CLASSIFICAZIONE Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Sottodivisione: --- Classe: Liliopsida (Monocotiledoni) Sottoclasse: Arecidae Ordine: Arales Famiglia:
NOMI POPOLARI .....espandi↓
Acorus Aromaticus Gilib., Acorus Odoratus Lamk., Acorus Vulgaris ( Willd.) Kern., Acorus Calamus Vernus Willd., Acorus Americanus, Acorus Calamus Var. Americanus, Acorus Calamus Var. Vulgaris, Acorus Commutatus, Acorus Gramineus, Acorus Spurius, Orontium Calamus, Acorus Verus
SINONIMI BOTANICI .....espandi↓
Acorus Aromaticus Gilib., Acorus Odoratus Lamk., Acorus Vulgaris ( Willd.) Kern., Acorus Calamus Vernus Willd., Acorus Americanus, Acorus Calamus Var. Americanus, Acorus Calamus Var. Vulgaris, Acorus Commutatus, Acorus Gramineus, Acorus Spurius, Orontium Calamus, Acorus Verus
DESCRIZIONE BOTANICA ERBACEA PERENNE RIZOMATOSA ALTA 50-100 CM, CON RIZOMA STRISCIANTE AROMATICO. FOGLIE ENSIFORMI (A FORMA DI SPADA), LUNGHE E STRETTE, CON NERVATURA CENTRALE PROMINENTE. INFIORESCENZA UNO SPADICE CILINDRICO VERDOGNOLO O GIALLASTRO, LATERALE RISPETTO ALLE FOGLIE, DENSO DI PICCOLI FIORI ERMAFRODITI. SPATA ASSENTE O RIDOTTA A UNA BRATTEA FOGLIACEA. FRUTTO UNA BACCA PICCOLA E SECCA, RARAMENTE PRODOTTA. LA PROPAGAZIONE PREVALENTEMENTE VEGETATIVA TRAMITE RIZOMA. TUTTA LA PIANTA AROMATICA.
FIORITURA O ANTESI GIUGNO, LUGLIO, AGOSTO, SETTEMBRE, FINE PRIMAVERA, ESTATE
HABITAT Cresce tipicamente in zone umide e paludose come rive di laghi e fiumi, paludi, fossi, stagni, sorgenti e acquitrini. Predilige terreni fangosi, argillosi o ricchi di humus, permanentemente umidi o inondati. una pianta semi-acquatica o palustre che pu crescere sia in acque poco profonde che su suoli saturi d'acqua. Si trova in diverse regioni temperate e subtropicali dell'emisfero settentrionale, tra cui Europa, Asia e Nord America, dove in alcuni casi naturalizzata. Pu crescere dal livello del mare fino a medie altitudini.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
PERIODO BALSAMICO (Periodo di raccolta della droga) APRILE, SETTEMBRE, INIZIO PRIMAVERA, FINE ESTATE
DROGA UTILIZZATA (Parte utilizzata a scopo fitoterapico) RIZOMA AROMATICO RACCOLTO IN AUTUNNO [CALAMI AROMATICI RHIZOMA F.U.]
Calamo aromatico Olio Essenziale 1-4 gtt Prima o dopo i pasti
Calamo aromatico Estratto Secco 50-100 mg per capsula 1-2 cps 3 volte al giorno prima o dopo i pasti
Calamo aromatico infuso Infuso al 4-10% Prima o dopo i pasti
Calamo aromatico Tisana Macerare 30 min. 2 cucchiaini di droga in 1 tazza dacqua - portare a ebollizione. Prima o dopo i pasti
Vino di Calamo aromatico .....espandi ↓
Macerare 50 g di rizoma essiccato e triturato di Calamo aromatico in un litro di vino bianco. Filtrare dopo una settimana. Un bicchierino da marsala prima dei due pasti principali.[Tratto da: I Vini Medicinali - Eraclio Fiorani, Roberto Fedecostante - Edizioni CHI-NI Macerata]
CONTROINDICAZIONI USARE SOLO DOPO PARERE DEL MEDICO
AVVERTENZE E CONSIGLIABILE USARE LA VARIET AMERICANA DEL CALAMO-PRIVA DI BETA-ASARONE-IN QUANTO LO STESSO OGGETTO DI RICERCA PER I SUOI PRESUNTI EFFETTI MUTAGENI-CANCEROGENI.
NOTE DI FITOTERAPIA .....espandi↓
Il beta-asarone contenuto nella pianta una molecola ad attivit mutagena.
UTILE DA SAPERE .....espandi↓
DROGHE ATTIVE SULLO STOMACO (EUPEPTICHE)
Sono quelle che aumentano la quantit di succo gastrico e prendono il nome generale di 'eupeptici' o, pi volgarmente, di aperitivi, digestivi, stomachici.
Esse influenzano la secrezione cloropeptica in base a diversi meccanismi d'azione:
A) Eupeptici a meccanismo nervoso riflesso o amari puri: rappresentati da quelle droghe che agiscono su terminazioni nervose lontane dallo stomaco (palato e lingua). Qui la secrezione stimolata da semplice contatto dei recettori gustativi che, attraverso i nervi vaghi, determinano aumento della secrezione salivare, dei succhi gastrici e dalla mtilit del tubo digerente (Genziana, Quassio, Trifoglio fibrino, Centaurea minore).
B) Eupeptici a meccanismo nervoso centrale: hanno azione parasimpaticomimetica ovvero stimolano il sistema parasimpatico determinando un aumento di tutte le secrezioni, compresa quella gastrica. Tuttavia non vengono usate per questo scopo a causa dei loro effetti collaterali.
C) Eupeptici a meccanismo diretto: giunte allo stomaco stimolano direttamente la mucosa gastrica per via chimica o fisica. Le sostanze a meccanismo chimico determinano abbondante formazione di gastrina (succhi, brodi e polveri di carne opportunamente sgrassati). Le sostanze a meccanismo fisico, invece, stimolano direttamente le ghiandole gastriche o iperemizzano la mucosa (gran parte delle piante con odore e sapore intenso come Aglio, Salvia, Rosmarino, ecc.; alcuni amari aromatici contenenti essenze irritanti).
Le caratteristiche eupeptiche degli amari vengono esaltate per una gradazione alcolica inferiore ai 25.
D) Eupeptici a meccanismo misto: sommano meccanismi diretti e riflessi provocati dalle loro caratteristiche organolettiche.
Infine, in base alla natura chimica dei principi attivi contenuti nelle droghe eupeptiche possiamo suddividerle in: - AMARI PURI se contengono solo principi amari (Genziana, Quassia, Centaurea, Trifoglio fibrino);
- AMARI ALCALOIDEI se contengono alcaloidi di sapore amaro (China, Noce vomica, Fava di St. Ignazio);
- AMARI AROMATICI se contengono principi amari e oli essenziali (Angelica, Arancio amaro, Assenzio, Calamo aromatico, Luppolo, Ruta, Condurango, Cascarilla);
- AMARI MUCILLAGINOSI se contengono principi amari e forti quantit di mucillagini (Colombo, Lichene islandico);
- AMARI SALINI se contengono principi amari a cui si associano elevate quantit di sali (Cardo benedetto, Cicoria, Tarassaco).
[Tratto da: Marzio Pedretti "L'erborista moderno"]
ANNOTAZIONI VARIE .....espandi↓
Pare che i Tartari bevessero solamente acqua in cui fossero stati messi in macerazione rizomi di Calamo aromatico.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
European Pharmacopoeia 10th Edition (2020). Acori calami rhizoma. Strasbourg: EDQM.
Balakumbahan, R., et al. (2010). Acorus calamus: A review. Journal of Medicinal Plants Research, 4(25), 2740-2745.
McGaw, L. J., et al. (2002). Antimicrobial activity of Acorus calamus. Journal of Ethnopharmacology, 83(1-2), 129-134.