre che può crescere sia in acque poco profonde che su suoli saturi d'acqua. Si trova in diverse regioni temperate e subtropicali dell'emisfero settentrionale, tra cui Europa, Asia e Nord America, dove in alcuni casi è naturalizzata. Può crescere dal livello del mare fino a medie altitudini.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
APRILE, SETTEMBRE, INIZIO PRIMAVERA, FINE ESTATE
RIZOMA AROMATICO RACCOLTO IN AUTUNNO [CALAMI AROMATICI RHIZOMA F.U.]
INTENSO, AROMATICO-DOLCIASTRO, CON NOTE LEGNOSE, TERROSE E UN CARATTERISTICO SENTORE DI CANFORA E VANIGLIA. RICORDA VAGAMENTE LA RADICE DI IRIS.
INIZIALMENTE AMAROGNOLO-PUNGENTE, SEGUITO DA UNA NOTA PICCANTE E PERSISTENTE, CON RETROGUSTO CANFORATO E LIEVEMENTE DOLCIASTRO. ASTRINGENTE AL PALATO
Bhat, S.D. et al. (2012). Neuroprotective activity of Acorus calamus in middle cerebral artery occlusion model of stroke in rats. Journal of Ethnopharmacology
EMA (2012). Assessment Report on Acorus calamus L., rhizoma
McGaw, L.J. et al. (2002). Acorus calamus. South African Journal of Botany
Shukla, P.K. et al. (2006). Cholinergic basis of memory improving effect of Acorus calamus Linn. Indian Journal of Pharmaceutical Sciences
Balakumbahan, R. et al. (2010). Acorus calamus: An overview. Journal of Medicinal Plants Research
2. Estratto Secco Titolato
Standardizzazione:
≤0,1% β-asarone (limite EMA per sicurezza)
Min. 1% acorina (marker attivo)
Dosaggio:
100-200 mg/die in capsule (suddivise in 2 assunzioni)
Applicazioni:
Supporto in disturbi digestivi
Potenziale neuroprotezione (studi preliminari)
3. Sciroppo per la Tosse (Uso Tradizionale Modernizzato)
Composizione:
Estratto di Acorus calamus (β-asarone <0,01%)
Althaea officinalis (azione emolliente)
Glycyrrhiza glabra (antinfiammatorio)
Posologia:
5 ml, 3 volte/die (max 7 giorni)
Evidenze:
Efficacia su tosse secca (EMA, uso tradizionale registrato)
4. Olio Essenziale (Uso Esterno)
Precauzioni:
Solo per applicazione cutanea (diluizione al 2% in olio vettore)
Vietato uso interno (alto contenuto di β-asarone)
Indicazioni:
Massaggi per dolori muscolari
Aromaterapia per rilassamento
Avvertenze Critiche
β-asarone:
Dose giornaliera accettabile: ≤0,1 mg/kg (EMA)
Evitare in gravidanza (potenziale teratogeno)
Durata d’uso:
Massimo 4 settimane continuative
Interazioni:
Potenzia sedativi e anticoagulanti
Nota: Preferire estratti a basso contenuto di β-asarone e sotto supervisione professionale.
Bibliografia
EMA (2012). Assessment Report on Acorus calamus L., rhizoma
Bhat, S.D. et al. (2012). Neuroprotective activity of Acorus calamus. Journal of Ethnopharmacology
McGaw, L.J. et al. (2002). Acorus calamus. South African Journal of Botany
Consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi preparato
Vino di Calamo aromatico Macerare 50 g di rizoma essiccato e triturato di Calamo aromatico in un litro di vino bianco. Filtrare dopo una settimana. Un bicchierino da marsala prima dei due pasti principali.[Tratto da: I Vini Medicinali - Eraclio Fiorani, Roberto Fedecostante - Edizioni CHI-NI Macerata]
Consultare il proprio medico prima di assumere questa bevanda e di evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di alcol
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva. Rivolgersi sempre al fitoterapeuta per gli abbinamenti.
ALCOL
ASPIRINA
BARBITURICI
BENZODIAZEPINE
EPARINA
FARMACI ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI
FARMACI ANTICOAGULANTI (POTENZIAMENTO)
FARMACI ANTIDIABETICI ORALI (POTENZIAMENTO)
FARMACI ANTIEPILETTICI
FARMACI DEPRESSIVI DEL SNC
FARMACI DIURETICI DI SINTESI
FARMACI EPATOTOSSICI (PARACETAMOLO, STATINE)
INSULINA (POTENZIAMENTO)
LASSATIVI ANTRACHINONICI (POTENZIAMENTO)
OPPIACEI
WARFARIN
GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, EPILESSIA, DISTURBI NEUROLOGICI, IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA, INSUFFICIENZA RENALE, ETÀ PEDIATRICA, PARKINSON, GASTRITE ACUTA, ULCERA PEPTICA, DISTURBI CARDIACI, INTERAZIONI CON SEDATIVI, RISCHIO DI TOSSICITÀ EPATICA IN DOSI ELEVATE.
È CONSIGLIABILE USARE LA VARIETÀ AMERICANA DEL CALAMO, PRIVA DI BETA-ASARONE, IN QUANTO LO STESSO È OGGETTO DI RICERCA PER I SUOI PRESUNTI EFFETTI MUTAGENI-CANCEROGENI.
Il beta-asarone contenuto nella pianta è una molecola ad attività mutagena.
Pianta mellifera, sebbene non sia tra le principali fonti nettarifere.
Colore: Ambrato chiaro con riflessi dorati
Aroma: Intenso, speziato, con note legnose e lievi sentori di vaniglia
Sapore: Dolce ma con un retrogusto caldo, leggermente pepato e canforato
Consistenza: Viscosità media, tendente a cristallizzare finemente
Rarità: Prodotto sporadicamente in zone umide (es. Europa orientale, India settentrionale)
DROGHE ATTIVE SULLO STOMACO (EUPEPTICHE)
Sono quelle che aumentano la quantità di succo gastrico e prendono il nome generale di 'eupeptici' o, più volgarmente, di aperitivi, digestivi, stomachici.
Esse influenzano la secrezione cloropeptica in base a diversi meccanismi d'azione:
A) Eupeptici a meccanismo nervoso riflesso o amari puri: rappresentati da quelle droghe che agiscono su terminazioni nervose lontane dallo stomaco (palato e lingua). Qui la secrezione è stimolata da semplice contatto dei recettori gustativi che, attraverso i nervi vaghi, determinano aumento della secrezione salivare, dei succhi gastrici e dalla mtilità del tubo digerente (Genziana, Quassio, Trifoglio fibrino, Centaurea minore).
B) Eupeptici a meccanismo nervoso centrale: hanno azione parasimpaticomimetica ovvero stimolano il sistema parasimpatico determinando un aumento di tutte le secrezioni, compresa quella gastrica. Tuttavia non vengono usate per questo scopo a causa dei loro effetti collaterali.
C) Eupeptici a meccanismo diretto: giunte allo stomaco stimolano direttamente la mucosa gastrica per via chimica o fisica. Le sostanze a meccanismo chimico determinano abbondante formazione di gastrina (succhi, brodi e polveri di carne opportunamente sgrassati). Le sostanze a meccanismo fisico, invece, stimolano direttamente le ghiandole gastriche o iperemizzano la mucosa (gran parte delle piante con odore e sapore intenso come Aglio, Salvia, Rosmarino, ecc.; alcuni amari aromatici contenenti essenze irritanti).
Le caratteristiche eupeptiche degli amari vengono esaltate per una gradazione alcolica inferiore ai 25¦.
D) Eupeptici a meccanismo misto: sommano meccanismi diretti e riflessi provocati dalle loro caratteristiche organolettiche.
Infine, in base alla natura chimica dei principi attivi contenuti nelle droghe eupeptiche possiamo suddividerle in: - AMARI PURI se contengono solo principi amari (Genziana, Quassia, Centaurea, Trifoglio fibrino);
- AMARI ALCALOIDEI se contengono alcaloidi di sapore amaro (China, Noce vomica, Fava di St. Ignazio);
- AMARI AROMATICI se contengono principi amari e oli essenziali (Angelica, Arancio amaro, Assenzio, Calamo aromatico, Luppolo, Ruta, Condurango, Cascarilla);
- AMARI MUCILLAGINOSI se contengono principi amari e forti quantità di mucillagini (Colombo, Lichene islandico);
- AMARI SALINI se contengono principi amari a cui si associano elevate quantità di sali (Cardo benedetto, Cicoria, Tarassaco).
[Tratto da: Marzio Pedretti "L'erborista moderno"]
Pare che i Tartari bevessero solamente acqua in cui fossero stati messi in macerazione rizomi di Calamo aromatico.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA GENERALE
European Pharmacopoeia 10th Edition (2020). Acori calami rhizoma. Strasbourg: EDQM.
Balakumbahan, R., et al. (2010). Acorus calamus: A review. Journal of Medicinal Plants Research, 4(25), 2740-2745.
McGaw, L. J., et al. (2002). Antimicrobial activity of Acorus calamus. Journal of Ethnopharmacology, 83(1-2), 129-134.